Napoli | Bagnoli

1799, 21/05/2012 16.16:

---

ma questa cosa della bonifica fatta male dove l'avete letta?

non è polemica la mia domanda, è per capire come si diffondono certe cose.

---

Fu riportata sul primo bando di gara pubblicato dalla BagnoliFutura.

C'è l'articolo di Le Cronache di Napoli che ne parla:

http://imageshack.us/f/571/bagnoliflop.jpg/

(leggere alla fine della prima colonna)

Eccolo qua:

http://www.bagnolifuturafiles.net/bandi_docs/avvisi/BANDO_SUOLI_OTTOBRE_2011/Bando_di_Gara.pdf

Andate al capitolo 9, lettera A:
praticamente ammettono di stare vendendo suoli edificabili su cui è stata però svolta bonifica per destinazione d'uso di tipo commerciale-industriale e poi obbligano l'aggiudicatario a farsi carico dell'onere di chiedere al Ministero dell'Ambiente la variante di destinazione d'uso residenziale.
Se non gli viene garantita la variante di destinazione d'uso, l'aggiudicatario la prende nel saccoccio, perchè la BF declina ogni responsabilità.


Ma chi è così fesso da accollarsi una cosa del genere?

1799, 21/05/2012 17.25:

---

ma questa non è una risposta, bubolazza.

perchè dovrei avere dei dubbi, in base a cosa?

per una questione ciclica, come dice augusto, o perchè sono andate deserte due aste, come dici tu, o perchè il corriere del mezzogiorno scrive un articolo alla cazzo?

la bagnolifutura ha certificato che lo stato di avanzamento della bonifica relativa ai suoli su cui ha la piena disponibilità è del 60%.

mo' se vogliamo, possiamo credere a tutte le teorie del complotto possibili e immaginabili, ma che senso ha?

giusto così, per darsi qualche martellata sul sacco scrotale in perfetto tafazzi-style?

---

tralasciando la puntualizzazione di Coma White che mette fine alla discussione io non credo ai giornalai per questo chiedevo info sul questo forum che è sempre pieno di di risorse! ma comunque è difficile non avere dubbi se 2 aste vanno deserte, come fai a non farti insospettire di fronte ad un area del genere che viene così trascurata da costruttori e palazzinari! qualcosa ci deve essere.. ed infatti qualcosa c'era...

premesso che non ho letto tutto il file linkato da coma, le aste vanno deserte perchè bagnoli è ferma, immobile, mica per una questione di bonifiche.

anzi, il fatto che sia necessario un provvedimento di variante di destinazione ad opera del ministero per l'ambiente (perchè di quello si tratta, del solito cavillo burocratico), potrebbe far calare di molto il prezzo base d'asta.

il fatto che nessuno speculatore si sia presentato (considerate che lì le possibilità di guadagno sono immense) dipendono da altri fattori, su tutti la pochissima chiarezza politica, con regione, provincia e comune, di colori politici diversi, che si stanno scannando da diversi lustri e continuano a scannarsi persino ora che alcune opere sono addirittura state completate.

^^
Gianpà permettimi, un palazzinaro..vabbè, diciamo costruttore investe per vendere, acquista il suolo ci costruisce su e vuole far cassa... del colore politico o delle scaramucce tra gli enti locali se ne frega altamente.
Il costruttore acquista e fa progettare secondo i vincoli normativi che gli hanno prefissato... e poi non vuole essere rotto più le palle.


La lentezza dei cantieri può influire? Possibile, per gli albergatori ed investitori commerciali... il residenziale.... dove si costruiscono le case si vende, sia in Nicaragua o nel pieno centro città.
Al massimo può influire il valore del suolo.
Se un costruttore sa che tra due anni potrà acquistare alla metà quel che viene viene venduto oggi, aspetta... tanto a perdere ci va la BagnoliFutura, non certo il costruttore.

Io credo che abbia influito quest'ultimo aspetto, e soprattutto questo discorso legato alla necessità di autorizzazione al Ministero+bonifica.

Ma chi è il folle che investe quei soldi per trovarsi magari rigettata la richiesta di cambio di destinazione???

Il Ministero gli dice che no, non può cambiare la destinazione, il Comune gli dice che no, non può costruirci negozi o imprese, perchè lì devono andarci le residenze... e lì sì che il costruttore si ritrova impantanato nelle tempistiche italiote della pubblica amministrazione, ritrovandosi un investimento congelato per decenni!

1799, 21/05/2012 17.20:

---

"la storia è piena di bugie e di superficialità".

grazie della risposta.

---

Non ti debbo delle risposte, ho espresso un parere.

DA Campaniac'entro

NAPOLI - Un regalo per evitare il crac della Bagnolifutura. E che regalo. Come scrive oggi il Mattino, quando mancano pochi giorni alla data (25 giugno 2012) indicata dieci anni fa per il completamento della trasformazione dell'area ex Italsider in un angolo di paradiso, l'unica opera compeltata del progetto di riqualificazione di Bagnoli, la Porta del Parco, è ceduta dal Comune di Napoli alla società che quella riqualificazione avrebbe dovuto realizzare. La decisione è stata presa da Palazzo San Giacomo per accrescere il patrimonio immobiliare della società, che ha riportato abbia riportato "una perdita di esercizio al 31/12/2010 per 10.277.737 euro che è andata ad aggiungersi ad ulteriori perdite portate a nuovo per 4.533.097 euro", come si legge nella delibera numero 340 ("Azioni di sostegno alla società Bagnolifutura") votata dalla giunta l'11 maggio scorso. Visto che il capitale sociale della partecipata è di poco più di 15 milioni, il patrimonio netto risulta essere di circa 500mila euro. "Da qui - scrive il Corriere del Mezzogiorno -, la necessità di ricapitalizzare la Bagnolifutura attraverso la rinuncia ad acquisire — perché tecnicamente di questo si tratta — da parte del Comune il Parco dello sport di Bagnoli".
IL SALVATAGGIO DELLA STU - Con questo maxi-regalo, Bagnolifutura, inde potrà mettere a bilancio un bene valutato "prudenzialmente" 10 milioni. Grasso che cola. Perché senza questo sostanzioso puntello, scrive il Mattino, si dovrebbero portare i libri in tribunale. Palazzo San Giacomo crede sia la soluzione giusta. "Un salvataggio spericolato", osserva però Luigi Roano, perché manca ancora il sì degli altri due soci della stu, Regione (7,5%) e Provincia di Napoli (2,5%). Nella delibera si legge: "Vista la mancata vendita dei suoli, l’aggressione imprevista (imprevista?!, ndr) dei creditori e l’enorme ritardo nella liberazione dei contributi dello Stato, nonché la sospensione delle delibere regionali, il Comune prende atto che il bilancio potrebbe portare nuove perdite che potrebbero richiedere l’applicazione delle disposizioni che il codice civile detta per il caso di specie". Insomma, si gioca sul filo del rasoio.

CATTEDRALE NEL DESERTO - Senza contare che il "puntello" assomiglia tragicamente alle proverbiali cattedrali nel deserto. Manca la strada che collega la Porta al pontile, il Parco dello Sport è inagibile (sarà pronto a fine anno, ha detto de Magistris), il garage non è raggiungibile, il parco urbano esiste solo sulla carta.

DEBITI E RITARDI - Bagnolifutura ha debiti per circa 300 milioni, per due terzi con banche e fornitori e per un terzo con Italtecna, controllata in liquidazione di Fintecna, spa al 100% del Ministero dell'Economia. La stu deve alla società pubblica circa 100 milioni per l'acquisto dei suoli (Area tematica quattro) che a giugno saranno per l'ennesima volta messi in vendita. Finora le gare sono andate deserte. Magari anche perché su quei terreni c'è una maxi-ipoteca. Gli 8 milioni di euro sbloccati dalla Regione (dopo una "verifica" durata i primi due anni interi della giunta Caldoro) e destinati a Bagnoli sono stati immediatamente pignorati dai creditori. Omero Ambrogi, 72 anni, magistrato chiamato da de Magistris alla presidenza della Bagnolifutura, a inizio maggio così spiegava la situazione a lettera43.it: "Dopo le prime due andate deserte, la terza asta per la vendita dei suoli è un appuntamento nevralgico: se fallisse, sarebbero guai per Bagnolifutura" (qui l'intervista compelta: goo.gl/deiGw).

MONNEZZA E TRIVELLE - Aspettando l'esito del bando, il sindaco e il suo vice, Tommaso Sodano, hanno ipotizzato che a Bagnoli si possa costruire un impianto per il trattamento dei rifiuti a impatto zero (qui: goo.gl/foZz5). Per non farsi mancare nulla in vista di quello che forse sarà il test definitivo per il futuro di Bagnoli, alcuni giorni fa è stato annunciato l'ok al Campi Flegrei Deep Drilling Project, il progetto (stoppato dalla Jervolino) dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per scavare un pozzo di circa 4mila metri in uno dei 10 vulcani più pericolosi del mondo. Per ora si dovrebbe cominciare con una trivellazione a 500 metri di profondità nel suolo di Bagnoli a scopo scientifico (qui: goo.gl/OprZU e qui: goo.gl/UVqmc). Si entrerà per per la prima volta nelle profondità di un supervulcano, annunciano estasiati promotori e sostenuitori del progetto. Si correrà il rischio di arrivare al magma e scatenare fuoriuscite di gas o, peggio, terremoti in una delle zone più densamente abitate al mondo, replicano i critici. Chissà cosa ne penseranno i potenziali investitori.

www.napolicentro.eu/home.asp?ultime_news_id=5177

qualche scatto di oggi dal virgiliano.

Sapete dirmi quale sarà il futuro di questo manufatto industriale?

Questo mi pare dovesse diventare la Casa della Musica (o erano i Napoli Studios)....

io lessi da qualche parte, una specie di museo di reperti archeologici industriali... ma non ne sono sicuro. Per questo lo chiedevo.

di sicuro è una location perfetta per grandi conterti di musica elettornica e surrogati, altro che TomorrowLand

Coma White, 26/05/2012 11.32:

---

Questo mi pare dovesse diventare la Casa della Musica (o erano i Napoli Studios)....

---

Esatto. Poi si fece una delibera regionale per destinarlo ad Acquario poi sospesa.

Sarà visitabile a scopo di archeologia industriale, quindi come museo credo. secondo alcuni richiamerebbe circa un milione di visitatori l'anno ed è una testimonianza importantissima e "bellissima" di archeologia industriale

Coma White, 26/05/2012 11.32:

---

Questo mi pare dovesse diventare la Casa della Musica (o erano i Napoli Studios)....

---

No, i Napoli Studios saranno questi: www.bagnolifutura.it/cantiere.php?id=6

Na.Samurai, 26/05/2012 14.40:

---

No, i Napoli Studios saranno questi: www.bagnolifutura.it/cantiere.php?id=6

---

Ah ecco, non ricordavo quale tra le due fosse.

Madeco, 26/05/2012 13.45:

---

Esatto. Poi si fece una delibera regionale per destinarlo ad Acquario poi sospesa.

---

Ma dalla giunta Caldoro?
Quindi è destinata a rimanere nel limbo fino a che non se ne deciderà una nuova destinazione d'uso?

Coma White, 26/05/2012 14.57:

---

Ma dalla giunta Caldoro?

---

Sì

Coma White, 26/05/2012 14.57:

---

Quindi è destinata a rimanere nel limbo fino a che non se ne deciderà una nuova destinazione d'uso?

---

Non saprei. Annullando la nuova delibera dovrebbe restare la prima. Boh.

Museo e Casa della musica sono 2 bei progetti, soprattutto il secondo.

enzo551, 26/05/2012 13.46:

---

Sarà visitabile a scopo di archeologia industriale, quindi come museo credo. secondo alcuni richiamerebbe circa un milione di visitatori l'anno ed è una testimonianza importantissima e "bellissima" di archeologia industriale

---

secondo alcuni richiamerebbe un milione di visitatori? ma stanno sognando? O si sono strafatti?

Madeco, 26/05/2012 15.00:

---

Non saprei. Annullando la nuova delibera dovrebbe restare la prima. Boh.

---

Una delibera viene sempre annullata da una successiva, mai da una precedente.