Napoli | Raccolta dei rifiuti, igiene e cura del verde stradale

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paolo.pfdl1984
00lunedì 5 novembre 2018 16:59
Con l'aumento del turismo c'è anche un aumento delle entrate comunali che dovrebbero servire a compensare i servizi che i turisti richiedono :bagni pubblici, pulizia, trasporti ecc.

Ovvio che se a Napoli certe cose non si riescono a dare giustificando tutti perchè "non ci sono i fondi" allora tutto è conseguenza ma a quanto pare è un problema solo per alcuni quindi va bene cosi e FORZA NAPOLI.

Infine ovvio che ci vogliono i cestini dell'immondizia NON SCHERZIAMO, se le politiche delle altre città sono sbagliate perchè accodarci? La Spagna in quanto a pulizia non è che sia da prendere come esempio (basta vedere Barcellona).
Comunque un bidone dei rifiuti se svuotato con regolarità non rovina nulla, stiamo in una città dove la gente vive, non in un museo di plastica come tante città del nord europa. Ok l'estetica ma non esageriamo.
granpacco
00martedì 6 novembre 2018 00:10
Io ho vissuto molto in Giappone e li stai parlando di megalopoli dove Napoli in confronto è un paesino sperduto del Sannio, l'area metropolitana di Tokyo arriva a 35 milioni di abitanti, in giro non solo non esistono cestini e cassonetti nella gran parte della città, ma per miracolo non c'è nemmeno una cicca di sigaretta a terra, ho vissuto in Australia e ti posso dire le stesse cose, qui i cestini ci sono(pochi) ma non i cassonetti che si trovano interrati nei condomini, mi citi Barcellona ma magari ci stesse a Napoli un servizio di pulizia come nella città catalana dove la sera sulla rambra ti passano la pompa e ci manca solo che si mettono a pulire con lo spazzolino e comunque non mi riferivo minimamente a Barcellona, in Spagna non esiste solo Barcellona e ci sono realtà che andrebbero prese a modello, poi mi fa morire quando i napoletani si lamentano della pulizia di altre metropoli, criticità che ci possono essere ma che se messe a confronto alla realtà nostrana mi viene da ridere, io sinceramente in Europa ancora non sono riuscito a trovare comunità messe così male, ultimamente mi sto muovendo da mellito, Arzano, Giugliano, secondigliano e sembra essere tornati agli anni bui, il centro di Napoli pure se la passa male e più si entra nelle periferie e più mi scandalizzo. Sono onesto ormai pure realtà del sud est asiatico sono molto più curate di noi, devi giusto andare in africa , sud America o India per trovare di peggio
CityN
00martedì 6 novembre 2018 18:40
granpacco, 06/11/2018 00.10:

Io ho vissuto molto in Giappone e li stai parlando di megalopoli dove Napoli in confronto è un paesino sperduto del Sannio, l'area metropolitana di Tokyo arriva a 35 milioni di abitanti, in giro non solo non esistono cestini e cassonetti nella gran parte della città, ma per miracolo non c'è nemmeno una cicca di sigaretta a terra, ho vissuto in Australia e ti posso dire le stesse cose, qui i cestini ci sono(pochi) ma non i cassonetti che si trovano interrati nei condomini, mi citi Barcellona ma magari ci stesse a Napoli un servizio di pulizia come nella città catalana dove la sera sulla rambra ti passano la pompa e ci manca solo che si mettono a pulire con lo spazzolino e comunque non mi riferivo minimamente a Barcellona, in Spagna non esiste solo Barcellona e ci sono realtà che andrebbero prese a modello, poi mi fa morire quando i napoletani si lamentano della pulizia di altre metropoli, criticità che ci possono essere ma che se messe a confronto alla realtà nostrana mi viene da ridere, io sinceramente in Europa ancora non sono riuscito a trovare comunità messe così male, ultimamente mi sto muovendo da mellito, Arzano, Giugliano, secondigliano e sembra essere tornati agli anni bui, il centro di Napoli pure se la passa male e più si entra nelle periferie e più mi scandalizzo. Sono onesto ormai pure realtà del sud est asiatico sono molto più curate di noi, devi giusto andare in africa , sud America o India per trovare di peggio

C'è da dire che il sistema dei cestini "gettacarte" (che non lo sono visto che ricevono di tutto) non consente né incentiva il riciclo di grandi moli di rifiuti, dalla carta-umido alle bottigliette alle lattine.

A meno che non sia prevista la specifica vagliatura.
granpacco
00mercoledì 7 novembre 2018 15:48
esatto
bubolazza
00giovedì 8 novembre 2018 12:04
Infatti, noi siamo sempre avanti 😂
Na.Samurai
00giovedì 8 novembre 2018 18:10
m.ilmattino.it/napoli/cronaca/il_parco_virgiliano_distrutto_dopo_la_tempesta_la_rete_puo_salvarlo-4093...

Votate il Virgiliano (e gli altri luoghi napoletani) per cercare di far arrivare il supporto del fai per recuperare/valorizzare
Giap1
00venerdì 9 novembre 2018 08:54
Io chiederei contributo europeo come fecero in Puglia con gli ulivi colpito da xylella.alla fine il pino marittimo per Napoli ha significato storico ed etnografico come ulivo in Puglia
Caravaggio_88
00venerdì 9 novembre 2018 14:43
Re:
granpacco, 11/6/2018 12:10 AM:

Io ho vissuto molto in Giappone e li stai parlando di megalopoli dove Napoli in confronto è un paesino sperduto del Sannio, l'area metropolitana di Tokyo arriva a 35 milioni di abitanti, in giro non solo non esistono cestini e cassonetti nella gran parte della città, ma per miracolo non c'è nemmeno una cicca di sigaretta a terra, ho vissuto in Australia e ti posso dire le stesse cose, qui i cestini ci sono(pochi) ma non i cassonetti che si trovano interrati nei condomini, mi citi Barcellona ma magari ci stesse a Napoli un servizio di pulizia come nella città catalana dove la sera sulla rambra ti passano la pompa e ci manca solo che si mettono a pulire con lo spazzolino e comunque non mi riferivo minimamente a Barcellona, in Spagna non esiste solo Barcellona e ci sono realtà che andrebbero prese a modello, poi mi fa morire quando i napoletani si lamentano della pulizia di altre metropoli, criticità che ci possono essere ma che se messe a confronto alla realtà nostrana mi viene da ridere, io sinceramente in Europa ancora non sono riuscito a trovare comunità messe così male, ultimamente mi sto muovendo da mellito, Arzano, Giugliano, secondigliano e sembra essere tornati agli anni bui, il centro di Napoli pure se la passa male e più si entra nelle periferie e più mi scandalizzo. Sono onesto ormai pure realtà del sud est asiatico sono molto più curate di noi, devi giusto andare in africa , sud America o India per trovare di peggio




SInceramente Barcellona non mi sembra un grande esempio. Basta uscire dalla Rambra per ritrovarti in vicoli dove trovi le buste della monnezza a terra come nelle situazioni di emergenza rifiuti campane (mi riferisco a quelle occasionali, non alla grande crisi rifiuti)

Ricardinhopaulista
00venerdì 9 novembre 2018 20:13
Rgazzi ma state scherzando ? Non prendere esempio Barcellona ? Si vede allora che veramente non avete mai viaggiato...io attualmente vivo qui a Barcellona da tre mesi per un periodo di formazione e vi posso assicurare che non esiste UNA carta per terra per km... si vedono spazzini dappertutto, che operano mattina,pomeriggio e sera... Magari Napoli diventasse come Barcellona, la pulizia che c'è qui è a livelli MANIACALI ! Addirittura in zone per così' dire malfamate, come alcuni vicoli del Raval, si arriva ad un livello di pulizia pauroso. Quindi per favore, non dite stupidaggini...
granpacco
00venerdì 9 novembre 2018 22:17
Menomale che c'è qualcuno che non mi fa sembrare un pazzo
Nuvola.CdN
00sabato 10 novembre 2018 09:22
Re:
Ricardinhopaulista, 09/11/2018 20.13:

Rgazzi ma state scherzando ? Non prendere esempio Barcellona ? Si vede allora che veramente non avete mai viaggiato...io attualmente vivo qui a Barcellona da tre mesi per un periodo di formazione e vi posso assicurare che non esiste UNA carta per terra per km... si vedono spazzini dappertutto, che operano mattina,pomeriggio e sera... Magari Napoli diventasse come Barcellona, la pulizia che c'è qui è a livelli MANIACALI ! Addirittura in zone per così' dire malfamate, come alcuni vicoli del Raval, si arriva ad un livello di pulizia pauroso. Quindi per favore, non dite stupidaggini...



Magari Napoli fosse come Barcellona !!!!
Sono stato 2 volte a Barcellona per turismo e mi è sembrata molto pulita ed efficiente.
I cestini per i rifiuti (interessante il meccanismo di ribaltamento degli stessi) venivano svuotati durante il giorno nelle aree centrali.
Ho visto riverniciare panchine.
Mi è capitato di incorrere in un giorno di sciopero della metro e le frequenze erano nettamente superiori alle nostre.

Non concordo con la possibilità di togliere i cestini dalle strade: manca la cultura del decoro e del rispetto della cosa pubblica.
Le strade sono sporche così figuriamoci senza cestini!!! :nono:
granpacco
00sabato 10 novembre 2018 12:45
la politica del futuro è produrre meno rifiuti possibili e quelli che si producono riciclabili al 100%
Deve finire la mentalità per cui se non trovo il cestino butto la carta a terra, questa è pura ignoranza e mancanza di civiltà nonchè di rispetto per la cosa pubblica.
Ci sono gli street food? si può gettare la carta solo esclusivamente fuori i locali che provvederanno a mettere cestini propri io così la vedo, vuoi camminare mangiando? mettiti la carta in tasca o nella borsa e la getti a casa!!! questo un popolo civile fa
Ma di cosa vogliamo parlare noi che gettiamo mozziconi di sigaretta a terra come se nulla fosse come se tutto fosse normale, che fumiamo in giro come se fosse un diritto, quando pure all'esterno ci dovrebbero essere soste per chi vuole fumare (sai forse la gente nel 2018 ancora non conosce gli effetti del fumo passivo), ci sono città troppo avanti a noi non solo in organizzazione ed urbanistica ma soprattutto in mentalità, compito delle amministrazioni secondo me è cercare di prendere il meglio da chi vive realtà che funzionano con standard di vita distanti anni luce, quindi farsi un gran bagno di umiltà, cercare di riproporre ma soprattutto di non accontentarsi e migliorare sempre, la mentalità delle persone si cambia anche grazie alle politiche sane, in fondo pensiamo alla sensibilità dei napoletani sulla differenziata appena 10 anni fa, se si fa altrove si può fare ovunque perchè siamo tutti umani
basilisco87
00sabato 10 novembre 2018 13:49
Però aspetta un attimo.
Parlando di non riciclabile, non è che se butto la carta a casa o al locale la produzione totale di spazzatura diminuisce.
E io la carta in tasca la metto. Ma perché dare una scusa a chi invece prende come alibi la mancanza dei cestini per buttarla a terra quella carta? Differenziati o non che siano i cestini ci vogliono e gestiti anche bene aggiungerei.

Diverso è il discorso di chi si fa una bella busta di indifferenziata e poi la butta nel cestino gettacarte. Cosa che succede spessissimo qui dove c'è il porta a porta ed esistono gli incivili che non vogliono riciclare correttamente.
Questi li possiamo anche deportare in Congo per riabilitarli.
Ma togliere i cestini, questo no.
Piuttosto gestiamoli meglio.
Trando90
00giovedì 15 novembre 2018 00:36
paolo.pfdl1984, 05/11/2018 16.59:

Con l'aumento del turismo c'è anche un aumento delle entrate comunali che dovrebbero servire a compensare i servizi che i turisti richiedono :bagni pubblici, pulizia, trasporti ecc.

Ovvio che se a Napoli certe cose non si riescono a dare giustificando tutti perchè "non ci sono i fondi" allora tutto è conseguenza ma a quanto pare è un problema solo per alcuni quindi va bene cosi e FORZA NAPOLI.

Infine ovvio che ci vogliono i cestini dell'immondizia NON SCHERZIAMO, se le politiche delle altre città sono sbagliate perchè accodarci? La Spagna in quanto a pulizia non è che sia da prendere come esempio (basta vedere Barcellona).
Comunque un bidone dei rifiuti se svuotato con regolarità non rovina nulla, stiamo in una città dove la gente vive, non in un museo di plastica come tante città del nord europa. Ok l'estetica ma non esageriamo.

Scusami sei mai andato in Spagna? Le città spagnole sono uno specchio, Barcellona nonostante la mole di turisti che ospita ogni giorno è pulitissima, i Paesi Baschi poi vabbè lì sono maniacali, penso davvero che siano il posto con il più alto tasso di pulizia in Europa... lavano le strade ogni sera, cicche inesistenti, verde urbano tenuto meglio del giardino di mia nonna, gli addetti della nettezza urbana sono costantemente in giro per tutta la giornata.
Qui purtroppo il mix popolo animalesco e zotico + parassitismo da posto statale rende la nostra città una cloaca in cui a stento riusciamo a non avere cumuli di sacchetti di fronte ai nostri monumenti più importanti e nemmeno se consideriamo l'episodio di qualche giorno fa al palazzo reale, la situazione è indecente e mortificante tuttavia le uniche risposte che ci vengono date a noi poveri stupidi che paghiamo la tassa per la monnezza più alta al mondo è che non ci sono soldi... roba da 3° mondo.

Sono passato per Posillipo, scenario catastrofico ma la cosa più deprimente è sapere che la situazione rimarrà la stessa per i prossimi 20-30 anni se siamo fortunati

Giap1
00giovedì 15 novembre 2018 09:04
I pini non sono più adatti a scenari antropizzati.
Giap1
00giovedì 15 novembre 2018 13:49
Salviniha annunciato un teromvalorizzatore per provincia imposto dal governo
CityN
00giovedì 15 novembre 2018 15:09
Su questo Salvini mostra di non avere lungimiranza e fiuto politici perché sai che c'è un contratto di governo storto o morto e che c'è poi una crescente sensibilità sul tema nel territorio. Poi esprimere questa posizione accrescendo i toni di contorno...
Giap1
00giovedì 15 novembre 2018 15:29
Salvini sta entrando nel personaggio Renzi 2014\2015.fará la stessa fine
Stadera90
00venerdì 16 novembre 2018 06:50
Poche settimane fa sono tornato da istanbul. Una città con 15 milioni di abitanti più i turisti e con una carenza massiccia di cestini. Vi assicuro che la città è uno specchio. Una civiltà che mi ha sorpreso. Poche, pochissime carte a terra ma con i netturbini che pulivano all'istante.
Caravaggio_88
00venerdì 16 novembre 2018 11:21
Re:
Ricardinhopaulista, 11/9/2018 8:13 PM:

Rgazzi ma state scherzando ? Non prendere esempio Barcellona ? Si vede allora che veramente non avete mai viaggiato...io attualmente vivo qui a Barcellona da tre mesi per un periodo di formazione e vi posso assicurare che non esiste UNA carta per terra per km... si vedono spazzini dappertutto, che operano mattina,pomeriggio e sera... Magari Napoli diventasse come Barcellona, la pulizia che c'è qui è a livelli MANIACALI ! Addirittura in zone per così' dire malfamate, come alcuni vicoli del Raval, si arriva ad un livello di pulizia pauroso. Quindi per favore, non dite stupidaggini...




Non ho piacere a prolungare una polemica sterile. Ma io la notte nel Raval ci ho trovato la monnezza a terra. Parlo proprio di montagnelle di sacchetti della monezza. Non voglio dire che Barcellona sia tenuta male. In generale c'è un livello di pulizia eccezionale. Ma non la prenderei come esempio di perfezione, se io che ci vado almeno una volta all'anno ho avuto modo di beccare una serata con vicoli con monnezza a terra.
sergionox
00venerdì 16 novembre 2018 11:44
Qua la cosa triste è che potremmo prendere ad esempio quasi tutte le città europee.
Stanno tutte meglio di noi in quanto a decoro e pulizia.
Sono stato a Firenze la domenica del ponte del 1° maggio.
Pulizia imbarazzante. alle 7 di sera (di domenica!) svuotavano ancora i cestini!

Piuttosto speriamo proprio di non ripiombare nell'incubo emergenza rifiuti.
Sento parlare da sette anni di impianti alternativi , no agli inceneritori ecc...
ma fatti, ZERO.
Come nella migliore tradizione del nostro sindaco.
Davvero per rincorrere stupide posizione ideologiche e populiste rischiamo di trovarci di nuovo nella vergogna...
Na.Samurai
00venerdì 16 novembre 2018 12:41
L'inceneritore di Acerra può bastare per l'area metropolitana di Napoli, anche perché c'è un alto valore esposto in termini di abitanti.
Le altre province sono molto meno abitate, al massimo potrebbero realizzare un inceneritore di dimensioni più piccole a Salerno, come prevedeva De Luca un tempo.
Quello che è da fare è il controllo del territorio per evitare attentati e finalmente accelerare con la costruzione di impianti. Scampia temo che ormai sia saltata e si siano persi solo fondi e tempo.

Intanto ad ottobre la RD ha raggiunto il 38%:
"Napoli: Raccolta Differenziata al 38%
Nel mese di ottobre la #percentuale di #Raccolta #Differenziata ha superato il 38%.
Un valore storico per la #Città di #Napoli, ulteriormente straordinario se si pensa alle forti criticità che si stanno registrando in questi mesi in #Campania in riferimento alla gestione e allo smaltimento dei #rifiuti urbani sia differenziati che indifferenziati.
Il risultato raggiunto conferma l’impegno di #ASIA e dei cittadini di Napoli nel voler proseguire sulla strada della Raccolta Differenziata.
Dai dati in possesso di ASIA, relativi alla #Raccolta #Differenziata nei vari quartieri di Napoli si evince, che il miglioramento % di #RD è pressoché uniforme e questo a dimostrazione della crescente consapevolezza dei Cittadini nell’eseguire una corretta differenziazione dei rifiuti.
ASIA in questi anni, ha creduto fortemente nelle attività di comunicazione porta a porta e punti informativi, durante le quali operatori qualificati hanno illustrato con semplicità e con l’ausilio di materiale illustrativo, la corretta pratica per la raccolta differenziata sia in presenza del Porta a Porta che della raccolta Stradale."
Giap1
00venerdì 16 novembre 2018 12:59
Acerra è il più grande di Europa è basta per la popolazione campana.il problema sono gli stir ed i siti di compostaggio ma lì c'è un problema della regione.la pianificazione tocca a loro.cmq ieri in giunta hanno pprovato costruzione di due ecodistretti
sabalot
00venerdì 16 novembre 2018 14:12
Re:
CityclassR4, 15/11/2018 15.09:

Su questo Salvini mostra di non avere lungimiranza e fiuto politici perché sai che c'è un contratto di governo storto o morto e che c'è poi una crescente sensibilità sul tema nel territorio. Poi esprimere questa posizione accrescendo i toni di contorno...




Invece Salvini secondo me sta provando a farsi interprete, con l'obiettivo delle Regionali nel 2020, dei peggiori interessi legati al ciclo dei rifiuti: le grandi imprese per la costruzione degli impianti, un po' di intermediari locali (dell'area grigia o meno), politici campani che potrebbe sfruttare un nuov afflusso di denaro pubblico per un piano dei rifiuti "inceneritorista".

E poi si mettere in contrapposizione a de Luca, che comunque, sta puntando sulla realizzazione di impianti di compostaggio.
CityN
00venerdì 16 novembre 2018 16:26
Re: Re:
sabalot, 16/11/2018 14.12:




Invece Salvini secondo me sta provando a farsi interprete, con l'obiettivo delle Regionali nel 2020, dei peggiori interessi legati al ciclo dei rifiuti: le grandi imprese per la costruzione degli impianti, un po' di intermediari locali (dell'area grigia o meno), politici campani che potrebbe sfruttare un nuov afflusso di denaro pubblico per un piano dei rifiuti "inceneritorista".

E poi si mettere in contrapposizione a de Luca, che comunque, sta puntando sulla realizzazione di impianti di compostaggio.

Tutto quello che vuoi, però l'immagine sul territorio è altrettanto importante
Giap1
00venerdì 16 novembre 2018 18:43
Vabbè ma la compagnia di giro di Salvini è nota.poi sta parlando di crisi tr 3 mesi e quando cazzo li costruisce in 3 mesi ?
CityN
00mercoledì 21 novembre 2018 12:38
«Un nuovo termovalorizzatore "permetterebbe di smaltire l’enorme quantitativo di rifiuti che si sta accumulando nei siti di stoccaggio privati e alleggerire i Comuni dal peso che deriva dal ciclo dei rifiuti, che in Campania non si è mai riusciti a portare a compimento negli ultimi vent’anni. Dagli anni ’90 il piano rifiuti ha subito una serie di modifiche ma allo stato attuale il quantitativo di rifiuti presente negli impianti è ai limiti delle quantità autorizzate”. Lo afferma Francesco Cascone, delegato all’Ambiente della Città Metropolitana di Napoli.

Cascone sottolinea anche la necessita’ di accelerare il processo che prevede “che gli Stir diventino impianti di compostaggio. Attualmente la Campania paga dei costi troppo alti per smaltire l’umido e se si va avanti cosi’ bisognerà dire ai cittadini che la differenziata non e’ conveniente, dopo anni in cui abbiamo spiegato la necessita’ di farla".»

Stralcio da:
www.stylo24.it/cronaca/enrico-bertolaso-rifiuti-campania-termovalori...
Giap1
00mercoledì 21 novembre 2018 12:56
Cascone è di FI.stylo 24 poi credo sia con identità insorgenti il sito più cazzaro.ho portato 2 esempi su sponde dievrse
granpacco
00mercoledì 21 novembre 2018 14:29
Intanto se per un intoppo si blocca acerra ecco che riparte la crisi, secondo me un altro inceneritore era d'obbligo
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