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Il Cielo di Napoli

Napoli | Real Albergo dei Poveri

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    basilisco87
    Post: 1.775
    Registrato il: 13/02/2012
    00 10/07/2017 15:03
    sul mattino si parla di una importante svolta per l'albergo dei poveri. L'edificio verrebbe ceduto dal comune allo stato e si prevede che poi possano trasferirsi lì la questura e la prefettura!!!
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    Nuvola.CdN
    Post: 2.663
    Registrato il: 21/03/2013
    00 10/07/2017 16:19
    :^^^ Sarebbe una importante operazione da cui guadagnerebbero tutti. :okay:

    Il comune di Napoli che incasserebbe una notevole somma di denaro per far fronte alla situazione di predissesto liberandosi di una struttura costosa da manutenere sostanzialmente inutilizzata.
    Lo stato acquisirebbe una struttura da poter valorizzare destinandola ad uffici di prefettura e questura e non solo potendo poi vendere gli edifici di pregio lasciati liberi in zone centralissime.

    Infine aumentando gli spostamenti verso piazza Carlo III diventerebbe sempre più necessaria la realizzazione della linea della metropolitana Museo - Napoli-Afragola TAV :naughty:
    [Modificato da Nuvola.CdN 10/07/2017 16:20]
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 10/07/2017 16:20
    L'operazione è di scopo puramente fiscale, così il comune guadagna un botto dalla cessione al demanio statale. Non so quanti uffici esterni abbiano la prefettura e la questura, superficialmente nell'articolo si parla delle sedi centrali da dismettere (chissà se è così), ma a naso mi vengono in mente gli uffici immigrazione e passaporti (city e via Ferraris), per non parlare della caserma della stradale che sta quasi di fronte all'albergo dei poveri.

    Comunque non mi sembra che l'area di piazza Carlo III sia migliore quanto a infrastrutture di contorno per gli uffici (se vogliamo parlare solo delle sedi centrali, che a mio avviso dovrebbero essere mantenute per rappresentanza, si parlerebbe di trasferimento dalla zona di piazza Plebisicito-piazza Municipio-cosiddetta city che ha servizi di appoggio e specialmente parcheggi, che se sono al momento insufficienti figurarsi dove ce ne sono ancor di meno...)

    Mi aspetterei dal demanio un completamento della zona posteriore del palazzo, che mai è stata terminata, poi bisogna capire la percentuale occupata da questi nuovi servizi rispetto alla totalità del palazzo al momento. Bisogna poi capire se le altre destinazioni potranno essere fatte in un secondo momento (la museale specialmente: una costola del Mann pienamente dedicata a Napoli città nella sua storia, dal proto-storico, al greco-romano, al bizantino-medievale pre-normanno)
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    CityN
    Post: 9.331
    Registrato il: 13/02/2012
    00 11/07/2017 11:13
    Ahi ahi ahi, il palazzone sembra non valutare 120 milioni, ma meno della metà (forse)

    Non abbiamo idea di come sta conciato dentro e già sogniamo alberghi a 5 stelle e garage immensi...
  • Giap1
    00 11/07/2017 11:57
    Considera che al comune rimarrebbe la parte che dev'essere adibita a residenza per i senza dimora...i lavori se li accollerebbe lo stato...poi a comune e città metropolitana tornerebbero in uso i palazzi del centro che sarebbero ben alienabili
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    Mark Corleone
    Post: 8.822
    Registrato il: 16/04/2012
    10 03/10/2017 15:06
    Gaeta – Piscopo: Centro servizi per senza fissa dimora presso il Real Albergo dei Poveri, entro fine anno termine dei lavori
    “La Città di Napoli, entro fine anno, sarà dotata di un ulteriore centro servizi sociali diurno dedicato alle persone adulte in difficoltà presso l'ex Albergo dei Poveri. Si aggiungerà in questo modo un nuovo tassello alla serie di interventi che l'amministrazione comunale pone in essere per i cittadini fragili arricchendo la rete di servizi alla persona presenti in tutte le municipalità” - dichiarano gli Assessori Roberta Gaeta e Carmine Piscopo, promotori del progetto “Restituire la dignità” realizzato in collaborazione con il Rotary Club Napoli Nord Est.

    I lavori, per una superficie di circa 270 mq della struttura, sono stati finanziati per 74.000,00€ dalla Rotary Foundation mentre la restante parte a copertura dell'importo complessivo dei lavori di 130.000,00€ dal Comune.

    Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio di accoglienza diurno con servizi igienici e docce, divisi per uomini e per donne, ospitati in 3 locali situati a piano terra di via Tanucci, 9.

    Gli accessi alla struttura saranno consentiti esclusivamente nelle fasce orarie mattutina e pomeridiana, secondo turni stabiliti dagli operatori sociali che avranno in gestione la struttura e che seguono da anni i cittadini senza dimora. Pertanto, l'utilizzo del servizio sarà regolamentato da orari e appuntamenti prefissati e gli utenti saranno seguiti dal momento del loro ingresso, per tutto il percorso di utilizzo del servizio.

    “Il progetto si rivolge, così, alle nuove povertà. Siamo certi – concludono gli Assessori – di poter contare sulla sensibilità e sulla solidarietà del quartiere”.

    Contestualmente, l'Amministrazione comunale sta lavorando con il Governo alla rifunzionalizzazione dell'intero complesso monumentale, per la realizzazione del già annunciato progetto Federal building.
    [Modificato da Mark Corleone 03/10/2017 15:06]
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    Na.Samurai
    Post: 1.723
    Registrato il: 16/02/2012
    00 13/10/2019 23:57
    Sarebbe un progetto stupendo che porterebbe lavoro e soprattutto darebbe modo di mantenere una struttura del genere. Era da tanto che speravo che qualcuno proponesse anche Napoli per qualche sede di organismi europei in uscita dall'Inghilterra.
    Speriamo che la cosa vada avanti.
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    faberax94
    Post: 532
    Registrato il: 11/07/2017
    00 14/10/2019 03:27
    Non so bene quale sia l'effettivo ruolo della BERS, ma aspettarsi che davvero una qualsiasi istituzione del genere si trasferisca a Napoli, e per di più in un palazzo storico che necessita di una pesante ristrutturazione, in una zona senza metro, senza parcheggi, senza nulla...

    Leggo che è una banca di sviluppo dell'Europa centro-orientale, perché dovrebbero venire a Napoli, che non è un centro finanziario, non può offrire una sede decente (parlo di oggi, non fra 50 anni) e non ha nemmeno forti legami culturali con l'area in questione?

    Chiedo senza polemica eh. Sono anch'io favorevole a qualsiasi iniziativa tolga dall'isolamento economico Napoli e il sud in generale, ma messa così mi sembra una fantasia.
  • Giap1
    00 14/10/2019 07:40
    Effettivamente sarebbe ennesima guerra contro i mulini a vento
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    luca.pagano
    Post: 6.124
    Registrato il: 14/02/2012
    00 14/10/2019 08:45
    la normale di pisa cerca una sede, e se gli cedessero il palazzo per 100 anni a fronte di ristrutturazioni? ovviamente verrebbero fatte a step. il mio sogno è vedere il palazzo trasformato in un campus universitario. ci sarebbe lo spaio per fare tutto
    [Modificato da luca.pagano 14/10/2019 08:46]
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    Na.Samurai
    Post: 1.723
    Registrato il: 16/02/2012
    00 14/10/2019 09:48
    luca.pagano, 14/10/2019 08.45:

    la normale di pisa cerca una sede, e se gli cedessero il palazzo per 100 anni a fronte di ristrutturazioni? ovviamente verrebbero fatte a step. il mio sogno è vedere il palazzo trasformato in un campus universitario. ci sarebbe lo spaio per fare tutto

    La Normale si è dovuta tirare fuori con dimissioni di Barone per proteste dei soliti leghisti italiani e quindi è stata fondata la Scuola Superiore Meridionale (non volevano si fregiasse del titolo di 'Normale'ma la sostanza resta la stessa) gestita direttamente dalla Federico II e che temporaneamente ha sede in largo s.Marcellino. Per la sede definitiva si parla di Mezzocannone o altre proposte di prestigio ma l'albergo dei poveri temo sia troppo vasto ed ingestibile per un progetto del genere. Per me dovranno fare meglio dall'anno prossimo in materia di offerta formativa e dottorati(per ora limitati a materie umanistiche) nonché alla pubblicizzazione della grossa opportunità.
    Considerate a mo' di esempio che per i 30 posti di corso ordinario, che offrono anche zero tasse, alloggio etc, hanno partecipato una quarantina di persone circa.

    Per quanto riguarda la sede europea, bisognerebbe almeno tentare di trovare un qualche vantaggio con ogni sforzo: da quanto mi risulta Napoli è la più grande area a non avere sedi centrali italiane (ci sarebbe l'agcom ma è stata vampirizzata da una sede a Roma) ed europee. Per i trasporti pubblici una soluzione si troverebbe abbastanza agevolmente; bisognerebbe invece vedere i tempi per un eventuale parcheggio e soprattutto per ampliare le zone recuperate. Altrimenti che io ricordi c'è un intero grattacielo nel centro direzionale in vendita.
    [Modificato da Na.Samurai 14/10/2019 10:04]
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