Napoli | Ospedale del Mare

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flapane
00lunedì 20 febbraio 2012 13:11
News fresche? Tutto tace? Meglio farlo diventare un rudere, buttando nel gabinetto gli investimenti fatti fino ad ora? Se non sbaglio, qualche settimana fa sentii che bonificarono una parte del cantiere, divenuta una discarica. [SM=x2819341]
flapane
00lunedì 20 febbraio 2012 13:14
Ospedale del Mare
Danno erariale da 26 milioni

NAPOLI - Il conto è salato. Venticinque milioni 798mila euro: una cifra che, da sola, basta ad anticipare l’enormità di un caso che coinvolge direttamente undici persone - tra amministratori dirigenti, dipendenti della ex Asl Napoli 1, oltre ai rappresentanti di una società per azioni, la "Partenopea Finanza di Progetto" - tutti coinvolti in una vicenda paradossale, quella della realizzazione di un ospedale mai nato, l’Ospedale del Mare.

Storia per molti versi emblematica per gli sprechi di pubblico denaro erogati a vuoto, senza cioè ottenere alcun risultato concreto, dal momento che quel nosocomio (che nelle intenzioni originarie avrebbe dovuto sorgere a Ponticelli, accorpando altre tre strutture già esistenti: il Loreto Mare, l’Ascalesi e l’Annunziata) non ha mai visto la luce.

Storia di negligenze e colpevoli omissioni della politica, ma anche - come denuncia la Procura regionale della Corte dei Conti - di «comportamenti illeciti anche sotto il profilo penale», che verranno presi in esame dalla Procura ordinaria.
Ma per adesso è la magistratura inquirente contabile a dire la sua. Lo fa con un eloquente invito a dedurre (l’equivalente di una informazione di garanzia, nel penale), che al di là delle singole contestazioni diventa un duro atto d’accusa sulla gestione della cosa pubblica in tema di Sanità.

Ventinove pagine che portano la firma del procuratore aggiunto Antonio Buccarelli, vice del procuratore regionale Tommaso Cottone.
Destinatari dell’«invito a dedurre» sono gli ex dirigenti dell’ufficio tecnico della Asl Napoli 1, Claudio Ragosta e Lorenzo Catapano, gli ex direttori generali della stessa Azienda, Angelo Montemarano, Mario Tursi e Giovanni Di Minno; gli ex direttori amministrativi succedutisi nel tempo: Raffaele Ateniese, Luigi Patrone e Pasquale Corcione; gli ex direttori sanitari Asl Napoli 1: Nicola Silvestri e Remigio Prudente, il dirigente regionale Albino D’Ascoli.

Undici persone, alti dirigenti dell’azienda sanitaria napoletana, alle quali va ad aggiungersi il legale rappresentante della "Partenopea Finanza di Progetto".

Al centro delle indagini, i project financing dell’Ospedale del Mare. Per questi fatti si ipotizzano reati gravissimi: falso ideologico, truffa ai danni dello Stato, interesse privato in atti d’ufficio, oltre alla responsabilità di natura amministrativa. Per la Procura contabile «i comportamenti illeciti sono riscontrabili sin dalla fase genetica», anche in ragione di presunte situazioni di «soggetti in posizione di conflitto d’interesse e nel perseguimento da parte di questi di fini incompatibili con la pubblica utilità».

E non è finita. «Rileva, altresì - scrive il procuratore aggiunto Buccarelli - l’assoluta incapacità del management dell’Asl nelle direzioni che si sono alternate (Montemarano, Tursi, Di Minno) a gestire in maniera seria e competente, ma anche secondo le regole del buon padre di famiglia» e del buon senso, un contratto e una iniziativa di strategica importanza e di rilevantissimo impegno economico per il settore pubblico.

Negligenze, incapacità e un preoccupante intreccio di interessi tra chi progettava e chi deliberava: ecco lo scenario prospettato dalla Procura regionale della Corte dei Conti. E soldi, denaro pubblico, che inutilmente scorreva senza che l’ospedale procedesse e venisse inaugurato. Un ospedale rimasto sin dal 2004 (vedi scheda a lato), anno di apertura dei cantieri, un «fantasma» passato, cinque anni dopo, dalla gestione ordinaria nelle mani di un commissario nominato dala Regione.
Brigante1981
00lunedì 20 febbraio 2012 21:08
[SM=x2819237] Si ma verrà inaugurato prima o poi o ormai deve morire così com'è? esternamente la struttura sembra comleta! quali sono i problemi per completare i lavori?
Na.Samurai
00giovedì 23 febbraio 2012 21:20
Credo che un ospedale di queste dimensioni esposto così tanto al Vesuvio non potrà mai entrare in funzione. Non ci sono possibilità di cambiarne la destinazione d'uso?
tonino80
00giovedì 23 febbraio 2012 22:16
tutti soldi buttati.....

e poi l'asl na1 nn ha soldi x pagare fatture vecchie di anni...
Brigante1981
00venerdì 24 febbraio 2012 08:52
Parlando di carenze sanitarie a napoli e deficit di posti letto...

L’emergenza, comunque, per qualche anno tenderà a diventare sempre più drammatica: si potrà alleggerire non prima del 2014, quando sarà finalmente pronto l’”Ospedale del Mare” di Ponticelli.

L’Ing. Ciro Verdoliva, nominato nel 2009 commissario straordinario per le opere di costruzione dell’ospedale di Ponticelli, è il tecnico della Sanità campana che con grande impegno cerca di sbloccare la situazione dell’interminabile realizzazione dell’opera, un esempio unico di edilizia sanitaria. L’Ospedale del Mare, progettato da Renzo Piano, è una struttura che, oltre a garantire 450 posti letto, comprenderà un albergo per i familiari dei degenti. Sarà il polo ospedaliero più grande del sud; solo quando i lavori avranno termine, potremo cominciare ad uscire dal tunnel caotico in cui si trova la Sanità campana ed affermare nuovamente il diritto costituzionale alla salute di tutti i cittadini.

Articolo completo:
http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=16380
Brigante1981
00domenica 8 aprile 2012 00:21
Foto di oggi:
Le strutture esternamente sembrano finite e rifinite...



CRIME 80
00domenica 8 aprile 2012 00:51
azz, si direbbe di si. Lo ricordavo molto più incompiuto rispetto alle tue foto. Ma non è che hanno continuato dei lavori?
Augusto1
00domenica 8 aprile 2012 00:53
Sono scatole vuote ed incomplete, al momento.
Gjemon
00domenica 8 aprile 2012 01:07
Il problema non è completarlo, è trovare i fondi per attivarlo e la regione ha fatto capire che non può (e non vuole) aprire un'altro ospedale, al contrario vorrebbe chiuderne qualcuno ed accorparne qualcun altro
Na.Samurai
00domenica 8 aprile 2012 10:34
Che spreco però. Napoli avrebbe bisogno di ospedali più moderni ma c'è questa problematica delle aree vulcaniche sia ad Est che ad Ovest :(. Per questa struttura non ci sono alternative? Sarebbe un peccato vederlo cadere a pezzi per incuria
Brigante1981
00domenica 8 aprile 2012 10:56
Ho trovato su internet questa news molto recente
Ospedale del Mare, Balduzzi: A giorni il piano della Regione
Di Redazione il Denaro – martedì 13 marzo 2012

A giorni la Regione Campania presenterà un nuovo piano finanziario per il
decollo dell’Ospedale del Mare. Ci sarà tutto l’impegno del ministero della Salute perché si possa portare a termine in tempi brevi questo grande progetto. Lo dice il ministro della Salute, Renato Balduzzi, intervenuto a un convegno all’istituto oncologico ‘Pascale’ di Napoli a proposito dei lavori all’ospedale del Mare.
Coma White
00domenica 8 aprile 2012 11:27
Re:
Gjemon, 08/04/2012 01.07:

Il problema non è completarlo, è trovare i fondi per attivarlo e la regione ha fatto capire che non può (e non vuole) aprire un'altro ospedale, al contrario vorrebbe chiuderne qualcuno ed accorparne qualcun altro


Eh, si spicciasse, che è dall'insediamento di Caldoro che lo dicono e ancora non hanno fatto nulla!

Vecchio Policlinico, Loreto Crispi, Pellegrini, Annunziata ed Ascalesi li chiudessero una buona volta e spostassero parte del personale sul Loreto Mare!

Augusto1
00domenica 8 aprile 2012 11:42
Sì, perchè tanto da qualsiasi punto del centro di Napoli ci si sposta facilmente per arrivare al Loreto Mare...
CRIME 80
00domenica 8 aprile 2012 11:47
perchè non demoliamo il Loreto Mare e lasciamo tutti gli altri?

[SM=x2819353]
Gjemon
00domenica 8 aprile 2012 11:49
Io lascerei qualche pronto soccorso al centro, quelli servono davvero. Il Loreto Mare lo chiuderei all'istante, più che un ospedale è una trappola, sposterei infine tutti i reparti dove è necessario il ricovero a Ponticelli.
Brigante1981
00domenica 8 aprile 2012 11:51
Re:
Gjemon, 08/04/2012 11.49:

Io lascerei qualche pronto soccorso al centro, quelli servono davvero. Il Loreto Mare lo chiuderei all'istante, più che un ospedale è una trappola, sposterei infine tutti i reparti dove è necessario il ricovero a Ponticelli.




[SM=x2819661]
Coma White
00domenica 8 aprile 2012 11:56
Re:
Gjemon, 08/04/2012 11.49:

Io lascerei qualche pronto soccorso al centro, quelli servono davvero. Il Loreto Mare lo chiuderei all'istante, più che un ospedale è una trappola, sposterei infine tutti i reparti dove è necessario il ricovero a Ponticelli.


Qualche?

Pellegrini, Policlinico, Ascalesi e Annunziata, praticamente un ospedale ogni 500 metri in linea d'aria, neanche delle stazioni di servizio...
E c'è pure chi dice di lasciarli tutti... [SM=x2819346]
CRIME 80
00domenica 8 aprile 2012 11:56
Re:
Gjemon, 08/04/2012 11.49:

Io lascerei qualche pronto soccorso al centro, quelli servono davvero. Il Loreto Mare lo chiuderei all'istante, più che un ospedale è una trappola, sposterei infine tutti i reparti dove è necessario il ricovero a Ponticelli.



infatti, dopo aver trasferito il loreto mare subito con la dinamite a buttare giù quella schifezze di struttura. [SM=p2820491]
iena87
00martedì 24 aprile 2012 15:54
la storia infinita e le mille proroghe
ma voi sapete che il cantiere doveva riaprire??? e che il commissario ad acta ing Ciro Verdoliva doveva firmare per sbloccare la situazione e tutto ciò nn è avvenuto e intanto la sua sesta proroga finirà il 30 giugno e i lavori forse inizieranno nel 2013?? e che all'interno dell'ospedale del mare lavora un subappalto che dovrebbero fare manutenzione mentre quei 18/20 operai della ditta Astaldi sono in mobilità ??? vergogna una struttura che sta andando in rovina per il MAGNA MAGNA GENERALE
Publio Papinio Stazio
00martedì 24 aprile 2012 16:24
Molti ospedali di Napoli sono irrinunciabili perchè collocati nel bel mezzo di centri densamente popolati, ma andrebbero chiusi perchè fatiscenti, brutti o semplicemente difficilmente accessibili. Però chest'è, almeno mettano in funzione le nuove strutture che già ci sono.
1799
00martedì 24 aprile 2012 16:32
Re:
Publio Papinio Stazio, 24/04/2012 16.24:

Molti ospedali di Napoli sono irrinunciabili perchè collocati nel bel mezzo di centri densamente popolati, ma andrebbero chiusi perchè fatiscenti, brutti o semplicemente difficilmente accessibili. Però chest'è, almeno mettano in funzione le nuove strutture che già ci sono.




i pronto soccorso sono irrinunciabili (anzi, qualcuno lo si può eliminare, io ne lascerei uno per ogni quartiere), i reparti si possono tranquillamente chiudere, a quello dovrebbe servire l'ospedale del mare.
Publio Papinio Stazio
00martedì 24 aprile 2012 16:36
Re: Re:
1799, 24/04/2012 16.32:




i pronto soccorso sono irrinunciabili (anzi, qualcuno lo si può eliminare, io ne lascerei uno per ogni quartiere), i reparti si possono tranquillamente chiudere, a quello dovrebbe servire l'ospedale del mare.




Il problema è che queste sono strutture grandi ed il pronto soccorso non occupa nemmeno un quinto di questi edifici.
Comunque l'Ospedale del Mare è completo e deve essere messo in funzione, altrimenti trovino una benedetta nuova destinazione, prima che l'incuria lo renda fatiscente, provocando una Bagnoli bis.
1799
00martedì 24 aprile 2012 16:41
Re: Re: Re:
Publio Papinio Stazio, 24/04/2012 16.36:




Il problema è che queste sono strutture grandi ed il pronto soccorso non occupa nemmeno un quinto di questi edifici.
Comunque l'Ospedale del Mare è completo e deve essere messo in funzione, altrimenti trovino una benedetta nuova destinazione, prima che l'incuria lo renda fatiscente, provocando una Bagnoli bis.




ho capito, ma già se trasferiscono interi reparti all'ospedale del mare decongestioni un'area intera, razionalizzi le spese sanitarie (e rendi viva una periferia, creando anche indotto). successivamente si potrà sempre intervenire per capire cosa fare delle strutture #liberate. [SM=x2819346]
Publio Papinio Stazio
00martedì 24 aprile 2012 16:50
Speriamo di avere buone notizie al più presto... [SM=x2819344]
Brigante1981
00martedì 24 aprile 2012 17:06
Una buona politica sanitaria è quella che pone pronti soccorsi e camere operatorie d'urgenza nelle vicinanze di tutte le residenzialità, mentre i ricoveri, gli ambulatori, e le specialistiche devono essere provincializzate se non regionalizzate, nel senso che ci deve essere un solo centro per provincia (per le patologie più comuni)o per regione(per quelle più gravi)
iena87
00mercoledì 25 aprile 2012 11:17

Speriamo di avere buone notizie al più presto , l'unica buona notizia è che il 15/06/2012 il commissario ad acta Ing Ciro Verdoliva forse firmerà il passaggio di soldi per il contenzioso, e si spera ripartiranno i lavori anche se da parte dell'astaldi e del commissario nn vi è nessuna seria intenzione









alan shore
00mercoledì 4 luglio 2012 14:11
tgr: il ministro barca ha annunciato lo sblocco di 200 milioni per completare l'ospedale del mare
1799
00mercoledì 4 luglio 2012 14:23
Re:
alan shore, 04/07/2012 14.11:

tgr: il ministro barca ha annunciato lo sblocco di 200 milioni per completare l'ospedale del mare




miracolo.
Publio Papinio Stazio
00mercoledì 4 luglio 2012 14:37
Re:
alan shore, 04/07/2012 14.11:

tgr: il ministro barca ha annunciato lo sblocco di 200 milioni per completare l'ospedale del mare




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