Napoli | Edifici abbandonati/inutilizzati

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vale(1991)
00martedì 11 luglio 2017 16:17
io pensavo solo a consegna abiti usati e elettrodomestici ecc.
Nuvola.CdN
00mercoledì 12 luglio 2017 12:03
Una soluzione alternativa era abbattere la struttura e piantare degli alberi di alto fusto nello slargo con delle belle panchine.
Si sarebbero risparmiati così almeno 3/4 dei soldi impegnati ed evitate future spese di manutenzione.
CityN
00martedì 10 ottobre 2017 19:41
CONSIGLIO COMUNALE - In commissione il progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola
I componenti della commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, hanno discusso oggi del progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola, da tempo chiusa al traffico veicolare e pedonale.

Una strada, Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola, interdetta al traffico veicolare e pedonale a causa di un edificio di due piani fuori terra gravemente dissestato dal sisma del 1980; l’impossibilità, per i residenti della zona, di accedere alla vicina Via Ianfolla se non attraverso un giro lunghissimo o tramite gradini di fortuna realizzati per scavalcare le recinzioni, in un’area che nel frattempo si è trasformata in un ricettacolo di rifiuti che Asia è impossibilitata a raccogliere; il progetto del valore di circa 47.000 euro redatto dal Servizio Sicurezza Abitativa per la messa in sicurezza dello stabile in danno dei proprietari, aggiudicato con una gara al ribasso per l’importo di poco superiore ai 27.000 euro, non è stato realizzato a causa di una serie di problematiche illustrate dai tecnici del Comune alla Commissione nel corso di due sopralluoghi effettuati lo scorso mese di maggio.

Sulla base di questi elementi, considerata l’esistenza del progetto e la conclusione del procedimento di aggiudicazione dell’appalto, i commissari intervenuti ed il presidente Cecere si sono detti concordi nel voler sollecitare l’assessore al Bilancio Panini per fare chiarezza sulle ragioni della mancata realizzazione dei lavori ed individuare al più presto i fondi per il loro completamento.
CityN
00martedì 10 ottobre 2017 20:20
L'edificio in questione si trova all'incrocio tra via Janfolla e cupa S. Giovanni a Marianella, una strada che permette la prosecuzione di via S. Maria delle Grazie verso Marianella. Per evitare scarichi illegali appunto è stata chiusa la suddetta via nei pressi del caseggiato. Tuttavia questi avvengono lo stesso perché la cupa S. Giovanni è aperta dal lato di Marianella. Così tutta la strada è una discarica che non è seconda a quelle delle campagne tra Napoli e Caserta.

(Frame da GoogleMaps, la strada chiusa a sinistra è proprio cupa S. Giovanni; via S. Maria delle Grazie si trova più lontano, a nord del caseggiato)
vale(1991)
00domenica 15 ottobre 2017 17:00
Re: Re:
Mark Corleone, 10/07/2017 14.56:




Al via i lavori per il centro polifunzionale di Via Menzinger




Presieduta da Claudio Cecere, la commissione Giovani ha discusso oggi con Pino Imperatore e Tiziana Liotti, rispettivamente dirigente e funzionaria del Servizio Giovani, del progetto di ristrutturazione del centro polifunzionale di Via Menzinger, al Vomero, e delle prospettive per migliorare la rete dei centri giovanili cittadini dopo che il Consiglio comunale ne ha approvato il regolamento.

E’ stata approvata la determina che darà il via entro fine mese ai lavori di riqualificazione della struttura di Via Menzinger, l’ex stazione elettrica ATAN dal 2011 nella gestione della Va Municipalità, che ospiterà un centro polifunzionale a servizio delle esigenze di socialità dei giovani ma anche degli anziani del quartiere. Trecentocinquantanovemila euro di fondi comunali stanziati per un cantiere della durata di un anno, un’ importante occasione – ha spiegato il presidente Cecere – per capire cosa è necessario fare per allestire il centro una volta ultimati i lavori.

Pino Imperatore del Servizio che gestisce la rete dei centri giovanili in città, ha precisato che il primo problema da affrontare, per Via Menzinger come per tutti gli altri centri, è quello della cronica assenza di personale disponibile, un dato destinato a peggiorare nei prossimi mesi in virtù dei pensionamenti previsti. La disponibilità di personale, ha aggiunto, è essenziale per garantire le attività nei centri nell’arco dell’intera giornata e assicurare un presidio nelle ordinarie procedure di apertura e chiusura delle strutture. Un ulteriore aspetto da approfondire, ha spiegato Tiziana Liotti, riguarda la definizione, dal punto di vista amministrativo, delle responsabilità e delle competenze tra pubblico (Comune) e privato (Associazioni) nella gestione dei centri in affidamento, anche in relazione a particolari ambiti di attività svolte, come il coworking.

Tra i consiglieri intervenuti, Luigi Felaco (Dema) ha chiarito che la struttura di Via Menzinger non sarà in affidamento ad associazioni ma a carico della Municipalità, anche per quanto riguarda l’assegnazione di personale, e ha ricordato che grazie al regolamento appena approvato sarà possibile organizzare attività anche in orari diversi da quelli d’ufficio. Laura Bismuto (Dema) ha ipotizzato il ricorso a manifestazioni di interesse non solo per invogliare le associazioni ad una fruizione condivisa degli spazi di tutti i centri giovanili cittadini, ma anche per individuare delle comunità di riferimento che facciano da garante nella gestione delle attività e siano da supporto al personale comunale nel presidio dei luoghi. Un tema, quello della disciplina della gestione mista dei centri giovanili, sul quale anche il Servizio insiste e per il quale – ha concluso il presidente Cecere – è importante un incontro a breve con l’Assessora ai Giovani.




Sono partiti questi lavori? non ci passo da tempo in quella zona
Mark Corleone
00venerdì 27 ottobre 2017 10:23
Napoli, con il drone nella prima stazione d'Italia: l'agonia della Bayard tra verde e degrado

In volo con un drone all’interno di ciò che rimane dell’antica stazione Bayard, la prima di Napoli e di tutta Italia, oggi ridotta ad un rudere fatiscente. Le immagini, che ne descrivono lo stato attuale, tra calcinacci e lamiere, sono state presentate al convegno “Le stazioni ferroviarie a Napoli nell’ Ottocento”, tenutosi al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. Il video, realizzato dal Mlab del Diarc, il Dipartimento di architettura della Federico II (diretto da Mario Losasso), segue il progetto dei docenti Alessandra Pagliano e Raffaele Catuogno. Durante l’incontro a Pietrarsa, tra una relazione e l’altra, sono state presentate diverse proposte sul potenziale riutilizzo del sito. In particolare si è anche discusso su un’eventuale, futura gestione, tra Ferrovie dello Stato e Comune di Napoli. Con una promessa: l’appuntamento nella prima settimana di novembre per una decisione concreta sul destino di questo sito, dimenticato da decenni.

a cura di Paolo De Luca
video Diarc - Federico II

CityN
00venerdì 27 ottobre 2017 12:50
Proprio per quelle ultime parole sulla storia è fuor di dubbio che la stazione Bayard deve essere ricostruita filologicamente come era ab origine. Senza stravolgere alcunché.
Trando90
00venerdì 27 ottobre 2017 14:44
ma quando fu costruita la stazione di porta Nolana non si è pensato di utilizzare l'edificio della stazione Bayard?
Io ne farei un ufficio/museo dell'EAV
Pasquale2017
00martedì 31 ottobre 2017 19:50
Le due stazioni di Napoli come apparivano in epoca borbonica (1860): a sinistra la "Regia" e a destra la "Bayard".


La stazione di Porta Nolana è stata realizzata tra il 1972 ed 1975 proprio sul luogo dove sorgeva la stazione Regia,inaugurata nel 1843 come capolinea della ferrovia per Caserta, proprio di fianco alla stazione Bayard (1839), capolinea della ferrovia per Salerno. Le due stazioni erano collegate da un binario di raccordo.
Nel 1867, però, fu scelto di concentrare le due linee nella nuova stazione di Napoli Centrale. Mentre la stazione Regia divenne il capolinea dell'attuale Circumvesuviana, la stazione Bayard perse qualsiasi importanza e, quando fu danneggiata dai bombardamenti del 1943, fu definitivamente abbandonata.
Mark Corleone
00giovedì 30 novembre 2017 14:26
Re: Re:
Mark Corleone, 10/07/2017 14:56:




Al via i lavori per il centro polifunzionale di Via Menzinger




Presieduta da Claudio Cecere, la commissione Giovani ha discusso oggi con Pino Imperatore e Tiziana Liotti, rispettivamente dirigente e funzionaria del Servizio Giovani, del progetto di ristrutturazione del centro polifunzionale di Via Menzinger, al Vomero, e delle prospettive per migliorare la rete dei centri giovanili cittadini dopo che il Consiglio comunale ne ha approvato il regolamento.

E’ stata approvata la determina che darà il via entro fine mese ai lavori di riqualificazione della struttura di Via Menzinger, l’ex stazione elettrica ATAN dal 2011 nella gestione della Va Municipalità, che ospiterà un centro polifunzionale a servizio delle esigenze di socialità dei giovani ma anche degli anziani del quartiere. Trecentocinquantanovemila euro di fondi comunali stanziati per un cantiere della durata di un anno, un’ importante occasione – ha spiegato il presidente Cecere – per capire cosa è necessario fare per allestire il centro una volta ultimati i lavori.

Pino Imperatore del Servizio che gestisce la rete dei centri giovanili in città, ha precisato che il primo problema da affrontare, per Via Menzinger come per tutti gli altri centri, è quello della cronica assenza di personale disponibile, un dato destinato a peggiorare nei prossimi mesi in virtù dei pensionamenti previsti. La disponibilità di personale, ha aggiunto, è essenziale per garantire le attività nei centri nell’arco dell’intera giornata e assicurare un presidio nelle ordinarie procedure di apertura e chiusura delle strutture. Un ulteriore aspetto da approfondire, ha spiegato Tiziana Liotti, riguarda la definizione, dal punto di vista amministrativo, delle responsabilità e delle competenze tra pubblico (Comune) e privato (Associazioni) nella gestione dei centri in affidamento, anche in relazione a particolari ambiti di attività svolte, come il coworking.

Tra i consiglieri intervenuti, Luigi Felaco (Dema) ha chiarito che la struttura di Via Menzinger non sarà in affidamento ad associazioni ma a carico della Municipalità, anche per quanto riguarda l’assegnazione di personale, e ha ricordato che grazie al regolamento appena approvato sarà possibile organizzare attività anche in orari diversi da quelli d’ufficio. Laura Bismuto (Dema) ha ipotizzato il ricorso a manifestazioni di interesse non solo per invogliare le associazioni ad una fruizione condivisa degli spazi di tutti i centri giovanili cittadini, ma anche per individuare delle comunità di riferimento che facciano da garante nella gestione delle attività e siano da supporto al personale comunale nel presidio dei luoghi. Un tema, quello della disciplina della gestione mista dei centri giovanili, sul quale anche il Servizio insiste e per il quale – ha concluso il presidente Cecere – è importante un incontro a breve con l’Assessora ai Giovani.



dal profilo fb del consigliere Coppeto:


Prende forma e Vita la "Casa della Socialità" di via Metzigher e Verrotti alla Municipalità 5.
L'ex stazione di trasformazione elettrica per il funzionamento dei filobus che arrivavano al Vomero diventa un luogo della Socialità, una vera "Casa dell'energia".
Un lavoro iniziato tanti anni fa tra mille problemi, ma tanta fermezza e coraggio, oggi diventa realtà per i bisogni intergenerazionali.
Stamattina un sopralluogo, alla presenza del Sindaco e con tutti gli attori del percorso.
I lavori avanzano come da programma.
Complimenti ai lavoratori ed al formidabile team dell'ufficio tecnico della Municipalità.










CityN
00giovedì 30 novembre 2017 15:33
Via Metzinger :monkeypalm: :rofl:
granpacco
00giovedì 30 novembre 2017 16:36
Re:
Pasquale2017, 31/10/2017 19.50:

Le due stazioni di Napoli come apparivano in epoca borbonica (1860): a sinistra la "Regia" e a destra la "Bayard".


La stazione di Porta Nolana è stata realizzata tra il 1972 ed 1975 proprio sul luogo dove sorgeva la stazione Regia,inaugurata nel 1843 come capolinea della ferrovia per Caserta, proprio di fianco alla stazione Bayard (1839), capolinea della ferrovia per Salerno. Le due stazioni erano collegate da un binario di raccordo.
Nel 1867, però, fu scelto di concentrare le due linee nella nuova stazione di Napoli Centrale. Mentre la stazione Regia divenne il capolinea dell'attuale Circumvesuviana, la stazione Bayard perse qualsiasi importanza e, quando fu danneggiata dai bombardamenti del 1943, fu definitivamente abbandonata.



ecco perchè non voglio mai guardare foto d'epoca :bah:


Trando90
00giovedì 30 novembre 2017 17:21
cos'era prima l'edificio di via manzinger? leggo sottostazione anm :???
Mark Corleone
00giovedì 30 novembre 2017 17:29
Re:
Trando90, 30/11/2017 17:21:

cos'era prima l'edificio di via manzinger? leggo sottostazione anm :???




c'è scritto: ex stazione elettrica ATAN che serviva per il funzionamento dei filobus.
æster.le
00giovedì 5 aprile 2018 19:05
Salve, mi sembrava doveroso realizzare una discussione a parte per quanto riguarda Piazzetta Giganti, che dista a pochi metri da Via Tribunali, quindi nel pieno centro storico. La situazione che si è venuta a creare è paradossale: un patrimonio, che per antonomasia dovrebbero essere tutelato nella sua interezza, presenta zone completamente lasciate al degrado e dimenticate da tutti senza un perché. Il mio obiettivo è di porre fine a questo silenzio, un silenzio che continua dal dopoguerra. Le ferite inflitte dai bombardamenti sono ancora oggi visibili, esistono e ci sono, e nessuno ha fatto nulla per ripristinare una situazione perlomeno di "sicurezza". I cittadini non vivono soltanto una situazione di perenne degrado ma anche di pericolo. Un palazzo abbandonato, fatiscente, quasi completamente distrutto e avvolto dalla vegetazione incolta resiste imperterrito nel silenzio più totale. Ciò che mi chiedo è perché una parte dei fondi destinato per Napoli (il cosiddetto "Patto per Napoli") non è stato destinato a Piazzetta Giganti. E' paradossale perché ci troviamo a pochi metri da Via Tribunali, il cuore pulsante del centro storico. Vi lascio delle foto e vi invito a un dialogo.









CityN
00martedì 10 aprile 2018 20:16
Giap1
00martedì 10 aprile 2018 20:22
Già postata da me nel thread città metropolitana
Na.Samurai
00mercoledì 11 aprile 2018 10:39
Re: Re:
Mark Corleone, 30/11/2017 17.29:




c'è scritto: ex stazione elettrica ATAN che serviva per il funzionamento dei filobus.



Lavori in corso. Hanno rifattol' accesso
Giap1
00mercoledì 11 aprile 2018 14:29
La giunta ha approvato la rifunzionalizzazione dell'edificio sito a Salita Miradois numero 8 conosciuto come Cardinale Mimmi.stanziati 3,6 mln sul Pon metro
æster.le
00lunedì 16 aprile 2018 01:16
æster.le, 05/04/2018 19.05:





Sempre riguardo Pzz. Giganti sto cercando di realizzare un render abbastanza attendibile su come potrebbe apparire senza quel rudere e con lo sbocco su Via Gerolomini ma mi ci vorrà del tempo. Vi dico già che non sono architetto (sono al primo anno di Università), non lo faccio per soldi ma solo per amore della mia città.
CityN
00lunedì 16 aprile 2018 11:59
Ma è assurdo sventrare anche palazzi che non hanno problemi. Semplicemente bisognerebbe ricostruire l'isolato applicando il senno che forse si è acquistato in questi anni (edilizia nuova ma simile al contesto)
æster.le
00lunedì 16 aprile 2018 12:38
CityclassR4, 16/04/2018 11.59:

Ma è assurdo sventrare anche palazzi che non hanno problemi. Semplicemente bisognerebbe ricostruire l'isolato applicando il senno che forse si è acquistato in questi anni (edilizia nuova ma simile al contesto)



Ma non vedi che il palazzo non esiste più :bah: per ricostruire si dovrebbero demolire le macerie rimaste e costruire un palazzo tutto daccapo ma è una cosa insensata e assurda nel cuore del centro storico.
Alex88na
00venerdì 1 giugno 2018 20:04
Hanno ristrutturato il vecchio edificio dell'alifana ad Aversa, qualcuno sa cosa ci faranno?
basilisco87
00mercoledì 6 giugno 2018 19:46
Non si tratta di un edificio ma di un luogo abbandnoato.
qualcuno ha idea se questo sia un vecchio scasso oppure un cimitero delle auto rubate? E soprattutto se sia ancora nelle condizioni che si vedono dal satellite?
Siamo a pochi passi della rotonda di capodichino in zona secondigliano
CityN
00mercoledì 6 giugno 2018 22:16
Siamo a via Masoni, una cosa del genere credo stia anche a via del Riposo alle spalle del cimitero
Jiigen
00domenica 9 settembre 2018 13:26
Segnalo che, da un mese circa, si sta procedendo alla demolizione di ciò che resta di questo palazzo in via S. Arcangelo a Baiano, crollato nel 1998. Installata una gru a torre.

Qui e qui il collegamento a Google Maps.
CityN
00domenica 9 settembre 2018 22:06
Ma è (era?) bellissimo! Spero in una ricostruzione filologica.

Cosa è successo di preciso?
æster.le
00domenica 9 settembre 2018 22:19
Si demoliscono sempre quei pochi palazzi belli che ci sono a Napoli mentre i cessi sgarrubati stanno sempre in piedi. Si poteva optare per una ricostruzione dell'ala crollata.
mixx21
00domenica 9 settembre 2018 22:55
Proprio stasera ho parlato con il ragazzo del garage all’angolo che mi ha detto che verrà un albergo con ristorante.. notizia “di strada”!
CityN
00lunedì 10 settembre 2018 11:31
Questo significa che sarà ricostruito, bisogna capire ora se sarà una ricostruzione precisa del precedente fabbricato. Sembra architettura dei primi anni del secolo scorso, quando pian piano si edificarono tutti i lotti interni del Risanamento.
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