Napoli | Gestione di parchi, giardini e ville comunali

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Giap1
00venerdì 12 maggio 2017 20:02
Alla Marinella
Mark Corleone
00lunedì 29 maggio 2017 18:48
La posto anche qui, riguardando lavori alle mura di cinta del bosco.

Amen bis
Giap1
00lunedì 29 maggio 2017 20:26
Fatti un po' una chiaveca.
CityN
00lunedì 29 maggio 2017 20:28
Il restauro del muro di cinta deve essere ancora fatto, questa è stata la messa in sicurezza
Giap1
00lunedì 29 maggio 2017 23:04
Re:
CityclassR4, 29/05/2017 20.28:

Il restauro del muro di cinta deve essere ancora fatto, questa è stata la messa in sicurezza




Mah.solo a Napoli i lavori si fanno a step.mo si trovavano l'area già cantieristica...quindi a breve scasserano per il filobus...poi i muri...che organizzazione
Mark Corleone
00martedì 30 maggio 2017 18:37
Via i barbacani dalla strada: l’effetto Bellenger continua fuori e dentro il Museo. Ora il progetto per rifare tutto il perimetro del bosco

Alla fine via i barbacani, definitivamente, dalla cinta muraria di Capodimonte. Via con tanto di festa e torta, alla presenza del direttore del Museo di Capodimonte, Sylvain Bellenger.

Dopo due anni l’incrocio tra via Miano e via Capodimonte è finalmente scorrevole. Merito della conclusione dei lavori di stabilizzazione dei pendii e di rimozione dei tanti odiati “reggi muro” sul muro di cinta del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

In poco meno di quattro mesi si è riusciti a liberare la strada pubblica dall’ingombro delle strutture di sostegno, barbacani, realizzate a salvaguardia della pubblica incolumità nel marzo 2015, agevolando così e facendo defluire il traffico sempre intenso della zona, con un intervento costato 450mila euro, fondi Mibact.

La direzione di Capodimonte ha anche di recente proposto al Ministero il finanziamento per la risistemazione dell’intero muro di cinta del parco e bosco di Capodimonte. Un investimento complessivo da 6 milioni di euro che prevede di ripristinare l’equilibrio e l’efficienza di tutta la fascia perimetrale (struttura muraria di confine, retrostante scarpata e sistema di regimentazione delle acque meteoriche), con interventi su tutto il perimetro del parco e bosco, la potatura di alleggerimento delle piante di grande dimensioni, l’analisi dello stato vegetativo e interventi sui vialetti anche di restyling. Il muro di cinta diventerà cosi’, nelle intenzioni di Bellenger, il primo strumento di promozione del sito monumentale.

Nello specifico si prevede di intervenire per settori con le seguenti lavorazioni:

Ripristino della muratura in tufo che in funzione dello stato di conservazione prevede:
a) cantierizzazione per settori con idonea recinzione di protezione sul fronte stradale
b) integrazione del paramento murario con la tecnica del scuci e cuci
c) totale ricostruzione per i tratti non recuperabili
d) predisposizione dei collegamenti di immissione nella pubblica fogna delle acque meteoriche provenienti dai vialetti interni al parco
e) eventuali interventi di consolidamento strutturale

Messa in sicurezza della fascia a verde retrostante il muro perimetrale che prevede:
a) potatura di alleggerimento delle piante di grande dimensioni
b) analisi dello stato vegetativo e di eventuale eliminazione delle piante non recuperabili (secche, marce, fortemente attaccate da funghi)
c) piantumazione di riempimento con alberi e cespugli della stessa specie
d) ricostruzione di viminate o palificate con intervento di ingegneria naturalistica per i tratti di scarpata a forte pendenza
e) ripristino delle canalizzazione di collegamento tra l’impianto di raccolta delle acque piovane dei viali e la rete fognaria pubblica

Ripristino dei vialetti perimetrali che prevede:
a) ripristino della funzionalità dell’impianto di regimentazione delle acque meteoriche compreso i collegamenti di raccordo per l’immissione nella pubblica fogna
b) ripristino della pavimentazione in cubetti di porfido
c) rifacimento dei cordoli
d) rifacimento della staccionata di protezione

Restyling dell’intero muro di cinta che prevede:
a) il posizionamento di lettere a formare il nome “Museo e Real Bosco di Capodimonte” lungo tutti i 6 chilometri di muro di cinta per aumentare la visibilità del sito culturale.
basilisco87
00martedì 30 maggio 2017 18:47
Solo applausi
bubolazza
00martedì 30 maggio 2017 20:05
Piano piano stiamo cercando di rientrare nella normalità finalmente.
Giap1
00martedì 20 giugno 2017 14:49
Ma stanno chiudendo tutti i parchi?Ventaglieri,D'Errico,Camaldoli,De Filippo
granpacco
00martedì 20 giugno 2017 16:28
aggiungi pure una villa floridiana fruibile al 20%

Altro punto in cui l'amministrazione de magistris ha letteralmente toppato
Giap1
00martedì 20 giugno 2017 16:32
Re:
granpacco, 20/06/2017 16.28:

aggiungi pure una villa floridiana fruibile al 20%

Altro punto in cui l'amministrazione de magistris ha letteralmente toppato




Come al solito mischi le cose....data la tua conclamata. ignoranza.la Floridiana è del Mibact
granpacco
00martedì 20 giugno 2017 16:35
guarda hai ragione sono un ignorante, nel senso che ti ignoro totalmente
CityN
00martedì 20 giugno 2017 17:23
Re:
Giap1, 20/06/2017 14.49:

Ma stanno chiudendo tutti i parchi?Ventaglieri,D'Errico,Camaldoli,De Filippo

dipende dai motivi, se per il personale o per ragioni di sicurezza
zola89@
00domenica 25 giugno 2017 02:38
Con la floridiana venne raggiunto un accordo col m MiBACT dai verdi. Un affare, altrimenti nemmmeno il 20% riapriva! Che schifo!
Nuvola.CdN
00sabato 1 luglio 2017 08:34
Barra, il parco negato in via Giordano
da La Repubblica


Ufficialmente è un parco pubblico. Nella realtà è una zona abbandonata all'incuria che decade ogni giorno di più. Quando fu inaugurata, era un'oasi verde nel centro di Barra, quartiere della periferia est. Siamo in via Fabio Giordano, accanto al consultorio, tra palazzi e attività commerciali. Si dovrebebro vedere bambini giocare, mamme a spasso con i carrozzini e anziani seduti sulle panchine a leggere il giornale. E invece: "Sono settimane, forse un mese, che l'area è lasciata al suo destino" commenta una signora che abita nel palazzo di fronte alla villetta comunale. Bottiglie di birra frantumate, cartoni, scatola di detersivi e qualche spinello consumato. "Qui vive anche tanta brava gente, stanca e demoralizzata di trovarsi a combattere sempre da sola". Occhi malinconici indicano l'ultimo atto di degrado. Un gazebo di legno, costruito una decina di anni, fa caduto su se stesso. E li lasciato morire. "Anche se c'è chi segnala lo stato del parco, nessuno interviene", conclude un insegnante della vicina scuola media in via Mastellone. Il caldo di questi giorni non aiuta, l’odore è quasi insopportabile. Intorno sfrecciano i motorini, qualcuno di esso entra nel parco di sera a bivaccare. "La cosa più preoccupante è per i bambini del quartiere che ancora ci entrano e possono farsi male o prendere una malattia", conclude una signora anziana. Una bomba atomica a soli quattro kilometri da piazza Garibaldi. Chi lo sa e lo vedo ogni giorno ha solo un sogno: quello di andare via.







Madeco
00mercoledì 5 luglio 2017 17:22
Napoli, riapre ingresso del Parco urbano dei Camaldoli

Il varco di Sant’Ignazio di Loyola accessibile da domani alle 12

Da poco più di un mese il Parco urbano dei Camaldoli (ingresso S.Ignazio di Loyola) è stato interdetto alla cittadinanza a causa di infiltrazioni d’acqua e di smottamenti che hanno interessato punti diversi del perimetro verde. Domani, giovedì 6 luglio, alle ore 12 alla presenza dell’Assessore al Verde e alla Qualità della Vita Maria D’Ambrosio l’ingresso di S. Ignazio di Loyola tornerà ad essere accessibile. L’intervento congiunto dell’Assessore D’Ambrosio, della dirigente al Servizio Verde della Città Teresa Bastia, della Commissione Ambiente presieduta dal Presidente Marco Gaudini, del Presidente della VIII Municipalità Apostolos Paipais, della Napoli Servizi e dell’Abc, ha consentito la risoluzione delle problematiche per la conseguente riapertura del Parco. Il Parco urbano dei Camaldoli occupa una vasta superficie, pari a circa 1.000.000 mq. E’ situato a ridosso del monastero dei monaci camaldolesi, il noto Eremo dei Camaldoli, sulla cima della più alta collina partenopea ed ha tre ingressi: via Sant’Ignazio di Loyola, via Rai e via Camaldolilli.

www.ildesk.it/campania/napoli-riapre-ingresso-del-parco-urbano-dei-ca...
Giap1
00mercoledì 5 luglio 2017 17:56
Stanno facendo i lavori anche al Gaetano Errico e ai Ventaglieri dove i rocciatori hanno quasi finito il lavoro
CityN
00mercoledì 5 luglio 2017 18:12
Il S. Gaetano Errico ho letto che è stato di nuovo chiuso per smottamenti
Nuvola.CdN
00mercoledì 5 luglio 2017 18:17
Re:
Madeco, 05/07/2017 17.22:

Napoli, riapre ingresso del Parco urbano dei Camaldoli

Il varco di Sant’Ignazio di Loyola accessibile da domani alle 12

Da poco più di un mese il Parco urbano dei Camaldoli (ingresso S.Ignazio di Loyola) è stato interdetto alla cittadinanza a causa di infiltrazioni d’acqua e di smottamenti che hanno interessato punti diversi del perimetro verde. Domani, giovedì 6 luglio, alle ore 12 alla presenza dell’Assessore al Verde e alla Qualità della Vita Maria D’Ambrosio l’ingresso di S. Ignazio di Loyola tornerà ad essere accessibile. L’intervento congiunto dell’Assessore D’Ambrosio, della dirigente al Servizio Verde della Città Teresa Bastia, della Commissione Ambiente presieduta dal Presidente Marco Gaudini, del Presidente della VIII Municipalità Apostolos Paipais, della Napoli Servizi e dell’Abc, ha consentito la risoluzione delle problematiche per la conseguente riapertura del Parco. Il Parco urbano dei Camaldoli occupa una vasta superficie, pari a circa 1.000.000 mq. E’ situato a ridosso del monastero dei monaci camaldolesi, il noto Eremo dei Camaldoli, sulla cima della più alta collina partenopea ed ha tre ingressi: via Sant’Ignazio di Loyola, via Rai e via Camaldolilli.

www.ildesk.it/campania/napoli-riapre-ingresso-del-parco-urbano-dei-ca...



Bene così !!! :okay:


Giap1
00giovedì 6 luglio 2017 00:24
Re:
CityclassR4, 05/07/2017 18.12:

Il S. Gaetano Errico ho letto che è stato di nuovo chiuso per smottamenti




Stanno facendo i lavori quelli di ABC.purtroppo oltre alla manutenzione ordinaria pessima dell'attuale giunta,scontiamo errori di progettazione dei parchi.
Mark Corleone
00venerdì 7 luglio 2017 11:31
Re:
Madeco, 05/07/2017 17.22:

Napoli, riapre ingresso del Parco urbano dei Camaldoli

Il varco di Sant’Ignazio di Loyola accessibile da domani alle 12

Da poco più di un mese il Parco urbano dei Camaldoli (ingresso S.Ignazio di Loyola) è stato interdetto alla cittadinanza a causa di infiltrazioni d’acqua e di smottamenti che hanno interessato punti diversi del perimetro verde. Domani, giovedì 6 luglio, alle ore 12 alla presenza dell’Assessore al Verde e alla Qualità della Vita Maria D’Ambrosio l’ingresso di S. Ignazio di Loyola tornerà ad essere accessibile. L’intervento congiunto dell’Assessore D’Ambrosio, della dirigente al Servizio Verde della Città Teresa Bastia, della Commissione Ambiente presieduta dal Presidente Marco Gaudini, del Presidente della VIII Municipalità Apostolos Paipais, della Napoli Servizi e dell’Abc, ha consentito la risoluzione delle problematiche per la conseguente riapertura del Parco. Il Parco urbano dei Camaldoli occupa una vasta superficie, pari a circa 1.000.000 mq. E’ situato a ridosso del monastero dei monaci camaldolesi, il noto Eremo dei Camaldoli, sulla cima della più alta collina partenopea ed ha tre ingressi: via Sant’Ignazio di Loyola, via Rai e via Camaldolilli.

www.ildesk.it/campania/napoli-riapre-ingresso-del-parco-urbano-dei-ca...





Mark Corleone
00domenica 30 luglio 2017 10:07
Floridiana: Riapertura della 'Terrazza'

Il Polo museale della Campania e la Direzione del Museo Duca di Martina e del Parco della Floridiana comunicano che da giovedi 27 luglio 2017 è stata riaperta al pubblico un'altra vasta area del Parco della Floridiana.
Sono stati, infatti, ultimati i lavori di messa in sicurezza dell'area cosiddetta “Terrazza” che congiunge la parte settentrionale del Parco, dove sono le antiche Serre, il Teatrino della Verzura e il Boschetto delle Camelie, con quella meridionale del Parco, cosiddetta del Belvedere, entrambe riaperte nello scorso anno, in occasione della riapertura del museo.

Sono stati eliminati cospicui cumuli di legnami e frascami, per prevenire eventuali situazioni di rischio, in considerazione di quanto sta accadendo sul territorio nazionale ed inoltre sono stati eseguiti ulteriori interventi di rimozione di vegetazione secca e sfoltimento dei rovi che invadevano anche i viali delle zone già aperte al pubblico.

La riparazione degli impianti di irrigazione consente, infine, l'innaffiamento costante e notturno delle zone del vialone centrale, delle Serre, del Boschetto delle camelie, del Teatrino della Verzura e del grande prato antistante il museo.

Nell'area delle Serre, da aprile, è stata aperta al pubblico anche un'area di giostrine per bambini, donate dal Distretto Rotararact 2100.
basilisco87
00giovedì 10 agosto 2017 23:46
Bellenger ha annunciato la possibilità di poter adottare panchine alberi fontanelle e trova arredi del parco di capodimonte tramite una donazione con l'apposizione poi di una targa per il donatore
Giap1
00venerdì 11 agosto 2017 08:24
Oggi riapre il parco San Gennaro alla Sanità
Mark Corleone
00lunedì 28 agosto 2017 12:50
Re:
Giap1, 11/08/2017 08.24:

Oggi riapre il parco San Gennaro alla Sanità




Mark Corleone
00martedì 26 settembre 2017 10:10
sapevate di questa iniziativa del Real Bosco di Capodimonte?

Bosco di Capodimonte
Adotta una panchina, un albero, una fontanella o un beverino per cani



Adotta una panchina, un albero, una fontanella o un beverino per cani e ricevi in cambio vantaggi fiscali e una targhetta personalizzata.

Con 500,00 Euro potrai acquistare una panchina, una fontanella o un abbeveratorio per cani, o impiantare un albero scelto tra Camelia, Leccio, Magnolia o Lagerstroemia Indica, con una targhetta personalizzata con un testo di 70 caratteri.

Il Real Bosco di Capodimonte come Central Park o come tanti parchi londinesi è attento ai propri visitatori e benefattori.

Il direttore Sylvain Bellenger lancia un appello a chi ama il Bosco di Capodimonte e vuole contribuire a migliorarne la cura e la fruibilità lanciando l’iniziativa Racconta la tua storia al Bosco di Capodimonte. Adotta una panchina, un albero o una fontanella, in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte onlus.

Con questa iniziativa – spiega il direttore Bellenger – vogliamo rendere visibile quel legame sentimentale tra il Bosco e il suo pubblico e rafforzare ancora di più quel senso di appartenza del Real Bosco di Capodimonte, giardino storico e grande polmone verde della città di Napoli, frequentato e amato da un numero sempre crescente di famiglie, bambini e tanti sportivi che lo hanno eletto come luogo ideale per trascorrere il loro tempo libero.

Per aderire:
Dona 500 euro a favore di Amici di Capodimonte ONLUS:
Con bonifico bancario:
BANCA PROSSIMA
IBAN: IT97T0335901600100000104160
BIC: BCITITMX (per bonifici dall’estero)
Causale: progetto Adotta una panchina

Con paypal:
direttamente dal sito www.amicidicapodimonte.org alla pagina sostienici, indicando la causale.

Compila la scheda di adesione e inviala a segreteria@amicidicapodimonte.org con la ricevuta del bonifico effettuato.

I benefici fiscali legati a questa iniziativa sono: il 100% della deducibilità per i soggetti titolari di reddito di impresa, e il 26% di detraibilità dall’IRPEF per le persone fisiche.

Per ulteriori informazioni contattare: Amici di Capodimonte onlus, c/o Museo di Capodimonte, Napoli via Miano 2, 081 7499147 –334 8353769
Referente Stefania Albinni.




ad ora pare siano state già adottate 20 panchine su 44.

inoltre il governo destinerà per il restauro e la valorizzazione del Real Bosco di Capodimonte 7 milioni di euro, come dichiarato dal ministro franceschini in visita in città domenica scorsa. in particolare gli investimenti riguarderanno i 134 ettari di parco circostanti la reggia borbonica costituiti da oltre 400 varietà di alberi secolari, esempi di rococò napoletano, residenze, fabbriche artigiane, depositi e chiese, fontane e statue.

Dopo mesi di lavoro per il recupero dei prati sabato 23 settembre, in occasione delle Giornate europee del Patrimonio, è stata liberata l'area antistante la Reggia dai nastri bianco-rossi. I fondi del Mibact sono fondi di investimento che si aggiungono ai fondi per manutenzione ordinaria e pulizia e che verarranno utilizzati per la cura e la piena valorizzazione del Giardino barocco, del Giardino Cino-inglese e del Giardino Paesaggistico.
basilisco87
00martedì 26 settembre 2017 14:50
L'avevo riportato un mesetto fa ma senza citare tutto il bando, bene comunque a ne sembra una buona iniziativa
ForzaNapoli.80
10venerdì 13 ottobre 2017 20:02
Apertura del Parco di via Guantai ad Orsolone

L'Assessore al Verde e Qualità della Vita Maria D'Ambrosio sin dal suo insediamento si è attivata con i Servizi competenti per consentire l'apertura del Parco di via Guantai ad Orsolone, area a verde posta a ridosso del Parco dei Camaldoli ed oggetto di un intervento di riqualificazione durato sei anni ed ultimato il 30 Marzo 2017.

Le motivazioni che hanno ritardato l'apertura del Parco sono attribuibili principalmente alle difficoltà che i Servizi comunali hanno avuto nell'ottenere l'ok da parte dell'ENEL finalizzato alla indispensabile fornitura elettrica anche per rendere utilizzabili i locali da destinare al personale del Parco e alla difficoltà nel reperire unità lavorative da destinare al servizio di sorveglianza e vigilanza del Parco.

A seguito di contatti, curati personalmente dall'Assessore Maria D'Ambrosio, con ENEL Distribuzione è stato programmato per la mattinata del 17/10/2017 un sopralluogo a cui parteciperanno i tecnici comunali e di “Enel Distribuzione” al fine di avviare le procedure per l'allaccio della fornitura energetica.

Inoltre, L'Assessore sta tenendo incontri con i Servizi competenti al fine di individuare e rendere concretamente operativa la soluzione che consenta un corretto servizio di vigilanza del Parco.

“L'obiettivo dell'Amministrazione è consegnare alla cittadinanza il Parco funzionante ed accogliente nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza ed agibilità ” - ha dichiarato l'Assessore al Verde Maria D'Ambrosio.

www.comune.napoli.it/flex/FixedPages/IT/ComunicatiStampaTotali.php/L/IT/frmSearchHaveData/-/frmSearchText/-/frmSearchMonth/-/frmSearchYear/-/frmIDComunicatoStam...

basilisco87
00venerdì 15 dicembre 2017 18:20
Grazie per aver (ri)segnalato questa notizia passata abbastanza in sordina, qualcuno conosce quest'area? avete delle foto e sapete se è fruibile e in che orari?
ForzaNapoli.80
00lunedì 18 dicembre 2017 19:06
de Magistris: riaperto parco Viviani

Oggi, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, del presidente della seconda Municipalità Francesco Chirico e del presidente della commissione ambiente Marco Gaudini, è stato restituito alla città uno dei parchi più belli e panoramici di Napoli: il Parco Viviani che riapre così al pubblico

Gli interventi hanno riguardato principalmente la messa in sicurezza del parco con il consolidamento del costone prospiciente il pianoro, la ripristinata regimentazione delle acque e le nuove recinzioni a tutela dell’incolumità dell’utenza.

I lavori inoltre hanno puntato alla riqualificazione delle preesistenze ambientali, paesaggistiche ed architettoniche.

Per quanto concerne la fruibilità, tra le tante cose, il parco si è arricchito di nuovi spazi attrezzati, tutti dotati di nuovo impianto di illuminazione:

una estesa area cani suddivisa in una per cani di grossa taglia ed una per quelli di piccola, dotate di recinzioni, beverini e panchine, la prima in un parco pubblico a Napoli.
un’area giochi per bambini attrezzata
orti didattici
un’area organizzata per futuri spettacoli
un locale che potrà essere adibito a laboratorio didattico o luogo per cerimonie e feste
un sito per il compostaggio.
La municipalità, presieduta da Francesco Chirico, ha bandito ed affidato ad una associazione la gestione dell’area cani, mentre è in corso l’iter per l’affidamento dei due orti didattici,uno di 90 mq es uno di 460.

È stata inoltre recuperata una sala destinata ad ospitare momenti didattici per le scuole e le associazioni nonché matrimoni civili che potranno celebrarsi all’aperto.

www.comune.napoli.it/flex/FixedPages/IT/ComunicatiStampaTotali.php/L/IT/frmSearchHaveData/-/frmSearchText/-/frmSearchMonth/-/frmSearchYear/-/frmIDComunicatoStam...
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