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Madeco
00martedì 1 luglio 2014 10:21
Cosa è quella struttura/forte in zona Piazza Trieste e Trento?
_Gio'_
00martedì 1 luglio 2014 11:34
Se non erro quello era il vecchio palazzo vicereale
CityN
00martedì 1 luglio 2014 11:39
La pianta Lafrery è del 1566. Molto prima che fosse costruito il palazzo Reale, voluto per ospitare il Re di Spagna in visita a Napoli.
neldot70
00martedì 1 luglio 2014 11:50
Re:
Madeco, 01/07/2014 10:21:

Cosa è quella struttura/forte in zona Piazza Trieste e Trento?




Si tratta del "Palazzo Vecchio", ovvero la prima residenza Vicereale costruita dall'architetto Ferdinando Manlio nel 1540 su commissione del Vicerè Don Pedro di Toledo.
Come ricorda il Celano: "...lo fabbricò a modo di fortezza, situando la porta di mezzo a due gagliarde torri quadre..."

Una delle due torri e parte dell'edificio furono demolite già nel 1600, con l'inizio della costruzione del nuovo palazzo Reale, ma il resto sopravvisse fino alle sistemazioni ottocentesche della piazza Trieste e Trento, quando fu demolito del tutto.


neldot70
00martedì 1 luglio 2014 11:51

Ecco il Palazzo Vecchio come appare (attaccato a Palazzo Reale) in un particolare della pianta Baratta (1627):

Madeco
00martedì 1 luglio 2014 12:38
Grazie! [SM=x2819343]
Madeco
00martedì 1 luglio 2014 12:41
neldot70
00martedì 1 luglio 2014 13:20
Madeco, come si può vedere da questa mappa di Napoli del 1835 che hai pubblicato, il Palazzo Vecchio è ancora esistente, e nel frattempo gli si è affiancato il Teatro S.Carlo, costruito nel 1737.

Il palazzo vicereale sarà abbattuto definitivamente di lì a poco, negli anni '40/'50 del 1800, volendo il Re aprire una veduta adeguata e più luminosa alle spalle dello scalone monumentale di palazzo Reale (costruito a partire dal 1838), e nel contempo allargare e risistemare il largo San Ferdinando (attuale piazza Trieste e Trento).
CRIME 80
00martedì 1 luglio 2014 13:45
Re:
neldot70, 01/07/2014 11:51:


Ecco il Palazzo Vecchio come appare (attaccato a Palazzo Reale) in un particolare della pianta Baratta (1627):





uà bella questa. Si vede la chiesa di san Giacomo degli Spagnoli e la zona che oggi occupa palazzo san Giacomo.

Interessante. La galleria del Gasse che tagliava metà il gigantesco palazzo dei ministeri del regno delle Due Sicilie, in realtà fu un adattamento a copertura di un vicolo già esistente.

AL "largo delle Correggie" ( ma ai tempi di questa mappa forse già si chiamava via Medina) si vede la cupola della chiesa di san Giorgio dei Genovesi, il ponte di Tappia, la chiesa dei Falegnami ( cityclà?)

tutto interessante, l'arsenale, la chiesa di lato... uhmmm bella bella.
Madeco
00martedì 1 luglio 2014 15:02
Re:
neldot70, 01/07/2014 13:20:

Madeco, come si può vedere da questa mappa di Napoli del 1835 che hai pubblicato, il Palazzo Vecchio è ancora esistente, e nel frattempo gli si è affiancato il Teatro S.Carlo, costruito nel 1737.

Il palazzo vicereale sarà abbattuto definitivamente di lì a poco, negli anni '40/'50 del 1800, volendo il Re aprire una veduta adeguata e più luminosa alle spalle dello scalone monumentale di palazzo Reale (costruito a partire dal 1838), e nel contempo allargare e risistemare il largo San Ferdinando (attuale piazza Trieste e Trento).




Ho notato una cosa "strana": nella mappa di Stopendaal 1663 sembra esserci solo una torre e la struttura completamente divisa (cosa che tu tra l'altro hai scritto) mentre nella mappa del 1835 sembra unita al palazzo reale.
Madeco
00martedì 1 luglio 2014 15:05

1627



1663


1835
CityN
00martedì 1 luglio 2014 15:17
Re: Re:
CRIME 80, 01/07/2014 13:45:




uà bella questa. Si vede la chiesa di san Giacomo degli Spagnoli e la zona che oggi occupa palazzo san Giacomo.

Interessante. La galleria del Gasse che tagliava metà il gigantesco palazzo dei ministeri del regno delle Due Sicilie, in realtà fu un adattamento a copertura di un vicolo già esistente.

AL "largo delle Correggie" ( ma ai tempi di questa mappa forse già si chiamava via Medina) si vede la cupola della chiesa di san Giorgio dei Genovesi, il ponte di Tappia, la chiesa dei Falegnami ( cityclà?)

tutto interessante, l'arsenale, la chiesa di lato... uhmmm bella bella.

No, quel vico è l'attuale via P. E. Imbriani (all'epoca via della Concezione) che divideva la struttura dai palazzi che ancora oggi affacciano su via Verdi.

Io della zona delle Corregge vedo solo la chiesa dei Genovesi e quella dei Fiorentini (col portico originario).

Poi vedo alla sinistra dell'arsenale la chiesa di Santa Lucia, mentre alla destra vedo una fontana, quasi certamente è la fontana del Nettuno. Poi ci sono la torre di San Vincenzo, il palazzo del Maggiordomo dell'Arsenale (il comandante della struttura) e la chiesetta di San Vincenzo, che ha dato il nome alla torre.

Madeco, 01/07/2014 15:02:




Ho notato una cosa "strana": nella mappa di Stopendaal 1663 sembra esserci solo una torre e la struttura completamente divisa (cosa che tu tra l'altro hai scritto) mentre nella mappa del 1835 sembra unita al palazzo reale.

No, la struttura è sempre stata "unica". È solo un fatto di prospettiva.
Madeco
00martedì 1 luglio 2014 15:22
Re: Re: Re:
CityclassR4, 01/07/2014 15:17:

No, la struttura è sempre stata "unica". È solo un fatto di prospettiva.



Il punto è che non si vede nemmeno l'ombra. Forse un errore.
neldot70
00martedì 1 luglio 2014 15:40
Re: Re:
Madeco, 01/07/2014 15:02:




Ho notato una cosa "strana": nella mappa di Stopendaal 1663 sembra esserci solo una torre e la struttura completamente divisa (cosa che tu tra l'altro hai scritto) mentre nella mappa del 1835 sembra unita al palazzo reale.



Ho notato, e non mi sembra sia solo una questione prospettica.

La cosa più plausibile secondo me è che in un primo momento (almeno fino al 1863) possa essere stata "risparmiata" dall'abbattimento e lasciata ad affacciarsi sulla nuova piazza S.Ferdinando l'unica torre superstite del Palazzo Vecchio, quella di destra, che tra l'altro doveva avere anche un minimo di pregio architettonico, da quel che dice il Celano.

Evidentemente però si cambiò idea in seguito, ed alcuni anni più tardi fu abbattuta anche quella. Per l'esatta cronistoria occorrerebbero ulteriori ricerche e confronti sulle mappe d'epoca.

CityN
00martedì 1 luglio 2014 15:47


Alessandro d'Anna, 1774
Madeco
00martedì 1 luglio 2014 16:03
Interessante ma sembra mancare ancora una torre rispetto alle mappe o quanto meno non si vede.
neldot70
00martedì 1 luglio 2014 17:25
Si, in effetti questo dipinto di D'Anna sembra creare ulteriori problemi anzichè risolverne. La posizione della porta monumentale e della torre superstite del Palazzo Vecchio non corrispondono con l'orientamento sulle mappe e con quanto scrive il Celano, dovrebbero essere parallele e non ad angolo con la facciata principale di Palazzo Reale.

E' probabile che l'artista si sia preso qualche "licenza" prospettica per ragioni di simmetria del dipinto.

Comunque, considerata la data del dipinto, non influisce sulla mia ipotesi che la demolizione di metà ottocento possa aver risparmiato per qualche anno la sola torre del Palazzo Vecchio, per poi demolirla prima della fine del secolo.

Occorerebbe qualche immagine di piazza San Ferdinando attorno al 1860 per confermare o smentire l'ipotesi...
neldot70
00martedì 1 luglio 2014 20:07
Etienne Giraud, 1771 - Palazzo Reale di Napoli
Anche questa acquaforte del Palazzo Reale, opera del 1771 di Etienne Giraud, sembra confermare che la forma della parte rimanente del Palazzo Vecchio è la stessa rappresentata nel dipinto di D'Anna. Quindi l'ingresso del Palazzo Vecchio era prospiciente Piazza S.Ferdinando, e faceva angolo col nuovo Palazzo Reale, mentre la torre superstite (che non si vede in questa immagine) era quella di nord-est.

Resto ancora alla ricerca di immagini di metà ottocento che chiariscano le fasi successive fino alla demolizione completa.


Madeco
00martedì 1 luglio 2014 21:31
Ho ripescato qualche immagine dal mio archivio

Veduta del Real Palazzo (la prima da Sarnelli 1685, la seconda dal Parrino 1700 e la terza da Coronelli)



Litografia (non ho la didascalia)



Gaspar van Wittel, Il Largo di Palazzo, 1625 – 53



Bonus

La Darsena, Gaspar van Wittel



Foto dall'alto con parcheggio, stazionamento bus e fontana

Partenope93
00mercoledì 2 luglio 2014 00:38
E questi? Scomparsi nel nulla [SM=x2819775]

CityN
00mercoledì 2 luglio 2014 00:40
Eh beh, sono i cambiamenti continui del palazzo, tra l'altro qua vediamo ancora tutti gli archi della facciata liberi. Furono tompagnati ad alternanza per garantire stabilità alla facciata.
paolo.pfdl1984
00mercoledì 2 luglio 2014 08:02
Le verande anche su palazzo reale [SM=x2819662]
Madeco
00mercoledì 2 luglio 2014 09:13
Re:
CityclassR4, 01/07/2014 15:47:



Alessandro d'Anna, 1774




A tal proposito

Ingresso di Carlo di Borbone nel Largo di Palazzo, Michele Foschini
Partenope93
00mercoledì 2 luglio 2014 19:29
Re:
paolo.pfdl1984, 02/07/2014 08:02:

Le verande anche su palazzo reale [SM=x2819662]



Cozzolino che dice?
[SM=x2819346]
neldot70
00giovedì 3 luglio 2014 01:16
Re: Re:
Partenope93, 02/07/2014 19:29:



Cozzolino che dice?
[SM=x2819346]



Ma quello le stampe d'epoca manco le guarda, per lui lo stato dei luoghi storico da salvaguardare è quello delle foto degli anni '80. [SM=x2819346]
CityN
00sabato 12 luglio 2014 16:39
Particolare della pianta Marchese, redatta nel 1804. Vediamo l'area dell'attuale via Pessina e della galleria Principe di Napoli.

(Immagine reperita da napoli retrò)

Notiamo anzitutto tra il Museo e il Mercatello (indicato come "largo Spirito Santo", Crime ecco una testimonianza importante per quella targa ancora presente in piazza) la presenza delle fosse del grano (segnalate appunto sulla mappa come "conservazione di grani") che arrivavano fino a port'Alba.

Poi vediamo che i conventi di Costantinopoli e San Giovanniello (San Giovanni Battista delle Monache) risultano intatti, infatti è ancora presto perché s'intervenga sull'area aprendo l'attuale reticolato viario. Infine a termine della strada di Costantinopoli vediamo la porta omonima, la cui posizione oggi è impossibile da individuare precisamente visto che il palazzo a destra (proprietà de Horatiis) ha adattato la facciata a seguito della demolizione, mentre sulla sinistra sorge l'isolato complessivo della galleria Principe di Napoli, anch'esso successivo alla demolizione.
neldot70
00lunedì 29 dicembre 2014 23:03
Veduta di Napoli da Chiaja - 1764
Ho fotografato nello studio del mio commercialista questa interessante stampa. Si vede bene l'assetto della spiaggia di Chiaja prima delle trasformazioni ottocentesche.

Al centro, ben visibile la Chiesa ed annesso convento di San Leonardo Insula Maris, oggi scomparsi, di cui si parlò tempo fa anche su questo forum. Si nota che già in quell'epoca la Chiesa non si trovava più in mezzo al mare, come nei secoli precedenti, ma era stata raggiunta dagli accrescimenti della spiaggia di Chiaia.


Veduta_da_Chiaja_GeorgianaSpencer_1764_SMALL
Madeco
00martedì 30 dicembre 2014 09:02
Bellissima!
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