Il mondo arriva a Fuorigrotta per il World urban forum
Scatta il piano sicurezza: 500 agenti e metal detector alla Mostra d'Oltremare che diventa territorio Onu, attese 10 mila persone
di TIZIANA COZZI
LA MOSTRA d'Oltremare che diventa territorio Onu. Il mondo che arriva a Fuorigrotta grazie al World urban forum, diecimila le persone attese, centinaia quelle già presenti nella città che diventa capitale delle Nazioni Unite per un'intera settimana. Uno spazio sicuro ma aperto a tutti: è su questo binomio che si gioca la riuscita del Forum, secondo le direttive delle Nazioni Unite. Per questo è stato schierato un dispiegamento di forze dell'ordine senza precedenti. Cinquecento gli agenti interforze impegnati ad assicurare un ambiente "tutelato" e soprattutto a salvaguardare l'area sterile degli uffici Onu, confinante con la zona espositiva aperta al pubblico. Vigilanza che si estende agli alberghi dove alloggiano le personalità soggette a programmi di protezione, l'aeroporto, il teatro Mercadante e San Domenico Maggiore (dove si terranno i concerti), il centro storico (per i delegati che sceglieranno di fare anche un po' i turisti) e, ovviamente, Fuorigrotta.
Guardie giurate e agenti presidieranno i varchi della Mostra: all'ingresso su piazzale Tecchio con i metal detector, chiusi anche i garage, l'accesso sarà consentito solo alle autorità. Sotto l'occhio vigile della protezione coordinata dalla Questura di Napoli, tra gli altri, il ministro turco, la sorella dell'emiro del Kuwait, il direttore Unesco, il sindaco di Teheran. Annunciate anche mobilitazioni da parte di attivisti di Amnesty international (martedì alle 18,30 chiederanno la fine degli sgomberi forzati).
Assieme agli agenti napoletani, lavorerà la squadra di 17 persone di Un-Habitat. "La sicurezza è un aspetto molto importante del lavoro del Forum - precisa Roger Lewis, responsabile sicurezza dell'organizzazione - lavoriamo con meno impegno che negli eventi a New York o a Londra ma è comunque previsto un impegnativo dispiegamento di forze". Si lavora a gruppi, ci si mimetizza tra la folla, ognuno tiene alla sicurezza dei soggetti che gli sono stati "affidati": cittadini, vip, tecnici, addetti ai lavori. "Ognuno dei 160 paesi ha confermato la presenza di un'autorità - conclude Lewis - se arrivano bisogna essere pronti".
Nell'attesa, alla Mostra, ieri, si è svolta la cerimonia dell'alzabandiera. Fuori, a nemmeno cento metri dall'ingresso, le aiuole sommerse dai rifiuti, le erbacce alte 10 centimetri, i giardini davanti alla metropolitana con il letto dei barboni. Mentre a Napoli arrivano i rappresentanti di 160 paesi del mondo, ministri e personalità di spicco delle organizzazioni internazionali e la città si distingue per l'ospitalità offerta e per il sistema organizzativo perfettamente funzionante, resta però la falla della pulizia delle strade. Ieri, intorno all'una, si è vista una squadra di giardinieri al lavoro a viale Kennedy (altro ingresso della Mostra), forse oggi toccherà all'altro lato dell'area, quello più esposto, più visibile a chi arriva in metropolitana o con i mezzi pubblici. Troppo tardi, visto che in tanti sono già arrivati. "Questo degrado purtroppo è la nostra quotidianità - accusa Giorgio De Francesco, presidente della municipalità Fuorigrotta-Bagnoli - mi fa piacere che stiano lavorando per pulire alla meglio qualche strada ma hanno iniziato tardi e senza coordinarsi con noi, potranno fare ben poco. È bello ragionare di lungomare liberato, di quartieri a luci rosse ma i cittadini vogliono le strade pulite. E questo intervento tardivo è uno schiaffo ulteriore a chi ci manda centinaia di segnalazioni al giorno. Se non si lavora quotidianamente, si faranno sempre brutte figure".
Quel che è certo è che mai come in questa settimana Fuorigrotta è stata al centro del mondo. Piano traffico, divieto di sosta in tutta l'area, circa 10 mila le persone attese, un progetto sicurezza complesso con un'ambizione comune a tutte le manifestazioni organizzate dall'Onu, quella di rendere il Forum sicuro ma aperto a tutti i cittadini. Chi vorrà assistere alle manifestazioni e agli eventi, potrà entrare con facilità, con ingresso libero. Unico ostacolo, superare uno dei 6 metal detector all'ingresso. Poi, si potranno visitare gli stand e le mostre del padiglione Italia e delle organizzazioni internazionali e assistere agli incontri nell'area messa a disposizione del pubblico.
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