Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

CityclassR4, 11/05/2017 15.53:

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Molto visibili

spero ovvieranno al più presto

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Chiaramente, manca la segnaletica. Dopo anni, si sono decisi a dare allo stazionamento i requisiti di un capolinea.

CityclassR4, 11/05/2017 11.38:

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ci sono problemi al deposito di Arzano e quindi Anm ha prestato vari 490 a Ctp

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Un'operazione nata da una mia iniziativa personale. Ci sono voluti venti minuti, grazie all'efficienza di alcuni tecnici anm e anche per la collaborazione di Alberto Ramaglia. ANM non ne risentirà, il suo problema è la mancanza di autisti, non di vetture. Ecco qualche immagine, le macchine stanno circolando su A72, M45R, 360 e M4N. le matricole delle vetture sono B656, B749, B750, B753, L051, L055, L067, L069, L072, L120.
Abbiamo ripristinato anche la linea M5 (per supportare l'area giuglianese), esercita dal deposito Teverola coi nuovi autobus.

Il bus della fusione...

Come mai B750 è stato reimmatricolato, o quantomeno come mai presenta una targa diversa (DS risalirebbe a 2009 circa) dal blocco di targa "Ax yyy xx" tipico dei 490 napoletani?

Non lo so. Evidentemente è stata fatta reimmissione in servizio.

CityclassR4, 13/05/2017 15.11:

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Come mai B750 è stato reimmatricolato, o quantomeno come mai presenta una targa diversa (DS risalirebbe a 2009 circa) dal blocco di targa "Ax yyy xx" tipico dei 490 napoletani?

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Il bus B750 ricordo che fu danneggiato all'epoca dell'emergenza rifiuti. Fu assalito dai soliti teppisti che appiccarono il fuoco, che fortunatamente interessò soltanto il sedile del conducente e fu subito spento. E' quindi probabile (oltretutto ci troviamo pure con gli anni, quando c'era ancora la Jervolino), che la targa sia andata persa o distrutta durante il blitz dei teppisti, indi per cui si rese necessaria la reimmatricolazione del mezzo, che fu riparato e revampizzato.

Ma la regione ha poi riconosciuto economicamente l aumento dei dei km percorsi dalla linea 1?

No.

A parte postare sui social, hanno dato spiegazione di tutto questo?

No. Non pagano e basta.

L altra sera deluca parlava di anm e della riduzione dei trasferimenti del comume ad anm di ben 16 milioni di euro, mi pare strano che il sindaco non sfrutti mediaticamente questa mancanza da parte della regione essendo sempre così attento mediaticamente.

Pizzofalcone, fine cantiere mai: interdittiva antimafia ferma i lavori


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Partendo da Santa Lucia, dove i vigili quotidianamente combattono con gli abusivi, il cantiere per la realizzazione dell’ascensore di collegamento alle terrazze panoramiche sovrastanti, aperto nel 2005 poi ripreso nel 2016 dopo una lunga sosta, è fermo di nuovo. «Interdittiva antimafia, definitiva, nei confronti di una delle imprese del consorzio» informano l’assessore al Patrimonio e il settore ambiente del Comune.

L’impresa che ha perso il ricorso venti giorni fa, trascinata nei guai della ex consociata Fradel è la stessa che aveva messo in difficoltà la sindaca pentastellata di Quarto, la Edilsud75, che negli ultimi venti anni ha lavorato con le pubbliche amministrazioni di Napoli e della provincia, da Pianura all’area flegrea e a quella Nord. Con l’interdittiva definitiva si ferma l’intera opera della Monte Eschia Scarl. Come un presagio, il cartellone su via Santa Lucia con le informazioni di cantiere, opera e responsabili, alla data di fine lavori lasciava uno spazio bianco. Spiega l’assessore Carmine Piscopo (Patrimonio): «Nella realizzazione della galleria di collegamento ad un ascensore sino alla sommità Monte Echia erano già sorti diversi problemi, al costone (minato probabilmente dalla realizzazione di più parcheggi scavati sui resti di Palepoli, ndr) risolti con lavori di consolidamento. Quindi siamo riusciti ad approvare una variante e a montare le scale interne ma con l’interdittiva abbiamo dovuto formarci, attendere l’esito del ricorso dell’impresa ed ora saremo costretti a procedere con nuova gara, l’amministrazione ha avviato tutte le procedure per rescindere il contratto e con l’impresa immagino partirà un contenzioso».

Il dirigente del settore Ambiente, l’architetto Giuseppe Pulli spiega che «l’interdittiva comporta la decadenza del contratto ma potrebbero subentrare i soci qualora avessero caratteristiche e qualifiche per completare i lavori, gli abbiamo scritto quindici giorni fa e attendiamo risposte».
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incredibile

Madonna mia........ Ti fanno perdere la gioia di vivere.

Forse ce la si fa in un'altra vita per il recupero, di cui nessuno peraltro emette suoni, di quello dietro la Nunziatella

Tutt'appooost

Quello lo dovrebbero fare quando la mobile si deciderà a trasferirsi alla Boscariello

Una cosa non è necessariamente da fare con l'altra, tecnicamente più o meno potrebbero pure cominciare domani a lavorare, del resto sarebbe una manna per i ragazzi della Parthenope che già stanno là da tempo a veramente due passi dall'ascensore (oltre pure ai già citati agenti della caserma di reparto mobile e anticrimine nonché a tutto Monte di Dio)

Non c'è nessun piano di recupero, è questo il problema

La cittadella dei cadetti a livello europeo

E contempla anche l'ascensore? Questo voglio dire, se c'è un piano di recupero dell'ascensore abbandonato (e al 99% non c'è anzi quasi nessuno nelle istituzioni locali sa di questo impianto secondo me)