  15/01/2019 00:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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granpacco, 14/01/2019 21.06:
Io non dico che si farà nei prossimi 20 ma addirittura nemmeno nei prossimi 30! da qui a breve se ne parlerà peccato che si doveva iniziare a progettare almeno 20 anni fa
E comunque le tue ultime parole sono significative scrivete romanzi salvo poi alla fine contraddirvi, bah
Ma di quale romanzo parli? Ho postato il Piano di Sviluppo ENAV (non mio)ed il decreto per la riorganizzazione degli Aeroporti emanato dal precedente governo (non da me). Non ho espresso nessun giudizio. Ho solo mostrato le linee guida per verificare le potenzialità di uno scalo al fine di migliorarlo.
Inoltre ho letto che qualcuno proponeva un Hub a Grazzanise. Fammi dire che il "modello" Hub è morto e presto sarà sepolto. Da qualche anno le compagnie aeree stanno riorganizzando i loro "SCHEDULE" con il sistema "point to point" che è stato uno dei fattori determinanti nel successo delle compagnie Low Cost. Perchè il cliente non ha più voglia di passare per un Hub e quindi prendere più voli per fare lo stesso tragitto. Naturalmente ci vorranno anni per una migrazione completa del sistema, ma la trasformazione sarà inesorabile. Poi, se ti va, possiamo parlare di come Alitalia ha avuto il suo colpo di grazia quando fu costretta a spostare la maggior parte del suo business a MXP alla fine degli anni 90, e di come uno scalo costato finora circa 9 miliardi di euro non abbia portato l'atteso aumento di passeggeri su Milano. O dei 3 progetti del valore di 7 miliardi di euri che sono stati presentati e poi ritirati dal 2012. Proprio perchè Malpensa non cresce e nessuno sa come rimediare.
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| 15/01/2019 09:41 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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Quoto in pieno, fino agli anni 90 l'aereo era un mezzo d'elitè,di buisness o comunque usato per lunghe percorrenze.
Oggi è cambiato il sistema e presto anche il concetto di volo "intercontinentale" sarà superato visto che di fatto già aerei di piccole dimensione operano sulle lunghe tratte ed ancora di più lo sarà in futuro con la liberalizzazione.
Inoltre il boom del trasporto aereo non si sa fino a quando durerà anche perchè lo sviluppo delle linea TAV è in divenire.
Capodichino ha ancora ampi margini di crescita e con i giusti investimenti è un aeroporto ancora lontano dalla saturazione laddove lo dovesse essere si potrebbe trasformare Pontecagnano dell'Hub delle Low Cost e sarebbe anche un grande volano per la zona sud della Campania da sempre mal collegata.
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| 15/01/2019 09:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 11 | Registrato il: 09/09/2018 | |
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Malpensa non cresce e nessuno sa come rimediare?!?!? Assolutamente non vero...Malpensa è tornata "grande" con crescita fortissima e nuovo record storico di passeggeri. Tornando a Capodichino, c'è ancora un buon margine di crescita con saturazione intorno ai 15-16 milioni di passeggeri. Quando sarà operativa la metro faremo un grande salto di qualità in termini di servizi,mobilità e soprattutto traffico. |
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| 15/01/2019 16:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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superpascal, 15/01/2019 09.59:
Malpensa non cresce e nessuno sa come rimediare?!?!? Assolutamente non vero...Malpensa è tornata "grande" con crescita fortissima e nuovo record storico di passeggeri. Tornando a Capodichino, c'è ancora un buon margine di crescita con saturazione intorno ai 15-16 milioni di passeggeri. Quando sarà operativa la metro faremo un grande salto di qualità in termini di servizi,mobilità e soprattutto traffico.
La frase che intendevo scrivere era "MXP non cresce quanto previsto..." Infatti SEA ha festeggiato finalmente il "record storico" di 24 milioni di pax nel 2018 ,ma le previsoni di sviluppo erano di 30 milioni già nel 2007. Quindi dopo 11 anni sono ancora molto lontani dall'obiettivo. Di certo ha pesato il de-hubbing di Alitalia ed il fatto che le compagnie tradizionali non riescono a generare nuovo mercato. Del resto se fossero stati contenti del loro management, non avrebbero nominato AD Sant'Armando Brunini da Napoli.
Per quanto riguarda Capodichino hai perfettamente ragione. Ci sono margini di crescita con saturazione intorno ai 15-16 milioni di passeggeri. Quando verrà completata la viabilità interna, costruito il nuovo multipiano e aperta la stazione della metro, Napoli avrà l'aeroporto migliore d'Italia, almeno in termini di accessibilità. Non ci dimentichiamo che il treno diretto da Termini a Fiumicino costa 13 euro, quanto da Milano Centrale a Malpensa. |
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| 15/01/2019 19:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Ma come sarà modificata la viabilità interna? Lo leggo spesso, ma è praticamente un'unica strada di accesso, che vogliono modificare?  |
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| 16/01/2019 18:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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faberax94, 15/01/2019 19.58:
Ma come sarà modificata la viabilità interna? Lo leggo spesso, ma è praticamente un'unica strada di accesso, che vogliono modificare?
La viabilità dovrebbe essere questa (con alcune modifiche nella zona metro).
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| 20/01/2019 13:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.833 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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_Gio'_, 13/01/2019 10.58:
Per un hub intercontinentale, sì.
Che significa pensare in grande? Per me pensare in grande significa immaginare Roma e Napoli come un'unica megalopoli, per me pensare in grande significa intendere la fusione urbanistica di Napoli e Caserta, con la piana campana come cassa di espansione della metropoli; per me pensare in grande significa pensare l'aeroporto intercontinentale di Fiumicino come nostro hub, con due aeroporti che fungono da city airport come Capodichino e Pontecagnano messi a sistema, e Grazzanise dedicato solo al militare.
Per me pensare in grande significa vedere Afragola AV come porta del ferro della metropoli, con un treno che parta da li e giunga direttamente a Fiumicino senza passare da Roma.
Un aeroporto intercontinentale a Napoli, per me, sa solo di complesso di inferiorità nei confronti del resto d'Italia. Non ha funzionato Malpensa a Milano come hub, figuriamoci Grazzanise a Napoli.
Pensare in grande per me significa pretendere che gli aerei non decollino in mezzo alle case e sorvolino praticamente tutta la città, pure il centro UNESCO, tutti i giorni, tutto il giorno.
Non parlo di hub intercontinentale, ma una delocalizzazione di Capodichino con prospettive di espansione future questo sì.
Per il resto alcune vostre risposte mi hanno confermato quello che pensavo. Chi teme mancanze di collegamenti con Grazzanise e dà er certo il fallimento del progetto, chi immagina una megalopoli con Roma dove il centro polarizzante che mantiene tutte le strutture è quest'ultima.
Sì, il Napoletano non pensa mai in grande. E' pessimista verso la propria città, per natura.
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| 20/01/2019 18:29 |
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| | | OFFLINE | | Post: 691 | Registrato il: 09/07/2012 | |
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Ma non si tratta di pensare in grande solo di non disperdere le risorse.
Dopo un trentennio ci sono tre fattori tutto insieme uniti:
- l’Aeroporto cresce a ritmi vertiginosi;
- la linea su ferro è prossima ad arrivare a collegare l’aeroporto
- si è stabilito che su Pontecagnano ci saranno ingenti investimenti.
E tu cosa pensi di fare? Spostare tutto!
È antieconomico.
Pensare ad un progetto con Grazzanise è una cosa che doveva partire da lontano. Zero collegamenti su ferro, strade da costruire, mega aeroporto da dover costruire, costi di dismissione di Capodichino, fondi europei sperperati per un’infrastruttura praticamente nuova, fondi europei sperperati per la metro con un progetto fatto ad hoc per arrivare in quella zona.
Fossimo nel 1990 avresti ragione tu.
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Amo Napoli nonostante le sue contraddizioni! |
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| 21/01/2019 00:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Pasquale2017, 16/01/2019 18.11:
La viabilità dovrebbe essere questa (con alcune modifiche nella zona metro).
Grazie. Molto interessante, anche se non mi sono chiari alcuni dettagli. Si tratterebbe quindi di un unico grande senso unico su viale fulco ruffo di calabria, eliminando la rotatoria centrale e cambiando anche il tracciato in prossimità dello scalo, ho capito bene?
Inoltre mi sembra che la strada lato parcheggio multipiano passi dove attualmente c'è l'area militare. |
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| 24/01/2019 17:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 11 | Registrato il: 09/09/2018 | |
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RECORD STORICO PASSEGGERI 2018 PER CAPODICHINO Ufficiali i dati di traffico passeggeri del 2018 (fonte Assaeroporti).
Gli aeroporti che hanno visto una crescita a due cifre, in percentuale, sono gli aeroporti di Genova (16,5%), Napoli (15,8%), Palermo (14,8%) e Malpensa (11,5%).
Gli aeroporto di Napoli e Catania hanno sfiorato i 10 milioni di passeggeri mentre l’aeroporto di Catania diventa il 5° aeroporto per movimento di passeggeri e si conferma primo aeroporto della Sicilia e del Mezzogiorno per numero di passeggeri. Peccato per il sorpasso al fotofinish di Catania su Napoli per appena 1300 passeggeri... ma la sfida continua nel 2019!.
Ecco nel dettaglio il numero dei passeggeri dei primi dieci aeroporti italiani da gennaio a dicembre 2018:
1.Fiumicino (Roma) con 42.995.119 passeggeri in transito e una crescita del 4,9%
2.Malpensa (Varese) con 24.725.490 passeggeri in transito e una crescita del 11,5%
3.Orio al Serio (Bergamo) con 12.938.572 passeggeri in transito e una crescita del 4,9%
4.Tessera (Venezia) con 11.184.608 passeggeri in transito e una crescita del 7,8%
5.Fontanarossa (Catania) con 9.933.318 passeggeri in transito e una crescita del 8,9%
6.Capodichino (Napoli) con 9.932.029 passeggeri in transito e una crescita del 15,8%
7.Linate (Milano) con 9.233.475 passeggeri in transito e una crescita negativa del -3,3%
8.Borgo Panigale (Bologna) con 8.506.658 passeggeri in transito e una crescita del 3,8%
9.Punta Raisi (Palermo) con 6.628.558 passeggeri in transito e una crescita del 14,8%
10.Ciampino (Roma) con 5.839.737 passeggeri in transito e una crescita negativa del -0,8%.
www.assaeroporti.com/ |
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| 24/01/2019 17:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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faberax94, 21/01/2019 00.52:
Grazie. Molto interessante, anche se non mi sono chiari alcuni dettagli. Si tratterebbe quindi di un unico grande senso unico su viale fulco ruffo di calabria, eliminando la rotatoria centrale e cambiando anche il tracciato in prossimità dello scalo, ho capito bene?
Inoltre mi sembra che la strada lato parcheggio multipiano passi dove attualmente c'è l'area militare.
Giusto. Un unico senso unico in cui si entra solo da Viale F.R. di Calabria e si esce solo su Viale U. Maddalena (forse eccetto i residenti del primo tratto di Viale F.R. di Calabria . Attraverso un sottopasso ci si immette sulla corsia opposta del Viale U. Maddalena. A Largo S. Maria del Pianto ci sarà una grande rotatoria. La base USA,l'Atitech e gli uffici Gesac avranno un ingresso esterno da via del Riposo. Infine verranno costruiti altri 2 multipiani, nuovi parcheggi a raso per gli autonoleggi ed un autolavaggio.
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| 24/01/2019 19:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Quindi Catania e bergamo fanno piú passeggeri del super eccellente oltre che invidiatissimo Capodichino? |
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| 24/01/2019 19:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Pasquale2017, 24/01/2019 17.56:
Giusto. Un unico senso unico in cui si entra solo da Viale F.R. di Calabria e si esce solo su Viale U. Maddalena (forse eccetto i residenti del primo tratto di Viale F.R. di Calabria . Attraverso un sottopasso ci si immette sulla corsia opposta del Viale U. Maddalena. A Largo S. Maria del Pianto ci sarà una grande rotatoria. La base USA,l'Atitech e gli uffici Gesac avranno un ingresso esterno da via del Riposo. Infine verranno costruiti altri 2 multipiani, nuovi parcheggi a raso per gli autonoleggi ed un autolavaggio.
Sicuramente con questi accorgimenti entreremo nel terzo millennio, soprattutto per l'autolavaggio lo aspettavo da una ventina di anni |
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| 24/01/2019 19:19 |
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| | | OFFLINE | | Post: 231 | Registrato il: 25/09/2012 | |
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Proprio il fatto che siamo dietro Bergamo e Catania, è prova della inutilità, allo stato, di un nuovo grande aeroporto.
Se il traffico passeggeri (che in ogni caso è enormemente cresciuto negli ultimi 2 anni) è relativamente basso rispetto al bacino d’utenza servito, non è certo colpa della struttura che, nonostante tutto, consente ancora discreti margini di crescita.
Entrando nel merito, poi, sottolineo che, vista la collocazione geografica, in termini assoluti è più deludente il risultato di Catania e della Sicilia intera (nonostante l’ottima crescita di quest’anno) posto che l’aereo costituisce è l’unico mezzo veloce per spostarsi fuori dall’isola. |
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| 24/01/2019 20:36 |
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peppos1085, 24/01/2019 19.19:
Proprio il fatto che siamo dietro Bergamo e Catania, è prova della inutilità, allo stato, di un nuovo grande aeroporto.
Se il traffico passeggeri (che in ogni caso è enormemente cresciuto negli ultimi 2 anni) è relativamente basso rispetto al bacino d’utenza servito, non è certo colpa della struttura che, nonostante tutto, consente ancora discreti margini di crescita.
Entrando nel merito, poi, sottolineo che, vista la collocazione geografica, in termini assoluti è più deludente il risultato di Catania e della Sicilia intera (nonostante l’ottima crescita di quest’anno) posto che l’aereo costituisce è l’unico mezzo veloce per spostarsi fuori dall’isola.
Vabbè sono 4 aeroporti e il turismo si muove molto sui porti |
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| 25/01/2019 09:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 231 | Registrato il: 25/09/2012 | |
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Giap1, 24/01/2019 20.36:
Vabbè sono 4 aeroporti e il turismo si muove molto sui porti
Ma non è tanto il turismo ad incidere (peraltro il tuo ragionamento è vero se ci si limita a considerare soltanto il turismo nazionale), ma proprio gli spostamenti degli "isolani".
La maggior parte del traffico aereo siciliano, infatti, è costituito da voli nazionali. Se dalla Sicilia devi andare a Roma o Milano (o comunque in qualsiasi altro posto della penisola che non sia la Calabria), devi andarci per forza con l'aereo; da Napoli, invece, la maggior parte di questi spostamenti avviene in treno.
Conferma ne è il fatto che Napoli ha più destinazioni sia di Catania che di Palermo ed un traffico internazionale più sviluppato. |
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| 25/01/2019 12:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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granpacco, 24/01/2019 19.16:
Sicuramente con questi accorgimenti entreremo nel terzo millennio, soprattutto per l'autolavaggio lo aspettavo da una ventina di anni
Eh eh..sembra che sarà solo per i noleggiatori auto. In questo modo la Gesac sfrutterà un piccolo spazio abbandonato per aumentare la sua redditività. Ed il piano prevede la messa a reddito di altre zone.
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| 25/01/2019 12:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 128 | Registrato il: 04/02/2017 | |
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Re: RECORD STORICO PASSEGGERI 2018 PER CAPODICHINO superpascal, 24/01/2019 17.24:
Ufficiali i dati di traffico passeggeri del 2018 (fonte Assaeroporti).
Gli aeroporti che hanno visto una crescita a due cifre, in percentuale, sono gli aeroporti di Genova (16,5%), Napoli (15,8%), Palermo (14,8%) e Malpensa (11,5%).
Gli aeroporto di Napoli e Catania hanno sfiorato i 10 milioni di passeggeri mentre l’aeroporto di Catania diventa il 5° aeroporto per movimento di passeggeri e si conferma primo aeroporto della Sicilia e del Mezzogiorno per numero di passeggeri. Peccato per il sorpasso al fotofinish di Catania su Napoli per appena 1300 passeggeri... ma la sfida continua nel 2019!.
Ecco nel dettaglio il numero dei passeggeri dei primi dieci aeroporti italiani da gennaio a dicembre 2018:
1.Fiumicino (Roma) con 42.995.119 passeggeri in transito e una crescita del 4,9%
2.Malpensa (Varese) con 24.725.490 passeggeri in transito e una crescita del 11,5%
3.Orio al Serio (Bergamo) con 12.938.572 passeggeri in transito e una crescita del 4,9%
4.Tessera (Venezia) con 11.184.608 passeggeri in transito e una crescita del 7,8%
5.Fontanarossa (Catania) con 9.933.318 passeggeri in transito e una crescita del 8,9%
6.Capodichino (Napoli) con 9.932.029 passeggeri in transito e una crescita del 15,8%
7.Linate (Milano) con 9.233.475 passeggeri in transito e una crescita negativa del -3,3%
8.Borgo Panigale (Bologna) con 8.506.658 passeggeri in transito e una crescita del 3,8%
9.Punta Raisi (Palermo) con 6.628.558 passeggeri in transito e una crescita del 14,8%
10.Ciampino (Roma) con 5.839.737 passeggeri in transito e una crescita negativa del -0,8%.
www.assaeroporti.com/
E' confortante vedere che quasi tutti gli aeroporti sono in crescita. Segno che l'economia italiana non è poi così ferma e che l'Italia ha ripreso ad attrarre turisti. Ciampino sconta la scelta di Ryanair di aprire la nuova base a Napoli (I pax del sud preferiscono partire da Capodichino).L'unico aeroporto davvero in terreno negativo è Linate (che ha una grande percentuale di viaggiatori business).
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| 26/01/2019 04:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Pasquale2017, 24/01/2019 17.56:
Giusto. Un unico senso unico in cui si entra solo da Viale F.R. di Calabria e si esce solo su Viale U. Maddalena (forse eccetto i residenti del primo tratto di Viale F.R. di Calabria . Attraverso un sottopasso ci si immette sulla corsia opposta del Viale U. Maddalena. A Largo S. Maria del Pianto ci sarà una grande rotatoria. La base USA,l'Atitech e gli uffici Gesac avranno un ingresso esterno da via del Riposo. Infine verranno costruiti altri 2 multipiani, nuovi parcheggi a raso per gli autonoleggi ed un autolavaggio.
Benissimo, al contrario di quanto si insinua sono lavori importanti nel sistemare ancora meglio la zona, anche perché senso unico vuol dire una corsia in più per le auto. Sai più o meno le tempistiche di questi interventi? |
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| 26/01/2019 10:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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granpacco, 24/01/2019 19.08:
Quindi Catania e bergamo fanno piú passeggeri del super eccellente oltre che invidiatissimo Capodichino?
vabbè che ci appizza, in sicilia per forza devono prendere l'aereo, e bergamo penso sia l'hub di ryanair piu' grande dopo londra. se portassero le stesse rotte a napoli capodichino esploderebbe [Modificato da luca.pagano 26/01/2019 10:03] |
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