Napoli | Raccolta dei rifiuti, igiene e cura del verde stradale

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CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 13:21
Re: Re:
Coma White, 12/06/2013 12:52:

non avresti nemmeno avuto bisogno di andare a leggere l'opinione della funzionaria

Faccio l'Augusto della situazione: chi ti dice che l'abbia letta, l'opinione (non troppo opinione) della funzionaria? [SM=x2819352]

[SM=x2819346]

Tra l'altro la funzionaria non è stata interpellata dai giornalisti... [SM=x2819352]

Mark Corleone
00mercoledì 12 giugno 2013 14:26

L'abbattimento del cedro posto in piazza San Giovanni Maggiore è stato motivato da ragioni inerenti la pubblica incolumità. La pianta presentava una grossa necrosi (carie) nel segmento basale e anche su alcune branche: fattori, questi, che ne pregiudicavano la stabilità. La suddetta carie è ancora visibile. La scorsa settimana, gli uffici comunali preposti al verde erano stati contattati dall'ufficio della municipalità, che aveva segnalato lo 'sbrancamento' di un grosso ramo, tanto che la pianta era stata oggetto di delimitazione. I tecnici recatisi subito sul posto avevano constatato il precario stato in cui versava la pianta e l'assoluta necessità di provvedere all'abbattimento per la tutela della pubblica incolumità. Abbattimento svoltosi questa mattina. Gli uffici competenti si sono già attivati per lavorare alla sua sostituzione”.

Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa del Comune di Napoli
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 15:39
Oh, che cape toste che stanno in quel gruppo dell'ufficio stampa del consiglio comunale...

"Ma che aveva quell'albero? Ora tolgono tutti gli alberi???"
Nota dell'ufficio stampa che dice che era malato.
"Eh, ma si poteva evitare"

Mò si mette pure Pino De Stasio... Ma voi della municipalità avete la competenza di tutte le essenze arboree che non sono ad alto fusto? E pensate a quelle!

Mi raccomando, fategli il funerale, all'albero. Magari la bara la fate con il legno rimanente. [SM=p2982591]
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 16:00
[SM=x3092591] [SM=x3092591] [SM=x3092591] [SM=x3092591]

Largo San Giovanni Maggiore come piazza Taksim!!!!

AHAHAHAHAHAHAAHHA!
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 16:07
Questa città è abitata da mentecatti.
Coma White
00mercoledì 12 giugno 2013 16:08
Re:
CityclassR4, 12/06/2013 15:39:


Mi raccomando, fategli il funerale, all'albero. Magari la bara la fate con il legno rimanente. [SM=p2982591]




[SM=p2820492]
Coma White
00mercoledì 12 giugno 2013 16:13

CADE UN ALBERO E MUORE UNA GIOVANE DONNA IL COMUNE DI NAPOLI SI VENDICA e ABBATTE UN SECOLARE CEDRO LIBANESE NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA'. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA. I signori che amministrano questa città non hanno amore per i cittadini, figuriamoci per gli alberi. Guardate a Parigi e a Berlino come difendono gli alberi vecchi e malati



[SM=x3092591]
ForzaNapoli.80
00mercoledì 12 giugno 2013 16:25
Il Comune di Napoli si vendica e abbatte un albero...ahah ahah ,non cela faccio...ma a Parigi e Berlino cosa fanno per gli alberi malati e vecchi?gli danno qualcosa per allungargli la vita? Ah ahah
bubolazza
00mercoledì 12 giugno 2013 16:27
buttano le vitamine negli invasi [SM=x3092591]
Mark Corleone
00mercoledì 12 giugno 2013 16:31
Re:
Coma White, 12/06/2013 16:13:


CADE UN ALBERO E MUORE UNA GIOVANE DONNA IL COMUNE DI NAPOLI SI VENDICA e ABBATTE UN SECOLARE CEDRO LIBANESE NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA'. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA. I signori che amministrano questa città non hanno amore per i cittadini, figuriamoci per gli alberi. Guardate a Parigi e a Berlino come difendono gli alberi vecchi e malati



[SM=x3092591]




madonna grillo sta generando dei mostri [SM=g2982593]
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 16:32
C'è un cartiglio di richieste della Municipalità al Comune sull'intervento di messa in sicurezza dell'albero per il ramo. Ora vorrei sapere: la Municipalità ha eseguito delle analisi sull'albero e sul suo stato, perdipiù che hanno escluso malanni da parte dell'albero? Chirico e De Stasio stanno fomentando una vera e propria rivolta.
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 16:36
L'albero è ad alto fusto, si stiano zitti. Non credo serva nessun'autorizzazione da parte della municipalità.
Mark Corleone
00mercoledì 12 giugno 2013 16:37
secondo il mattino l'albero è del '200 e a quanto pare su di lui ci pisciò anche masaniello durante la rivolta del 1647. [SM=p2982591]
ForzaNapoli.80
00mercoledì 12 giugno 2013 16:44
Re:
Mark Corleone, 12/06/2013 16:37:

secondo il mattino l'albero è del '200 e a quanto pare su di lui ci pisciò anche masaniello durante la rivolta del 1647. [SM=p2982591]




Eh,allora il fatto che avesse 900 anni forse vuol dire che era irrecuperabile?o davvero come dice cityclass la gente pensa che gli alberi siano eterni?
bubolazza
00mercoledì 12 giugno 2013 16:57
voi non capite! quell'albero era un investimento! con tutto il fumo che ha assorbito negli anni la gente ci aveva fatto progetti! ed ora è tutto finito.. [SM=x2826331]
alan shore
00mercoledì 12 giugno 2013 17:45
come da vecchia tradizione italica, dopo il morto scoprono (e li abbattono subito) che ci sono alberi malati e pericolosi per la pubblica incolumità.
come ha osato quella donna farsi schiacciare da un albero e svegliare questi signori dal loro meritato sonnellino per costringerli a lavorare?
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 18:58
Re:
Coma White, 07/06/2013 12:01:

Una buona notizia, và...

Licenziato il netturbino dell'Asìa che prendeva il sole in Villa comunale
Il dipendente della società partecipata del comune durante l'orario di lavoro si dedicava all'abbronzatura


Era stato immortalato mentre, in déshabillé, prendeva il sole in Villa Comunale con addosso la divisa dell’Asìa. Ora, a un mese di distanza dall’episodio, i vertici della municipalizzata hanno deciso: il netturbino è stato licenziato.

Una soluzione drastica, spiega il presidente Raffaele Del Giudice, «che ci addolora ma che abbiamo adottato nel rispetto dei tantissimi lavoratori, la quasi totalità, che operano quotidianamente con grande serietà e responsabilità». Al verdetto l’Asìa è giunta dopo una lunga e dettagliata inchiesta interna. Del Giudice e l’amministratore delegato Daniele Fortini hanno acquisito documenti e informazioni. Partendo proprio dalle immagini dell’operatore ecologico a caccia di tintarella e del suo collega che dorme a bordo del camion. Poi hanno tirato le somme. «Purtroppo abbiamo accertato che il lavoratore in déshabillé era regolarmente in servizio - sottolinea a tal proposito il presidente - La linea dura deriva anche dal fatto che il suo comportamento ha causato un grave danno d’immagine alla società. Certo, qualora lo ritenesse, potrà contestare la nostra decisione nelle sedi opportune». «Graziato», invece, l’autista che è stato fotografato a pochi metri dal compagno: nei suoi confronti è scattata solo una sospensione di 15 giorni perché, affetto da una limitazione, era in pausa.

«Quando accadono cose del genere non siamo certamente contenti, di notte non dormo se penso che molte famiglie non hanno più uno stipendio, specie in tempi difficili come questi - aggiunge Del Giudice - Ma non facciamo sconti a nessuno, non possiamo permettercelo. In due anni abbiamo licenziato una decina di operai e comminato centinaia di contestazioni a tutti i livelli. Nessuno in Italia sta adottando misure del genere. Per questo non accetto che l’Asìa venga accusata di scarsa efficienza. Possiamo contare, infatti, su operai onesti, che fanno il loro dovere senza tirarsi indietro, nonostante i noti problemi economici dell’azienda».


la volete sapere l'ultima? Ho letto che quel netturbino era ritenuto dai suoi colleghi come una persona che lavora(va) sempre. [SM=x2819346]

Le istituzioni colpiscono sempre i più meritevoli e lasciano impuniti i veri nullafacenti! CHE SCHIFO! [SM=x2819346] [SM=x2819346]

Mark Corleone
00mercoledì 12 giugno 2013 18:59
Re: Re:
CityclassR4, 12/06/2013 18:58:

la volete sapere l'ultima? Ho letto che quel netturbino era ritenuto dai suoi colleghi come una persona che lavora(va) sempre. [SM=x2819346]

Le istituzioni colpiscono sempre i più meritevoli e lasciano impuniti i veri nullafacenti! CHE SCHIFO! [SM=x2819346] [SM=x2819346]





figurati i suoi colleghi che devono essere [SM=x2819342]


comunque tornando all'albero della discordia vi confermo che prim.a di abbattere un albero storico serve il permesso della soprintendenza (come è accaduto nella villa comunale) che evidentemente se ha dato il beneplacido è stato per una situazione di pericolo contingente. fatto sta che la soprintendenza per fartelo abbattere pretende che l'albero venga sostituito con un albero dello stesso tipo (cedro del libano).
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 19:03
Come previsto, quelle della municipalità che volevano mantenere l'albero sono solo sciocche e aleatorie velleità, prive di alcun fondamento tecnico a supporto. Non è stato ancora dimostrato da parte loro il voler mantenere il cedro. Quelli del Comune hanno motivato, non possiamo sapere se sono in torto o no, dall'altro lato oltre ai "che schifo che vergogna" c'è solo aria (cannata come l'aria di San Giovanni Maggiore)
CityN
00mercoledì 12 giugno 2013 20:08
Cattivissime novità dal fattaccio di via Aniello Falcone: ho avuto conferma della notizia che potete leggere sui giornali, che è stata fatta una segnalazione su telefonata ai vigili del fuoco il 27 maggio, poi girata ai vigili urbani, ma che è rimasta inerte. Pare che le responsabilità dunque siano da ascrivere al centralino dei vigili urbani.
Coma White
00mercoledì 12 giugno 2013 22:05
Re:
CityclassR4, 12/06/2013 20:08:

Cattivissime novità dal fattaccio di via Aniello Falcone: ho avuto conferma della notizia che potete leggere sui giornali, che è stata fatta una segnalazione su telefonata ai vigili del fuoco il 27 maggio, poi girata ai vigili urbani, ma che è rimasta inerte. Pare che le responsabilità dunque siano da ascrivere al centralino dei vigili urbani.


Allora è tutto risolto, daranno la colpa alla Telecom dicendo che in quel momento la linea era disturbata ed hanno capito un albero per un altro... [SM=p2820492]
Fab_laboratorionapoletano
00giovedì 13 giugno 2013 23:20
ancora sul pino di via Aniello Falcone e sul cedro di piazza San Giovanni MAggiore...
... vi riporto il link al post che ho pubblicato sul mio blog.
Secondo me bisognerebbe quanto prima "stravolgere" l'intero servizio di gestione del verde pubblico che è carente in città:

Quel che resta del verde pubblico a Napoli dopo la tragedia di via Aniello Falcone e l'abbattimento del cedro del libano davanti a l'Orientale: www.laboratorionapoletano.com/2013/06/la-triste-fine-degli-alberi-di-napol...
CityN
00venerdì 14 giugno 2013 10:08
Anche le grucce in plastica d'ora in poi rientrano tra gli oggetti riciclabili, da inserire nei contenitori del "multimateriale"!
Coma White
00venerdì 14 giugno 2013 10:10
Re: ancora sul pino di via Aniello Falcone e sul cedro di piazza San Giovanni MAggiore...
Fab_laboratorionapoletano, 13/06/2013 23:20:

... vi riporto il link al post che ho pubblicato sul mio blog.
Secondo me bisognerebbe quanto prima "stravolgere" l'intero servizio di gestione del verde pubblico che è carente in città:

Quel che resta del verde pubblico a Napoli dopo la tragedia di via Aniello Falcone e l'abbattimento del cedro del libano davanti a l'Orientale: www.laboratorionapoletano.com/2013/06/la-triste-fine-degli-alberi-di-napol...


Quello che vado dicendo pure io da quando è accaduto il fattaccio.

Ma ad alcuni va bene così, l'albero è caduto per sfiga ed il servizio è più che sufficiente.

CityN
00venerdì 14 giugno 2013 10:23
Per l'ennesima volta: non ci sono dimostrazioni da parte della municipalità che attestino la buona salute del cedro!!! Ogni richiesta di fare luce su questo punto è stata disattesa! c'è un solo parere, quello degli agronomi del Comune!

Ma poi parlare di brutalità del taglio, come se il taglio dell'albero è come andare dal barbiere! Tanto che volevano bene a questo cedro i cari amici del largo che ci hanno pure scritto sul tronco!
Mark Corleone
00venerdì 14 giugno 2013 11:03
Re: Re: ancora sul pino di via Aniello Falcone e sul cedro di piazza San Giovanni MAggiore...
Coma White, 14/06/2013 10:10:



l'albero è caduto per sfiga ed il servizio è più che sufficiente.





mario però tu mi devi dire dove hai letto queste parole e soprattutto chi le avrebbe pronunciate.
1799
00venerdì 14 giugno 2013 11:07
non ci fate niente, coma avrà un qualche complesso secondo cui chi non è chiagnazzaro come lui vuol difendere le inefficienze, non si capisce bene per quale motivo poi.
Fab_laboratorionapoletano
00venerdì 14 giugno 2013 11:32
Re:
CityclassR4, 14/06/2013 10:23:

Per l'ennesima volta: non ci sono dimostrazioni da parte della municipalità che attestino la buona salute del cedro!!! Ogni richiesta di fare luce su questo punto è stata disattesa! c'è un solo parere, quello degli agronomi del Comune!

Ma poi parlare di brutalità del taglio, come se il taglio dell'albero è come andare dal barbiere! Tanto che volevano bene a questo cedro i cari amici del largo che ci hanno pure scritto sul tronco!




Infatti ho scritto che solo la lettura dei pareri di persone competenti risolverà i tanti dubbi, in entrambi i casi.
Quel che però voglio sottolineare è che, come ho scritto sul blog, questi due episodi vanno contestualizzati. Non è normale che si debba esternalizzare la gestione della manutenzione degli alberi della villa comunale, che si debba chiedere agli sponsor di adottare aiuole, che vengano tagliati centinaia di alberi in una strada perchè "malati" e dopo oltre 12 mesi i tronchi recisi siano ancora là e mai sostituiti da nuovi arbusti.

Non bisogna farsi prendere da facili strumentalizzazioni nei due casi estremi ma discutere della gestione pessima che si ha del nostro (poco) verde pubblico.

Riporto nuovamente link per completezza
www.laboratorionapoletano.com/2013/06/la-triste-fine-degli-alberi-di-napol...
1799
00venerdì 14 giugno 2013 11:40
Re: Re:
Fab_laboratorionapoletano, 14/06/2013 11:32:




Infatti ho scritto che solo la lettura dei pareri di persone competenti risolverà i tanti dubbi, in entrambi i casi.
Quel che però voglio sottolineare è che, come ho scritto sul blog, questi due episodi vanno contestualizzati. Non è normale che si debba esternalizzare la gestione della manutenzione degli alberi della villa comunale, che si debba chiedere agli sponsor di adottare aiuole, che vengano tagliati centinaia di alberi in una strada perchè "malati" e dopo oltre 12 mesi i tronchi recisi siano ancora là e mai sostituiti da nuovi arbusti.

Non bisogna farsi prendere da facili strumentalizzazioni nei due casi estremi ma discutere della gestione pessima che si ha del nostro (poco) verde pubblico.

Riporto nuovamente link per completezza
www.laboratorionapoletano.com/2013/06/la-triste-fine-degli-alberi-di-napol...



per la cronaca, l'adozione delle aiuole da parte dei privati è realtà in tanti tantissimi posti da molto prima di noi eh, ci siamo semplicemente accodati.

peraltro è una cosa che funziona, ma ovviamente dobbiamo lamentarci anche di questo. [SM=x2819346]

fondamentalmente siamo un popolo di frustrati.
Mark Corleone
00venerdì 14 giugno 2013 11:45
Fab_laboratorionapoletano, 14/06/2013 11:32:




Infatti ho scritto che solo la lettura dei pareri di persone competenti risolverà i tanti dubbi, in entrambi i casi.
Quel che però voglio sottolineare è che, come ho scritto sul blog, questi due episodi vanno contestualizzati. Non è normale che si debba esternalizzare la gestione della manutenzione degli alberi della villa comunale, che si debba chiedere agli sponsor di adottare aiuole, che vengano tagliati centinaia di alberi in una strada perchè "malati" e dopo oltre 12 mesi i tronchi recisi siano ancora là e mai sostituiti da nuovi arbusti.

Non bisogna farsi prendere da facili strumentalizzazioni nei due casi estremi ma discutere della gestione pessima che si ha del nostro (poco) verde pubblico.

Riporto nuovamente link per completezza
www.laboratorionapoletano.com/2013/06/la-triste-fine-degli-alberi-di-napol...


non sarà normale ma evidentemente in una città in cui non si può avere la manutenzione delle strade e in cui non circolano i bus affidare le aiuole alla cura dei privati dando loro possibilità di pubblicizzarsi credo diventi un'ottima soluzione per cercare un po' di normalità a costo zero per il pubblico. proprio perché bisogna contestualizzare vorrei che tante cose fossero diverse nella mia città ma tra i desideri di normalità e la realtà dei fatti ci passano parecchie cose non di piccolo valore tra le quali ingenti debiti e un patto di stabilità che impedisce nuove assunzioni in un personale anziano, logoro o sfaticato che sia e privo di attrezzature.

appaltare la manutenzione della villa comunale credo sia stata una scelta forzata dal fatto che il comune è inadeguato da solo e con i mezzi a disposizione (umani e non) a garantire la sicurezza dei cittadini. proprio perché bisogna contestualizzare dovremmo sapere che viviamo una realtà molto difficile in cui in 24h ore si riesce a passare da questo:


a questo:



certo questo non ha a che fare con la cura delle piante che è una cosa a se. ma secondo voi un cittadino medio se vede le cataste di munnezza (che magari lui stesso ha provocato) cosa fa? non si lamenta imperterrito prendendosela con chi quella munnezza non l'ha raccolta? condito magari da un bel "solo a napoli!". e pensare che queste raccolte straordinarie costano alla comunità un bel po' di soldi che magari potrebbero essere destinati alla cura del verde pubblico.
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