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mimiMetro
00lunedì 23 marzo 2015 13:34
Attività vulcanica subacquea a largo del porto

Video: www.youreporter.it/video_Attivita_Vulcanica_subacquea
Augusto1
00lunedì 23 marzo 2015 17:45
Pare sia aria proveniente dal depuratore...
bubolazza
00lunedì 23 marzo 2015 21:22
bello spavento :lol:

La spiegazione della Capitaneria. Secondo quanto spiega il vicecomandante della capitaneria di porto Aniello Cuomo, il tutto è da attribuire alla rottura di una condotta fognaria che si trova sul fondo del mare (proveniente dalla zona di San Giovanni a Teduccio). La Capitaneria, secondo quanto si apprende, ha comunque avvisato i tecnici dell'osservatorio vesuviano. Rotture simili, spiegano dal Comando, si verificano spesso: l'attività di controllo della condotta rotta riprenderà domani.
Ninconanco81
00mercoledì 13 maggio 2015 10:51
Stupendo scatto

granpacco
00mercoledì 13 maggio 2015 11:16
[SM=x3092594]
Jiigen
00mercoledì 29 luglio 2015 17:55
Ninconanco81
00mercoledì 28 ottobre 2015 12:57
Vesuvio e costa di Amalfi dal monte Polveracchio

CityN
00giovedì 21 luglio 2016 09:33
Madeco
00giovedì 21 luglio 2016 09:39
Cancellato il vesuvio. :lol:

#legrandiinchieste
Partenope93
00giovedì 21 luglio 2016 18:53
senza interventi il Gran Cono diventerà irriconoscibile»

Gravissimo, da stanziare subito almeno un miliardo per risolvere il problema
sabatov
00giovedì 28 luglio 2016 08:44
Bah. Mi pare una cosa senza senso.
Premesso che non è mai una cosa positiva trapiantare piante o animali fuori dalla propria zona di origine, il Vesuvio è destinato comunque a cambiare aspetto. Ginestra o non ginestra.
Il problema è che il periodo di inattività comincia ad essere lungo.
Prima del 1631 persino l'interno del cratere era coltivato con alberi da frutta.
E' assolutamente naturale che, se non ci sono eruzioni, tra qualche decennio comincerà ad assomigliare ad una "montagna normale".
Il Somma è già così.
Na.Samurai
00giovedì 28 luglio 2016 09:57
Ma è normale. Successo ogni volta che torna a condotto chiuso credo.
All'epoca di Pompei aveva le sembianze di uma montagna coperta di vegetazione
Fab_laboratorionapoletano
00lunedì 3 ottobre 2016 17:29
Passeggiata sul Vesuvio, un piccolo foto reportage
Al di là delle foto (che vi invito a vedere) nel breve reportage ho riportato delle criticità "storiche" riguardanti la gestione del parco... in particolare per quanto concerne il piazzale... sulle guide poi mi affido a chi di voi ha svolto la passeggiata in tempi recenti... per capire se siam stati meno fortunati noi o se è sempre questa l'offerta...

diarionapoletano.wordpress.com/2016/10/02/salendo-sul-gran-cono-del-vesuvio-le-foto-il-percorso-i-tanti-aspetti-positivi-e-qualche-...
Mark Corleone
00martedì 4 ottobre 2016 15:40
Nuvola.CdN
00mercoledì 5 luglio 2017 17:31
Vasto incendio sul Vesuvio
Fiamme visibili da tutto il Golfo di Napoli



Da Ansa


(ANSA) - NAPOLI, 5 LUGLIO - Fiamme nelle aree del Vesuvio, tra Torre del Greco ed Ercolano. Evacuati a scopo precauzionale alcuni alloggi, mentre sul posto è stato fatto intervenire un Canadair per coadiuvare nelle opere di spegnimento vigili del fuoco e Forestale. L'area interessata si trova a ridosso dell'ex ristorante la Siesta e vista la vastità delle fiamme e il fumo nero che ha invaso la zona, per evitare ulteriori problemi è stato bloccato l'accesso dei mezzi che portano i turisti fino all'ingresso del Gran Cono a quota mille. A loro volta, i visitatori presenti sul Vesuvio vengono accompagnati per arrivare lungo la strada non interessata dal vasto rogo.
L'incendio è in atto nei pressi di via Vesuvio, strada che conduce al Cratere nel comune di Ercolano (Napoli). Al momento agenti della polizia Municipale stanno regolando il traffico veicolare, assicurando il deflusso dei turisti. Non si registrano feriti, solo spavento per le fiamme.


Mark Corleone
00martedì 11 luglio 2017 16:47
Incendio sul Vesuvio, fronte del fuoco di 2 chilometri: evacuate case e ristoranti

Un fronte di fuoco di due chilometri avvolge il Vesuvio. Evacuate case e ristoranti a Torre del Greco e Trecase, in via precauzionale. Il fumo si vede da ogni punto del golfo di Napoli, anche da Pompei, dove i turisti scattano foto alla colonna di fuoco vista dal foro. Il Vesuvio brucia, divorato da più focolai molto probabilmente dolosi.

Gli incendi principali sono due: il primo sviluppatosi da Ercolano e il secondo, divampato a Ottaviano. E ora, a causa del terreno secco (non piove da giorni) e del vento si sono uniti.
Incendio doloso sul Vesuvio, le fiamme vicinissime alle abitazioni


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TORRE DEL GRECO. Brucia il versante sopra Torre del Greco: evacuate a scopo precauzionale alcune case e ristoranti nella zona di via Resina Nuova, parte alta della città. Il Comune di Torre del Greco ha deciso di attivare il Centro Operativo Comunale in merito all'emergenza incendi che in queste ore sta interessando la città vesuviana. A firmarlo il vicesindaco Romania Stilo. Ciò "al fine di assicurare - si legge nel decreto sottoscritto dal vicesindaco - nell'ambito del territorio del Comune di Torre del Greco, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione".
Il Coc è stato attivato nel complesso degli ex molini meridionali Marzoli, all'interno della sede dell'associazione di protezione civile Irt.
Incendio sul Vesuvio, il fumo tra gli scavi di Pompei: sembra un'eruzione
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BOSCOTRECASE. Evacuate in via precauzionale anche tre abitazioni di Boscotrecase.

TRECASE. A Trecase, paese ai piedi del Vesuvio, le fiamme arrivano quasi a lambire l’area urbana, avvicinandosi minacciosamente anche all’autostrada. Una serie di immagini scattate da Antonello Sannino documentano l’incendio ed il fumo, sempre più minaccioso, che quasi sfiora i tetti dei palazzi. Sempre a Trecase sono state evacuate case ed esercizi a via Cifelli. Nel frattempo, su Facebook viene lanciato un appello sulle bacheche, firmato dal Movimento cittadini per il Parco. Si legge: "A tutte le persone di buona volontà, servono volontari per fronteggiare il gravissimo incendio che si sta sviluppando nella zona bassa di Torre del Greco e che ha raggiunto anche numerose abitazioni. Chiunque fosse disponibile a dare una mano può contattare per il necessario coordinamento Il signor Ciro Teodonno al 3334742944. La situazione è veramente drammatica".
Fiamme sul Vesuvio, incendi di origine dolosa
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ERCOLANO. Una richiesta di intervento arriva da Ercolano, parla una operatrice turistica, Giulia Pugliese, che organizza visite guidate e laboratori didattici con l'associazione "Vesuvio, natura da esplorare". Dice Giulia: "Servono mezzi per spegnere le fiamme, quelli che ci sono non bastano, al momento la situazione è difficile anche perchè si sta alzando il vento". E ad Ercolano si lavora senza sosta per spegnere le fiamme, nei pressi della sede storica dell'Osservatorio Vesuviano. L'accesso alla strada che da località 'La Siesta' conduce al Cratere è chiusa a bus e auto. Alla sede della Protezione Civile locale stanno arrivando telefonate di residenti preoccupati per le fiamme ed il fumo.

SQUADRE AL LAVORO. La Protezione civile della Campania sta coordinando le attività di spegnimento. Oltre 60 le persone in azione nella zona del Vesuvio tra dipendenti regionali, personale della Sma (Sistemi per la meteorologia e l’ambiente) Campania e volontari. E "sono oltre 600 gli uomini impegnati nello spegnimento dei circa 100 incendi che stanno interessando la Campania tra personale della protezione civile della Regione Campania, dipendenti della Sma Campania e volontari - dice una nota del primo pomeriggio della Protezione civile - La situazione è particolarmente complessa per la concomitanza di più fronti che si sono sviluppati sull'intero territorio e, in particolare, in provincia di Napoli, Salerno e Avellino. Sono tutti in azione gli elicotteri regionali che, in queste ore, stanno fronteggiando cinque diversi fronti: a Caserta, Montoro, Cervinara, Torre del Greco e San Pietro al Tanagro. Richiesto il supporto di mezzi aerei nazionali: stanno operando, al momento, un S64 e due canadair. Tra le situazioni più critiche quella che registra nell'area vesuviana: si sono uniti i due incendi che si erano sviluppati rispettivamente ad Ercolano e a Ottaviano. Al momento le fiamme sono molto alte e il fronte di fuoco si estende su circa due chilometri di lunghezza. La Protezione civile della Regione Campania sta operando con oltre 60 persone impegnate. Per fronteggiare le emergenze sono in azione anche mezzi e uomini del presidio di Protezione civile di San Marco Evangelista che stanno garantendo supporto con autobotti e runner".

TORRE ANNUNZIATA. Fumo tra i palazzi anche a Torre Annunziata.

IN CAMPANIA. Dunque, come confermano fonti ufficiali, la situazione sul territorio regionale è particolarmente critica: complessivamente sono 100 gli incendi che vedono impegnate quasi 600 persone. La situazione non migliora in altri luoghi sparsi per tutta la Regione, tra Sannio, casertano, Irpinia e salernitano. Cittadini e residenti monitorano ogni criticità con smartphone e fotocamere, pubblicando su Facebook foto impressionanti di roghi ad una manciata di metri dai loro balconi.

IL CASO/Piove cenere su Avellino

L'INCENDIO VISTO DA NAPOLI. "Pare un'eruzione" è l'esclamazione di un anziano signore, che da una strada panoramica di Napoli osserva il vasto incendio sul Vesuvio, dà un'adeguata idea dell'impressionante colonna di fumo che, partendo dalle pendici del vulcano, sovrasta in pratica tutto il Golfo partenopeo. Da Napoli, infatti, i vari focolai convogliano tutto il fumo in un'unica ed enorme coltre grigia che sembra minacciare le case dei numerosi comuni sulle pendici del Vesuvio. L'insolito e inquietante panorama è fotografato da turisti e passanti. Un'immagine che ricorda effettivamente molto da vicino i dipinti prodotti durante le eruzioni.


Alla fine ci stiamo riuscendo noi a "lavarlo con il fuoco".
Nuvola.CdN
00mercoledì 12 luglio 2017 14:47
De Magistris: l'incendio sul Vesuvio è una ferita che colpisce tutti noi
Dal : Il Mattino

«È una tragedia insopportabile, è un disastro ambientale, una ferita che colpisce tutti noi perché sta bruciando la nostra montagna, bruciano boschi». Questo il commento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rispetto ai vasti incendi che stanno flagellando il Vesuvio. L'ex pm, al termine del Consiglio comunale, ha riferito di aver parlato più volte della situazione con il Prefetto. «Questo Paese - dice de Magistris - continua, e vorrei rimarcarlo con nettezza e determinazione, a sovvertire le priorità. È significativo che ancora una volta non si faccia nulla per prevenire gli incendi che, come nel caso del Vesuvio, richiedono azioni immediate. Il Paese continua a compiere scelte scellerate ma mi auguro - ha concluso - che prima o poi decida di sovvertire le priorità e investire in prevenzione invece che in spese militari o per salvare banche».
Nuvola.CdN
00mercoledì 12 luglio 2017 15:23
Timelapse Vesuvio: due giorni di roghi in un minuto
Impressionate !!!

[URL=]Time-lapse
CityN
00mercoledì 12 luglio 2017 15:49
Sapete di una possibilità di inserire nell'area del Vesuvio "insediamenti leggeri" per "l'economia del territorio"?
Mark Corleone
00mercoledì 12 luglio 2017 15:57
La Regione Campania rifiutò i Vigili del fuoco nella prevenzione incendi boschivi

continua su: napoli.fanpage.it/la-regione-campania-rifiuto-i-vigili-del-fuoco-nella-prevenzione-...





...


PS


attenzione alla storia dei gatti-micca: è una bufala
CityN
00mercoledì 12 luglio 2017 16:09
Mark Corleone, 12/07/2017 15.57:

La Regione Campania rifiutò i Vigili del fuoco nella prevenzione incendi boschivi

continua su: napoli.fanpage.it/la-regione-campania-rifiuto-i-vigili-del-fuoco-nella-prevenzione-...





...


PS


attenzione alla storia dei gatti-miccia: è una bufala!




Gravissimo, una vergogna senza zone grigie.
Linea68
00mercoledì 12 luglio 2017 23:14
Che strano, la Regione Campania non rinnova la convenzione, e all'improvviso prende fuoco il Casertano, il Salernitano, il Vesuvio e mezzo Napoletano...ma che caso....
Nuvola.CdN
00venerdì 14 luglio 2017 20:04
Rogo sul Vesuvio, un piromane incastrato dalle telecamere


Da La Repubblica

E' Beneventano il primo incendiario individuato


Sembra sia originario del beneventano il primo piromane dell'incendio del Vesuvio.

L'uomo sarebbe stato individuato grazie al sistema di video sorveglianza del Parco Nazionale del Vesuvio.

L'arrestato è ora sottoposto ad interrogatorio per cercare di risalire ai mandanti del rogo.
vale(1991)
00sabato 29 luglio 2017 21:40
qui se volete potete rivedere la puntata del programma PETROLIO su campi flegrei, pompei, ercolano e vesuvio

www.raiplay.it/video/2017/07/Petrolio---Il-Petrolio-nel-Golfo-6af44887-bf3b-47f1-8b8d-d771265a9...
basilisco87
00sabato 29 luglio 2017 23:07
vista ieri in diretta, tranne per alcuni (pochi in verità) elementi della trasmissione non proprio politically correct, per il resto è davvero un bel documentario ricco di spunti interessanti e che mostra tantissime bellezze del nostro territorio
Na.Samurai
10sabato 21 novembre 2020 11:30
"Il progetto: 1300 nuovi alberi per ricolorare il Vesuvio

1300 nuove piante per ridare colore e vita al Parco nazionale del Vesuvio. Lecci e frassini, roverelle, corbezzoli e pini domestici: parte oggi, in occasione della Festa dell’Albero, il progetto “Gli alberi del vulcano”, realizzato dal brand Misura insieme all’Ente Parco per accelerare la ricostituzione forestale dopo il devastante incendio dell’estate 2017. L’intervento prevede la piantumazione di nuclei discontinui di vegetazione di 1.000 m2 ciascuno: si tratta di “isole” di vegetazione composta ciascuna da 72 alberi e 18 arbusti di varie specie autoctone. Favoriranno la biodiversità, assorbiranno grandi quantità di anidride carbonica e aiuteranno a prevenire futuri incendi. Si tratta di uno dei dieci progetti nazionale di “A Misura di Verde”, l’iniziativa green del marchio Misura. “Così abbiniamo il recupero delle aree boschive, ferite gravemente dagli incendi del 2017, all’esigenza di contrastare i cambiamenti climatici in atto attraverso un efficace esempio di sinergia pubblico-privato Un grazie sincero al Gruppo Colussi per aver scelto il Parco Nazionale del Vesuvio per lo sviluppo del progetto”, sottolinea Stefano Donati, direttore del Parco nazionale del Vesuvio.

a cura di Pasquale Raicaldo

video Parco nazionale del Vesuvio"

Fonte: video.repubblica.it/edizione/napoli/il-progetto-1300-nuovi-alberi-per-ricolorare-il-vesuvio/37154...
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