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Napoli | Discussione Generale

Ultimo Aggiornamento: 08/06/2022 23:38
12/04/2020 13:24
 
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Re: Re: Re: Re:
luca.pagano, 12/04/2020 13:14:



e chi lo dice che non funziona cosi'? genero inflazione, ma su tutta la zona euro




Ma te lo devo davvero spiegare?
12/04/2020 13:57
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
paolo.pfdl1984, 12/04/2020 13:24:




Ma te lo devo davvero spiegare?



si, spiegamelo. chi è che mi dice che non posso farlo? e se lo faccio lo stesso cosa succede? prova a ragionare oltre
12/04/2020 15:07
 
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Perché la creazione dell'euro è solo nelle mani della BCE non in quella delle banche centrali statali.poi stampare moneta se non fai Helicopter Money non serve ad un cazzo per economia reale.è solo QE
12/04/2020 16:31
 
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Re:
Giap1, 12/04/2020 15:07:

Perché la creazione dell'euro è solo nelle mani della BCE non in quella delle banche centrali statali.poi stampare moneta se non fai Helicopter Money non serve ad un *** per economia reale.è solo QE




e io questo dico, stamparci qe. detto in maniera spicciola. non vogliono darci soldi. ce li stampiamo. parte una procedura di infrazione e ci cacciano dall'europa, sti c...i
12/04/2020 21:57
 
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Devi prima uscire e poi stampi quello che vuoi ma stampare moneta non è la panacea basta vedere Abecomics eh
13/04/2020 09:35
 
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Re:
Giap1, 12/04/2020 21:57:

Devi prima uscire e poi stampi quello che vuoi ma stampare moneta non è la panacea basta vedere Abecomics eh




il punto è proprio quello. io voglio stampare euro oggi senza il consenso dell'europa
13/04/2020 09:44
 
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Questa non era la discussione su Napoli?
13/04/2020 10:23
 
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Re: Re:
luca.pagano, 13/04/2020 09:35:




il punto è proprio quello. io voglio stampare euro oggi senza il consenso dell'europa

E non puoi.non avrebbero valore ti manca sto passaggio.sarebbero soldi del monopoli
13/04/2020 10:50
 
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Re: Re:
luca.pagano, 13/04/2020 09:35:




il punto è proprio quello. io voglio stampare euro oggi senza il consenso dell'europa



Luca ora sei più chiaro, vuoi uscire dell'Euro, non sei il solo a pensarla così. Il punto è che non cambi la barca difettosa mentre sei in una tempesta, cerchi di tamponare la falla e poi vai per la tua strada. Visto che non ho nulla da fare e mi piace parlare di queste cose, ti spiego un pochino quello che succede.

In economia la moneta è un bene economico "virtuale" nonchè legale, cioè è la legge che riconosce a quel pezzo di carta un valore.
La zecca dello Stato su delega della Banca d'Italia, Banca che costituisce il ramo italiano della BCE, stampa la moneta Euro, come ieri stampava la Lira e che come domani può stampare il dinaro di Castelgandolfo.

In realtà anche io e te possiamo stampare dei pezzi di carta, le Grane che varanno per tutta la Campania. Se i cittadini decideranno di dare valore a quella moneta, sarà una moneta a tutti gli effetti, sempre che lo Stato italiano la autorizzi, gli dia oltre il valore virtuale quello legale.

Ti faccio un esempio, il dollaro è una moneta di grande valore economico sempre virtuale, perchè è fatta di carta che non vale nulla. Nonostante questo valore virtuale in Italia non puoi comprarci nemmeno il caffè perchè non ha valore legale.

Questo per dire che, laddove si decidesse di stampare Euro, non avresti nessuna procedura d'infrazione, semplicemente la BCE sostituirebbe le monete circolanti nel resto d'Europa (che sono molto meno di quello che potresti immaginare) e lascerebbe all'Italia una moneta che a quel punto non sarebbe più euro, ma sarebbe la lira o chiamala come vuoi.

COsa succede poi? L'Italia a quel punto avrà reintrodotto la lira, dandone un valore legale per gli acquisti in patria. Arrivano i cinesi con le mascherine e vogliono avere i loro milioni di euro, ma tu puoi dargli milioni di "euro italiani" o lire, secondo te loro se li prenderanno? Ecco che interviene il mercato, vai dal mercato e dici quante lire volete per darmi in cambio un euro?
Mettiamo che in Italia fissiamo noi il tasso di cambio di 1 euro uguale 1 lira, quindi dobbiamo cambiare le nostre lire in euro, quante lire dovremo dare?

Tecnicamente tu tedesco, che hai 1000 euro, per quante lire venderesti i tuoi euro all'italia? In teoria, forse, nemmeno per un milione perchè in questa situazione di caos preferisci nulla eppure se cambiassi mille euro in un milione di lire, quando finisce l'epidemia andrai a fare il nababbo a Venezia o a Jesolo a fare i fanghi al mare.

Ecco che si fissa il tasso di cambio 1 euro uguale 1000 lire.
Peccato che gli italiani guadagnino in media 1500 lire e con il loro stipendio possono magari andare al ristorante in Italia ma non possono comprarsi nemmeno un caffè a Parigi.
In questa situazione mentre i prezzi di quello che si produce in Italia rimangono sostanzialmente uguali, tutto ciò che compravi dall'estero diventa inaccessibile.
L'all you can eat cinogiapponese non ti costa più 20 euro ma 20.000 euro (lire). E via che chiuderanno tutti i ristoranti etnici con cadute a cascata su tutta l'economia che vive tutto o in parte delle esportazioni

Tu dirai "Che me frega del kebab io me magno l'amatriciana?". Bene, non è che noi importiamo solo salsa di soia ma anche mascherine, medicine, materiale medico, tecnologico, pezzi di ricambio dei nostri frigoriferi samsung e soprattutto una marea di prodotti che abbiamo delocalizzato in UE contando anche di avere moneta unica e senza tasse doganali che ovviamente verranno reimmesse.
In pratica l'Italia si bloccherà ed i prezzi lieviteranno alle stelle, le aziende falliranno e le banche non avranno i soldi da ridare ai propri correntisti.

Se avevi 10 milia euro in banca, adesso le banche senza soldi èerchè quelli che avevano prestato sono andati in fumo, andranno dalla Banca d'Italia che ti darà darà 10 mila lire. A questo punto, già prima la gente si sarà ammassata in banca a ritirare i propri risparmi in euro e non in lire e le banche sarnno state chiuse (vedi crisi argentina). Le persone scenderanno in piazza e ci saranno sommosse per accedere ai propri risparmi fatti con tanto sudore della fronte.
Ci sarà il caos e lo Stato non saprà come fermare questa situazione anche perchè il popolo ha ragione.

Nel frattempo però l'intero sistema creditizioe europeo sarà distrutto, gli Stati dovranno finanziare tramite debito pubblico il salvataggio delle banche esposte in Italia o con le banche italiane. La Germania perderà miliardi e miliardi di euro ma ce la farà, la Francia andrà in default insieme alle già morte economie di Spagna, Portogallo, Grecia e via dicendo.
A quel punto l'Italia, moribonda, dovrebbe tenere duro e come un paese in guerra continuare la resistenza e rifiutare aiuti pubblici, in un clima di tipo venezuelano.
Lo Stato dovrebbe nazionalizzare la filiera alimentare e di prima necessità in modo da dare ai cittadini quello che gli serve per la sopravvivenza.
E' inutile dire che per il virus le perosne morirebbero in strada perchè non avremo più i soldi nemmeno per far camminare le ambulanze.

Finita questa fase, ci sarebbe la ricostruizione, contando i morti e con un Pil dimezzato, si ripartirebbe. Le poche aziende sopravvissute potrebbero godere di una moneta praticamente carta straccia e vendere all'estero. Lentanmente la lira riprenderebbe quota perchè tramite essa che non vale un *** puoi comprare la nutella, l'olio evo, i vestiti Prada e le Ferrari, il pil risalirebbe, l'occupazione pure e potremo rinascere economicamente. Dovremo però ristrutturare il debito, un minimo, in modo da poter riaccedere ai mercati finanziari.
Cosi ricominciare.

Sicuro che gli italiani abbiano questa voglia di fare questa guerra? Non dico che non si possa uscire dall'Euro, ma non è questo il momento e di certo non ha senso farlo unilaterlamente. NOn è solo l'Italia ad essersi impoverita in questi anni. Se ne riparlerà ma non adesso, non in emergenza e soprattutto non in via unilaterale.

13/04/2020 13:00
 
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secondo te se cade l'euro e la germania torna al marco forte non arrefonde come e piu' di noi? secondo me si.
13/04/2020 13:01
 
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io fino a 2 mesi fa ero europista, ma visto che invece di tamonare la falla ci stanno speronando, se dobbiamo affondare mi porto dietro tutti
13/04/2020 18:02
 
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Re:
luca.pagano, 13/04/2020 13:00:

secondo te se cade l'euro e la germania torna al marco forte non arrefonde come e piu' di noi? secondo me si.



Giusto per chiudere l'OT, dico solo che queste uscite unilaterali non convengono a nessuno ma nemmeno possiamo pretendere di non rispettare le regole europee e di godere però dei vantaggi della stessa.

Alla fine penso che se non si dovesse arrivare ad una soluzione condivisa bisognerà pianificare una separazione consensuale. A nessuno conviene che qualche paese vada via o fallisca ma nemmeno si può continuare così in questo clima di sfiducia tra paesi che si guardano in cagnesco.
La Gran Bretagna senza euro ci ha messo due anni per uscire, quindi ci vuole tempo ma a mio avviso si può iniziare a parlarne.
14/04/2020 09:37
 
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Re: Re:
paolo.pfdl1984, 13/04/2020 18:02:



Giusto per chiudere l'OT, dico solo che queste uscite unilaterali non convengono a nessuno ma nemmeno possiamo pretendere di non rispettare le regole europee e di godere però dei vantaggi della stessa.

Alla fine penso che se non si dovesse arrivare ad una soluzione condivisa bisognerà pianificare una separazione consensuale. A nessuno conviene che qualche paese vada via o fallisca ma nemmeno si può continuare così in questo clima di sfiducia tra paesi che si guardano in cagnesco.
La Gran Bretagna senza euro ci ha messo due anni per uscire, quindi ci vuole tempo ma a mio avviso si può iniziare a parlarne.



e nel frattempo stampo euro a valanga...
30/04/2020 18:07
 
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Due giovani ragazzi napoletani hanno sviluppato un gioco survival horror indipendente che oggi è stato pubblicato su steam.
Speriamo che un giorno possano nascere interessanti ricadute economiche sulla nostra città da questo tipo di economia.

www.optimagazine.com/2020/04/05/follia-dear-father-data-di-uscita-per-lhorror-game-italiano...
30/04/2020 23:12
 
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Maggio dei Monumenti: Giordano Bruno 20/20: la visione oltre le catastrofi (2 – 31 maggio 2020)

La storica manifestazione culturale napoletana ‘Maggio dei Monumenti’ a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo si svolgerà dal 2 al 31 maggio secondo le nuove modalità dettate dall’emergenza Covid-19 sui canali social dell’Assessorato (https://www.facebook.com/assessoratoallaculturaealturismodelcomunedinapoli/ - www.instagram.com/p/B_e8QnWK2Ib/?igshid=14wg8il1wvrxu).

Il tema di quest’anno è Giordano Bruno 20/20: la visione oltre le catastrofi. Questa edizione è dedicata a Giordano Bruno, pensatore moderno, eclettico, autore di innumerevoli tesi scientifiche, teologiche e filosofiche, che inquietarono così profondamente l’ortodossia cattolica da spingere il tribunale dell’Inquisizione a condannarlo al rogo, dopo interminabili processi e audizioni, durante i quali Bruno scelse di non ritrattare mai alcuna delle sue convinzioni.

Al tema si aggiunge il doveroso e sentito omaggio al filosofo Aldo Masullo, cittadino onorario della città, appena scomparso, a cui sarà dedicata la giornata inaugurale della manifestazione, sabato 2 maggio, con interventi in video del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dell’Assessore alla Cultura e al Turismo Eleonora de Majo e di Nuccio Ordine, ordinario di letteratura italiana all'università della Calabria che interverrà in diretta con una lectio dal titolo La filosofia come maniera di vivere: Masullo lettore di Bruno.

Agli interventi, seguiranno contributi video sulla figura di Masullo. Come è noto il “Maggio dei Monumenti” è una rassegna culturale che si svolge principalmente nel centro storico di Napoli, nell'arco del mese di maggio, e che prevede una serie di eventi quali visite guidate, concerti, attività teatrali, mostre ed iniziative varie, organizzate attorno ad un tema cardine, individuato di anno in anno dall’Amministrazione comunale.

Con il DPCM del 31 gennaio 2020 e i successivi, a seguito del diffondersi dell’epidemia Covid-19 e la conseguente sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo ha lavorato a ridefinire l’organizzazione e lo svolgimento del “Maggio dei Monumenti” rimodulando la manifestazione in un programma di attività artistico-culturali che dovrà declinare l’attualità del pensiero e della parola di Giordano Bruno e che si svolgerà on line sui canali social dell'Assessorato. In verità questa modalità on line l’assessorato la sta sperimentando già dal 9 marzo, vale a dire dall’inizio del lockdown, con il palinsesto quotidiano intitolato #NONFERMIAMOLACULTURA che in meno di due mesi ha raggiunto circa 2 milioni e mezzo di visualizzazioni e la partecipazione di centinaia di artisti e personaggi del mondo della cultura.

Per il MAGGIO dei MONUMENTI la novità sarà l’ambientazione dei contributi culturali nei luoghi monumentali della città, noti e meno noti, nelle chiese, nei chiostri, nei teatri storici, chiaramente senza pubblico e rispettando le norme di sicurezza vigenti: la Certosa e Museo di San Martino, l’Antico Teatro romano all'Anticaglia, il Cortile delle Statue in via Paladino, il Convento di San Domenico Maggiore, la Chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo, il Complesso Monumentale Real Casa della SS. Annunziata, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, il Cimitero delle Fontanelle, il Maschio Angioino, il Museo Ferroviario di Pietrarsa, il Museo Filangieri, lo Spazio Comunale Piazza Forcella, sono solo alcuni dei luoghi che hanno aderito al progetto rendendosi disponibili ad aprire. I templi della cultura ma anche piccoli gioielli meno conosciuti si riempiranno a maggio di artisti e performer che, da soli, si esibiranno per il pubblico collegato on line. Da casa avremo la visione dell’esibizione ma anche e soprattutto una visione nuova dei luoghi monumentali della città, senza pubblico, scenografie che mai più si spera di rivedere così ma che nella loro solitudine e nella loro disperazione rappresentano loro stessi un’opera d’arte.

Oltre cinquanta le proposte arrivate tramite la manifestazione di interesse che garantiranno complessivamente un centinaio di eventi: monologhi teatrali (Rosaria De Cicco, Roberto Azzurro, Lalla e Raffaele Esposito, Enrico Vulpiani), rassegne teatrali (a cura de Il pozzo e il Pendolo, Teatri in Gestazione, Teatro dell’Osso), performance musicali (da quelle a cura di Nomea ambientate a Palazzo Venezia a 4 raw city sound a San Domenico Maggiore, le villenelle di Marina Bruno e Peppe Di Capua, la musica popolare di Mimmo Maglionico e i Pietrarsa), di danza, contributi accademici di studiosi bruniani, mostre virtuali e una programmazione specifica dedicata all’infanzia a cura de Il Teatro nel baule, de I Teatrini e di NWM Network.

Una risposta entusiastica da parte del comparto cittadino a cui si deve aggiungere la disponibilità dei musei statali e degli altri istituti culturali cittadini con cui si sta dialogando per organizzare al meglio le attività cercando di superare tutte le difficoltà aggiunte che la gestione dell’emergenza sanitaria comporta.

Di seguito una schematizzazione dei principali eventi divisi per macrocategorie: www.comune.napoli.it/flex/FixedPages/IT/ComunicatiStampaTotali.php/L/IT/frmSearchHaveData/-/frmSearchText/-/frmSearchMonth/-/frmSearchYear/-/frmIDComunicatoStam...
03/05/2020 19:29
 
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Monitoraggio del Covid19 a Napoli, la Giunta comunale avvia uno studio scientifico

Approvata nel pomeriggio dalla giunta comunale una delibera per avviare l'importante progetto di ricerca per la «Sorveglianza e controllo dell'infezione da Coronavirus nella Città di Napoli», che fornirà informazioni e dati scientifici sull'andamento e sull'estensione del contagio da Covid19 in città. Questo monitoraggio nasce dalla collaborazione del Comune di Napoli con l'Università degli Studi di Napoli Federico II e con l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, col coinvolgimento dei professori Ivan Gentile, docente di Malattie Infettive della Federico II, Nicola Coppola e Giuseppe Signoriello, rispettivamente docenti di Malattie Infettive e di Statistica Medica della Vanvitelli. La necessità di questo studio discende dall'esigenza di comprendere l'andamento del contagio sul territorio e chiarire la diffusione effettiva del virus; infatti nella task force dell'unità di crisi istituita dalla Regione Campania non è prevista la 
presenza dei sindaci o di loro rappresentanti.

«Tenuto conto anche dell'apprensione dei cittadini per la virulenza del Covid19 abbiamo ritenuto necessario poter contare sul contributo scientifico di esponenti del mondo sanitario e delle università – dichiara l'assessora alla Salute Francesca Menna - convocando un tavolo di monitoraggio dell'emergenza 
per supportare il sindaco di Napoli nell'esercizio di funzioni di autorità sanitaria locale». Secondo i componenti universitari del tavolo l'analisi scientifica dei dati epidemiologici concorrerà a comprendere l'andamento del contagio sul territorio, ma soprattutto a valutare la copertura anticorpale della popolazione, rilevata su un campione di circa 1500 persone estratte a sorte dai registri dell'anagrafe, che potranno volontariamente sottoporsi al test; una raccolta di dati che fornirà un quadro più accurato sull'estensione del contagio. Naturalmente tale iniziativa non vuol sostituirsi a quella dovuta per competenza dalla Regione; servirà tuttavia come strumento di maggior conoscenza della situazione cittadina.

La mappatura anticorpale, incrociata con l'esito del controllo sanitario effettuato dal dipartimento di Prevenzione dell'ASL Napoli 1 Centro, consentirà di concordare con la stessa ASL misure di precauzione modulate nel quadro dei provvedimenti governativi e regionali che verranno adottati nei prossimi mesi. 
La mappatura aiuterà anche l'amministrazione comunale ad orientare le proprie scelte negli ambiti di competenza, fra cui la mobilità cittadina, il commercio (inclusi i mercati), la fruizione di parchi, giardini e spazi pubblici al chiuso e all'aperto.
12/05/2020 17:08
 
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12/05/2020 17:09
 
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30/06/2020 23:55
 
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Opere a Monte Sant'Angelo.

Dall'anno scorso stanno cominciando a sorgere delle opere presso il complesso universitario di Monte Sant'Angelo.

Dipartimento di Biologia:
Nel giugno 2019 è stata realizzata un'opera in onore di C. Darwin. Oltre al noto naturalista inglese, sono state rappresentate alcune specie che ne hanno caratterizzato gli studi.
Il risultato mi piace molto.





Dipartimento di scienze della Terra:


"Finalmente realizzata l’opera “Accumulo” (Luigi Loquarto) presso il DiSTAR!

L'opera "Accumulo" dell'artista Luigi Loquarto tiene anzitutto conto della peculiarità dei singolari supporti: due tronchi di cono, due monconi di colonne che lasciano pensare a campioni estratti profondamente tramite carotaggio. Il suo lavoro omaggia le Scienze della Terra, dunque, e si lascia ispirare da una immaginaria stratigrafia del terreno, dove due livelli grafici di pietre si sovrappongono senza combaciare, accumulandosi: nel primo livello, il colore ascende dal grigio scuro al giallo chiaro delle varietà del tufo, mentre nel secondo compaiono, alternate a sagome completamente nere, le pietre porose che da sempre contraddistinguono la ricerca artistica di Loquarto. Chiude in sommità, colmando la sezione delle colonne, il rosso molto intenso del principio lavico, nell'intimità della forza motrice, dell'energia operosa della Terra.

Coordinamento: INWARD Street Art e Inward - Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana"



"Realizzata l’opera “Terra Madre” (Giulio Gebbia, Rosk) presso il DiSTAR

Dalla superficie terracquea fino al nucleo interno del nostro mondo, un'immagine familiare ma mai troppo ammirata. Con l'intervento "Terra Madre", l'artista siciliano Giulio Gebbia, in arte Rosk, ha lavorato in sinergia con il Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse, producendo una nuova opera per il complesso di Monte Sant'Angelo dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", con il coordinamento di Inward - Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana." Peccato che le mani credo siano state posizionate in modo scorretto (a meno che non sia voluto)



02/07/2020 15:58
 
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Molto bello, oltretutto da ex studente di msa devo dire che il polo è una bella struttura stimolante, ben riuscita. Speriamo arrivi un giorno anche la linea 7
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