19/06/2019 21:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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Io ritengo, e se l'ho già detto, ribadisco che ci troviamo due stazioni che hanno due enormi limiti: quella di Afragola che come è ben risaputo è troppo lontana da Napoli e nel bel mezzo del nulla. Tuttavia trovo aberrante gettare ulteriore cemento per giustificare la presenza della TAV in quel luogo . Garibaldi invece penetra troppo nel centro di Napoli con il risultato che i treni subiscono rallentamenti. La soluzione era quella del piano regolatore del 1939 che la prevedeva più in la di soltanto qualche km e non di decine di chilometri per avere una stazione passante situata comunque vicina a quella attuale e con il plus di prolungare la città anche nell'area est con una viabilità dignitosa e decongestionando il centro storico. Invece ci troviamo una stazione che funge da barriera tra il centro storico e l'area est, impedimento così la rigenerazione di quell'area che forse non si risanerà mai ne tantomeno salderà alla città. |
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