Porto di Napoli

PORTO DI NAPOLI
Sì al piano regolatore:
sbloccati lavori per 1,3 mld


IL comitato portuale di Napoli, presieduto da Luciano Dassatti, approva
all`unanimità le modifiche al piano regolatore dello scalo partenopeo, in
itinere dal 2000. Si tratta del nuovo assetto che recepisce le linee
strategiche di sviluppo del porto e i relativi interventi infrastruttruali
contenuti nel Grande Progetto della Regione Campania. La decisione assunta ieri
sblocca 345 milioni di euro di fondi europei, attiva investimenti per 1,3
miliardi di euro e genera una potenziale ricaduta occupazionale di 40mila nuovi
posti. "Con il via libera del Comitato - spiega Dassatti - abbiamo attuato
quanto già stabilito nelle `Linee d`indirizzo per la promozione e la
programmazione di misure urgenti allo sviluppo sostenibile dei porto di Napoli`
e nel Grande Progetto Logistica e Porti: sistema integrato portuale di Napoli e
Stabia".
Il Grande Progetto è promosso dalla Regione Campania con il contributo e il
coinvolgimento della Provincia e del Comune di Napoli, della Camera di
Commercio, dell`Unione degli industriali, dei principali operatori del settore
portuale e, ovviamente, della stessa Autorità portuale, il cui finanziamento
con 345 milioni di euro di fondi europei è stato dichiarato "eligibile" dalla
Commissione europea già a ottobre scorso. Il finanziamento, spiega Dassatti, è
strutturato su un unico asse di ammissibilità, scandito da una serie di
interventi che si identificano nei settori ambiente (bonifica e dragaggio dei
fondali), logistica (asse ferroviario e creazione di piazzali operativi),
regolamentazione (verifiche delle imprese per la concorrenza effettiva,
disciplina del rilascio delle concessioni).
Il piano regolatore del porto ha un orizzonte temporale di sviluppo di
trent`anni e assume una valenza strategica non solo perché consentirà la
cantierabilità di molti degli interventi del Grande Pro-
getto, ma soprattutto perché prevede un radicale riordino del sistema portuale
partenopeo e incentiva gli investi menti dell`imprenditoria e degli operatori
portuali, anche con notevolissime ricadute in termini di riequilibrio
ambientale.
"La nuova pianificazione del porto - dice il presidente della Regione
Stefano Caldoro - recepisce integralmente le linee di indirizzo per lo sviluppo
sostenibile del porto di Napoli approvate nel luglio 2011 ;d include tutti gli
interventi predisposti dalla nostra amministrazione". Il presidente dell`Acen
(Associazione costruttori edili napoletani) Rudy Girardi parla di "documento in
grado di garantire attrazione di investimenti nell`area portuale", mentre il
segretario generale della Cisl Campania Lina Lucci mette in evidenza "il
riordino del sistema portuale, logistico e dei trasporti capace di generare
almeno 40mila nuovi posti di lavoro". L`assessore regionale ai Lavori pubblici
Edoardo Cosenza spiega che "con la rete ferroviaria si sta lavorando per
l`interramento della ferrovia che entra nel porto
e si sta ridisegnando il destino dell`area orientale di Napoli". Tra gli
interventi previsti dal Grande Progetto, confermati con la modifica al piano
regolatore del porto, rientrano le azioni di efficientamento energetico dello
scalo, la creazione di un nuovo terminal per le autostrade del mare,
l`estensione delle attività di cantieristica navale a calata Marinella,
l`eliminazione della darsena prevista all`interno del molo San Vincenzo,
l`ampliamento dell`area commerciale e l`inserimento dei pontili a mare presso la
calata Beverello. Maggiormente rivolto all`aspetto turistico, invece, il
progetto di rilevamento, recupero e restauro di relitti e reperti di
archeologia presenti sui fondali con allestimento di spazi espositivi.



il Denaro

questo vuol dire che partirà il progetto del wf? oppure dobbiamo aspettare qualcunaltro che ci dia il via?? ottimo i dragaggi, così finalmente (spero) si potranno ospitare le nuovi nevi crociera giganti!

Leggo... eliminazione della darsena del molo san vincenzo, che significa?

Ogni volta leggo di sblocchi dei fondi, approvazione progetti etc etc ma sti benedetti lavori al Porto di Napoli sembrano non cominciare mai...

Ma stanno giocando alla playstation? Sbloccano soltanto, come il livello successivo...

E comunque w i magazzini generali!

bubolazza, 13/07/2012 14.17:

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...ottimo i dragaggi, così finalmente (spero) si potranno ospitare le nuovi nevi crociera giganti!

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Le navi da crociera giganti già ci possono entrare ed infatti entrano nel porto regolarmente.
I dragaggi servono a far entrare le moderne navi portacontainers che hanno bisogno di fondali più profondi.

- TYLER -, 13/07/2012 15.23:

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Leggo... eliminazione della darsena del molo san vincenzo, che significa?

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Infatti. Mi chiedo anche io a cosa si riferiscano. Per poterlo capire ci vorrebbe una piantina in cui sono indicati tutti gli interventi previsti.

CityclassR4, 13/07/2012 16.17:

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Ma stanno giocando alla playstation? Sbloccano soltanto, come il livello successivo...

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Appunto, quello che ho detto anch'io più o meno...

buone notizie
"Comune di Napoli
Porto di Napoli, Grande progetto: si riparte dal piano regolatore": denaro.it/blog/2012/08/03/porto-di-napoli-grande-progetto-si-riparte-dal-piano-reg...

OTTIMA NOTIZIA! per ottobre si apriranno i cantieri che ne dite?

se, e chi ci crede più. Sono anni che leggiamo sti grandi progetti strafighi per il porto pronti a iniziare. Al momento ancora niente. Mi sembra che ogni tanto montano sti pezzi per ricordare la grande trasformazione che rimane al momento sono nei render.

Stessa cosa per sto recupero del centro storico, voglio vedere se a settembre vedremo qualche cantiere serio, no mezze cose qui e li.

ma la linea ferroviaria che la interrano a fare? la congiungono alla linea 6?


speriamo bene per l'elettrificazione delle banchine, che consentirebbe di abbattere l'inquinamento provocato dalle navi da crociera quando sostano nel porto.

NAPOLI - Più spazio per navi da crociera e merci, collegamenti con interporti e autostrade, stop ai depositi petroliferi. Scatta la rivoluzione del porto, che metterà in moto investimenti pubblici per 365 milioni, di cui 240 stanziati dall’Unione europea.

Arriva in consiglio comunale l’atteso ok al piano regolatore con cui si pianificano interventi strategici per il waterfront. Il provvedimento passa all’unanimità con alcune modifiche (come l’emendamento del
verde Carmine Attanasio per l’elettrificazione delle banchine e la creazione di un corridoio ecologico). A nulla è dunque servita la lettera del coordinatore cittadino del Pdl Amedeo Laboccetta che aveva chiesto al commissario Nitto Francesco Palma e ai consiglieri comunali di rallentare.

Diversi gli ordini del giorno varati dall’assemblea presieduta da Raimondo Pasquino: per l’impiego di fonti energetiche rinnovabili (David Lebro, Udc); per la risoluzione dei nodi della zona est (Marco Russo, Idv); per il recupero del Molo San Vincenzo (Carlo Iannello, Napoli è tua); per attivare una vigilanza sulla sostenibilità ambientale (Antonio Borriello, Pd). Il sindaco Luigi de Magistris parla di «pagina nuova e importante»: «Abbiamo raggiunto questo risultato anche grazie alla grande intesa interistituzionale. Ora è necessario un cambio di passo nella realizzazione delle opere perché se non si rendicontano gli interventi entro i termini, si perdono i fondi europei». Il governatore Stefano Caldoro sottolinea: «Il nostro primo atto! Abbiamo raggiunto un’intesa con tutti i soggetti protagonisti».

Il vicesindaco Tommaso Sodano assicura «massima attenzione sui temi ambientali» mentre l’assessore all’Urbanistica Luigi De Falco ringrazia il consiglio «per il contributo di qualità». Soddisfazione viene espressa dal capo dell’opposizione di centrodestra in consiglio Gianni Lettieri, dai sindacati, dal presidente della Provincia Luigi Cesaro e dal vice Ciro Alfano, dall’assessore regionale Edoardo Cosenza, dal segretario del Pd Enzo Amendola e dall’europarlamentare Andrea Cozzolino.

In campo anche gli imprenditori. Per Paolo Graziano, presidente dell’Unione Industriali di Napoli, «accanto a questa svolta è fondamentale che a tutti i livelli si mantenga costante l’attenzione sulle potenzialità e le persistenti criticità dello scalo, in una visione di sistema». Ciò che preoccupa le forze produttive è infatti proprio la gestione ordinaria del porto, in attesa dei grandi interventi strategici. I traffici aumentano (+77,1 per cento secondo i dati del centro studi Confetra) ma si moltiplicano anche i disagi, legati tra l’altro al caos sui bacini di carenaggio: nelle scorse settimane diverse navi sono rimaste in rada perché impossibilitate a entrare (il problema sarebbe stato risolto se fosse stato pienamente attuato dall’Autorità portuale l’accordo siglato oltre due anni fa che prevedeva il totale coinvolgimento dell’Interporto di Nola come retroporto); di recente alcuni moli sono stati messi fuori uso da chiazze schiumose.

È l’amministratore delegato di Conateco Pasquale Legora De Feo a lanciare l’allarme: «Troppi nodi, dall’inquinamento ai disservizi. Occorre un manager che conosca bene i traffici mondiali, un uomo di mercato, non servono tanti progetti».

Fin quando non vedo i cantieri, non ci crederò.

Comunque... se davvero dopo l'estate dovessero iniziare questi benedetti lavori al porto, non si creerebbe un eccessivo disordine in quella zona già interessata dai lavori per la metropolitana?

Sarà difficilissimo far coincidere tutto senza creare caos, visto che già adesso ce n'è abbastanza.

bartol0, 04/08/2012 12.14:

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ma la linea ferroviaria che la interrano a fare? la congiungono alla linea 6?

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Sai bene che ciò è impossibile.

"Porto di Napoli
Piano regolatore, Dassatti:
Noi pronti, l’Ue in ritardo": denaro.it/blog/2012/09/11/piano-regolatore-dassatti-noi-pronti-lue-in-...

in 3 anni la vedo dura.. ma come mai l'UE è in ritardo?

In realtà, credo che 3 anni di lavori, se non fossimo in Italia, sarebbero pure fattibilissimi. Non mettiamo limiti alla Provvidenza...

Molo Bausan, via ai lavori della nuova Darsena

denaro.it/blog/2012/09/13/molo-bausan-via-ai-lavori-della-nuova-...

dopo l'avvio dei lavori della darsena di Levante ora iniziano a mettere mano per quella di Bausan, a questo punto potrebbero anche avvicinare il molo di sopraflutto fino all'igresso del porto ed ottenere così più spazio per manovre e per carico/scarico.

qualcuno con google earth può segnare la zona del porto interessata dai lavori?

COMUNICATO STAMPA
Comitato Portuale : approda l’intesa del Comune sul NPRP.
Soddisfazione del Vice Sindaco e del Presidente dell’Autorità Portuale


Unanime è stata la soddisfazione espressa dal Vice Sindaco, Tommaso Sodano, e dal Presidente
dell’Autorità Portuale, Luciano Dassatti, nel corso del Comitato Portuale per l’intesa raggiunta con
il Consiglio Comunale sul Nuovo Piano Regolatore del porto di Napoli.
“ La rapidità con cui il Consiglio Comunale- ha detto il Vice Sindaco- ha dato all’unanimità il via
libera al nuovo piano regolatore del porto è un segnale importante dell’attenzione che il Comune ha
nei confronti del porto e della volontà di collaborare in maniera costruttiva e fattiva allo sviluppo
della principale infrastruttura della città”
Non era scontato. Come infatti ha tenuto a sottolineare il Presidente:”contro il luogo comune che
vuole il porto separato dalla città, l’iter di approvazione dello strumento urbanistico del nostro scalo
da parte dell’Amministrazione Comunale ha dimostrato che c’è la possibilità di lavorare insieme
nell’interesse di Napoli. Ringrazio il Sindaco, la Giunta e il Consiglio per l’attenzione e la
concretezza con cui hanno espresso l’intesa sul piano regolatore.”
Grazie all’intesa del Comune, infatti, il Comitato ha potuto, nella seduta di questa mattina,
prenderne atto e adottare, quindi, in via definitiva il Piano regolatore Portuale per consentire il
prosieguo del procedimento amministrativo.
Il Comitato è quindi passato ad esaminare gli altri punti all’ordine del giorno. In particolare sono
state discusse e approvate tre pratiche demaniali: la regolarizzazione amministrativa e il rilascio di
una concessione, sino un massimo di 30 anni, alla Fondazione Teatro San Carlo per l’uso di alcuni
locali in località Vigliena; l’avvio delle iniziative per la realizzazione di un unico sportello
doganale per lo svolgimento della complessa attività di controllo doganale da parte dell’Autorità
doganale; l’istallazione, su richiesta della Capitaneria di Porto, di un’antenna del sistema VTS al
molo San Vincenzo per migliorare il controllo della sicurezza della navigazione.
Il Presidente Luciano Dassatti, in apertura di seduta, ha informato i membri del Comitato della fine
dei lavori alla Darsena Petroli per l’installazione di Torri Faro. Ha, inoltre, tenuto a salutare due
importati componenti, il Comandante della Capitenria di Porto, Ammiraglio Domenico Picone e il
Presidente dei Revisori dei Conti., Luigi Palumbo che hanno completato il loro mandato.

Bene, era ora che si sbloccasse la situazione!

secondo voi una volta arrivati con cantieri della pista fino a piedigrotta dalla galleria, come fanno se quei cantieri finiscono dentro il cantiere/deposito della linea 6?

Scusate la domanda era per pista ciclabile cancellatela pure io non posso

Porto, de Magistris silura Dassatti
Il sindaco:«Ora ci sarà un cambio al vertice dell'autorità portuale e dopo dovremo agire per il progetto del waterfront»



NAPOLI - Il porto di Napoli presto vivrà un cambio al vertice. A sostenerlo è lo stesso sindaco Luigi de Magistris, che dà pubblicamente il benservito all'ammiraglio Luciano Dassatti, presidente dell'Autorità portuale, il quale giorni addietro si era detto pronto per rinnovare l'incarico.

PROGETTO - Il sindaco, ospite del convegno «Traffici, turismo e sviluppo» a Castel dell'Ovo, ha affrontato il tema del grande progetto per il porto, per il quale, dice, «è necessario agire più rapidamente». E aggiunge: «I fondi ci sono, e sono consistenti e vanno spesi presto e bene. Ora ci sarà anche un cambio al vertice dell'autorità portuale e dopo dovremo agire proseguendo sulla scia della collaborazione istituzionale ma andando più rapidamente, anche affrontando resistenze». «Ci sono - ha concluso De Magistris - resistenze motivate su cui bisogna discutere, ma anche resistenze di qualcuno che non vuole il cambiamento».

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2012/25-ottobre-2012/porto-de-magistris-silura-dassatti-21124136911...

Protocollo d'Intesa tra Regione Campania e Autorità Portuale di Napoli per l’attuazione del Grande Progetto “Logistica e Porti. Sistema integrato portuale di Napoli.”

enzo551, 26/10/2012 02:53:

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Porto, de Magistris silura Dassatti
Il sindaco:«Ora ci sarà un cambio al vertice dell'autorità portuale e dopo dovremo agire per il progetto del waterfront»



NAPOLI - Il porto di Napoli presto vivrà un cambio al vertice. A sostenerlo è lo stesso sindaco Luigi de Magistris, che dà pubblicamente il benservito all'ammiraglio Luciano Dassatti, presidente dell'Autorità portuale, il quale giorni addietro si era detto pronto per rinnovare l'incarico.

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Da quando il sindaco si può occupare dell'incarico dell'autorità portuale di Napoli...?

bartol0, 05/11/2012 19:49:

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Protocollo d'Intesa tra Regione Campania e Autorità Portuale di Napoli per l’attuazione del Grande Progetto “Logistica e Porti. Sistema integrato portuale di Napoli.”

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In parole povere, significa che il progetto di riqualificazione del Porto è stato approvato definitivamente e che si deve "solo" cantierare?