Città metropolitana di Napoli | Discussioni e notizie su delibere e iniziative dell'ente

Linea68, 24/12/2014 19:58:

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Forse, di sicuro meno inverosimile della motivazione che vede il miglioramento della città.

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Vabbè, tu hai percezioni lontane, non so quanto siano attendibili...

Augusto1, 25/12/2014 09:46:

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Vabbè, tu hai percezioni lontane, non so quanto siano attendibili...

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Non mi sembra che le tue siano più attendibili, eh?



ps: Ma buon Natale Augù!

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Non so dove metterlo, quindi parcheggio il post qui:

Portici

Alcune immagini dalla costruenda piazza retrostante il granatello

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A villa d'Elbeouf stanno montando i ponteggi sulla facciata principale, ma il cartellone parla di semplici lavori di messa in sicurezza.

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stanno ancora così nella piazza? ci passai un paio di mesi fà e non mi sembra cambiato niente

napoli.repubblica.it/cronaca/2015/02/17/news/citt_metropolitana_via_al_contest_per_scegliere_il_logo_il_bando_sul_sito_ufficiale-107555099/?re...

Um mio appello:

Non abbandoniamo la storia, il cavallo rampante è stato per millenni simbolo di napoli e del suo regno. Già nel periodo greco dalla fondazione della città. Il cavallo su sfondo oro (o giallo) è stato imitato (Francesco Baracca), rubato (Ferrari) e diffuso nel mondo proprio per la sua bellezza.

Per la Città Metropolitana, riproponiamo il cavallo rampante, magari con grafica più moderna ed aggiornata. Ma non buttiamolo via, non bittiamo via millenni di storia napoletana.

Sono d'accordo. Gia l'abbiamo "perso" calcisticamente parlando. Sarebbe un peccato

Sono d'accordo
lanciamo una petizione?

ERCOLANO. Via al bando per la concessione di Villa Favorita. Obiettivo? Trasformarla da struttura monumentale abbandonata a resort di lusso a due passi da mare, Vesuvio e Scavi di Ercolano. La storica residenza del Miglio d’Oro progettata nel ‘700 da Ferdinando Fuga è la perla più importante tra quelle finora messe in campo dal progetto Dimore-Paese Valore, l’iniziativa di Agenzia del Demanio, Invitalia e Anci che punta a recuperare, riqualificare e valorizzare beni pubblici di notevole pregio storico-artistico, inserendoli in un network di strutture di ospitalità e accoglienza, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di investitori privati.

Al bando pubblico internazionale presentato oggi e che scadrà il prossimo 30 marzo possono partecipare tutte le società, cooperative o consorzi che abbiano un patrimonio netto di almeno 500mila euro ed un fatturato minimo annuo di almeno 400mila euro legato all’attività prescelta per la gestione dell’immobile: oltre all’offerta economica, una giuria deciderà la migliore proposta valutando anche la qualità dei progetti presentati. In questo modo, lo Stato, oltre ad incassare un canone per l'intera durata della concessione, risparmia le spese di gestione e favorisce un circuito virtuoso di trasformazione urbana e sviluppo locale.

Secondo una stima effettuata dai funzionari del ministero, le opere per il completo recupero del complesso di corso Resina ammontano a non meno di 30 milioni di euro da reperire attraverso il partner iato pubblico- privato . «Questa operazione – spiega il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi - rappresenta una sintesi di funzioni strategiche per il futuro di questa struttura ed il suo contesto ambientale, territoriale e sociale. Si tratta di obiettivi possibili solo attraverso il parternariato pubblico-privato. Oggi Villa Favorita è chiusa: l’obiettivo è quello di restituirla alla cittadinanza in tutto il suo splendore». In Italia, i principali esempi di questa forma di partnership pubblico-privato applicata alle strutture statali dismesse sono quelli di Villa Tolomei a Firenze e Faro Capo Spartivento in Sardegna, trasformati in pochi anni da edifici abbandonati a resort di lusso.

Ieri pensavo a questa cosa
In effetti si dovrebbe pensare ad un duo che viene eletto insieme che poi si ripartirebbe tra comune capoluogo e città metropolitana
Così facendo si corre il rischio che tra comune capoluogo e città metropolitana ci siano 2 schieramenti politici diversi e questo nn aiuterebbe il dialogo e la concitazione

Una specie di "consolato"?

Un duumviro

Così si scongiurano situazioni paradossali che si verificavano quando c'era Cesaro con Jervolino o deMa

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Città metropolitana, il sindaco sarà eletto dai cittadini
Stella Martinez
07/03/2015 12:24

Città metropolitana, c’è l’elezione diretta del sindaco. E’ il passaggio più importante della bozza di statuto della Città metropolitana. Non accadrà più dunque che il primo cittadino di Napoli diventi automaticamente anche sindaco metropolitano, così come era avvenuto pochi mesi fa con De Magistris. L’ultima parola spetterà all’assemblea composta da tutti i sindaci della provincia di Napoli e, successivamente, al Parlamento che deve recepire una norma ad hoc.

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Non sapevo che l'assemblea dei sindaci di provincia fosse "i cittadini"

No, credo che hai capito male: la norma elettorale dovrebbe essere giudicata prima dai sindaci e infine dal parlamento. Così ho capito.

Arancioni sempre più ai vertici della città metropolitana

Elena Coccia nominata vice sindaco dell'ente

Giggino come Renzie....occupazione del potere

Comunque devo riconoscere che è una personalità di grido

Giap1, 29/04/2015 09:28:

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Giggino come Renzie....occupazione del potere

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Mah, io inviterei a riflettere prima di dire insulsaggini. De Magistris è LEGITTIMAMENTE il sindaco della città metropolitana.