Napoli | Periferie News

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Ninconanco81
00lunedì 9 giugno 2014 10:47
Con un occhio ai progetti di riordino e recupero socio-urbanistico
San Pietro a Patierno, i cittadini si "rifanno" la rotatoria

I residenti e i volontari di "Città senza periferie" hanno rifatto il look alla rotonda di via Nuova detta Casoria

[IMG]http://i62.tinypic.com/6z33lw.jpg[/IMG]

Stanchi di aspettare il mantenimento delle promesse, un gruppo di cittadini in collaborazione con i volontari di "Città senza periferie", che, da anni sono attivi sul territorio per migliorare la vivibilità nel quartiere di San Pietro a Patierno, hanno deciso di rifare il look alla rotatoria di via Nuova detta Casoria. "Questa rotatoria è il biglietto da visita per chi dalla provincia entra nella città di Napoli - spiega Michele Attanasio, presidente della Onlus - cerchiamo di fare del nostro meglio per rendere il quartiere più vivibile. Sono le piccole cose che invogliano i cittadini delle periferie, che si sentono abbandonati e distanti dall’amministrazione centrale, a non demordere e credere ancora in un riscatto. Noi siamo a disposizione della collettività e quando possiamo diamo il nostro contributo. Mentre ci confrontiamo su futuri interventi da mettere in campo, speriamo in un riassetto, quanto prima, dell’intera macchina comunale".
Ninconanco81
00sabato 24 gennaio 2015 20:48
quel è la vostra priorità nella vasta area cittadina individuata come "periferia"?



Giap1
00sabato 24 gennaio 2015 20:50
Abbattere le vele
Ninconanco81
00sabato 24 gennaio 2015 20:53
Di questo ne abbiamo discusso ampiamente
In realtà non verranno abbattute ma una o forse più di una rimarrà a perenne ricordo...!
Una specie di archeologia dell'edilizia popolare
Ninconanco81
00sabato 24 gennaio 2015 21:02
Intanto stamattina per il "sabato delle idee" da Eccellenze campane si è parlato di periferie: le periferie a colori
Presenti il rettore della Federico II, l'assessore ai lavori pubblici Cosenza e tante altre personalità
granpacco
00domenica 25 gennaio 2015 02:01
Sono assolutamente contrario all'abbattimento delle vele, sono un simbolo ed un set cinematografico di forte impatto sarei d'accordo per una riconversione non potete capire quanta gente fuori da napoli mi chiede di andare a vedere le vele, anche con queste cazzate si fa turismo
CRIME 80
00domenica 25 gennaio 2015 11:43
ne lascerei giusto una, quella piccoletta di via Bakù. Ricovertita ad altro ovviamente.

certo sono interessanti come architettura e folli come idea. Lasciarle tutte per farci cosa? Lasciando stare quello che rappresenteno, purtroppo non per colpa loro e mi riferisco a Gomorra in generale, non solo il film, la serie, il libro, le sorprese nelle buste di patatine e souvenirs vari.

Vanno abbattute. Difficile riconvertirle in altro. Il quartiere ha bisogno di normalità.... certo andrebbe abbattuto anche quasi tutto il resto di scampia.

Se al posto delle vele continuano a costruire sullo stile di via Pietro Gobetti allora va bene. Magari se prendono come modello i vecchi progetti di urbanistica ancora meglio. Quei modelli dove ancora mettevano gli assi principali per la vita commerciale, e le piazze per quella sociale.

serve una piazza per far socializzare le persone, no la riproduzione di un vicolo con dei ballatoi tra due palazzoni dove non entra mai il sole.

abbate tutto, via via. Solo la veletta di via Bakù a uso pubblico.
Augusto1
00domenica 25 gennaio 2015 13:49
Re:
granpacco, 25/01/2015 02:01:

Sono assolutamente contrario all'abbattimento delle vele, sono un simbolo




Sì, il simbolo del degrado assoluto. Io le bombarderei.
Ninconanco81
00martedì 10 febbraio 2015 10:23
Ma di cosa parleranno mai?
Che squadrone

bubolazza
00martedì 10 febbraio 2015 11:46
con pisani e gasparri ma di cosa vuoi che parlino? :lol: italia agli italiani e manganiello come prete c'è tutto :horse:
Ninconanco81
00martedì 10 febbraio 2015 11:48
Bubolà bubolà nn ti sbilanciare troppo
manteniamoci
:lol:
Ninconanco81
00mercoledì 15 luglio 2015 10:08
San Pietro a Patierno sul piede di guerra

Le parole del consigliere municipale Pistone

‘’Sono disposto alle barricate per difendere in prima linea il territorio dall’ennesima trovata del Comune di Napoli che vuole posizionare un campo rom attrezzato nella zona di cupa Principe, a San Pietro a Patierno.
L’Amministrazione evidentemente si ricorda di noi soltanto per proposte negative, come accadde quando qui volevano fare una discarica. Non siamo razzisti e rispettiamo i cittadini di altre etnie, ma non possiamo permettere un altro scempio per il nostro territorio già sommerso dal degrado e dalla mancata cura da parte del Comune”.
CityN
00mercoledì 15 luglio 2015 11:37
Propost alternative che non siano la solita "casa del sindaco"?
Ninconanco81
00mercoledì 15 luglio 2015 11:45
Una sola proposta
unica valida e accettata da ambo le parti

INTEGRAZIONE
NO CAMPI ROM
CityN
00mercoledì 15 luglio 2015 11:46
Quindi loro sono d'accordo a dare case popolari ai rom, giusto...?
Ninconanco81
00mercoledì 15 luglio 2015 11:52
Ma loro chi?

Gli abitanti di San Pietro?

Se i fondi europei fossero stati spesi nel modo giusto ora ci sarebbero soluzioni abitative per queste persone

Invece non ci sono perchè qualcuno ci ha sempre mangiato sopra
Mafia capitale docet...

Io sono a favore dello sgombero

Ma non puoi sgomberarli senza un piano di ricollocazione

Cioè questi signori diretti a san pietro probabilmente sono quelli di Pianura

Quindi sgomberi da un lato e occupi dall'altro

E' ridicola sta cosa oltre ad essere preoccupante dal punto di vista igienico e sociale!
CityN
00mercoledì 15 luglio 2015 11:58
Dimmi come concepisci un campo attrezzato.

I fondi europei cosa avrebbero fruttato? Edilizia per i rom? E secondo te questa sarebbe stata accettata con giubilo e approvazione? La verità è che quando ci sono di mezzo i rom tutti dicono ipocritamente di volere una soluzione, ma alla fine qualunque soluzione non va bene, perché alla fine nessuno li vuole...
Ninconanco81
00mercoledì 15 luglio 2015 12:12
UN campo attrezzato è quello di Giugliano e anche quello di Scampia per esempio può essere definito attrezzato
ma sappiamo che insiste su una rampa di asse mediano e i suoi abitanti sono soliti appiccare il fuoco

Quello di Giugliano è l'ultimo fatto in Campania
E' attrezzato ma come vedi sorge su una discarica
BiagPal
10mercoledì 15 luglio 2015 13:03
Ninconanco81, 15/07/2015 12:12:

...e anche quello di Scampia per esempio può essere definito attrezzato
ma sappiamo che insiste su una rampa di asse mediano e i suoi abitanti sono soliti appiccare il fuoco...

Assolutamente no! Quello di Scampia, che sorge sulla rampa dell'Asse Mediano, non è un campo rom attrezzato!


Mark Corleone
00mercoledì 5 agosto 2015 10:38
Il Comune dà l'ok per ultimare i lavori della Facoltà di Medicina a Scampia

L'Università a Scampia, un altro passo avanti per portare studenti e professori tra le Vele. La Giunta comunale di Napoli ha approvato la delibera per il completamento dei lavori della Facoltà di Medicina prevista a Scampia.

Il progetto esecutivo - rende noto l'amministrazione comunale - approva in linea economica le opere edili e impiantistiche, nonché i costi delle forniture degli arredi e delle attrezzatura necessarie al completamento della nuova Facoltà di Medicina della Federico II in via di realizzazione nell'area della ex vela H, per un importo complessivo di 20 milioni di euro.

L'approvazione e il rinnovato rispetto dei tempi di trasferimento dei fondi dalla Regione Campania alle imprese esecutrice - ha affermato l'assessore Piscopo, che ha proposto la delibera insieme agli assessori Calabrese e Fucito - ci consentirà di portare a completamento questa importante opera, che si inserisce nel percorso di rivitalizzazione del tessuto urbano dell'area nord e in particolare di Scampia, anche in funzione della nuova Città metropolitana.

L'intervento - ha ricordato il Comune - è finanziato con i fondi POR Regione Campania 2000/06 PIT "città di Napoli".
L'intero complesso edilizio si sviluppa su un'area di circa 10.000 mq. mentre l'area di sedime è di 8770 mq. L'edificio, a forma di corona circolare, si sviluppa su sei livelli di cui uno seminterrato e cinque fuori terra, per una superficie costruita di 21.380 mq.; sono previsti un parcheggio esterno ed uno interrato
Mark Corleone
00mercoledì 5 agosto 2015 10:38
Il Comune dà l'ok per ultimare i lavori della Facoltà di Medicina a Scampia

L'Università a Scampia, un altro passo avanti per portare studenti e professori tra le Vele. La Giunta comunale di Napoli ha approvato la delibera per il completamento dei lavori della Facoltà di Medicina prevista a Scampia.

Il progetto esecutivo - rende noto l'amministrazione comunale - approva in linea economica le opere edili e impiantistiche, nonché i costi delle forniture degli arredi e delle attrezzatura necessarie al completamento della nuova Facoltà di Medicina della Federico II in via di realizzazione nell'area della ex vela H, per un importo complessivo di 20 milioni di euro.

L'approvazione e il rinnovato rispetto dei tempi di trasferimento dei fondi dalla Regione Campania alle imprese esecutrice - ha affermato l'assessore Piscopo, che ha proposto la delibera insieme agli assessori Calabrese e Fucito - ci consentirà di portare a completamento questa importante opera, che si inserisce nel percorso di rivitalizzazione del tessuto urbano dell'area nord e in particolare di Scampia, anche in funzione della nuova Città metropolitana.

L'intervento - ha ricordato il Comune - è finanziato con i fondi POR Regione Campania 2000/06 PIT "città di Napoli".
L'intero complesso edilizio si sviluppa su un'area di circa 10.000 mq. mentre l'area di sedime è di 8770 mq. L'edificio, a forma di corona circolare, si sviluppa su sei livelli di cui uno seminterrato e cinque fuori terra, per una superficie costruita di 21.380 mq.; sono previsti un parcheggio esterno ed uno interrato
paolo.pfdl1984
00mercoledì 5 agosto 2015 17:06
Se ci riescono penso che sia un'ottima iniziativa
Coma White
00sabato 19 settembre 2015 09:59
Bravo Della Valle!


Della Valle inaugura a Barra uno spazio per ragazzi
Il "Punto luce" realizzato dal gruppo Tod's e da Save the Children su un'area di 160mila metri quadri


Barra, periferia orientale di Napoli, da oggi ha uno spazio dedicato ai ragazzi, un parco restituito alla città. E' il 'Punto luce', realizzato da Save the Children e il gruppo Tod's su una superficie di circa 160 metri quadrati, messo a disposizione dalla scuola Rodinò, e da un'area sportiva di circa 4300 metri quadrati, messa a disposizione dalla sesta municipalità del Comune, che ospita due campi sportivi, un'area verde per il gioco e il tempo libero e una struttura per le attività di laboratorio.


"Per usare un francesismo, qui un anno fa era un grandissimo casino, diroccato, rotto - ha detto Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo Tod's - Abbiamo fatto quello che Claudio Tesauro, presidente di Save the Children, ci ha proposto, abbiamo solo messo a disposizione quello che serviva sotto il profilo del finanziamento".

Della Valle preferisce non dire "quanto" perché, spiega, di "non volere che la gente pensi che il quanto fa la differenza. Non voglio che qualcuno pensi che ci sia una discriminazione nei gesti". In totale però il gruppo Tod's investe nel sociale "qualche decina di milioni di euro".

"L'un per cento dell'utile netto del gruppo viene destinato alle necessità sociali dei territori dove abbiamo le aziende - ha affermato - lasciamo il politichese ai politici noi pensiamo a fare le cose". Non è un obbligo, assicura, "ma un piacere, e non sono pochi", fa sapere, "gli imprenditori che fanno queste cose".

"Ho detto ai miei amici imprenditori che è il momento di metterci la faccia e di fare le cose - ha aggiunto - e convincere tanti altri amici e colleghi che magari sono focalizzati sullo sviluppo dei loro gruppi, che la fortuna e il successo dobbiamo restituirlo alla comunità".

L'auspicio di Della Valle: "Qualche mio amico napoletano si metta a disposizione della città e diventi tutor di progetti".
L'idea da seguire, in ogni caso, "non è di sostituirsi" a iniziative dello Stato"; dal suo punto di vista, "l'Italia non vive un momento fantastico", un dato che "va riallacciato agli ultimi 30 anni non agli ultimi sei mesi". "Certe cose sono di difficile soluzione, la sensibilità di noi cittadini è determinante - ha spiegato - Non possiamo chiedere una mano a chi ha bisogno di aiuto, dobbiamo darla noi che abbiamo la fortuna di poterlo fare".

Gli spazi, interamente riqualificati da Save the Children, ospitano molteplici attività gratuite per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni: attività motorie e sportive, laboratori creativi, laboratori di circo e teatro, musica, supporto allo studio, educazione all'uso responsabile dei nuovi media e una biblioteca per ragazzi.

"Un Paese civile deve investire sui bambini - ha commentato il presidente di Save the Children, Claudio Tesauro - Ci siamo chiesti come poter dare un contributo concreto contro la povertà educativa, fortemente connessa con la povertà economica". Un bambino che vive "in una famiglia disagiata, ha meno possibilità di crescere in maniera sana" e lo scopo di Save the Children "è distruggere questo circolo maledetto". "Ci siamo posti come obiettivo il 2030 - ha sottolineato - una data che, per un bambino, è dietro l'angolo. Proiettarci in avanti di 15 anni, per noi diventa fondamentale".

Tutte le attività del "Punto luce" di Barra, il cui coordinatore è Luigi Malcagni, sono svolte grazie alla collaborazione delle cooperative sociali "Il Tappeto di Iqbal" e "Terra e libertà" e della Uisp Napoli (Unione italiana sport per tutti).

bubolazza
00sabato 19 settembre 2015 10:18
:applausi:
CRIME 80
00giovedì 11 febbraio 2016 21:17
In via nuova Poggioreale, oggi hanno inaugurato questo.


si tratta di questo edificio, trasformato e reso bello. Domani ST mi passa le foto e facciamo il prima/dopo
www.google.it/maps/@40.8630344,14.283538,3a,75y,145.96h,89.33t/data=!3m6!1e1!3m4!1sbsZG3tqrPx2IxvxN8KHpuw!2e0!7i1331...

Ottima iniziativa, oltre al recupero di questo edificio, il recupero è anche sociale. Hanno dato lavoro a 60 ragazzi proveniente da case famiglia e situazioni difficili, già seguiti dalla Gesco.
bubolazza
00giovedì 11 febbraio 2016 21:53
Questo progetto è bellissimo!!
CRIME 80
00venerdì 12 febbraio 2016 00:42
poi fanno le zeppole, ho visto le foto, questo significa che appena metto piedi a napoli vado a provare la struttura.

domani st mi passa le foto del recupero strutturale, e le posto.
CityN
00venerdì 12 febbraio 2016 14:24
messaggi spostati qui

Molto bene, pure da provare :yes: :good:
Madeco
00venerdì 12 febbraio 2016 18:42
Bella iniziativa!
Coma White
00venerdì 11 marzo 2016 10:40



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