Napoli | Raccolta dei rifiuti, igiene e cura del verde stradale

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Mark Corleone
00sabato 27 aprile 2013 14:22
[SM=x2819237] ho cambiato l'url postando il tuo link. grazie na.samurai!

altra ottima notizia

CONTROLLI E SANZIONI
Alle ore 16.30 di ieri, venerdì 26 Aprile, responsabili operativi di ASIA e Polizia Ambientale si sono recati in via Murate, nel quartiere di Bagnoli, frazione di Agnano, per procedere ai controlli utili al recupero delle prove identificative dei trasgressori per quella che è diventata una discarica abusiva a cielo aperto.
Via Murate è una delle strade cittadine sottomesse a continui scarichi abusivi di ogni genere di rifiuto e ieri, dopo circa due ore di lavoro con l’apertura di decine di bustoni abbandonati, sono state identificate ben sei utenze non domestiche alle quali saranno notificate le previste e salatissime multe.
Una settima utenza è stata identificata in flagranza di reato in quanto due persone a bordo di un autocarro, sono state bloccate proprio durante lo scarico dei residui da lavorazione - sequestrato il veicolo ai fini della confisca e denunciati i responsabili -.
“Grande è la soddisfazione per gli importanti risultati che ASIA e Polizia Ambientale stanno ottenendo in termini di controlli e sanzioni, dichiara il Presidente di ASIA Napoli, Raffaele del Giudice. L’intensa e quotidiana opera sinergica che si aggiunge alla disponibilità di sempre più Isole Ecologiche in Città, favorirà, già nel breve periodo, una concreta riduzione degli scarichi abusivi che costringono ASIA a continue e costose attività straordinarie di bonifica. La stessa via Murate sarà interessata da un nuovo intervento straordinario di raccolta a partire dal prossimo lunedì”.

Mark Corleone
00martedì 30 aprile 2013 14:17
RIFIUTI:NAPOLI;SORPRESO MENTRE 'SVERSAVA' IN AREA BONIFICATA

TITOLARE NEGOZIO TENDE E INFISSI MULTATO DA POLIZIA MUNICIPALE
NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 30 APR - E' stato sorpreso dalla polizia municipale di Napoli mentre gettava rifiuti in un'area pubblica dove si era appena conclusa un'attività di bonifica: l'uomo, titolare di una rivendita di riparazione tende e infissi, è stato fermato e multato dal nucleo di Polizia Ambientale della città. Gli agenti lo hanno obbligato a rimuovere i rifiuti speciali poco prima depositati nell'area e a smaltirli in maniera regolare. Il furgone con il quale sono stati portati i rifiuti sul posto è stato sequestrato. Si è conclusa, infine, l' attività di controllo e di repressione degli sversamenti abusivi nella zona di Agnano (via Murate) dove, grazie alla collaborazione di Asia, sono state individuate sei ditte responsabili dello sversamento abusivo di rifiuti speciali. Eseguite le bonifiche, con l'utilizzo di risorse, mezzi e uomini dell'Asia. Il Comune di Napoli, oltre a invitare i cittadini al rispetto delle regole ambientali, chiede anche la loro collaborazione affinché vengano segnalati, via mail (polizialocale.unitaecologica@comune.napoli.it) casi di sversamenti illeciti sul territorio cittadino. (ANSA).





Polizia Ambientale
29.04.2013
Operazione in uno dei più importanti presidi ospedalieri di Napoli. A seguito delle gravi irregolarità riscontrate nello smaltimento dei rifiuti speciali si è proceduto al sequestro e alla denuncia a carico della direzione sanitaria.

[ndr l'ospedale in questione è il santobono.

gli devono fare il culo a ste merde (scusate i francesismi).
Mark Corleone
00martedì 30 aprile 2013 14:20
Re:
Giardinieri all'opera sulle prime aiuole di via Nicolardi: non li vedevo da anni! A proposito di questo riprendo un post:

bartol0, 13/04/2013 22:10:


A partire da lunedì 15 aprile inizieranno i lavori di potatura degli alberi presenti su via Santa Teresa degli Scalzi.
I lavori interesseranno l'intero tratto stradale.
Si chiede ai cittadini la massima collaborazione.

Municipalità 3 - Stella, S. Carlo all'Arena - Comune di Napoli






riprendo questo post per sottolineare che è uno schifo la potatura alberi fatta in Via Santa Teresa degli Scalzi ed in Corso Amedeo di Savoia, contro ogni legge ambientale! A conferma di cio cito da Legambiente:

Infatti, la potatura è stata eseguita in ritardo, i primi giorni di aprile, a schiusura delle gemme ed a germogliamento già iniziati, rispetto a quelli che sono i tempi canonici di esecuzione di tale pratica (periodo invernale ed estivo). Inoltre, anziché eseguire un intervento leggero di contenimento e di lieve sfoltimento della chioma, mediante l' eliminazione dei rami più sottili, secchi, deperienti ed in soprannumero, presenti al suo interno e la spuntatura di quelli più esterni, si è proceduto con dei tagli pesanti e severi che hanno quasi completamente privato le piante del loro apparato fogliare, rischiando, quindi, di provocarne l'indebolimento, la modificazione del loro portamento naturale e l'alterazione del rapporto ecologico tra chioma -radici, con il conseguente potenziale innesco, di attacchi parassitari e di fenomeni di decadimento generale.

In particolare, questo genere di intervento è dannoso, poiché comporta l'eliminazione, improvvisa e brusca, della maggior parte delle foglie attraverso le quali la pianta si nutre mediante il processo fotosintetico, comunemente chiamata Fotosintesi clorofilliana, inducendo l'albero a produrne altre ed in brevissimo tempo esaurendo le riserve nutritive accumulate negli anni precedenti, provocando, quindi, in ultima analisi, uno stress nutrizionale.

A ciò, si deve aggiungere uno stress da insolazione del tronco delle piante, in seguito alla perdita di buona parte delle chiome, che ne avevano garantito, in precedenza la protezione dai raggi solari. Pertanto, la produzione di numerosi rami che sta seguendo al suddetto intervento di potatura, non è segno di nuova vigoria, ma bensì del dispendio energetico che le piante sono costrette a mettere in atto per far fronte all'improvvisa carenza nutrizionale, alla necessità di protezione dall'eccessiva insolazione, nonché di riequilibrio degli sbilanciati rapporti con l'apparato radicale. Infine, è utile sottolineare, che tagli di grosse dimensioni sono difficilmente rimarginabili, potendo diventare facile via di ingresso per i patogeni del legno, e che degli alberi drasticamente potati, perdono valore dal punto di vista estetico e sono un'offesa per il verde pubblico e la cittadinanza !

non voglio essere puntiglioso, già è tanto che ci sia stata la potatura ma...rispettare i tempi no? così si rischia di fare solo danni e non vedere alcun reale beneficio.
bartol0
00martedì 30 aprile 2013 15:13
CityN
00martedì 30 aprile 2013 15:25
A via Santa Teresa degli scalzi e al corso Amedeo di Savoia è stato fatto un attentato agli alberi!!!!

Il problema è che... diciamo.... non sono fatti a regola d'arte (eufemismo troppo eufemistico per non dire ciò che certi addetti ai lavori si meriterebbero in realtà...)
bartol0
00martedì 30 aprile 2013 15:31
il problema è che il servizio giardini del comune sta al giardinaggio come il forum cdn sta alla fisica nucleare. non c'è un'aiuola in città - fatte salve quelle adottate dai privati - che se la passi bene. che tristezza.
Mark Corleone
00martedì 30 aprile 2013 17:06
davvero assurdo. ma a chi è affidata la manutenzione degli alberi? napoli servizi? è veramente uno schifo.
Fab_laboratorionapoletano
00giovedì 2 maggio 2013 22:13
Una discarica in pieno centro
Stamattina, via Sant'Aspreno, accanto all'ingresso laterale della Camera di Commercio, a due passi da piazza Borsa
www.laboratorionapoletano.com/2013/05/discarica-abusiva-accanto-alla-cam...
Mark Corleone
00domenica 5 maggio 2013 23:35
Polizia Ambientale

Via Murate: Continua senza sosta il controllo della zona. Una nostra pattuglia intercetta, segue e sorprende il conducente di un autocarro che, raggiunta via Murate, procedeva all’abbandono di numerosissimi sacchi contenenti rifiuti tossici e rifiuti speciali. Il soggetto veniva bloccato dagli Agenti i quali, dopo essersi accertati de visu del contenuto delle buste, lo invitavano a caricare nuovamente quanto sversato dall’autocarro. Il fermato veniva scortato fino alla tipografia dalla quale provenivano i rifiuti e qui la pattuglia aveva modo di verificare la sussistenza di diverse problematiche che richiedevano l’adozione del provvedimento del sequestro. Tra i reati contestati al titolare dell’azienda anche quello di “….immissione di liquami tossici nella condotta pluviale….”.

il video QUI

SIETE DELLE MERDE!
Na.Samurai
00giovedì 9 maggio 2013 18:42
Che dite? Il mattino sta spingengo per far realizzare un inceneritore? Mica ci sono interessi del proprietario eh?! [SM=x2819342]
"Riciclo dei rifiuti: Svezia e Norvegia vogliono la nostra spazzatura
di di Antonio Galdo
in collaborazione con nonsprecare.it

Roma, Napoli, Palermo, e tante altre città italiane soffocano tra i rifiuti, e invece le amministrazioni pubbliche della Svezia e della Norvegia vogliono la nostra spazzatura. Sì, ci chiedono di acquistare i nostri rifiuti per alimentare gli impianti di termovalorizzazione che consentono di produrre energia e riscaldamento proprio dal riciclo dell’immondizia. In questi paesi, infatti, la quota di energia elettrica prodotta dai termovalorizzatori, riciclando i rifiuti, è già al 20 per cento, mentre più della metà dell’immondizia raccolta con il sistema del “porta a porta” finisce in questi impianti.

La raccolta differenziata nei paesi scandinavi è ormai a livelli massimi (oltre il 90 per cento), e dunque non esistono più spazi per ricavare la “materia prima” per gli impianti di riconversione energetica. Da qui la richiesta di importare spazzatura.
Svezia e Norvegia sono due paesi con un’altissima sensibilità per le questioni ambientali. Secondo l’università di Stoccolma, grazie al recupero dei rifiuti, ogni anno in Svezia si risparmia qualcosa come 1,1 milioni di barili di petrolio.

Le città sono più pulite, gli impianti girano a pieno regime, e le bollette energetiche della famiglie sono più basse. Forse, per capirci qualcosa e per ragionare sulle inutili crociate contro qualsiasi tipo di impianto di riconversione dei rifiuti, gli amministratori delle nostre città come Napoli, Palermo e Roma dovrebbero fare un giro nei paesi scandinavi. Tornerebbero con le idee più chiare."

Ahah patetici. Quindi noi dovremmo puntare su questi impianti per poi dover importare spazzatura in futuro.
Mark Corleone
00giovedì 9 maggio 2013 19:10
ma che ridicoli quelli del mattino. come arravogliarsi nelle parole e ridicolizzarsi da soli.
Mark Corleone
00venerdì 10 maggio 2013 09:46
Post interessante da parte del consigliere vernetti:


Per la cronaca e per correttezza di informazione , il Comune di napoli nella persona di asia non aveva diversi servizi tra cui la raccolta e conferimento del Pellet

Raccolta e conferimento dei pneumatici esausti , è di queste ore che si è chiuso un accordo con Rilegno del conai e Pneus per i pneumatici , ora comunque chiamo in asia per sapere se nelle isole ecologiche alla luce del nuovo accordo è possibile conferire i pneumatici[/G: Puoi conferire solo 2 peneumatici per volta in isola ecologica per evitare mercimoni commerciali.

Ogni servizio reso a volte se non inserito nel conai ha un costo come i medicinali e le pile esauste.

Rugod
00venerdì 10 maggio 2013 10:14
Re:
Na.Samurai, 09/05/2013 18:42:

Che dite? Il mattino sta spingengo per far realizzare un inceneritore? Mica ci sono interessi del proprietario eh?! [SM=x2819342]
"Riciclo dei rifiuti: Svezia e Norvegia vogliono la nostra spazzatura
di di Antonio Galdo
in collaborazione con nonsprecare.it

Roma, Napoli, Palermo, e tante altre città italiane soffocano tra i rifiuti, e invece le amministrazioni pubbliche della Svezia e della Norvegia vogliono la nostra spazzatura. Sì, ci chiedono di acquistare i nostri rifiuti per alimentare gli impianti di termovalorizzazione che consentono di produrre energia e riscaldamento proprio dal riciclo dell’immondizia. In questi paesi, infatti, la quota di energia elettrica prodotta dai termovalorizzatori, riciclando i rifiuti, è già al 20 per cento, mentre più della metà dell’immondizia raccolta con il sistema del “porta a porta” finisce in questi impianti.

La raccolta differenziata nei paesi scandinavi è ormai a livelli massimi (oltre il 90 per cento), e dunque non esistono più spazi per ricavare la “materia prima” per gli impianti di riconversione energetica. Da qui la richiesta di importare spazzatura.
Svezia e Norvegia sono due paesi con un’altissima sensibilità per le questioni ambientali. Secondo l’università di Stoccolma, grazie al recupero dei rifiuti, ogni anno in Svezia si risparmia qualcosa come 1,1 milioni di barili di petrolio.

Le città sono più pulite, gli impianti girano a pieno regime, e le bollette energetiche della famiglie sono più basse. Forse, per capirci qualcosa e per ragionare sulle inutili crociate contro qualsiasi tipo di impianto di riconversione dei rifiuti, gli amministratori delle nostre città come Napoli, Palermo e Roma dovrebbero fare un giro nei paesi scandinavi. Tornerebbero con le idee più chiare."

Ahah patetici. Quindi noi dovremmo puntare su questi impianti per poi dover importare spazzatura in futuro.




nn dicono che vogliono la nostra spazzatura nn perchè volgiono illuminare stoccolma con la munnezza ma solo perchè se nn arriva munnezza gli impianti chiudono e si ritrovano un ammasso di ferraglia senza sapere cosa fare......la svezia è l'emblema che gli impianti TMV sono superati ed è da folli criminali costruirne uno OGGI....altra stronzata....la metà della spazzatura finisce negli impianti...se la diff. è al 90% (troppo alta) significa che l'indifferenziato secco è al 10% quindi solo questa percentuale finisce negli impianti...poi il 20% dell'elettricità in svezia è prodotta con questi impianti....mi sembra davvero troppo anche perchè di solito l'elettricità prodotta viene assorbita per far funzionare gli i mpianti

Mark Corleone
00venerdì 10 maggio 2013 10:26
Re: Re:
Rugod, 10/05/2013 10:14:




nn dicono che vogliono la nostra spazzatura nn perchè volgiono illuminare stoccolma con la munnezza ma solo perchè se nn arriva munnezza gli impianti chiudono e si ritrovano un ammasso di ferraglia senza sapere cosa fare......la svezia è l'emblema che gli impianti TMV sono superati ed è da folli criminali costruirne uno OGGI....altra stronzata....la metà della spazzatura finisce negli impianti...se la diff. è al 90% (troppo alta) significa che l'indifferenziato secco è al 10% quindi solo questa percentuale finisce negli impianti...poi il 20% dell'elettricità in svezia è prodotta con questi impianti....mi sembra davvero troppo anche perchè di solito l'elettricità prodotta viene assorbita per far funzionare gli i mpianti



aggiungo che non li chiudono perchè essendo molti gli impianti manderebbero in strada molti lavoratori. l'articolo del mattino non ice però che la svezia e la norvegia hanno rinunciato a costruire nuovi inceneritori e che non sostituiranno quelli che diventeranno vecchi e obsoleti con nuovi. quando si dice "un articolo super partes..."

bartol0
00venerdì 10 maggio 2013 15:57
CRIME 80
00venerdì 10 maggio 2013 16:03
se è la storia di piazza Bellini, ho anche risposto. Le cassette della frutta ho capito di quale locale si tratta, e mi spiace per loro ma gli farò cattiva pubblicità.

Non riesco a cliccare sul link, oggi il forum da noie.
bartol0
00venerdì 10 maggio 2013 16:17
Sì, è la foto di piazza Bellini. Dicci che locale è, luì!
Mark Corleone
00sabato 11 maggio 2013 11:24
Consigliere comunale marco russo su facebook | questione discariche abusive a cielo aperto
Il problema di AGNANO e de 65 discariche abusive censite in città.


La Provincia di Napoli non autorizza il conferimento nelle discariche preposte per i rifiuti speciali (sono così considerati dagli organi competenti),pertanto pur avendo la disponibilità immediata del prelievo da parte dell' A.S.I.A. NON viene data l'autorizzazione del codice 200399 che riguarda solo ed esclusivamente il conferimento. Non è una questione di irresponsabilità da parte dell'amministrazione comunale,tanto meno dell'A.S.I.A. La PROVINCIA nelle vesti dell'assessore competente e dei suoi dirigenti dovrebbe autorizzare il conferimento dei rifiuti ed individuare le apposite discariche.Mi piace · · Non seguire più il post · circa un minuto fa nei pressi di Napoli

Successivamente alla richiesta d'intervento della FEDERCONSUMATORI ho chiesto ed ottenuto,grazie alla sensibilità del presidente della commissione ambiente della provincia GIOVANNI BELLERE', un incontro formale con la commissione ambiente della Provincia.Durante l'incontro,dopo aver illustrato la problematica delle molteplici discariche presenti in quasi tutte le periferie della nostra città,ho avanzato, in via verbale, la richiesta di autorizzare il CODICE 200399 all' ASIA NAPOLI,(il comune tramite l'ASIA è autorizzato ed è responsabile del solo prelievo dei rifiuti,mentre il codice in questione autorizzerebbe l'ASIA anche al conferimento dei rifiuti speciali nelle apposite discariche), dopodiché il presidente BELLERE' ha contattato la DIRIGENTE della GESTIONE TECNICA RIFIUTI della Provincia ING. M.T. CELANO,la quale mi comunicava che le uniche discariche eventualmente disponibili sono quelle di CASERTA e di AVELLINO, altre-sì mi comunicava che avrebbe fatto una verifica per farmi sapere. Dopo diversi giorni di attesa,dopo aver coinvolto il VICE PRESIDENTE della Provincia CIRO ALFANO, sono stato contattato telefonicamente dall'ASSESSORE ALL'AMBIENTE della Provincia G. CALIENDO,il quale mi ribadiva, senza darmi soluzioni immediate, tutto quello che precedentemente mi era stato comunicato dalla DIRIGENTE Ing. CELANO.Detto ciò,dopo aver illustrato i fatti,voglio comunicare che pur essendo impegnato con la commissione ambiente,della quale sono il presidente,sulle problematiche di Bagnoli,di qui a breve avanzerò una nuova richiesta formale d' incontro con i responsabili istituzionali della Provincia,convocandoli nella sede istituzionale del comune presso la COMMISSIONE AMBIENTE per cercare di ottenere delle risposte concrete al problema dei rifiuti speciali di Napoli.

Mark Corleone
00lunedì 13 maggio 2013 10:11
Floridiana, è braccio di ferro tra Comune e Soprintendenza

Alla base del contenzioso la mancata riapertura di buona parte del parco

"Lunedì mattina se il cancello della Floridiana di via Cimarosa sarà ancora chiuso lo aprirò personalmente con le cesoie". Luigi de Magistris torna a indossare i panni del rivoluzionario parlando con i vomeresi durante una visita al mercatino di Antignano. Dietro l'annuncio del sindaco si nasconde un duro braccio di ferro tra il Comune e la Soprintendenza al polo museale.

Alla base del contenzioso c'è la mancata riapertura di buona parte del parco che continua a slittare nonostante gli interventi eseguiti. "Non è possibile privare il Vomero di buona parte della Floridiana per mere questioni burocratiche" afferma il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Tommaso Sodano.

Quella in scena sulla collina vomerese è una vicenda kafkiana che fino ad oggi ha determinato l'impraticabilità del principale polmone verde del Vomero, quartiere dove le centraline antismog proprio in questi giorni hanno registrato livelli di inquinamento record.

"Speravamo di poter riaprire l'entrata di via Cimarosa già per il 25 aprile - spiega Sodano - dopo che la Soprintendenza ci aveva segnalato alcuni alberi pericolanti. Siamo intervenuti abbattendone 26. Ma non è bastato. Ci hanno segnalato che c'erano ancora dei problemi. Abbiamo inviato di nuovo le nostre squadre e martedì ho preso parte a un sopralluogo durante il quale ho personalmente chiesto di indicarmi se ci fossero altre questioni in modo da risolverle immediatamente. Sono uscito dal parco convinto che la storia fosse chiusa. Ma dalla Soprintendenza mi fanno sapere che c'è un altro problema: nel casotto della vigilanza si è formata una macchia di umidità. Mi segnalano anche che lo sciacquone del bagno del custode è malfunzionante e per giunta manca la tavoletta del wc. Proprio così: si tiene chiuso mezzo parco a causa di una macchia d'umidità e di uno sciacquone".

Anche Sodano annuncia che lunedì sarà davanti al cancello di via Cimarosa. Dietro i continui stop alla riapertura completa della Floridiana, oltre la metà è offlimits, c'è anche il ping pong tra Soprintendenza e Comune su chi deve provvedere alla manutenzione e, quindi, accollarsi le relative spese.

Il soprintendente Fabrizio Vona non vuole togliere i pochi fondi a disposizione al museo interno. Palazzo San Giacomo vorrebbe, invece, restituire lo spazio verde ai cittadini che da mesi protestano. La vertenza potrebbe essere risolta definitamente nelle prossime settimane con il Comune che dovrebbe ufficializzare la richiesta per la gestione diretta del parco come già avveniva nel 2011.

Sempre che si ricomponga il clima tra Vona e l'amministrazione. Un clima ormai gelido: ci sarebbero stati anche messaggini telefonici al veleno tra il soprintendente e Sodano, cosa che però il vicesindaco non conferma: "Bisogna collaborare insieme per risolvere la faccenda senza polemiche" taglia corto ricordando che il Comune ha speso circa 100 mila euro per la riqualificazione della Floridiana. Come se non bastasse anche il bosco di Capodimonte è a rischio chiusura.



repubblica speriamo la riaprano presto...
Mark Corleone
00lunedì 13 maggio 2013 10:52
Incontro tra m5s e del giudice. Ascoltate le parole di del giudice (dal minuto 16:20 circa)


continua qui:

Na.Samurai
00lunedì 13 maggio 2013 12:05
grande Del Giudice!
bubolazza
00lunedì 13 maggio 2013 13:46
bello come si vede la differenza dalla politica delle frasi fatte e questa dei FATTI!
Mark Corleone
00lunedì 13 maggio 2013 18:44
Parco della Floridiana riapre giovedì via Cimarosa


"Giovedì 16 maggio riaprirà l’ingresso di Via Cimarosa del Parco della Floridiana. In questo modo Comune e Soprintendenza, a seguito del sopralluogo congiunto di stamane, restituiranno alla città uno straordinario polmone verde. Pur essendo il Parco della Floridiana di proprietà della Sovrintendenza, il Comune di Napoli si è fatto carico di provvedere agli interventi necessari per consentirne la fruizione da parte dei cittadini. Il Comune si era già occupato dei lavori di potatura delle essenze arboree e di quelli per la messa in sicurezza del viale centrale e dei viali che conducono al giardino antistante il Museo. A seguito dell'incontro odierno, si è impegnato anche per l'esecuzione dei piccoli lavori di manutenzione ordinaria del casotto della vigilanza, al fine di eliminare, entro la giornata di mercoledì 15, grazie all'intervento di Napoli Servizi, tutti gli ultimi ostacoli alla riapertura al pubblico. Si rende noto, infine, che da parte del Comune è in corso di definizione una convenzione per la gestione diretta del Parco". Così in una nota l'ufficio stampa del vice Sindaco e assessore all’ambiente Tommaso Sodano.

1799
00lunedì 13 maggio 2013 19:14
ottimo, finalmente. bene anche la gestione diretta da parte del comune di napoli, speriamo si faccia in fretta.

fosse tenuta come il virgiliano, saremmo tutti contentissimi.
Fab_laboratorionapoletano
00lunedì 13 maggio 2013 23:05
Magnolia di piazza Amedeo...
Avete notato come è ridotta?
Qualcuno sa quale sia la causa?
www.laboratorionapoletano.com/2013/05/piazza-amedeo-la-magnolia-mal...
Mark Corleone
00mercoledì 15 maggio 2013 17:23
COMUNI: NAPOLI;SODANO,IMPORTANTE SI' UE A PIANO PER ENERGIA

NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 15 MAG - "Una notizia importante, positiva che aspettavamo da settimane". Così il vicesindaco di Napoli e assessore all'Ambiente Tommaso Sodano ha commentato l'approvazione da parte della commissione europea del Paes (Piano di azione per l'energia sostenibile), approvato in Consiglio comunale nel luglio 2012. "Il Paes - ha detto Sodano, a margine del Consiglio comunale sul rendiconto 2012 - è un atto importante che traccia le linee su tutte le azioni da mettere i n campo per raggiungere gli obiettivi del 2020". Tre le linee principali: riduz ione di Co2, fonti rinnovabili ed efficienza energetica. Il Comune di Napoli - come sottolineato da Sodano - si è dato un obiettivo "ambizioso" che mira alla riduzione del 25 per cento al 2020. "Ora - ha proseguito - inizia la fase per noi più difficile". L'approvazione del Paes in sede europea costituisce - ha evidenziato Sodano - "il riconoscimento del valore del documento presentato dall'amministrazione comunale che pone Napoli t ra le grandi città europee e da seguito alla firma del Patto dei sindaci firmat o nel 2008, ma a cui non aveva mai seguito la presentaizone di un piano". L'app rovazione del Paes, inoltre, consentirà al Comune di beneficiare di risorse nazionali ed europee "che - ha sottolineato Sodano - vanno a sostegno di quei Comuni che hanno sottoscritto il Patto dei sindaco e che hanno un Paes approvato". (ANSA).



COMUNI: NAPOLI; DE MAGISTRIS, CON ORLANDO UN BEL DIALOGO

'TOTALE ASSONANZA SU RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA'
NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 15 MAG - "Ho trovato un ministro attento che vuole instaurare un rapporto importante con la città di Napoli". Lo ha detto il sindaco Luigi de Magistris parlando dell'incontro avuto ieri a Roma con il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. Un faccia a faccia che de Magistris, sottolineando "il rapporto politico e umano di reciproco rispetto e stima", ha definito "molto importante ". Un colloquio durato oltre un'ora in cui, come riferito, sono stati affrontati diversi temi in merito all'ambiente con particolare attenzione a Bagnoli e ai rifiuti. "Abbiamo convenuto - ha spiegato il sindaco - che ora inizia, per quanto riguarda i rifiuti, la fase dell'impiantistica e del rafforzamento della raccolta differenziata e - ha aggiunto - di lavorare ancora meglio rispetto al passato con il governo". (ANSA).



speriamo bene
Mark Corleone
00venerdì 17 maggio 2013 10:55
Riaperto ingresso floridiana via cimarosa
1799
00venerdì 17 maggio 2013 13:10
ci sono passato stamattina a controllare. effettivamente ha aperto, ma in compenso ad essere chiuso stavolta è l'ingresso di via aniello falcone, rofl!

nel vialone principale manca qualche albero (non si dire quale ma si vede una porzione di cielo leggermente più ampia rispetto a prima) ed hanno messo in sicurezza un altro albero con dei tiranti d'acciaio.

la parte superiore del parco resta scandalosamente transennata, le panchine sono addirittura un pericolo per la pubblica incolumità, alcune delle quali presentano grosso chiodi spezzati e arrugginiti a vista.

la soprintendenza è uno scandalo, sto seriamente pensando di presentare un esposto alla procura della repubblica, anche da solo. denuncio tutti, dal soprintendente di napoli alla ambrosio, mi sono cacato il cazzo.
Mark Corleone
00venerdì 17 maggio 2013 13:17
Ma io dico ma a cosa cazzo serve la sopraintendenza se quando deve controllare non controlla (vedi infissi di palazzo reale, antenne e condizionatori al centro storico, etc etc etc...). Poi addirittura ha in gestione alcuni poli museali ma non tiene manco un euro per sovvenzionarli.

dovrebbe essere un organo garante e di controllo come la corte dei conti ma anche di confronto costruttivo: io gli toglierei la gestione di tutti gli impianti in suo possesso. non è possibile che si deve contrattare persino per levare i sanpietrini da via posillipo!
ForzaNapoli.80
00venerdì 17 maggio 2013 13:48
che poi quando nel 2010 scadette la convenzione che già il Comune di napoli aveva per la manutenzione del Parco,la sovrintendenza non la volle rinnovare perchè disse che era in grado di provvedere da sola...

comunque giusto per la cornaca,questa è la Sovrintendenza del Polo Museale(SPMN)..non quella di Palazzo Reale,tanto per intenderci..
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