10/01/2015 13:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.097 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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uno è brutto, non è tutta questa grande opera d'arte.
due, si tratta di un luogo storico su palazzo storico davanti a una chiesa storia.
Ci sono facciate chieche di palazzi osceni post terremoto, fatto bene da un writers capace, magari li andrebbe pure bene, anche in pieno centro storico. |
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02/02/2015 09:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Quando un graffito diventa arte. Quando da una semplice bomboletta colorata nascono affreschi metropolitani, talvolta dipinti in fretta, di notte, su muri pubblici ai limiti della legalità.
A Napoli, come nel resto del mondo, la street art racconta storie ridisegnando scenari urbani, dove ogni superficie può essere considerata tela da rimodellare.
Una visita guidata tutta nuova, al via sabato 7 febbraio alle 14, racconta per la prima volta la città vista proprio attraverso le sue avangiardie di vernici spray e stencil. Si intitolerà "Napoli Paint Stories" (prenotazione obbligatoria al 333 158 9423), e sarà tenuta dalla sua stessa ideatrice, Federica Belmonte, in collaborazione l'associazione "400 ml", presieduta da Gennaro Maria Cedrangolo.
"Napoli è la città della comunicazione in strada per eccellenza - spiega Belmonte, laureata in Conservazione dei Beni culturali con una tesi proprio sulla street art - Anche per questo esercita da sempre una forte attrazione sui writers, sia italiani che stranieri".
A cominciare da uno dei più famosi, l'inglese Banksy, che su via Benedetto Croce realizzò uno stencil ispirato all'estasi di Santa Teresa del Bernini, qui raffigurata con un panino e delle patatine fritte in mano. L'opera, valutata per circa centomila euro, fu impunemente coperta dal lavoro di un writer anonimo nel 2010. Di Banksy (il cui nome reale è ancora segreto), comunque, rimane un'altra testimonianza partenopea: una bellissima Madonna a via Tribunali, disegnata fuori al complesso dei Gerolomini.
C'è tutto un mondo street art da scoprire nel centro storico, così come nel resto di Napoli e altre aree urbane dove, sempre più spesso, le istituzioni locali si rivolgono al lavoro e all'ispirazione dei writers per riqualificare con temi e disegni aree dismesse o periferiche.
Il tour partenopeo prenderà il via da largo San Giovanni Maggiore Pignatelli. Da lì, attraverso via Banchi nuovi, si proseguirà verso piazza del Gesù, piazza Bellini e l'ospedale degli Incurabili.
In rassegna le opere dei napoletani Diego Miedo, Ciop & Kaf, ma anche i celebri Zolta, Alice Pasquini, Arp, i francesi Zilda e C215 (pseudonimo di Christian Guémy). Uno spazio speciale sarà dedicato ad Ernest Pignon-Ernest, antesignano della street art napoletana, che oltre 25 anni fa tappezzò i decumani di "sudari di carta", disegni in poster ispirati alle tele del Caravaggio e di Luca Giordano.
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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19/03/2015 17:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Comune e Inward uniti per Banksy:previsto un restauro conservativo
NAPOLI - Potrà essere a pezzi, strisciare nel degrado la città di Napoli ma ancora una volta arriva prima per l’attenzione comunque rivolta al patrimonio artistico e persino alle nuove forme d’arte. Inward, Osservatorio sulla Creatività Urbana e Comune di Napoli si attivano per preservare l’unica opera di Banksy presente in città. A Napoli, in via Benedetto Croce c’era la sua “Estasi di Santa Teresa”, vandalizzata nel 2010. A poche ore dal curioso deturpamento di un’opera dello street artista più famoso al mondo ad Hounslow, quartiere occidentale di Londra, a Napoli il Comune decide di voler proteggere l’altra opera conservata in piazza dei Gerolomini, un angelo, pure meta di numerosi turisti e gruppi organizzati che si recano apposta a visitarlo tra i tanti altri tesori del centro antico napoletano.
A Londra è stata deturpata una ragazza sorridente con linguaccia, “coperta” con un burqa. L’opera era stata stimata 140mila euro. A Napoli, quando non sono sedicenti «performer» a staccare opere murali per appropriarsene senza vergogna - ma finiscono solitamente per distruggerle, vedi il caso dei murales di Zilda - pure queste finiscono non sempre naturalmente, ma per giochetti da vandali.
Fra selfie & street art
«L’idea di preservare l’opera di Bansky - afferma l’assessore alle politiche giovanili Alessandra Clemente - è stata rappresentata da Inward al Tavolo tecnico per la Creatività urbana che l’assessorato ha avviato nel 2013, molti sono i giovani che visitano l’opera di Banksy condividendo i selfie col suo “angelo” sui social ed anche così si fa promozione della nostra città. Prolungare la vita di quell’opera è un dovere di noi amministratori, perché la street art, quando è di tale livello, è un vero e proprio bene comune».
Un impegno pubblico: tutelare le nuove forme d’arte
L’Osservatorio Internazionale sulla Creatività Urbana (Inward) con base proprio a Napoli da anni sensibilizza l’opinione pubblica, il sistema dei media e i decisori politici sul valore della street art e si è speso particolarmente sulla presenza di questo tesoro inusuale di Banksy a Napoli. «La nostra organizzazione da più di dieci anni promuove una seria discussione sul tema – sostiene Luca Borriello, direttore di ricerca di Inward – e da anni lancia appelli per la tutela delle opere di Banksy a Napoli, unica città italiana ad ospitare capolavori dello street artista. Oggi si auspica un restauro conservativo per l’opera presente in piazza dei Gerolimini, che ne rallenti il naturale degrado senza andare a ripristinare il suo stato originario». |
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24/03/2015 09:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Via montagna spaccata. Autore: Jorit Chi. Foto consigliere Luongo.
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24/03/2015 11:09 |
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fedez? |
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24/03/2015 18:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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24/03/2015 20:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.775 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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ho pensato a fedez anche io, ditemi che è il ritratto di qualche personaggio che invece non riconosco |
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24/03/2015 21:33 |
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È Fedez |
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24/03/2015 21:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.294 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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Ma chi è 'sto Fedez? Comunque molto bello il murales!
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24/03/2015 21:40 |
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un cantante Rap |
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24/03/2015 21:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.294 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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Eh sì, sono andato a vedere proprio adesso su internet. Mamma mia, è che è 'sta robaccia che canta?
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21/04/2015 17:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Bonito Oliva diventa murales
Il volto del famoso critico d’arte di origine campana, ricopre un intero muro sotto il ponte di via Cassiodoro al Rione Traiano
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23/04/2015 08:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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fantastico! e soprattutto Achille lo merita |
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24/04/2015 08:24 |
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Bello! Ma è lo stesso autore del murales di fedez? |
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24/04/2015 09:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Dello stesso autore sempre a Quarto Officina
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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24/04/2015 09:19 |
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Poteva scegliere muse migliori.....ad eccezione di Achille,of course |
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24/04/2015 13:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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15/05/2015 10:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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15/05/2015 14:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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ecco la potenza della street art e dell'arte in generale, l'uomo nel corso della storia ha prodotto cose davvero brutte da guardare come questi agglomerati urbani, ma non volendo allo stesso tempo si sono create una serie di tele vuote dove la mano di artisti bravi come questo ragazzo possono creare il bello li dove c'era il brutto, il mio sogno sarebbe vedere tutti questi quartieri affrescati di murales, farebbe tornare l'attenzione sulle periferie le trasformerebbe e creerebbe turismo secondo me, immagino un bus turistico per le street art delle periferie, immaginate tra ponticelli scampia etc.. se si desse l'opportunità che è stata data a questo ragazzo anche con l'appoggio del comune un pò come è stato fatto per la metro di chiaiano i quartieri cambierebbero totalmente volto e da cosa nasce cosa, meno degrado per gli occhi genera anche meno degrado per le strade! |
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21/05/2015 09:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Altre stupende foto
[Modificato da Ninconanco81 21/05/2015 10:00]
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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