Lo sviluppo Pronte risorse aggiuntive grazie all`effetto-attrazione
del «Grande progetto finanziato dall`Unione europea
Napoli, fondi privati per il super-porto
I porti della Campania diventeranno il più grande
cantiere del Mediterraneo. Ai Grandi Progetti relativi a Napoli
e Salemo già finanziati dall`Europa rispettivamente per 335
e 73 milioni di euro si sommeranno quelli privati per cui,
stando a previsioni minime, entro il 2015 nel sistema logistico
della portualità campana, che comprende tré province (Napoli,
Salemo e Caserta), finiranno qualcosa come 1,5 miliardi di
euro. Una cifra enorme che servirà per mettere a regime un
comparto che oggi appare completamente asfissiato dagli spazi
e da scelte che in passato non hanno avuto un unico disegno
strategico. E a questo proposito non è certamente un caso se
il governatore Stefano Caldoro, quando ha illustrato le cifre
dell`investimento sulla portualità, ha voluto accanto i due
presidenti delle Autorità Portuali, Luciano Dassattì per Napoli-Castellammare
e AndreaAnnunziata per Salemo. Una scelta precisa che sottolinea
la presenza di una unica cabina di regia con il compito di
mettere a sistema non solo i porti di Napoli, Salemo e Castellammare
ma anche quelli minori come Torre Annunziata e Pozzuoli. La
spesa più forte, naturalmente, è prevista per il porto di Napoli.
Nel Grande Progetto finanziato dall`Europa, l`intervento dei
privati è previsto per un solo capitolo, quello della viabilità
portuale: a fronte di un intervento pubblico di 11,2 milioni
di euro si prevede __ un investimento privato di 17,5 milionidi euro. Ben più sostanziosa l'attrazione
di investimenti privati che
avrà il Grande Progetto su specifiche
aree crociere del Beverello e i parcheggi interrati portuali.
Si va dall`ampliamento del porto turistico Molosiglio (35 milioni)
alla riqualificazione del San Vincenzo (30 milioni) al restauro
del Bacino Bor bonico (8 milioni). E ancora 10,5 milioni per
il terminal-passeggeri del Beverello; 4 per i pontili di calata
Beverello. Un fiume di denaro privato arriverà anche per i
parcheggi interrati: 54,7 milioni per il piazzale Angioino,
19,5 per quello del Pillerò; 20 per quello dell`Immacolatella,
15,5 per quello di Porta Massa, 15 per quello del varco Cannine.
E poi quelli riguardanti gli edifici: 8 milioni di euro per
gli ex Magazzini Generali di Marcello Canino; 3 per l`Immacolatella
Vecchia; 3,5 per la Casa portuale; 4 per i Magazzini generali
del Cannine, 20 per gli impianti di bunkeraggio e 40 per l`acquisto
dei bacini galleggianti. Infine i due poli di attrazione di
capitali privati più importanti: 120 milioni per il costruendo
porto turistico di Vigliena; 200 per gli impianti logistici
sulla costruenda nuova darsena di levante. Cifre che incrementeranno
i livelli occupazionali sia nei cantieri che dovranno realizzare
le opere, sia per il potenziamento delle attività portuali
che trarranno beneficio dagli investimenti. Il sistema portuale
campano è la prima azienda della regione per fatturato e occupazione:
«Gli investimenti previsti - ha ribadito il presidente Caldoro
agli ispettori della Commissioni europea che si occupa di politiche
regionali rafforzeranno questo primato e faranno del sistema
portuale campano un esempio di efficienza per tutto il bacino
del Mediterraneo».
[Modificato da bartol0 19/04/2012 17:46]
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