  31/05/2017 21:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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granpacco, 31/05/2017 18.24:
sul fronte rifiuti dopo 7 anni di amministrazione siamo al 30% di differenziata e zero impianti costruiti, direi un successone
infatti fin quando non avremo impianti non potremo dirci al sicuro e che l'emergenza sia scongiurata in termini strutturali
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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| 31/05/2017 22:23 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Mdeco ha spiegato bene il motivo di questa discrepanza tra dati Asia e dati "esterni"
Comunque il discorso è semplice, ci sono tanti napoletani che lamentano disservizi e altro (me per primo), quindi fanno differenziata almeno nelle intenzioni (poi il risultato può variare se i disservizi non permettono un giusto conferimento), ma il dato sommerso è secondo me più numeroso e massiccio, e l'individuo "sommerso" si sfastedia di tutto, anche se ha una sufficienza di servizi minimi che potrebbe dirgli: differenzia, provaci. Ma niente, e quindi votta tutto int a munnezz. |
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| 01/06/2017 07:27 |
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La differenza dipende dal tipo di conteggio che si effettua. Una cosa ad esempio è la raccolta differenziata (pesatura dei rifiuti arrivati nelle piattaforme) una cosa il riciclo (dopo il trattamento degli impianti e la relativa scrematura). I dati molte volte non corrispondono per questa discrepanza.
I dati dall'ORR 2016 ( link) che di norma sono sempre più bassi dei dati Asìa (per il discorso di sopra) sono invece più alti: 34-35 % per novembre/dicembre 2016.
In ogni caso il 2016 i dati di Asìa mostrano una media annuale del 30-31% mentre i dati 2017 saranno sicuramente leggermente superiori o comunque nella sfera 30-35% visti gli ampliamenti effettuati in questi mesi (Nella prima pagina il report).
Il prossimo aumento sensibile (e che ci porterà sulla fascia > 40-45) si avrà nei prossimi mesi quando verranno attivati altri 100 mila abitanti (tabella a fondo pagina). Quando però non si sa ancora con certezza o meglio vanno assegnate le risorse europee che erano state annunciate nell'estate scorsa dalla Regione ma al momento si deve completare l'iter. Proprio ieri, infatti, è stata annunciata l'approvazione dello schema di convenzione attuativa da sottoscrivere tra la Regione Campania, il CONAI, i Commissari liquidatori dei Consorzi di Bacino ed i Comuni. Quindi la procedura non è ancora del tutto conclusa.
Qui il dettaglio degli ampliamenti previsti:
[Modificato da Madeco 01/06/2017 08:13] |
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| 01/06/2017 09:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 545 | Registrato il: 18/08/2012 | |
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Il napoletano purtroppo non ha ancora capito a cosa serve il cassonetto marrone... non scherzo ma davvero c'è gente che non conosce la differenza tra umido ed indifferenziato.
In ogni modo è possibile fare una panoramica dei quartieri serviti dal PAP? Il centro a che punto sta?
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| 01/06/2017 09:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Come ha già scritto madeco, nella prima pagina c'è il report di tutte le estensioni. |
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| 01/06/2017 10:33 |
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Per tutte le zone della città servite da pap basta andare sul sito Asìa dove ci sono i calendari e quindi le zone servite.
www.asianapoli.it/calendari-raccolta-differenziata-por...
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| 01/06/2017 11:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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A me piacerebbe conoscere il piano comunale per la creazione di nuovi impianti, visto che come siamo adesso una crisi rifiuti potrebbe essere dietro l'angolo |
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| 01/06/2017 11:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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Dovresti già conoscerlo |
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| 01/06/2017 11:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Oltre l'eco distretto a san Giovanni cosa altro c'è? Incluso anche l'area metropolitana |
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| 01/06/2017 11:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.474 | Registrato il: 27/02/2013 | |
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Gli impianti annunciati a Scampia o a Napoli Est non sono più stati fatti negli anni
L'umido attualmente va in Emilia Abruzzo Calabria e Piemonte
Confermate?
Lo stesso sindaco ha ammesso che se entro il 2021 non sarà realizzato un impianto sarà un totale fallimento
Da qui al 2021 speriamo che le parole di granpacco non siano presagio di sventura
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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso
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| 01/06/2017 12:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.068 | Registrato il: 03/03/2012 | |
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Ma sinceramente anche un solo impianto in 10 anni a me pare cmq fallimento sotto questo aspetto.
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Salutandovi indistintamente..
http://www.pianofortegioiello.it/ |
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| 01/06/2017 12:15 |
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Uno per municipalità.poi ci sarebbe l'eco distretto di San Giovanni.in prov gli Stir dovrebbero fungere anche come impianti di trattamento anaerobico.i soldi sono bloccati in regione.poi senza voler fare polemiche quando fu eletto Giggino nel 2011 al governo c'era ancora Silvione....poi dopo ci sono stati i Monti,Letta e Renzi coi Salva Italia,blocco turn over,nuova contabilità enti locali compresa Tares ed ecc ecc ecc |
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| 01/06/2017 12:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Ok quindi sempre la solita storiella per cui se c'è qualcosa che non funziona in città è colpa di governo e regione mentre tutti i risultati positivi sono merito dell'amministrazione comunale |
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| 01/06/2017 12:39 |
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Ma parliamo sempre di proposte perché, in realtà non esiste nessun piano comunale visto che i comuni non devono realizzare gli impianti per il trattamento della differenziata, ma le Regioni. Diverso invece è il discorso di farsi promotore per poter ospitare impianti sul proprio territorio a cui ci è si è candidati insieme ad altri comuni della città metropolitana.
Per l'area metropolitana considerate che, saranno riconvertiti parte degli gli impianti Stir, che con il tempo, visto l'aumento della differenziata, ricevono meno rifiuti del previsto.
Al momento di fattivo c'è sicuramente Napoli Est visto che dovrà essere finanziato.
Poi ci sarebbe anche la proposta dell'impianto di San Pietro a Patierno di iniziativa privata, ma si deve vedere se verrà autorizzato. [Modificato da Madeco 01/06/2017 12:40] |
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| 01/06/2017 12:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Ok cmq riformulo la domanda, oltre i piani dell'amministrazione per il trattamento dei rifiuti, come siamo messi per la concreta realizzazione dei medesimi? |
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| 01/06/2017 13:44 |
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Per i dettagli delle procedure non so dirti. L'ultima notizia utile è quella di gennaio scorso quando è stato annunciato il finanziamento di 12 impianti ovvero:
Napoli Est, Afragola, Pomigliano, Marigliano, Cancello Arnone, Maddaloni, Rocca d'Evandro, Casal di Principe, Conza della Campania, Chianche, Fisciano, Castelnuovo Cilento.
A questi poi si aggiungeranno gli stir di Tufino, Giugliano, Battipaglia e Casalduni, oltre all'ampliamento dell'impianto di compostaggio di Salerno e all'ammodernamento dell'impianto di San Tammaro. [Modificato da Madeco 01/06/2017 13:45] |
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| 01/06/2017 14:57 |
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granpacco, 01/06/2017 12.37:
Ok quindi sempre la solita storiella per cui se c'è qualcosa che non funziona in città è colpa di governo e regione mentre tutti i risultati positivi sono merito dell'amministrazione comunale
Vabbè inutile |
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| 02/06/2017 09:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 676 | Registrato il: 24/03/2012 | |
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granpacco, 01/06/2017 12.37:
Ok quindi sempre la solita storiella per cui se c'è qualcosa che non funziona in città è colpa di governo e regione mentre tutti i risultati positivi sono merito dell'amministrazione comunale
Scusa ma non ti sembra di essere un po' troppo "integralista"?
Ogni tanto (quasi sempre) bisognerebbe mettersi nei panni degli altri:
Tu cosa faresti se ti mancassero i soldi da poter spendere e dovresti comunque tentare di incrementare il servizio di pulizia della città?
Guarda che non è semplice, non lo è per niente.
Poi possiamo anche dire che su alcuni aspetti, non pochi, si può migliorare. E' legittimo e anche verissimo, per carità! Solo un pazzo può dire oggi di essere soddisfatto su come funziona la città.
Se vuoi li elenchiamo i problemi e le mancanze, ma su fatti oggettivi uno non è che deve criticare ciecamente... sine pecunie ne cantatur misse! [Modificato da TDM_88 02/06/2017 09:13] |
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| 02/06/2017 09:33 |
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I piani sui rifiuti sono competenza regionale.i comuni devono attuarli.le colpe del comune sono innumerevoli a partire dallo scarso spiazzamento,a troppi turni saltati per svuotamento cestini, mancata sorveglianza dei conferimenti fuori orario ed altro ancora |
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| 16/06/2017 13:30 |
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Partenope93, 15/04/2017 10.22:
Qualcuno sa cosa riguardano i fondi per la "ottimizzazione dei servizi di igiene e raccolta rifiuti del centro storico" contenuti nel Patto per Napoli? Acquisto di mezzi, espansione del pap o magari installazione dei cassonetti a scomparsa nelle piazze sul modello Municipio?
Ritorno su questo post di Partenope per dare alcuni dettagli interessanti del progetto.
(Nota: Lo scorso 1 giugno è stato approvato in giunta comunale la proposta progettuale e dato mandato ad Asìa per la realizzazione.)
In realtà il progetto vede diverse cose:
1) Estensione della pap per 31 mila aitanti: Zona Umberto-Orefici, Foria - Miracoli, Corso Lucci - Case Nuove. L'avvio si prevede a partire dall'autunno e fino poi al luglio del 2018 per il terzo lotto.
2) L'installazione nell'area "Unesco" di 30 blocchi di campane interrate o seminterrate da 3 moduli ciascuno
3) Realizzazione di un'isola ecologica ovvero di un "Ecopunto" all'interno di un locale fronte strada.
4) 6 Mezzi per isole ecologiche itineranti
5) Numerosi mezzi per la raccolta rifiuti e carrellati per la pap
6) 5 Spazzatrici ed 1 macchina lavastrade
7) 1000 Cestini stradali |
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