08/08/2019 18:49 |
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| | | OFFLINE | | Post: 428 | Registrato il: 11/02/2018 | |
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bluesboy94, 24/07/2019 17:53:
Notizie dalle Vele?
Sono entrati nel vivo della demolizione. La fine della demolizione della prima vela è prevista per dicembre. |
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09/01/2020 17:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.723 | Registrato il: 16/02/2012 | |
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Dovrebbe finalmente partire l'abbattimento di una "vela" a partire dalla seconda metà di febbraio. |
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18/04/2020 14:43 |
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Regione Campania e Comune di Napoli hanno redatto un accordo di programma per la realizzazione di un insieme sistematico di opere in linea con la strategia regionale e comunale per il rilancio di politiche abitative e lo sviluppo urbano. Il documento è stato sottoscritto dall'assessore al Governo del territorio della Regione Campania, Bruno Discepolo, e dall'assessore ai Beni comuni e all'Urbanistica del Comune di Napoli, Carmine Piscopo.
L'accordo di programma trova copertura nelle risorse già stanziate in precedenti accordi del 1994 e del 2007, consentendo il pieno utilizzo di un finanziamento per un importo complessivo di 107.274.416,59 euro.
La rimodulazione dell'articolato programma complessivo consentirà di realizzare il recupero urbano di alcuni ambiti della città di Napoli (Soccavo-Rione Traiano e Ponticelli), nonché interventi di sostituzione edilizia di aree di edilizia residenziale pubblica molto degradate attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, unitamente a servizi, attrezzature e aree verdi, insieme con la realizzazione ex novo di 124 alloggi sperimentali a Soccavo, nonché il recupero di alloggi di proprietà comunale in varie zone della città. Entro un anno dalla sottoscrizione dell'accordo saranno avviate le attività per la realizzazione del primo intervento e i lavori di tutte le opere saranno avviati nei due anni successivi.
Tutti i progetti urbani e architettonici dei nuovi insediamenti dovranno garantire livelli di qualità in linea con le più recenti disposizioni contenute nel "programma abitare sostenibile", approvato dalla Giunta regionale nel giugno 2019, anche con tipologie architettoniche ed edilizie innovative, materiali sostenibili e sistemi strutturali avanzati, in ordine al contenimento dell'uso del suolo, dei consumi idrici ed energetici e delle emissioni in atmosfera, nonché all'abbattimento delle barriere architettoniche e alle migliori tecnologie per la gestione dei rifiuti. Gli interventi dovranno inoltre essere in linea con gli indirizzi del preliminare di Piano urbanistico del Comune, in materia di sostenibilità ambientale, transizione ecologica e tutela del paesaggio. Il fine complessivo è quello di riconfigurare e riqualificare parti urbane della città di Napoli, superare condizioni di marginalità urbana e realizzare nuovi alloggi rigorosamente accompagnati da servizi e attrezzature per una migliore e diversa abitabilità.
La Regione Campania ha inoltre sollecitato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la sottoscrizione di analogo accordo tra lo stesso Ministero, la Regione Campania e il Comune di Napoli che consentirà di sbloccare il rimanente importo di circa 20 milioni di euro per il completamento dell'intero programma.
"Con questo atto - dichiara Discepolo - si avvia finalmente a soluzione un programma, avviato oltre 25 anni fa, che riguarda un insieme di interventi di grande rilievo nell'ambito delle politiche di riqualificazione urbana, e che risponde alle esigenze di importanti aree e in tema di edilizia residenziale pubblica e sociale". La sottoscrizione dell'accordo di programma, sottolinea Piscopo, "è il risultato di un lungo e proficuo lavoro interistituzionale che consentirà di procedere con l'attuazione del programma di riqualificazione urbana previsto principalmente per i quartieri di Soccavo e Ponticelli. Si tratta di interventi tesi al recupero e alla rigenerazione di importanti aree urbane, strategiche per la nostra città, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi, di servizi urbani integrati e attrezzature pubbliche di quartiere". |
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18/04/2020 17:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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questo modello può rappresentare una svolta, sarebbe bello vedere anche qualche rendering |
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05/05/2020 20:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Sono ripartiti anche i lavori di abbattimento della Vela (dall' assessorato all'Urbanistica)
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06/05/2020 16:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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questa è da foto ricordo, comunque vista così ha un non so che di artistico questo edificio |
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11/05/2020 22:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.775 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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vero, pensavo la stessa cosa! i colori diversi di ogni stanza fanno uno strano effetto con tutti quei volumi |
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12/05/2020 08:57 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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Ricorda qualcosa ?!?
Cité Radieuse le corbusier
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12/05/2020 19:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Beh, è la controprova che l'idea architettonica delle Vele in sé non era male, ma solo la totale assenza di manutenzione, di cura e di politiche abitative. Infatti spero davvero che la Vela che sarà riqualificata possa diventare con gli anni un simbolo positivo e di rinascita |
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12/05/2020 21:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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faberax94, 12/05/2020 19:59:
Beh, è la controprova che l'idea architettonica delle Vele in sé non era male, ma solo la totale assenza di manutenzione, di cura e di politiche abitative. Infatti spero davvero che la Vela che sarà riqualificata possa diventare con gli anni un simbolo positivo e di rinascita
era un progetto bellissimo, ma se fai i ghetti di case popolori questo è il risultato. |
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25/05/2020 20:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Assessorato Urbanistica e Beni comuni- Comune di Napoli
May 22 at 11:45 AM
++ Nuove residenze, interventi di forestazione urbana e nuovi spazi collettivi. Il Comune approva il PUA Madonnelle - Ponticelli ++
La Giunta comunale, su proposta dell'Assessore all'Urbanistica Carmine Piscopo, ha approvato il Piano urbanistico attuativo di iniziativa privata in via Madonnelle, quartiere di Ponticelli.
Il piano prevede la ristrutturazione urbanistica di un’area di oltre 16.000 mq e la formazione di un insediamento residenziale con annessi spazi destinati a verde, percorsi carrabili e pedonali, parcheggi pertinenziali e attività commerciali.
Le attrezzature pubbliche consistono in aree sportive, aree verdi destinate a interventi di forestazione urbana, luoghi di interesse comune, di aggregazione sociale e un parcheggio pubblico. Sono inoltre previste opere di urbanizzazione primaria consistenti nella realizzazione di un nuovo tratto viario pubblico, oltre alla riqualificazione della fascia di verde stradale lungo via Palermo. |
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02/06/2020 21:01 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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Lo scrivo qua:
notizie riguardo la bonifica dell'ex discarica di Chiaiano? |
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03/06/2020 12:44 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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faberax94, 12/05/2020 19:59:
Beh, è la controprova che l'idea architettonica delle Vele in sé non era male, ma solo la totale assenza di manutenzione, di cura e di politiche abitative. Infatti spero davvero che la Vela che sarà riqualificata possa diventare con gli anni un simbolo positivo e di rinascita
No l'architettura delle Vele era il male così come tutta la filosofia architettonica di Le Corbusier.
Sinceramente ha fatto più scempi che altro, anche studiando l'idea cittadina di questo autore,la sua filosofia intrinseca, davvero fatico a trovarci qualcosa di buono o di moderno.
E' famoso solo per l'utilitarismo delle sue concezioni che sono andate a cavallo con le politiche pianificate di tanti stati democratici o assoluti. |
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04/06/2020 01:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 | Registrato il: 11/07/2017 | |
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Non amo particolarmente né Le Corbusier né le Vele, ma mi sembra un ragionamento superficiale il tuo. Comunque la si pensi su Di Salvo e l'architettura di quel periodo, sta di fatto che il degrado della zona è dovuto a contingenze storiche e mancanza di qualsiasi servizio o spazio comune, manutenzione e sicurezza. Tutte cose imputabili ad una politica scellerata che ha creato tante brutte periferie che ci ritroviamo oggi, non certo all'idea architettonica in sé. |
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