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Il Cielo di Napoli

Napoli | Edifici abbandonati/inutilizzati

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    bubolazza
    Post: 6.068
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    00 28/06/2017 19:58
    ma se ne sono andati per impossibilità abitativa.

    __________________________
    Salutandovi indistintamente..

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    CityN
    Post: 9.331
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    01 29/06/2017 00:45
    Si ho letto subito dopo, il pio monte aveva calcolato tutto :coma:
  • Giap1
    00 29/06/2017 08:01
    Immobile da requisire...sti cazz di enti religiosi hanno decine e decine di immobili abbandonati.questo è degrado
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 29/06/2017 11:11
    Il pio monte non è un ente ecclesiastico... È una congregazione di laici
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    bubolazza
    Post: 6.068
    Registrato il: 03/03/2012
    00 29/06/2017 11:12
    sarebbe stato un vero sfregio se avessero occupato quel palazzo, lo vendessero e ci facessero un'albergo com'era prima ma occupato no per piacere.

    __________________________
    Salutandovi indistintamente..

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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 29/06/2017 11:22
    Era un hotel/ristorante fino a circa tre anni fa, poi non so che cosa è successo per far si che le attività terminassero, comunque come al solito le retoriche del denaro demonizzato fanno più presa, se vogliono poi ci sono tante strutture abbandonate dell'amico Comune

    Il messaggio passato è che le devastazioni siano state compiute "ad arte", quando con tutta probabilità l'istituto ha solo deliberatamente fatto in modo che non ci fosse più acqua (la cosa che ha fatto desistire gli occupanti), insomma un modo più incisivo di dissuadere che non le solite porte e finestre murate...
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    Mark Corleone
    Post: 8.822
    Registrato il: 16/04/2012
    00 10/07/2017 14:56
    Re:
    Mark Corleone, 29/12/2015 23.13:

    Approvata delibera che finanzia la ristrutturazione dell'ex cabina di trasformazione elettrica che garantiva il funzionamento dei filobus in via Verrotti/mezingher.stanziati €360.000. Nascerà un polo per il tempo libero

    Parliamo di questo:

    goo.gl/maps/xAhS8RvV44N2




    Al via i lavori per il centro polifunzionale di Via Menzinger




    Presieduta da Claudio Cecere, la commissione Giovani ha discusso oggi con Pino Imperatore e Tiziana Liotti, rispettivamente dirigente e funzionaria del Servizio Giovani, del progetto di ristrutturazione del centro polifunzionale di Via Menzinger, al Vomero, e delle prospettive per migliorare la rete dei centri giovanili cittadini dopo che il Consiglio comunale ne ha approvato il regolamento.

    E’ stata approvata la determina che darà il via entro fine mese ai lavori di riqualificazione della struttura di Via Menzinger, l’ex stazione elettrica ATAN dal 2011 nella gestione della Va Municipalità, che ospiterà un centro polifunzionale a servizio delle esigenze di socialità dei giovani ma anche degli anziani del quartiere. Trecentocinquantanovemila euro di fondi comunali stanziati per un cantiere della durata di un anno, un’ importante occasione – ha spiegato il presidente Cecere – per capire cosa è necessario fare per allestire il centro una volta ultimati i lavori.

    Pino Imperatore del Servizio che gestisce la rete dei centri giovanili in città, ha precisato che il primo problema da affrontare, per Via Menzinger come per tutti gli altri centri, è quello della cronica assenza di personale disponibile, un dato destinato a peggiorare nei prossimi mesi in virtù dei pensionamenti previsti. La disponibilità di personale, ha aggiunto, è essenziale per garantire le attività nei centri nell’arco dell’intera giornata e assicurare un presidio nelle ordinarie procedure di apertura e chiusura delle strutture. Un ulteriore aspetto da approfondire, ha spiegato Tiziana Liotti, riguarda la definizione, dal punto di vista amministrativo, delle responsabilità e delle competenze tra pubblico (Comune) e privato (Associazioni) nella gestione dei centri in affidamento, anche in relazione a particolari ambiti di attività svolte, come il coworking.

    Tra i consiglieri intervenuti, Luigi Felaco (Dema) ha chiarito che la struttura di Via Menzinger non sarà in affidamento ad associazioni ma a carico della Municipalità, anche per quanto riguarda l’assegnazione di personale, e ha ricordato che grazie al regolamento appena approvato sarà possibile organizzare attività anche in orari diversi da quelli d’ufficio. Laura Bismuto (Dema) ha ipotizzato il ricorso a manifestazioni di interesse non solo per invogliare le associazioni ad una fruizione condivisa degli spazi di tutti i centri giovanili cittadini, ma anche per individuare delle comunità di riferimento che facciano da garante nella gestione delle attività e siano da supporto al personale comunale nel presidio dei luoghi. Un tema, quello della disciplina della gestione mista dei centri giovanili, sul quale anche il Servizio insiste e per il quale – ha concluso il presidente Cecere – è importante un incontro a breve con l’Assessora ai Giovani.
    [Modificato da Mark Corleone 10/07/2017 14:56]
  • vale(1991)
    00 11/07/2017 13:45
    non ci possono fare una piccola isola ecologica?
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    Mark Corleone
    Post: 8.822
    Registrato il: 16/04/2012
    00 11/07/2017 14:35
    non c'è lo spazio per i camion né per i cassoni che servono nelle isole ecologiche.
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 11/07/2017 15:03
    Per le norme che regolano le isole ecologiche non credo proprio, già quelle ridotte sono tali proprio per quelle norme...
  • vale(1991)
    00 11/07/2017 16:17
    io pensavo solo a consegna abiti usati e elettrodomestici ecc.
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    Nuvola.CdN
    Post: 2.663
    Registrato il: 21/03/2013
    00 12/07/2017 12:03
    Una soluzione alternativa era abbattere la struttura e piantare degli alberi di alto fusto nello slargo con delle belle panchine.
    Si sarebbero risparmiati così almeno 3/4 dei soldi impegnati ed evitate future spese di manutenzione.
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 10/10/2017 19:41
    CONSIGLIO COMUNALE - In commissione il progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola
    I componenti della commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, hanno discusso oggi del progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola, da tempo chiusa al traffico veicolare e pedonale.

    Una strada, Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola, interdetta al traffico veicolare e pedonale a causa di un edificio di due piani fuori terra gravemente dissestato dal sisma del 1980; l’impossibilità, per i residenti della zona, di accedere alla vicina Via Ianfolla se non attraverso un giro lunghissimo o tramite gradini di fortuna realizzati per scavalcare le recinzioni, in un’area che nel frattempo si è trasformata in un ricettacolo di rifiuti che Asia è impossibilitata a raccogliere; il progetto del valore di circa 47.000 euro redatto dal Servizio Sicurezza Abitativa per la messa in sicurezza dello stabile in danno dei proprietari, aggiudicato con una gara al ribasso per l’importo di poco superiore ai 27.000 euro, non è stato realizzato a causa di una serie di problematiche illustrate dai tecnici del Comune alla Commissione nel corso di due sopralluoghi effettuati lo scorso mese di maggio.

    Sulla base di questi elementi, considerata l’esistenza del progetto e la conclusione del procedimento di aggiudicazione dell’appalto, i commissari intervenuti ed il presidente Cecere si sono detti concordi nel voler sollecitare l’assessore al Bilancio Panini per fare chiarezza sulle ragioni della mancata realizzazione dei lavori ed individuare al più presto i fondi per il loro completamento.
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 10/10/2017 20:20
    L'edificio in questione si trova all'incrocio tra via Janfolla e cupa S. Giovanni a Marianella, una strada che permette la prosecuzione di via S. Maria delle Grazie verso Marianella. Per evitare scarichi illegali appunto è stata chiusa la suddetta via nei pressi del caseggiato. Tuttavia questi avvengono lo stesso perché la cupa S. Giovanni è aperta dal lato di Marianella. Così tutta la strada è una discarica che non è seconda a quelle delle campagne tra Napoli e Caserta.

    (Frame da GoogleMaps, la strada chiusa a sinistra è proprio cupa S. Giovanni; via S. Maria delle Grazie si trova più lontano, a nord del caseggiato)
  • vale(1991)
    00 15/10/2017 17:00
    Re: Re:
    Mark Corleone, 10/07/2017 14.56:




    Al via i lavori per il centro polifunzionale di Via Menzinger




    Presieduta da Claudio Cecere, la commissione Giovani ha discusso oggi con Pino Imperatore e Tiziana Liotti, rispettivamente dirigente e funzionaria del Servizio Giovani, del progetto di ristrutturazione del centro polifunzionale di Via Menzinger, al Vomero, e delle prospettive per migliorare la rete dei centri giovanili cittadini dopo che il Consiglio comunale ne ha approvato il regolamento.

    E’ stata approvata la determina che darà il via entro fine mese ai lavori di riqualificazione della struttura di Via Menzinger, l’ex stazione elettrica ATAN dal 2011 nella gestione della Va Municipalità, che ospiterà un centro polifunzionale a servizio delle esigenze di socialità dei giovani ma anche degli anziani del quartiere. Trecentocinquantanovemila euro di fondi comunali stanziati per un cantiere della durata di un anno, un’ importante occasione – ha spiegato il presidente Cecere – per capire cosa è necessario fare per allestire il centro una volta ultimati i lavori.

    Pino Imperatore del Servizio che gestisce la rete dei centri giovanili in città, ha precisato che il primo problema da affrontare, per Via Menzinger come per tutti gli altri centri, è quello della cronica assenza di personale disponibile, un dato destinato a peggiorare nei prossimi mesi in virtù dei pensionamenti previsti. La disponibilità di personale, ha aggiunto, è essenziale per garantire le attività nei centri nell’arco dell’intera giornata e assicurare un presidio nelle ordinarie procedure di apertura e chiusura delle strutture. Un ulteriore aspetto da approfondire, ha spiegato Tiziana Liotti, riguarda la definizione, dal punto di vista amministrativo, delle responsabilità e delle competenze tra pubblico (Comune) e privato (Associazioni) nella gestione dei centri in affidamento, anche in relazione a particolari ambiti di attività svolte, come il coworking.

    Tra i consiglieri intervenuti, Luigi Felaco (Dema) ha chiarito che la struttura di Via Menzinger non sarà in affidamento ad associazioni ma a carico della Municipalità, anche per quanto riguarda l’assegnazione di personale, e ha ricordato che grazie al regolamento appena approvato sarà possibile organizzare attività anche in orari diversi da quelli d’ufficio. Laura Bismuto (Dema) ha ipotizzato il ricorso a manifestazioni di interesse non solo per invogliare le associazioni ad una fruizione condivisa degli spazi di tutti i centri giovanili cittadini, ma anche per individuare delle comunità di riferimento che facciano da garante nella gestione delle attività e siano da supporto al personale comunale nel presidio dei luoghi. Un tema, quello della disciplina della gestione mista dei centri giovanili, sul quale anche il Servizio insiste e per il quale – ha concluso il presidente Cecere – è importante un incontro a breve con l’Assessora ai Giovani.




    Sono partiti questi lavori? non ci passo da tempo in quella zona
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    Mark Corleone
    Post: 8.822
    Registrato il: 16/04/2012
    00 27/10/2017 10:23
    Napoli, con il drone nella prima stazione d'Italia: l'agonia della Bayard tra verde e degrado

    In volo con un drone all’interno di ciò che rimane dell’antica stazione Bayard, la prima di Napoli e di tutta Italia, oggi ridotta ad un rudere fatiscente. Le immagini, che ne descrivono lo stato attuale, tra calcinacci e lamiere, sono state presentate al convegno “Le stazioni ferroviarie a Napoli nell’ Ottocento”, tenutosi al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. Il video, realizzato dal Mlab del Diarc, il Dipartimento di architettura della Federico II (diretto da Mario Losasso), segue il progetto dei docenti Alessandra Pagliano e Raffaele Catuogno. Durante l’incontro a Pietrarsa, tra una relazione e l’altra, sono state presentate diverse proposte sul potenziale riutilizzo del sito. In particolare si è anche discusso su un’eventuale, futura gestione, tra Ferrovie dello Stato e Comune di Napoli. Con una promessa: l’appuntamento nella prima settimana di novembre per una decisione concreta sul destino di questo sito, dimenticato da decenni.

    a cura di Paolo De Luca
    video Diarc - Federico II

    [Modificato da Mark Corleone 27/10/2017 12:55]
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 27/10/2017 12:50
    Proprio per quelle ultime parole sulla storia è fuor di dubbio che la stazione Bayard deve essere ricostruita filologicamente come era ab origine. Senza stravolgere alcunché.
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    Trando90
    Post: 545
    Registrato il: 18/08/2012
    00 27/10/2017 14:44
    ma quando fu costruita la stazione di porta Nolana non si è pensato di utilizzare l'edificio della stazione Bayard?
    Io ne farei un ufficio/museo dell'EAV
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    Pasquale2017
    Post: 128
    Registrato il: 04/02/2017
    00 31/10/2017 19:50
    Le due stazioni di Napoli come apparivano in epoca borbonica (1860): a sinistra la "Regia" e a destra la "Bayard".


    La stazione di Porta Nolana è stata realizzata tra il 1972 ed 1975 proprio sul luogo dove sorgeva la stazione Regia,inaugurata nel 1843 come capolinea della ferrovia per Caserta, proprio di fianco alla stazione Bayard (1839), capolinea della ferrovia per Salerno. Le due stazioni erano collegate da un binario di raccordo.
    Nel 1867, però, fu scelto di concentrare le due linee nella nuova stazione di Napoli Centrale. Mentre la stazione Regia divenne il capolinea dell'attuale Circumvesuviana, la stazione Bayard perse qualsiasi importanza e, quando fu danneggiata dai bombardamenti del 1943, fu definitivamente abbandonata.
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    Mark Corleone
    Post: 8.822
    Registrato il: 16/04/2012
    00 30/11/2017 14:26
    Re: Re:
    Mark Corleone, 10/07/2017 14:56:




    Al via i lavori per il centro polifunzionale di Via Menzinger




    Presieduta da Claudio Cecere, la commissione Giovani ha discusso oggi con Pino Imperatore e Tiziana Liotti, rispettivamente dirigente e funzionaria del Servizio Giovani, del progetto di ristrutturazione del centro polifunzionale di Via Menzinger, al Vomero, e delle prospettive per migliorare la rete dei centri giovanili cittadini dopo che il Consiglio comunale ne ha approvato il regolamento.

    E’ stata approvata la determina che darà il via entro fine mese ai lavori di riqualificazione della struttura di Via Menzinger, l’ex stazione elettrica ATAN dal 2011 nella gestione della Va Municipalità, che ospiterà un centro polifunzionale a servizio delle esigenze di socialità dei giovani ma anche degli anziani del quartiere. Trecentocinquantanovemila euro di fondi comunali stanziati per un cantiere della durata di un anno, un’ importante occasione – ha spiegato il presidente Cecere – per capire cosa è necessario fare per allestire il centro una volta ultimati i lavori.

    Pino Imperatore del Servizio che gestisce la rete dei centri giovanili in città, ha precisato che il primo problema da affrontare, per Via Menzinger come per tutti gli altri centri, è quello della cronica assenza di personale disponibile, un dato destinato a peggiorare nei prossimi mesi in virtù dei pensionamenti previsti. La disponibilità di personale, ha aggiunto, è essenziale per garantire le attività nei centri nell’arco dell’intera giornata e assicurare un presidio nelle ordinarie procedure di apertura e chiusura delle strutture. Un ulteriore aspetto da approfondire, ha spiegato Tiziana Liotti, riguarda la definizione, dal punto di vista amministrativo, delle responsabilità e delle competenze tra pubblico (Comune) e privato (Associazioni) nella gestione dei centri in affidamento, anche in relazione a particolari ambiti di attività svolte, come il coworking.

    Tra i consiglieri intervenuti, Luigi Felaco (Dema) ha chiarito che la struttura di Via Menzinger non sarà in affidamento ad associazioni ma a carico della Municipalità, anche per quanto riguarda l’assegnazione di personale, e ha ricordato che grazie al regolamento appena approvato sarà possibile organizzare attività anche in orari diversi da quelli d’ufficio. Laura Bismuto (Dema) ha ipotizzato il ricorso a manifestazioni di interesse non solo per invogliare le associazioni ad una fruizione condivisa degli spazi di tutti i centri giovanili cittadini, ma anche per individuare delle comunità di riferimento che facciano da garante nella gestione delle attività e siano da supporto al personale comunale nel presidio dei luoghi. Un tema, quello della disciplina della gestione mista dei centri giovanili, sul quale anche il Servizio insiste e per il quale – ha concluso il presidente Cecere – è importante un incontro a breve con l’Assessora ai Giovani.



    dal profilo fb del consigliere Coppeto:


    Prende forma e Vita la "Casa della Socialità" di via Metzigher e Verrotti alla Municipalità 5.
    L'ex stazione di trasformazione elettrica per il funzionamento dei filobus che arrivavano al Vomero diventa un luogo della Socialità, una vera "Casa dell'energia".
    Un lavoro iniziato tanti anni fa tra mille problemi, ma tanta fermezza e coraggio, oggi diventa realtà per i bisogni intergenerazionali.
    Stamattina un sopralluogo, alla presenza del Sindaco e con tutti gli attori del percorso.
    I lavori avanzano come da programma.
    Complimenti ai lavoratori ed al formidabile team dell'ufficio tecnico della Municipalità.










    [Modificato da Mark Corleone 30/11/2017 14:28]
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