Napoli | Real Albergo dei Poveri

CityclassR4, 10/12/2016 12.42:

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tutte le proposte si stanno rivelando campate in aria perché non solo non producono nulla, ma si susseguono e si contraddicono continuamente...

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Le proposte si fanno per capire quale sia la reale destinazione da dare a quell'edificio. Se non si fanno proposte, non si decide mai nulla. Che siano tra esse contraddittorie, non ha alcune importanza.

granpacco, 10/12/2016 12.11:

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Questo è uno dei motivi per cui l'italia resta indietro rispetto ad altri paesi di almeno 50 anni.
Un attrattore del genere(parlavo anche di musei e sale espositive cmq) in un luogo che finalmente diventerebbe fruibile a tutti i cittadini ed ai turisti, farebbe parlare di se in tutto il globo e rivaluterebbe un intero quartiere abbastanza degradato e privo di attrazioni, inoltre si affiderebbe tutto ai privati per abbattere i costi mentre gli uffici si potrebbero spostare anche nella vela di scampia.
Per tua informazione una città di luna park come orlando ti fa più turisti di londra e parigi messe insieme e nel mondo la gente cerca anche il divertimento sai?
Crei gli uffici li ed hai reso anonimo proprio come adesso uno dei palazzi storici più grandi del mondo

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Napoli e l'Italia non hanno affatto bisogno di trasformare un edificio storico in un luna park.

Ed infatti facciamo ridere per presenze turistiche, ti ricordo che questi palazzi storici un tempo erano il luna park degli aristocratici è giusto che tornino ad essere i luna park dei cittadini. La mentalità italiana di pensare che noi siamo migliori di qualunque altro solo perchè abbiamo arte e cultura (come se lo avessimo solo noi tra l'altro) è uno dei principali motivi del nostro spirito retrogrado e conservatore che si trascina anche sul sociale e nella politica e ci ha reso in tutti questi anni un paese non competitivo e poco attrattivo rispetto alle potenzialità. Basta pensare che differenza abissale ci sia tra Spagna ed Italia.
Tra l'altro qui si parla di trasformare l'albergo dei poveri che non solo è una struttura incompleta ma si presta benissimo ad essere un incubatore di qualsiasi tipo visto che all'interno c'è quasi nulla da preservare, è una scatola vuota e puoi fare ciò che vuoi non si sta parlando di prendere il palazzo reale e trasformarlo in un luna park, con una idea simile a quello che ho proposto potresti creare dal nulla una macchina di attrazione che di conseguenza genera lavoro e benessere, il centro storico sta diventando troppo affollato nel suo nucleo centrale , sta diventando insopportabile anche solo passeggiarci, i turisti raramente tornerebbero a vivere una situazione come quella di questi giorni dove fai fatica pure a fare 3 metri, è giusto che come auspicava qualcun altro si attui un processo di gentrificazione cavalcando l'onda del momento e come è stato fatto con discreto successo anche in altre realtà, tipo barcellona. bisogna che la gente inizi a riversarsi pure in altri quartieri in modo tale da attrarre investimenti ed alternative sociali. I primi punti spero siano l'anticaglia, un altro dei decumani da recuperare insieme al decumano del mare. L'albergo dei poveri può rappresentare un traino incredibile allo sviluppo quel quartiere che lo ospita, non bisogna perdere l'opportunità.

Secondo me sarebbe solo deleterio delocalizzare tutti quei servizi pubblici li dentro.. Scoppierebbe di trsffico.. Ci sposterei soltanto qualcosa giusto per eliminare fitti passivi ma comunque ce ne sarebbe di immbobili da riutilizzare in questo senso.. Per l albergo come già dissi tempo fà all interno mi piacerebbe che si istituisse un 'università internazionale, i corsi da tutte le università pubbliche migliori al mondo con serivizi e dormitori all interno.. Ma ovvismente o lo fa un privato o u a grande istituzione europea parliamoci chiaro..

Altrimenti oppure insieme lo renderei un distretto tipo berlino per gli artisti dove potrebbero utilizzare spazi comuni serivizi a basso prezzo residenze così da creare un giro dell arte moderna (che io odio) famoso in tutto il mondo che si incontra e si arricchisce donando poi alla città un ruolo cardine in questo settore in cui girano non pochi soldi tutto in un palazzo che potrebbe essere per dimensioni un intero quartiere.. Unico limite ogni artista avrebbe solo 1 anno di locazione poi deve liberare e lasciare ad altri..

Un vortice economico infinito secondo me.

pure sarebbe una bella idea, comunque è chiaro che se non ci mettono i soldi i privati vedremo l'albergo in questo stato per chissà quanto altro tempo

BiagPal, 10/12/2016 13.18:

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CityclassR4, 10/12/2016 12.42:

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tutte le proposte si stanno rivelando campate in aria perché non solo non producono nulla, ma si susseguono e si contraddicono continuamente...

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Le proposte si fanno per capire quale sia la reale destinazione da dare a quell'edificio. Se non si fanno proposte, non si decide mai nulla. Che siano tra esse contraddittorie, non ha alcune importanza.

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il fatto è che da un lato si afferma che è stata già individuata la destinazione di uso e quindi si rassicurano comitati e popolazione, da un lato queste proposte (anche abbastanza distanti tra loro) dimostrano che quella destinazione di prima non è concreta come si vuole dimostrare

Le persone quindi vedono "tradita" la loro speranza nel palazzo come volano di sviluppo concreto del loro territorio e perdono pure fiducia nell'interlocutore

Quale sarebbe la "destinazione di prima" ?

Sul Mattino di oggi comunque si riporta (anche se non chiara la fonte) che il fabbisogno per il restauro sia di 480 milioni.

Scopo prettamente museale con parte sociale, credo

Che poi già chiamarlo "Albergo dei Poveri" è un pessimo biglietto da visita. Io inizierei con il completamento dell'opera. Non so il mattino da dove abbi tirato fuori queste cifre.
La destinazione d'uso, secondo tanti (e concordo) dovrebbe essere quella di un museo con grande apertura agli artisti. E per artisti intendo anche musicisti. Potrebbe essere un perfetto connubio tra musica, scultura, pittura. E perché no, anche una scuola per chef di alto livello.
E' una struttura talmente grande che si può pensare per tanti usi.
Farne un albergo è sicuramente un primo passaggio necessario. La città scoppia di turisti e necessita di stanze e standard qualitativi.
Punterei tutto sulla qualità.
Chiama Marriott e digli che gli dai i locali in cambio di una ristrutturazione.
Chiama le Tv e digli che gli dai i locali in cambio di uno show.
Chiama a raccolta tutti gli artisti del panorama europeo dandogli carta bianca sulla realizzazione di stanze a tema ed organizza mostre.
Non sempre l'unica cosa che mancano sono i soldi, molte volte sono le idee ed anche un pizzico di volontà politica.

Perché pessomo biglietto da visita?io lo scopo sociale non perderei,anzi

zola89@, 12/12/2016 01.25:

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Che poi già chiamarlo "Albergo dei Poveri" è un pessimo biglietto da visita.

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E quindi che facciamo, cambiamo il nome?

Ma perché dico io... perché non fare una ristrutturazione generale dell'intero complesso e adibirlo a edificio residenziale, potendo così levare di mezzo qualche "ecomostro" in giro per la città? Vi sembra una cattiva idea? Così almeno ritorna in parte alla sua funzione originaria: ospitare le persone più bisognose... magari cedendo una nuova casa anche ai pochi superstiti delle vele a Scampia che resteranno presto senza una casa. Se proprio dovranno spendere soldi per rimettere in sesto la struttura, che lo facciano per una cosa davvero importante per la città piuttosto che un inutile delocalizzazione dei musei.

Pako Bell, 12/12/2016 19.15:

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Ma perché dico io... perché non fare una ristrutturazione generale dell'intero complesso e adibirlo a edificio residenziale, potendo così levare di mezzo qualche "ecomostro" in giro per la città? Vi sembra una cattiva idea? Così almeno ritorna in parte alla sua funzione originaria: ospitare le persone più bisognose...

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Dopo due settimane compaiono 3 piani soppalcati abusivi e tutte le finestre circondate da verandine in alluminio.

Dopo due settimane compaiono 3 piani soppalcati abusivi e tutte le finestre circondate da verandine in alluminio.