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Stazione AV Afragola, Stazione AV Vesuvio Est, ferrovia Napoli - Bari
Stazione AV Afragola. Progetto Zaha Hadid




"La Nuova Stazione Alta Velocità Napoli - Afragola, concepita da Zaha Hadid, si annuncia come una nuova porta per la città. Il progetto - fulcro del nuovo parco naturalistico-tecnologico mirato alla riqualificazione ed alla valorizzazione dell'area con laboratori ad alta tecnologia, centri per la sperimentazione agricola, attrezzature per lo sport e un grande centro espositivo - è basato su un ponte sopra ai binari, un percorso entro un volume di calcestruzzo e vetro, che assomma due principali funzioni: in primo luogo, rappresenta una passerella necessaria per il collegamento delle varie banchine, infine crea un effetto di continuità tra il territorio e la ferrovia, legando le due fasce del parco che si estendono sui lati dei binari.
Alle estremità est e ovest del ponte sono stati collocati i due accessi alla stazione, con il preciso scopo di convogliare i flussi dei viaggiatori, che attraversando le aree commerciali giungono alla sala passeggeri che rappresenta un nodo centrale. Essa è infatti pensata come un grande atrio, connesso visivamente con il paesaggio circostante attraverso ampie vetrate, dal quale si possono raggiungere la sovrastante area commerciale e i binari in basso.
Il sistema delle aperture è stato progettato secondo criteri bioclimatici: a sud nella stagione invernale la luce solare penetra direttamente attraverso le vetrate basse del centro passeggeri, in estate l'incidenza dei raggi solari sulle vetrate a sud è differente e questo consente una riduzione dell'irraggiamento pur restando l'apertura controllata."




Stazione AV Vesuvio Est. Progetto Philippe Samyn



Descrizione del progetto:



ll progetto denominato "LEGGERO FORTE E CHIARO 1 2 3" propone una minima occupazione del territorio, estendendosi parallelamente alla linea AV e - grazie alla modularità della copertura e la possibile ripetizione del parcheggio - consente di essere
agevolmente realizzato per fasi funzionali.

Dal punto di vista architettonico, il progetto è caratterizzato da due elementi principali:
una grande galleria trasparente a sezione parabolica, il cui disegno rimanda alle grandi architetture ferroviarie dell’ottocento, e i grandi edifici circolari esterni alla stazione che contengono il parcheggio multipiano. L’edificio è completato dalle pensiline per le due linee ferroviarie e dalla viabilità connessa.

La galleria è realizzata da una maglia di archi reticolari metallici a sezione parabolica, che supportano a loro volta una struttura secondaria di alluminio alla quale sono fissati,
dall’interno con un sistema ad incastro, i pannelli di policarbonato multicellulari. La copertura delle pensiline della linea AV è costituita da pilastrini metallici inclinati che supportano la copertura in lamiera metallica. Lo stesso schema progettuale e strutturale è stato utilizzato per la pensilina della linea Circumvesuviana.

Il parcheggio multipiano, pensato come un volume di forma cilindrica con diametro esterno di circa 65 m, è un elemento compositivo rilevante del progetto. Il rivestimento
della facciata esterna è composto da una maglia triangolare metallica, con tamponature in lamiera perforata con diverse percentuali di perforazione per aumentarne o diminuirne la trasparenza.

Il progetto è firmato dal gruppo italo-belga Philippe Samyn and Partners, con lo Studio Bargone architetti associati, la S.E.T.I. ingegneria, gli ingegneri Mauro Eugenio Giuliani e Carlo Cecconi, gli architetti Enrico Auletta e Zelda De Ruvo.

Vesuvio Est verrà realizzata a Striano e sarà la quarta stazione del sistema AV/AC della Campania dopo Napoli Centrale, Afragola e Salerno.

Inoltre, la stazione sarà collegata direttamente alla metropolitana regionale della Campania, attraverso l'interscambio con le linee della Circumvesuviana Napoli Ottaviano - Sarno, Napoli Pompei Poggiomarino - Sarno e con la linea FS Napoli - Salerno.

L'importo complessivo per la realizzazione dell'opera che comprende anche un parcheggio multipiano e la riqualificazione urbanistica dell'area circostante - è di 32,5 milioni di euro, tutti fondi europei stanziati dalla Regione Campania. La superficie complessiva da edificare è di 8mila metri quadrati. Vesuvio Est consentirà di collegare direttamente alla rete ad alta velocità Torino - Salerno l'area dell'Agro nocerino-sarnese, quella a Est del Vesuvio e la penisola sorrentina (per un bacino di utenti diretti di circa 742mila residenti) bypassando il nodo di Napoli (ossia senza entrare e fermarsi nella stazione di Napoli Centrale). La nuova stazione consentirà, dunque, un grande risparmio di tempo a chi proviene da quellarea, nel caso in cui non debba raggiungere il Capoluogo campano ma proseguire verso Roma o Reggio Calabria.

Da Sarno a Roma, ad esempio, grazie alla nuova stazione e alla linea diretta AV si risparmieranno ben due ore (impiegando circa 65 minuti per raggiungere prima Napoli da Sarno - con la Circumvesuviana - e poi Roma, invece delle attuali 3 ore).

Consistente riduzione dei tempi di viaggio anche per le linee regionali: grazie alla nuova stazione, ad esempio, da Sarno a Napoli si risparmieranno 25 minuti (40 minuti, invece di 65), mentre da Pompei si potrà raggiungere Roma (anche in questo caso bypassando il nodo di Napoli) in circa unora e mezza(- 45 minuti), invece che due ore e un quarto.

Altro grande valore del progetto di Vesuvio Est è laspetto architettonico: come già sperimentato in passato con successo sia per l'alta velocità sia per la metropolitana regionale, grazie al concorso internazionale di progettazione si avrà un'infrastruttura di grande pregio, e la riqualificazione delle zone circostanti con interventi per il miglioramento dell'accessibilità e di arredo urbano. All'interno della struttura, infine, sono previsti servizi commerciali, bancari e postali, e all'esterno, oltre al parcheggio, aree per taxi e terminal bus: la stazione, infatti, sarà raggiungibile anche dallautostrada A30 e dalla Strada Statale 268.



Ferrovia AV/AC: Napoli - Bari
Sito:napolibari.it



Acerra, 30 ottobre 2015. Avviati oggi i cantieri delle opere civili necessarie per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico dell’itinerario Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari, in linea con l’iter dei lavori indicato dal decreto "Sblocca Italia".

E’ la prima fase degli interventi programmati.

Da ottobre 2016 saranno poi avviati i principali cantieri.

In particolare, le opere civili saranno realizzate nel comune di Acerra (NA), la nuova viabilità stradale in località Gaudello e nel comune di Dugenta (BN) il nuovo cavalcavia e la viabilità stradale funzionale alla definitiva eliminazione del passaggi a livello di via Calabroni.

[...]

L’itinerario AV/AC Napoli – Bari/Lecce/Taranto, inserito nella rete Trans European Network (TEN-T), consentirà di integrare l’infrastruttura ferroviaria del Sud-Est, in particolare la Puglia e le province più interne della Campania, con le direttrici di collegamento al Nord del Paese e con l’Europa.

A opera completata sarà sensibile la riduzione dei tempi di viaggio.

Solo tre ore fra Roma e Bari, contro le attuali quattro, e due ore fra Napoli e Bari, rispetto alle attuali tre ore e 40 minuti, incremento della capacità di traffico, aumento dell’offerta di trasporto, sviluppo dell'interscambio modale (ferro/ferro e ferro/gomma) per gli spostamenti fra le grandi aree metropolitane del Sudest, sostenibilità ambientale: sono questi i principali benefici che si otterranno a conclusione dei lavori programmati.

Senza dimenticare il significativo impatto sociale previsto, in termini di ricaduta occupazionale: per i primi interventi è stimato l’impiego medio di 2.200 uomini/mese, di cui 2mila occupati nella realizzazione delle opere e 200 nell’indotto.

L’asse ferroviario Napoli - Bari ha anche un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Mezzogiorno poiché connette due aree che da sole raggiungono una quota di oltre il 40% della produzione di mercato nel Meridione.

Il costo complessivo a vita intera dell’opera è stimato in circa 6,2 miliardi di euro.

Stato dell'arte dei progetti

Variante Napoli- Cancello

Nel comune di Acerra, in località Gaudello, sarà realizzata la nuova viabilità.
Il 3 novembre è convocata la Conferenza dei Servizi per approvare il progetto definitivo complessivo, ultimato il 4 settembre, della variante Napoli – Cancello.
La variante Napoli - Cancello (15,5 km) è il primo segmento dell’itinerario AV/AC Napoli - Bari.
Inserita nella nuova stazione AV Napoli Afragola garantirà l’integrazione delle linee convenzionali della Campania con il sistema AV/AC nazionale.

Raddoppio velocizzazione Cancello - Frasso Telesino



Nel comune di Dugenta (BN) sarà realizzato il nuovo cavalcavia e la viabilità stradale alternativa per eliminare definitivamente il passaggi a livello di via Calabroni.
Il 16 novembre è convocata la Conferenza dei Servizi per approvare il progetto definitivo complessivo, ultimato il 4 settembre, per il raddoppio e la velocizzazione del tracciato ferroviario fra Cancello e Frasso Telesino.

Raddoppio velocizzazione Frasso Telesino - Vitulano



Il commissario di Governo ha già interessato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere la copertura finanziaria per avviare il primo lotto funzionale.
Gli interventi prevedono il raddoppio e la velocizzazione, fino a 180 km/h, della linea (circa 30 chilometri).
Il Contratto di programma 2012-2016 prevede la suddivisione del progetto in tre lotti funzionali.

Raddoppio Apice - Orsara
Il 7 ottobre 2015 è stato completato lo studio di fattibilità.
E’ in corso la sua valutazione per massimizzare la velocità di tracciato e ridurre, per quanto possibile, tempi di realizzazione e costi degli interventi.
I lavori prevedono il raddoppio ferroviario fra Apice e Orsara (circa 48 chilometri).
L’opera sarà realizzata per lotti costruttivi; al momento è finanziato solo il primo lotto costruttivo Apice-Irpinia.

Raddoppio Orsara- Bovino
Il 7 ottobre 2015 è stato completato lo studio di fattibilità. E’ in corso la sua valutazione per massimizzare la velocità di tracciato e ridurre, per quanto possibile, tempi di realizzazione e costi degli interventi.

Raddoppio Cervaro - Bovino
I lavori per il raddoppio sono stati consegnati il 20 luglio 2015. L’attivazione è prevista entro marzo 2017.

Bretella di Foggia
A luglio 2015 è stata attivata la bretella ferroviaria di Foggia.
[Modificato da Mark Corleone 19/01/2017 15:58]

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Frullino, sei il mio battito d'ali