Approfitto della bella notizia dell'imminente avvio dei lavori su via Duomo per sottoporvi due idee che, da profano quale sono, mi vengono in mente ogni volta che passo in quella zona. Ribadisco che parlo solamente da "appassionato" di arte ed architettura, non di certo da esperto, per questo perdonate se queste idee che propongo vi faranno storcere il naso 😇.
- il progetto della facciata della cattedrale di Enrico Alvino prevedeva due torri campanarie che però non furono realizzate. Fu a causa di motivi statici o per questioni di finanziamenti? Sarebbe pensabile, in una utopistica Napoli del futuro in cui il grosso dei problemi fosse risolto, innalzare i due campanili? Dopotutto, il duomo è privo di una torre campanaria degna di questo nome.
- la cattedrale è letteralmente soffocata da edifici e questo, a mio avviso, ne mina parzialmente il fascino. Mi rendo conto che sarebbe quasi impossibile abbattere i palazzi che circondano il duomo (tra l'altro ciò comporterebbe la perdita dello scorcio, molto suggestivo, di piazzetta Riario Sforza), tuttavia, mi chiedo se sarebbe perseguibile per lo meno l'abbattimento dei corpi di fabbrica che si trovano fra l'abside del duomo e vico sedil capuano. Si potrebbe realizzare una piazzetta e valorizzare una struttura che, personalmente, trovo molto "scenografica".
A queste due "fantaidee" allego una domanda, da curioso: si hanno notizie sulle caratteristiche della primitiva fabbrica del duomo angioino? Si sa, per caso, se vi fossero archi rampanti, guglie e comunque altri elementi architettonici che, col tempo, sono andati perduti per terremoti/calamità naturali o per gli interventi di restauro/ricostruzione dei secoli successivi? Di sicuro so che la facciata fu danneggiata e ricostruita molte volte, apparendo piuttosto "amorfa" fino agli interventi settecenteschi.
Scusate per il papiello! 😅
__________________________
Ein Teil von jener Kraft, der stets das Böse will, und stets das Gute schafft. (J. W. von Goethe, Faust)