Allora, ecco la petizione per portare a Napoli la banca per la ricostruzione e lo sviluppo.
Limiti della proposta: difficoltà logistiche e vincoli. L'istituto non è proprietà UE, anche se quest'ultima di fatto lo è quasi.
Pregi: per la prima volta qualcuno propone Napoli come sede di un istituto di tale livello, mentre tutti dormivano o pensavamo a Milano (che è in corsa per l'ufficio brevetti europeo, insieme all'Umbria). Napoli è e resterà sempre una capitale decaduta se non ritrova un suo ruolo di primo piano.
Io ho firmato, magari se la cosa arriva all'attenzione di qualcuno, se non proprio la stessa soluzione, potrebbe pensare ad un'altra più percorribile.
Palazzo Fuga, per quanto simbolicamente di perfetto, avrebbe bisogno di grossi lavori e, sebbene al problema dell'assenza della metro si potrebbe ovviare con filobus e corsia riservata, ci sarebbe il problema del parcheggio e dei vincoli. Bisognerebbe fare un elenco di tutti gli edifici adatti già in possesso dello stato o di un ente locale. Ad esempio cercando in internet ho visto un edificio molto interessante purtroppo appartenente all'enel, che l'ha messo in vendita: un'intera torre al centro direzionale di Napoli (luogo pensato appositamente e con parcheggi e collegamenti su ferro).
www.change.org/p/governo-italiano-trasferire-a-napoli-la-banca-europea-per-lo-sviluppo?recruiter=903656565&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_petition&utm_term=693760732d404ea29af50b10c757ef57&recruited_by_id=512cff80-c881-11e8-9bd1-dd9d12387587&utm_content=starter_fb_share_content_it...[Modificato da Na.Samurai 20/10/2019 12:27]