San Paolo, via libera ai concerti: Vasco Rossi e Jovanotti si esibiranno allo stadio
Vasco Rossi e Jovanotti in concerto allo stadio San Paolo. Dopo un’attesa lunga dieci anni, l’impianto sportivo di Fuorigrotta ritorna a essere palcoscenico dei super concerti al Sud. Vasco, tra l’altro, era stata proprio l’ultima star a esibirsi nella struttura, il 9 luglio del 2004, in una edizione del “Neapolis Festival”.
Nell’estate 2015, allora, il suo tour non si fermerà più a Roma ma sarà accolto in città. Due le serate in compagnia del rocker emiliano, che ha appena pubblicato l’album “Sono innocente”: il 2 e 3 luglio (in origine erano le due serate opzionate nella capitale). Jovanotti, che pubblicherà il nuovo disco dopo Natale — si annunciano già le collaborazioni con Manu Dibango e Bombino — suonerà invece domenica 26 luglio. Allo stato, manca soltanto l’ultima firma sul documento per ufficializzare il tutto.
Il ritorno della musica dal vivo nello stadio degli azzurri si deve senza dubbio al lavoro costante svolto a Palazzo San Giacomo, d’intesa con Aurelio De Laurentiis, per far sì che Napoli potesse tornare nella mappa dei tour importanti. Troppe volte la città, e i cittadini, hanno dovuto rinunciare ai grandi nomi della discografia internazionale perché lo stadio era indisponibile. Da oggi, si cambia. O meglio, tutto torna com’era prima, quando a Fuorigrotta potevano suonare U2, Rolling Stones, Velvet Underground. Negli ultimi due anni, infatti, sono stati effettuati meticolosamente tutti i rilievi sulle vibrazioni dell’impianto e sull’impatto che queste hanno sugli edifici del quartiere. Inoltre è stata selezionata ogni procedura di rito per rispettare, a garanzia del Napoli, il manto erboso (la manutenzione del terreno di gioco spetta alla società calcistica; quella della struttura all’amministrazione, ndr) e per tenere intatte le zolle verdi.
«Lo stadio San Paolo è dei napoletani, dei cittadini, ed è sacrosanto che gli appassionati di musica possano godere di spettacoli di valore internazionale, come avviene da sempre negli stadi di Milano, Firenze, Bologna, Torino, Roma», dicono dal Comune. Così i primi due nomi in cartellone sono Vasco e Jovanotti, che adotteranno differenti soluzioni sceniche.
Il palcoscenico di Vasco sarà allestito sotto la curva B, per sfruttare l’intera dimensione dello stadio e la prevedibile forte affluenza. Jovanotti, che chiuderà la tournée proprio a Napoli, sistemerà il palco a ridosso del settore Distinti, sulla linea di centrocampo. Torna l’ottimismo pure fra i promoter, da sempre favorevoli ai concerti al San Paolo. Finisce così in panchina è il caso di dirlo piazza Plebiscito, che sebbene non abbia eguali in quanto a fascino visivo (vedi l’irripetibile notte con Bruce Springsteen), solleva non pochi inconvenienti e polemiche. A questo punto potrebbe aprirsi uno spiraglio pure per gli U2 di Bono Vox, che di recente hanno pubblicato “Songs of Innocence”. I biglietti per Vasco e Jovanotti, intanto, saranno messi in vendita entro la fine del mese.