Nuvola.CdN, 06/01/2019 09.16:
Nell'ambito dell'ottimo piano di sviluppo del professor Cascetta si parlava genericamente di linee.
Concordo sulla necessità attuale di rinominare le linee sulla base del servizio offerto.
M per metropolitane (linea 1, 6, e MCNE), S per suburbane (cumana, circumflegrea, Vesuviana) SFM (servizio ferroviario metropolitano) per la linea 2.
Per le suburbane tipo Cumana etc si può affiancare anche il nome storico.
Ovviamente nell'ambito di una mappa dei servizi bisogna individuare anche dei colori specifici.
Per quanto attiene al livello di servizio per linee storiche queste possono essere rese più efficienti.
Facciamo il caso della cumana : completato il raddoppio ed introdotto un nuovo segnalamento si potrà portare
la frequenza a 10 minuti (come era in passato con navetta fino a Bagnoli) : già vorrebbe dire un ottimo livello di servizio (livello di S-Bahn tedesche che però coprono più ore).
Il servizio Ferroviario metropolitano offre un tipo di servizio diverso raggiungendo anche Caserta e Salerno.
Sono perfettamente d’accordo con questo sistema di ckassificazione delle linee ed auspico che venga adottato il prima possibile.
Non si tratta di un’operazione particolaremente dispendiosa (si tratterebbe soltanto di sostituire tutte le mappe esistenti), ma che porterebbe indubbi vantaggi sia agli utenti napoletani che quelli stranieri. Peccato che in questa città la comunicazione sia pessima e venga oltremodo trascurata.
Per quanto riguarda le linee ex sepsa, concordo sul fatto che sarebbe auspicabile un ritorno al passato con la reintroduzione del servizio navetta ed aggiungo che queste, più delle altre, si presterebbero ad una riconversione in metropolitana.
Per rispondere all’utente di prima, se non sbaglio l’attuale denominazione fu inserita nel Piano Comunale dei trasporti, per la cui modifica immagino basterebbe un semplice accordo tra comune, regione ed i vertici delle aziende di gestione.
Nè la diversa gestione nello stesso tipo di servizio (e mi riferisco ad ANM ed Eav per le metro) potrebbe costituire un ostacolo particolare, posto che ci sono diversi esempi in Europa e nel mondo in cui la metro è gestita da aziende differenti (il primo che mi viene in mente è la metro di Barcellona con TMB e FGC).