Campania | Discussione Generale

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Rione Terra, Caldoro firma per i fondi
Sbloccate le risorse ferme mesi. Provvedimento atteso da sindacati e lavoratori, per un cantiere chiuso da dicembre

NAPOLI - È arrivata la firma del presidente della regione Campania, Stafano Caldoro, per lo sblocco dei fondi che serviranno a proseguire i lavori sul Rione Terra. Un provvedimento atteso da sindacati e lavoratori, per un cantiere chiuso da dicembre scorso. Da circa due anni, infatti, si registrano i primi problemi, con alcuni dipendenti finiti in cassa integrazione. Centodieci gli operai, tra quelli attivi e quelli in cassa integrazione, che lavorano sulla vecchia rocca della città di Pozzuoli.
Lo sblocco dei fondi è un passo in avanti per rilanciare il turismo a Pozzuoli, accolto positivamente anche dal sindaco Vincenzo Figliolia. «Le priorità – afferma il sindaco Figliolia – adesso, sono la difesa delle centinaia di lavoratori impegnati nel cantiere e la riapertura in tempi certi del Duomo, come chiesto anche più volte dal vescovo di Pozzuoli, monsignor Pascarella, e del percorso archeologico che in questi anni ha attirato migliaia di visitatori».

Il sindaco di Pozzuoli, però, incentra l'attenzione anche sui lotti e gli edifici ultimati, affinché vengano riaperti alla cittadinanza, un punto centrale della campagna elettorale del centrosinistra. «È necessario – continua quindi il sindaco – anche definire in modo chiaro la gestione del sito con la completa fruibilità degli edifici già ultimati. Va avviato su questo aspetto un percorso con Regione, ministero Beni culturali, Curia e Soprintendenza per discutere in concreto della gestione del sito. L’amministrazione comunale di Pozzuoli sarà vigile e attenta, per garantire il massimo sviluppo occupazionale e turistico del sito». Intanto nella giornata di mercoledì le rappresentanze sindacali incontreranno il presidente del Consorzio Rione Terra, per definire meglio l'avvio dei lavori e chiedere un impegno affinché tutti gli operai possano essere reintegrati sul loro posto di lavoro.

Riccardo Volpe
06 luglio 2012

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fonte: Corriere del Mezzogiorno

in attesa del topic sulla provincia salernitana lo metto qui


Grande progetto Sarno, via ai primi 22 bandi. Caldoro: rispettiamo impegni e cronoprogramma. Cosenza: due milioni di euro per le attività iniziali


09/07/2012 - "Sono stati pubblicati oggi sul Bollettino ufficiale della Regione Campania i primi 22 bandi per la realizzazione del Grande progetto che riguarda la riqualificazione e il recupero del Fiume Sarno. Si tratta, nello specifico, delle attività propedeutiche alla redazione del progetto definitivo complessivo e cioè dei rilievi topografici, delle indagini geologiche e geotecniche e dei saggi archeologici."
Così l'assessore ai Lavori pubblici e responsabile del coordinamento strategico Grandi progetti della Regione Campania Edoardo Cosenza, che esprime soddisfazione per il concreto avvio delle attività.
"Si tratta di servizi per 2 milioni di euro che dovranno essere resi a stretto giro, e cioè entro massimo due mesi dall'affidamento, previsto per l'inizio di settembre. Le offerte, infatti, per ciascun bando, dovranno pervenire entro il 30 luglio all'Arcadis, che è il soggetto attuatore dell'intero Grande progetto. Con la pubblicazione di questi bandi si sta pienamente rispettando la stretta tempistica imposta dall'Unione Europea per la realizzazione dell'intervento, uno dei più importanti investimenti europei di riduzione del rischio idrogeologico, che ci consentirà di risolvere in via definitiva il problema delle esondazioni del fiume Sarno.
I bandi si aggiungono a quelli del Grande progetto relativo alla Difesa e al ripascimento del Litorale del Golfo di Salerno pubblicati in Gazzetta Ufficiale nel mese di giugno per ulteriori 463mila euro. A breve, dunque, si apriranno altri nuovi cantieri nell'ambito degli interventi finanziati da fondi europei sulla programmazione Por-Fesr 2007-2013. In questo modo, la Giunta Caldoro sta dimostrando - ha aggiunto Cosenza - di rispettare gli impegni assunti, utilizzando l'opportunità dei Grandi progetti per intervenire sulle questioni importanti che riguardano il risanamento idrogeologico, ambientale e infrastrutturale della Campania e, al contempo, contribuire a rimettere in moto l'economia."
"Andiamo avanti - ha detto il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro - rispettando gli impegni ed il cronoprogramma previsto.
Sulla riqualificazione e sulla salvaguardia ambientale giochiamo una partita decisiva. E' una sfida che interessa tutta la regione, e, in questo caso particolare, la provincia salernitana", ha concluso il presidente.

Castel Volturno, l'acqua del mare
diventa marrone: scatta l'allarme


CASERTA - Acqua del mare color marrone, e Castel Volturno con i residenti che sprofondano nuovamente in un’angoscia collettiva. Eppure, lo scorso maggio l’agenzia regionale per l’ambiente diffuse dei dati sulla qualità delle acque che bagnano il centro doiziano a dir poco straordinarie.


Castel Volturno, che da oltre dieci anni indossava mestamente la maglia nera italiana per la balneabilità, con oltre il novanta per cento delle sue coste interdette al tuffo per l’alto tasso d’inquinamento marino, aveva ottenuto le bandierine blu in quasi tutti i suoi tratti d’arenile. Erano rimaste interdette soltanto le spiagge dove sfociano i canali dei Regi Lagni e dell'agnane e quello del fiume Volturno (ma questo particolare era scontato).

A giugno, poi, il mare di Castel Volturno aveva regalato alla gente del posto e ai bagnanti una trasparenza tale che bisognava andare indietro con la memoria di oltre venti anni per ricordarla simile. Molti amministratori pubblici avevano rilasciato dichiarazioni con le quali lasciavano intendere che era opera delle bonifiche effettuate e del funzionamento finalmente completo degli impianti di depurazione se l’acqua del litorale domizio era tornata a essere del suo colore naturale, il blu. Il sogno, purtroppo, è durato poco più di un mese.

Ai primi di luglio, infatti, sono scomparse le attività virtuose dei pubblici amministratori e l’acqua del mare che bagna le spiagge soprattutto della zona sud, a Ischitella e Pinetamare, ha iniziato giorno dopo giorno a intorbidirsi ed avere un aspetto decisamente poco invitante per l’immersione. Preoccupati della ricaduta sulla salute, molti bagnanti si sono recati alla neocapitaneria di porto di Pinetamare per denunciare il preoccupante fenomeno.

Gli agenti della locamare, a loro volta, hanno allertato l’Arpac, affinché eseguisse delle analisi speciali per verificare la qualità delle acque. In ogni caso, dalla capitaneria di porto di Castel Volturno cercano di rassicurare i cittadini della zona e i bagnanti. «Molto probabilmente, ha fatto sapere il comandante - Salvio Sapio – l’acqua del mare che bagna la nostra costa si è intorbidita a causa delle elevate temperature degli ultimi giorni, che hanno provocato la veloce decomposizione di numerosi microrganismi e la comparsa di mucillagine. Tuttavia – garantisce il comandante – stiamo monitorando attentamente il fenomeno, e durante il prossimo sabato e domenica eseguiremo con i tecnici dell’Arpac le campionature necessarie e saranno effettuati subito dopo degli specifici esami».

Intanto, in attesa dei risultati dell'Arpac, la gente è spaventata. Molti temono di immergersi nell’acqua del mare, anche perché stanno montando in zona delle vere e proprie leggende metropolitane; come quella di uno strano e grosso fungo di fumi che si solleverebbe quotidianamente in acqua a pochi metri dalla riva.
«Sulla spiaggia di Pinetamare – denuncia una bagnante del luogo – ci sono delle condotte sottomarine abusive, che vengono utilizzate per smaltire illegalmente a mare e senza alcuna depurazione i reflui del quartiere».

Probabilmente il forte caldo degli ultimi giorni sta giocando un ruolo fondamentale nell’esasperazione della gente del posto, così come nel peggiorare la qualità delle acque del mare. Tuttavia, il controllo da parte degli organi preposti è fondamentale, considerando che in ballo c’è la salute pubblica, soprattutto di coloro che in estate più di tutti si tuffano a mare: i bambini.


www.ilmattino.it/articolo.php?id=208047&sez=CAMPANIA


bandiera blu a Castel Volturno? chissà con quali criteri viene assegnata 'sta roba...

Fornace della morte nell'ex villa del boss
Tra Afragola e Caivano un«altoforno» forse usato dai rom
per bruciare rifiuti anche tossici 24 ore al giorno

NAPOLI - Una villa confiscata ad un boss della camorra trasformata in un inceneritore con tanto di forno che brucia e produce fumi tossici notte e giorno. La scoperta è stata fatta nel pomeriggio mercoledì 25 luglio nelle campagne tra Afragola e Caivano, in località Cinquevie, nel corso di un sopralluogo di cittadini e associazioni.

La villa si trova su un terreno confiscato ed è vicina ad un campo Rom, circondata da un muro e presidiata da ragazzini. All’interno una vera e propria fornace perennemente accesa in cui nottetempo viene sversato di tutto, soprattutto rifiuti provenienti dalle aziende e che esalano un fumo denso e acre. Sul posto, pochi minuti dopo la denuncia dei comitati, arrivano, Vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Nessuno se n’era accorto prima, eppure quella colonna di fumo proveniente dalla villa abbandonata era il frutto di una vero e proprio processo industriale con tanto di “altoforno” capace di distruggere rifiuti di ogni genere, e fondere quintali di rame frutto di furti. I roghi continui a tutte le ore del giorno e della notte rendono l’aria, nei territori tra le province di Napoli e Caserta, irrespirabile, costringendo i cittadini a barricarsi nelle proprie case.
Il fenomeno si è amplificato nelle ultime settimane inducendo la Regione Campania a mettere in atto un piano di sorveglianza contro i roghi di rifiuti tossici. Intanto la scoperta dell’inceneritore clandestino desta preoccupazione tra chi risiede in quell’area. Sul posto per verificare l’eccezionale scoperta i rappresentanti dei comitati, Lucio Iavarone e i medici impegnati nella battaglia contro i fuochi, Luigi Costanzo e Gennaro Esposito di “Medici per l’Ambiante” e tanti cittadini guidati dal parroco Don Maurizio Patriciello. «Incredibile, una " fabbrica della morte" " che fuma" 24 ore al giorno. Sotto gli occhi di tutti, - dichiara il parroco - una vergogna». Il coordinamento comitati fuochi ha annunciato una querela contro il presidente della Regione, i presidenti delle province di Napoli e Caserta oltre a trentasette sindaci per i danni ricevuti dalla popolazione.

per foto e video
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/26-luglio-2012/fornace-morte-ex-villa-boss-20111801931...


[SM=x2819666] il terzo mondo, incredibile!

La Finanza brucia hashish e cocaina nell’inceneritore di Acerra:

NAPOLI – Quattro sacchi di tela che contenevano cocaina ed hashish per un valore al dettaglio di 30 milioni di euro, la mattina del 25 luglio sono stati inceneriti nell’impianto di rifiuti di Acerra in provincia di Napoli. Si tratta dei provenienti da recenti sequestri operati dal Gruppo operativo antidroga del Gico della Guardia di Finanza di Napoli: a decidere lo smaltimento nel termovalorizzatore di Acerra è stata l’autorità giudiziaria competente.


La droga, sistemata dai militari in quattro sacchi di tela, é stata calata nella vasca di raccolta dei rifiuti. Da lì portata con la grande benna, la pinza meccanica simile ad un polipo, direttamente nelle feritoie collegate al forno dove, sotto il controllo dei militari garantito dai monitor e dagli oblo collegati alla camera ardente, è andata distrutta. I militari, arrivati al termovalorizzatore con un anonimo convoglio senza insegne ma con una nutrita scorta armata, prima di andare via hanno ricevuto il plauso degli operai e dei tecnici dell’impianto che si sono complimentati per il lavoro svolto

www.blitzquotidiano.it/foto-notizie/hashish-cocaina-inceneritore-acerra-foto-...


chi vive in zona si affacci dalla finestra e un bel respiro profondo....

Rione Terra senza pace: raid vandalici nella notte
Nelle scorse settimane portati via serramenti e materiali di cantiere, messe fuori uso le videocamere di sorveglianza. I lavori di ultimazione del lotto riguardante la cattedrale-tempio di Augusto ripresi qualche settimana fa


Proseguono i raid vandalici notturni al Rione Terra, l'acropoli di Pozzuoli in cui da alcuni anni sono in corso i lavori di ristrutturazione e risanamento del patrimonio edilizio minato dal bradisismo. Nonostante la presenza sulle 24 ore da gennaio scorso della vigilanza privata, sconosciuti riescono ad intrufolarsi tra le stradine e nel cantiere dell'antico borgo per mettere a segno qualche colpo.

Nelle scorse settimane i soliti ignoti portarono via serramenti e materiali di cantiere e misero fuori uso le videocamere di sorveglianza e gli infissi di alcuni edifici, non riuscendo a completare l'opera di devastazione solo grazie all'allarme lanciato alla security e al successivo intervento dei carabinieri. Questa volta sono state le nuove telecamere della videosorveglianza a scoprire i teppisti nei vicoli del borgo che hanno determinato l'intervento dei carabinieri.

Dai primi riscontri non sarebbero stati commessi atti di vandalismo. Negli edifici della parte nord, lato Portanova, sono stati scoperti materassi, brande e cucinini, evidente segno dell'insediamento di barboni. Questa è l'area interessata dall'ultimo lotto di lavori, per i quali già c'è il finanziamento della Comunità Europea, ma non è stato ancora stanziato dalla Regione Campania. E' la zona centro storico lato mare, la più esposta ai raid notturni per la difficoltà di effettuare controlli. Solo grazie alla videosorveglianza installata proprio dopo gli ultimi assalti vandalici si è potuto intervenire tempestivamente ed evitare danni maggiori.

Al Rione Terra i lavori di ultimazione del lotto riguardante la cattedrale-tempio di Augusto sono ripresi proprio qualche settimana fa dopo una interruzione di sei mesi. In questo lotto c'è da realizzare la canonica, il museo diocesano e le strade di accesso alla cattedrale, peraltro già completata da due anni, ma non accessibile al pubblico. (Ansa)

pozzuoli.napolitoday.it/raid-vandalici-rione-terra.html

ecco perchè sta così nervoso.

"Conferenza Città Metropolitana
Cesaro incontra i 71 sindaci
Il presidente della Provincia: il sindaco sia eletto e non nominato": napoli.repubblica.it/cronaca/2012/09/21/news/conferenza_ctt_metropolitana_cesario_e_de_magistris_ne_parlano-4...

Io nominerei il sindaco del capoluogo, ci si risparmia un' elezione ed in genere è di maggior spessore (anche se abbiamo buoni esempi come il sindaco di Portici).

ste città metropolitane se ogni comune mantiene le proprie competenze ancora nn si è capito a che servono

La città metropolitana dovrà avere le competenze che ora sono della Provincia.

Vincenzo201, 22/09/2012 23.05:

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La città metropolitana dovrà avere le competenze che ora sono della Provincia.

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Non soltanto.....altrimenti non avrebbe senso averla inserita nella riforma della cosiddetta Spending Review. In realtà la città metropolitana avrà le attuali funzioni della Provincia più altre funzioni dispimpegnando, per alcune questioni, determinate responsabilità che attualmente gravano sulle regioni. Tratto dalla legge:

a) le funzioni fondamentali delle province;
b) le seguenti funzioni fondamentali:
1) pianificazione territoriale generale e delle reti
infrastrutturali;
2) strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi
pubblici, nonche' organizzazione dei servizi pubblici di interesse
generale di ambito metropolitano;
3) mobilita' e viabilita';
4) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale.
((7-bis. Restano ferme le funzioni di programmazione e di
coordinamento delle regioni, loro spettanti nelle materie di cui
all'articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione, e le
funzioni esercitate ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione.))
8. Alla citta' metropolitana spettano:
a) il patrimonio e le risorse umane e strumentali della provincia
soppressa, a cui ciascuna citta' metropolitana succede a titolo
universale in tutti i rapporti attivi e passivi;
b) le risorse finanziarie di cui agli articoli 23 e 24 del decreto
legislativo 6 maggio 2011, n. 68; il decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri di cui al citato articolo 24 e' adottato entro
tre mesi dall'entrata in vigore del presente decreto, ferme restando
le risorse finanziarie e i beni trasferiti ai sensi del comma 8
87
dell'articolo 17 del presente decreto e senza nuovi o maggiori oneri
a carico del bilancio statale.
9. ((Lo statuto definitivo della citta' metropolitana e' adottato
dal consiglio metropolitano a maggioranza assoluta entro sei mesi
dalla prima convocazione, previo parere dei comuni da esprimere entro
tre mesi dalla proposta di statuto. Lo statuto di cui al comma 3-bis
nonche' lo statuto definitivo della citta' metropolitana)
a) regola l'organizzazione interna e le modalita' di funzionamento
degli organi e di assunzione delle decisioni;
b) regola le forme di indirizzo e di coordinamento dell'azione
complessiva di governo del territorio metropolitano;
((c) disciplina i rapporti fra i comuni facenti parte della citta'
metropolitana e le modalita' di organizzazione e di esercizio delle
funzioni metropolitane, prevedendo le modalita' con le quali la
citta' metropolitana puo' conferire ai comuni ricompresi nel suo
territorio o alle loro forme associative, anche di forma
differenziata per determinate aree territoriali, proprie funzioni,
con il contestuale trasferimento delle risorse umane, strumentali e
finanziarie necessarie per il loro svolgimento;
d) prevede le modalita' con le quali i comuni facenti parte della
citta' metropolitana e le loro forme associative possono conferire
proprie funzioni alla medesima con il contestuale trasferimento delle
risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per il loro
svolgimento)
e) puo' regolare le modalita' in base alle quali i comuni non
ricompresi nel territorio metropolitano possono istituire accordi con
la citta' metropolitana.
10. La titolarita' delle cariche di consigliere metropolitano,
sindaco metropolitano e vicesindaco e' a titolo esclusivamente
onorifico e non comporta la spettanza di alcuna forma di
remunerazione, indennita' di funzione o gettoni di presenza.
11. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni ((relative
ai comuni)) di cui al citato testo unico di cui al decreto
legislativo n. 267 del 2000, e successive modificazioni, ed
all'articolo 4 della legge 5 giugno 2003, n. 131. Entro sei mesi
dalla data di entrata in vigore del presente decreto, nel rispetto
degli statuti speciali, le Regioni a statuto speciale e le Province
autonome di Trento e di Bolzano adeguano i propri ordinamenti alle
disposizioni di cui al presente articolo, che costituiscono principi
dell'ordinamento giuridico della Repubblica.
((11-bis. Lo Stato e le regioni, ciascuno per le proprie
competenze, attribuiscono ulteriori funzioni alle citta'
metropolitane in attuazione dei principi di sussidiarieta',
differenziazione e adeguatezza di cui al primo comma dell'articolo
118 della Costituzione.))

OT spostato da PISTE CICLABILI

Augusto1, 24/09/2012 11.47:

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A Casacelle ci siamo organizzati da soli: raccolta differenziata all'80% (praticamente quasi tutto il 12% del comune di Giugliano)
I buffoni li fanno altri, qua facciamo i fatti.

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si, bei fatti, con i cumuli di immondizia in continua espansione per tutto il marciapiede di via pigna lato decò e altri cumuli sparsi tra GB casa e parco regina........tsè la raccolta differenziata, gli unici ad essere sempre pieni sono i maxi bidoni per l'umido (che sono praticamente grandi come quelli di strada) non si era mai vista una PAP con sti bidoni e la raccolta con il giorno di festa, l'avete inventata voi a casacelle per giocare a fare la differenziata.

Stai raccontando una marea di palle basandoti solo sul fatto che (evidentemente transitando di sfuggita) vedi quel marciapiede a via Pigna dove chi viene da altri posti deposita i sacchetti a terra creando quel cumulo dove prima l'installazione di una telecamera alla rotatoria dello stadio e poi il relativo cartello monitorio non riescono ancora scoraggiare quegli incivili che se ne fottono. Da alcuni giorni, però, si è riusciti ad ottenere almeno al mattino la presenza di guardie ambientali. La gente del quartiere fa la raccolta differenziata e i cassonetti (ben quattro, più il vetro) sono all'interno dei parchi dove i camion (isolato per isolato!) raccolgono un materiale diverso ogni giorno: se non ci credi vieni qui, chiamami e ti dimostro come le cose che stai dicendo sono delle solenni cazzate. O ti informi bene oppure non hai nessun diritto di parlare, visto che racconti delle falsità.

Augusto1, 24/09/2012 14.47:

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Stai raccontando una marea di palle basandoti solo sul fatto che (evidentemente transitando di sfuggita) vedi quel marciapiede a via Pigna dove chi viene da altri posti deposita i sacchetti a terra creando quel cumulo dove prima l'installazione di una telecamera alla rotatoria dello stadio e poi il relativo cartello monitorio non riescono ancora scoraggiare quegli incivili che se ne fottono. Da alcuni giorni, però, si è riusciti ad ottenere almeno al mattino la presenza di guardie ambientali. La gente del quartiere fa la raccolta differenziata e i cassonetti (ben quattro, più il vetro) sono all'interno dei parchi dove i camion (isolato per isolato!) raccolgono un materiale diverso ogni giorno: se non ci credi vieni qui, chiamami e ti dimostro come le cose che stai dicendo sono delle solenni cazzate. O ti informi bene oppure non hai nessun diritto di parlare, visto che racconti delle falsità.

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sig. "evidentemente passo di sfuggita" la mia ragazza è di casacelle e io a casacelle ci sto più di te! e non mi devo informare proprio di niente se scendi ora, in questo momento, ti mostro il cumulo di spazzatura indifferenziata che giace in prossimità della campana del vetro che sta nel conominio GB casa, e i vari bidoni pieni all'interno del parco! mi devo informare un corno! ti posso pure mostrare il muro di cinta atto a ghettizzare tutto il condominio che state costruendo tu e gli altri "melograni" mostrando allegramente quanto siano pesanti le vostre lacune in materia di riqualificazione.

TDM_88, 24/09/2012 14.59:

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sig. "evidentemente passo di sfuggita" la mia ragazza è di casacelle e io a casacelle ci sto più di te! e non mi devo informare proprio di niente se scendi ora, in questo momento, ti mostro il cumulo di spazzatura indifferenziata che giace in prossimità della campana del vetro che sta nel conominio GB casa, e i vari bidoni pieni all'interno del parco! mi devo informare un corno! ti posso pure mostrare il muro di cinta atto a ghettizzare tutto il condominio che state costruendo tu e gli altri "melograni" mostrando allegramente quanto siano pesanti le vostre lacune in materia di riqualificazione.

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ho visto il messaggio solo ora...

Quel "cumulo" sono sei, sette sacchetti al massimo di incivili che transitano di primo mattino dal cancello della pompa di benzina (di prossima chiusura). Fra poco questo problema non ci sarà più. Se stai a Casacelle più di me (ed io non ne dubito...) non puoi non saperlo. I bidoni all'interno del parco? Balle, sono pieni quando capita che un giorno non raccolgono la differenziata, in questo momento c'è l'indifferenziato pieno, il resto è tutto vuoto. Piuttosto in questi giorni si stanno avendo problemi con lo spazzamento.
La chiusura del parco GB Casa non c'entra nulla col Melograno, è un'iniziativa (discutibile) del parco. Di tutto il resto che si sta facendo non fai menzione perchè non ti conviene o perchè sei molto male informato (mi pare evidente...)?
Vieni alla riunione del Melograno mercoledì prossimo alle 20,00, così avrai l'occasione di lamentarti davanti a dsponibilissimi esponenti del comune. Ovviamente ci sarò anch'io.

edit: è il cancello ad essere di prossima chiusura, non la pompa di benzina, ovviamente...

Sono andato a vedere a distanza la campa del vetro di cui parlavi: regolarmente svuotata e senza nulla intorno. Se ho qualche minuto dopo te la fotografo pure.

Augusto1, 26/09/2012 09.15:

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Sono andato a vedere a distanza la campa del vetro di cui parlavi: regolarmente svuotata e senza nulla intorno. Se ho qualche minuto dopo te la fotografo pure.

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infatti si, se ti riesce scatta un po di foto, insomma così capiamo anche noi che non conosciamo la zona.

Ho fotografato i cassonetti e la campana, li posterò più tardi.

peccato non averla fotografata ieri circondata da sacchetti di spazzatura e rifiuti ingombranti....
sig."avotosemprelafrittata" io non ho mai detto che la spazzatura non la raccolgono ho solo detto che la differenziata è alla dick of dog! visto che ci sono sempre cumuli di rifiuti in quella zona sia su via pigna che nel condominio gb casa. e questo è un fatto. poi tu vuoi fare le fotografia al fatto che questi cumuli vengano rimossi? mi fa piacere per questo tuo hobby.....

ma poi cosa vorrebbe dimostrare, che casacelle è un paradiso?

ma pure che fosse (e non lo è affatto, essendo la periferia degradata di un comune già di per sè degradato che insiste in un'aera molto degradata, perfino per i nostri tutt'altro che svizzeri standard), e quindi?