Napoli | Altri impianti sportivi

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spuzza
00giovedì 16 febbraio 2012 11:20
Napoli | Altri impianti sportivi
...non solo calcio...


Fuorigrotta - Palabarbuto, sede del Napoli Basket



spuzza
00giovedì 16 febbraio 2012 11:21
Piscina Stadio Collana
botta e risposta Attanasio-Tommasielli


Nel "Question Time" di lunedì scorso, botta e risposta al Comune di Napoli sulle condizioni della Piscina del Collana tra il consigliere Carmine Attanasio e l'assessore allo Sport Pina Tommasielli.

Nella prima interrogazione di giornata, Attanasio ha criticato la gestione dell'impianto, evidenziando l'inadeguatezza dei servizi rispetto alle tariffe, docce non funzionanti, bagni pubblici chiusi, l'assenza di vetri spia per vedere in bambini sott'acqua e la mancanza di un defibrillatore.

Nella replica l'assessore Tommasielli ha comunicato che la gestione degli impianti sportivi è regolamentata dal servizio a domanda individuale che ne rilascia l'uso alle società sportive richiedenti che versano al Comune il 36% degli incassi.

L'installazione di vetri spia nella piscina è stata prevista ma attualmente non è realizzabile per mancanza di fondi perché i costi di 110mila euro annui superano gli introiti di circa 90mila euro.

Sono stati riaperti i bagni pubblici, perfettamente funzionanti le docce all'ingresso e l'infermeria è provvista di un defibrillatore; inoltre è allo studio dell'assessorato un corso di riqualificazione di primo soccorso degli operatori degli impianti sportivi.

Pienamente soddisfatto il Consigliere Attanasio per l'intervento immediato dell'Amministrazione finalizzato al miglioramento delle strutture.

Niemals
00giovedì 16 febbraio 2012 13:54
ho letto le dichiarazioni nel topic del San Paolo, ho fatto più attenzione a ciò che diceva sugli "altri impianti cittadini" piuttosto che ai soliti vaneggiamenti circa lo stadio di calcio.

Il project financing per Collana e Mario Argento mi sembrano le uniche soluzioni, visto che nel Collana al Comune gli prude il sedere di approntare una spesa che superi di 20000 euro gli introiti annuali. C'è da dire che il comune ha il Collana in comodato gratuito dalla Regione, quindi pure loro potrebbero attivarsi. Ma figuriamoci, qua nessuno "si fruga nelle tasche". Bah, e vediamo se ci stanno dei "privati"!
Quando si dice investire nello sport...
Markos18
00giovedì 16 febbraio 2012 16:56
La piscina del Collana ha delle tariffe che davvero non corrispondono alla reale offerta dei servizi.
Augusto1
00venerdì 17 febbraio 2012 17:41
Palargento
Lo squallido stato in cui versa: le foto sono di quasi cinque anni fa.

Augusto1
00venerdì 17 febbraio 2012 17:42
Brigante1981
00venerdì 17 febbraio 2012 17:48
Il Mario Argento è uno scandalo per una città come napoli!!!
Augusto1
00venerdì 17 febbraio 2012 17:50
Panoramica
pala argento
tonino80
00giovedì 23 febbraio 2012 20:04
ke skifo....
CRIME 80
00giovedì 23 febbraio 2012 20:08
ma perchè fu mezzo demolito?
flapane
00giovedì 23 febbraio 2012 20:42
Una città senza un palazzetto degno di questo nome.
Il modello Arsenal-Emirates, con un brand solido che finanzia la costruzione e si accaparra il nome dell'impianto, credo sia proprio l'unica pista percorribile...
tonino80
00giovedì 23 febbraio 2012 21:16
siamo in italia nn inghilterra....
basilisco87
00giovedì 1 marzo 2012 18:13

Stadio Albricci, il ministero della Difesa
e il Coni insieme per lo sport

NAPOLI - Coni e Ministero della Difesa insieme per lo sport: a Napoli è stata sottoscritta la convenzione tra i due organismi per l'utilizzo dello stadio militare Alberigo Albricci che permetterà alle varie federazioni sportive l'utilizzo degli impianti della struttura, aprendosi così alla città.

«È importante il rapporto con i gruppi militari e con l'Esercito - ha detto Gianni Petrucci, presidente nazionale del Coni - per il rigore basta rispettare le regole, avere un'etica e un'immagine corrette. Da tempo portiamo avanti questo discorso in tutte le discipline sportive».

Sulla carenza di impianti e il problema delle risorse, Petrucci ha sottolineato che «se i fondi non ci sono non si possono fare miracoli. È chiaro che vorremmo tanti impianti sportivi, ma la realtà è questa». Il colonnello Costantino Iacono, a capo del Comando infrastrutture Sud dell'Esercito, ha sottolineato che la convenzione di oggi è «il punto di partenza per il progetto di riqualificazione della struttura».

«Le sinergie già in campo - ha affermato - devono avere ulteriore seguito. L'obiettivo è ridare funzionalità alla struttura». Per Cosimo Sibilia, presidente del Coni Campania, la convenzione siglata oggi «è il segnale della sinergia tra istituzioni sportive e militari». «Qui non ci sono solo emergenze - ha concluso - ma anche tante eccellenze e questa è una delle dimostrazioni. Lo stadio Albricci avrà anche una grande valenza educativa».



Il mattino
Al link trovate anche le foto
Brigante1981
00sabato 3 marzo 2012 19:50


Napoli: Napoli-stadio militare Albricci-relazione su convezione ministero Difesa-coni

Lavori in atto:
Ultimazione prevista per il 12/03/2012 (l’intervento in oggetto consiste nella demolizione degli attuali spogliatoi inagibili nella realizzazione di nuovi spogliatoi dimensionati secondo la normativa CONI al fine di poterli rendere funzionali all’organizzazione di manifestazioni sportive).



Lavori futuri:

(programma degli interventi infrastrutturali 2011-2014 – Convenzione CONI spa)

1)Ristrutturazione della piscina Stadio Albricci
(L’intervento prevede l’impermeabilizzazione della copertura esistente e sostituzione infissi esterni)

2)Realizzazione palestra di muscolazione e pesistica
(L’intervento prevede la realizzazione di una palestra per il potenziamento muscolare. La collocazione di tale struttura è stata individuata nel fabbricato destinato alla Sede del Comando)

3)Realizzazione impianto di illuminazione campo rugby
(l’intervento consiste nell’installazione di 4 torri faro e proiettori in numero adeguato per ottenere 300 lux su campo e pista di atletica).

4)Adeguamento strutturale della tribuna
(l’intervento sarà necessario per l’ottenimento della idoneità statica della struttura e per la sicurezza dell’esodo del pubblico lungo i camminamenti delle vie di uscite fino alla strada, inoltre verranno adeguati i servizi igienici per il pubblico).

5)Rifacimento pista di atletica
(si è previsto di rimuovere e sostituire la pavimentazione esistente con una nuova in gomma naturale di spessore 13 mm. unitamente al rifacimento delle pedane dei salti e dei lanci)

Lavori futuri ipotizzati nel contesto del Master Plan (da finanziarsi)

Al fine di ottenere la completa funzionalità della struttura sportiva si dovranno possibilmente eseguire, compatibilmente con le disponibilità finanziarie i seguenti interventi:

6)Palestra per il pugilato 32 x 24 con spogliatoi
(verrà demolito lo scheletro della vecchia struttura e realizzata una palestra coperta con archi in legno lamellare e doppio telone in pvc con annesso impianto di riscaldamento. Gli spogliatoi saranno funzionali ad organizzare un centro federale per il pugilato)

7)Ristrutturazione Club House
(la Club House sarà completamente recuperata alla funzione di punto di intrattenimento e ristoro per atleti e accompagnatori. Gli ambienti interni saranno adibiti rispettivamente a salette di intrattenimento e rappresentanza. Particolare cura sarà tenuta per il ripristino architettonico della facciata principale e di tutti i prospetti dell’edificio)

8)Rifacimento campi da tennis e ristrutturazione spogliatoi
(saranno ripresi i campi pressi tenti con piccoli interventi volti a migliorarne la funzionalità nonché saranno adeguati per un miglior utilizzo i relativi servizi e spogliatoi annessi a tale impianto.)

9)Riqualificazione generale delle aree esterne
(si prevedono piccoli interventi mirati al miglioramento funzionale e all’abbellimento delle aree risultanti fortemente degradate al fine di conferire un maggior decoro in tutte le zone del complesso sportivo. In particolare si è prevista la rimozione e sostituzione delle recinzioni esistenti delle pavimentazioni esterne nonché la realizzazione di un idonea illuminazione dei viali.)

10)Nuova pavimentazione del campo di rugby con erba sintetica h. 62 mm.
(il progetto è volto alla realizzazione di una nuova pavimentazione del campo da gioco con installazione del manto di erba artificiale con riempimento dei fili sintetici con prodotti naturali nonché sarà effettuato un nuovo ed idoneo drenaggio con l’inserimento di un impianto di innaffiamento e il raffrescamento dell’erba nei mesi estivi.)

11)Palazzina servizi medici ed infermeria
(tale edificio sarà oggetto di un totale intervento di ristrutturazione per adibirlo ad infermeria ed a servizi medici a servizio degli atleti/sportivi che usano l’impianto.)

12)Impianto tiro a segno 30 x 16,50 con spogliatoio
(per lo svolgimento di tale attività si è previsto di elevare una struttura / manufatto con l’utilizzo di elementi prefabbricati nella zona sud dell’intero impianto in modo da contenere n. 10 piste da 10 ml cadauna per l’esercizio dell’attività dell’aria compressa. La stessa sarà completa di spogliatoi per ospitare anche manifestazioni di livello federale.)

13)Centro tennis tavolo 32 x 12 m.
(per lo svolgimento di tale attività si è previsto costruire un manufatto con l’utilizzo di elementi prefabbricati da posizionare in adiacenza alla struttura del tiro a segno nel quale sarà consentito di posizionare n. 6 tavoli di gioco comprensivi dei relativi spazi intorno agli stessi e di corridoi di camminamento esterno alle aree di esercizio alle attività. Gli spogliatoi e i relativi servizi igienici sanitari saranno in comune con l’impianto del tiro a segno.)
Niemals
00sabato 3 marzo 2012 20:39
seguirò con interesse tutto il "restyling" :)
CRIME 80
00domenica 4 marzo 2012 17:46
Re:
flapane, 23/02/2012 20.42:

Una città senza un palazzetto degno di questo nome.
Il modello Arsenal-Emirates, con un brand solido che finanzia la costruzione e si accaparra il nome dell'impianto, credo sia proprio l'unica pista percorribile...




e il Palavesuvio? trovo che sia un bel palazzo dello sport con 15 mila posti.
Markos18
00venerdì 9 marzo 2012 15:13
Alla piscina Collana il progetto "Buttiamoci in acqua"

Sabato 10 marzo, alle ore 11,00, presso la Piscina Collana, sarà presentato il progetto "Buttiamoci in acqua", rivolto a 40 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni e finalizzato a creare un buon rapporto con l'acqua nei bambini con minore esperienza e a migliorare la tecnica in quelli più avvezzi.

Interverranno per l'occasione presso l'impianto di Via Rossini al Vomero, l'assessore allo Sport e Politiche Giovanili Giuseppina Tommasielli, il presidente della V Municipalità Mario Coppeto e il presidente FIN Campania Paolo Trapanese.



Potrebbe interessarti: vomero.napolitoday.it/vomero/buttiamoci-in-acqua-collana-10-marzo-2...
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tonino80
00sabato 10 marzo 2012 11:37
ecco:e poi il sindaco vuole ristrutturare il san paolo facendone un doppione del collana. che senso ha??
bartol0
00mercoledì 21 marzo 2012 11:03
L'inchiesta Nell'area flegrea insiste la più alta densità di strutture
Impianti come relitti
lo scandalo Mario Argento

Il palazzo dello sport della città ancora senza un progetto


«Entro la fine del 2012 cominceranno i lavori per il Mario Argento e lo stadio Collana». La promessa è di quelle pesanti e porta la firma del sindaco Luigi De Magistris intervenuto qualche giorno fa ad un incontro sulla legalità organizzato a Scampia dalla Star Judo di Gianni Maddaloni. Se proprio dovesse essere così sarebbe una svolta epocale per lo sport napoletano visto che si tratta di un palazzetto chiuso dal 1998 e sommerso da una marea di chiacchiere, progetti, impegni più o meno formali. Il futuro dell'impianto passa attraverso il project financing secondo il quale i soggetti promotori propongono alla Pubblica amministrazione di finanziare, eseguire e gestire un'opera pubblica il cui progetto è stato già approvato, in cambio degli utili generati da una efficiente gestione dell'opera stessa. Il Mario Argento è l'incompiuta più grande dell'area ovest di Napoli, quella in cui c'è la più alta densità di impianti sportivi che servono oltre duecentomila abitanti. Basta attraversare la strada ed ecco il Pala-Barbuto che combatte con un'agibilità rinnovata di mese inmeseenonsolo. Allagato da sopra e da sotto. Infiltrazioni dall'alto in presenza di pioggia forte, dal basso negli spogliatoi quando tutte le docce funzionano più o meno contemporaneamente. Accanto alla piscina Scandone, che è da considerarsi il miglior impianto pubblico flegreo, ecco il cinodromo, chiuso dal '95, dove qualcuno aveva addirittura ipotizzato la costruzione di una piscina temporanea nel caso di candidatura per gli Europei di pallanuoto. Il suo destino è legato ai progetti per zoo ed Edenlandia. Qualcosa si muove al polifunzionaledi Soccavo. Cinquepalestre su sette funzionanti, agibilità rinnovata mensilmente, una quindicina di società coinvolte tra basket, volleye arti marziali. Era stato annunciato un progetto di riqualificazione con tanto di fondi destinati. Operai e geometri stanno cominciando in questi giorni le prime misurazioni. Allo Sferisterio nel 2006 si pensò un palazzo del ghiaccio. Tutto tace. «Ormai è passato un anno dall'insediamento della nuova amministrazione - ricorda il presidente del Coni provinciale Amedeo Salerno - ci aspettiamo adesso azioni concrete». Tra queste, chissà, anche il palazzetto di Pianura. Durante la sua costruzione furono ritrovati reperti archeologici. Da allora tutto è bloccato e non si sa perché. Come il parco dello sport di Bagnoli. È pronto ma mancano i finanziamenti per portare a termine le ultime opere e aprirlo alla città. C'è da dire, però, che la pista di atletica è utilizzabile solo per lo jogging e non è in grado di ospitare gare in quanto all'interno dell'anello sono stati costruiti campetti di calcio, basket e pallavolo. Idem la pista di pattinaggio non regolamentare.




Il Mattino
1799
00mercoledì 21 marzo 2012 14:49
uelà, avete letto?

De Magistris: "Entro fine 2012 cominceranno i lavori per il Mario Argento ed il Collana"
La promessa è di quelle pesanti e porta la firma del sindaco Luigi De Magistris

«Entro la fine del 2012 cominceranno i lavori per il Mario Argento e lo stadio Collana». La promessa è di quelle pesanti e porta la firma del sindaco Luigi De Magistris intervenuto qualche giorno fa ad un incontro sulla legalità organizzato a Scampia dalla Star Judo di Gianni Maddaloni. Se proprio dovesse essere così sarebbe una svolta epocale per lo sport napoletano visto che si tratta di un palazzetto chiuso dal 1998 e sommerso da una marea di chiacchiere, progetti, impegni più o meno formali. Il futuro dell’impianto passa attraverso il project financing secondo il quale i soggetti promotori propongono alla Pubblica amministrazione di finanziare, eseguire e gestire un’opera pubblica il cui progetto è stato già approvato, in cambio degli utili generati da una efficiente gestione dell’opera stessa. Il Mario Argento è l’incompiuta più grande dell’area ovest di Napoli, quella in cui c’è la più alta densità di impianti sportivi che servono oltre duecentomila abitanti. Basta attraversare la strada ed ecco il PalaBarbuto che combatte con un’agibilità rinnovata di mese in mese e non solo. Allagato da sopra e da sotto. Infiltrazioni dall’alto in presenza di pioggia forte, dal basso negli spogliatoi quando tutte le docce funzionano più o meno contemporaneamente. Accanto alla piscina Scandone, che è da considerarsi il miglior impianto pubblico flegreo, ecco il cinodromo, chiuso dal ‘95, dove qualcuno aveva addirittura ipotizzato la costruzione di una piscina temporanea nel caso di candidatura per gli Europei di pallanuoto. Il suo destino è legato ai progetti per zoo ed Edenlandia. Qualcosa si muove al polifunzionale di Soccavo. Cinque palestre su sette funzionanti, agibilità rinnovata mensilmente, una quindicina di società coinvolte tra basket, volley e arti marziali. Era stato annunciato un progetto di riqualificazione con tanto di fondi destinati. Operai e geometri stanno cominciando in questi giorni le prime misurazioni. Allo Sferisterio nel 2006 si pensò un palazzo del ghiaccio. Tutto tace. «Ormai è passato un anno dall’insediamento della nuova amministrazione – ricorda il presidente del Coni provinciale Amedeo Salerno – ci aspettiamo adesso azioni concrete». Tra queste, chissà, anche il palazzetto di Pianura. Durante la sua costruzione furono ritrovati reperti archeologici. Da allora tutto è bloccato e non si sa perché. Come il parco dello sport di Bagnoli. È pronto ma mancano i finanziamenti per portare a termine le ultime opere e aprirlo alla città. C’è da dire, però, che la pista di atletica è utilizzabile solo per lo jogging e non è in grado di ospitare gare in quanto all’interno dell’anello sono stati costruiti campetti di calcio, basket e pallavolo. Idem la pista di pattinaggio non regolamentare.

www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=88507
bartol0
00mercoledì 21 marzo 2012 15:30
Re:
1799, 21/03/2012 14.49:

uelà, avete letto?





ma stai sfuttenn'? [SM=x2825940] [SM=x2819346]
Niemals
00mercoledì 21 marzo 2012 17:03
ci sono novità sul "restyling" del campo militare all'arenaccia?
1799
00mercoledì 21 marzo 2012 17:05
Re: Re:
bartol0, 21/03/2012 15.30:




ma stai sfuttenn'? [SM=x2825940] [SM=x2819346]




[SM=x2819346]

per far capire quanto il mattino oramai sia una merda di giornale scandalistico.

ma mo' che c'appizza che titoli "lo scandalo del mario argento", se d.m. ha appena dichiarato che entro fine anno vi metteranno mano?

ma so' cos'e pazz'.
bartol0
00mercoledì 21 marzo 2012 17:19
Re: Re: Re:
1799, 21/03/2012 17.05:




[SM=x2819346]

per far capire quanto il mattino oramai sia una merda di giornale scandalistico.

ma mo' che c'appizza che titoli "lo scandalo del mario argento", se d.m. ha appena dichiarato che entro fine anno vi metteranno mano?

ma so' cos'e pazz'.




scandalo è dir poco, viste le vicissitudini del Mario Argento degli ultimi 10 anni. le dichiarazioni del sindaco risalgono a qualche giorno fa, l'articolo è incentrato su altro.

e comunque De Magistris metterà mano al Palargento entro fine anno come ha presentato il progetto del nuovo stadio entro il 31 dicembre. ormai il copione lo conosciamo [SM=p2820492]
Brigante1981
00mercoledì 21 marzo 2012 20:38
De Magistris dichiara: "Pronti per rimodernare il PalaArgento e il Collana"

In una lunga intervista rilasciata a "Il Mattino", il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha spiegato come l'amministrazione comunale sia pronta a far partire i lavori per la ristrutturazione di due dei più importanti impianti sportivi della città, ovvero il Mario Argento (palazzetto dello sport) e lo stadio Collana. ecco quanto evidenziato da Napolisport.net:

"Entro il 2012 daremo il via ai lavori per la riqualificazione dello stadio del Collana e del Palargento, due delle più importanti strutture dedicate allo sport della nostra città".

Sarebbe fondamentale per lo sviluppo degli sport minori cittadini la riapertura al pubblico di questi due impianti, in quanto è inconcepibile che la terza metropoli italiana non possa ospitare all'interno della proprio comune le varie società professionistiche impegnate in discipline come Pallacanestro, Pallavolo, Atletica ecc., realtà sportive costrette, in certi casi, a migrare in altri centri cittadini dell'interland napoletano per svolgere le proprie attività.

www.napolisport.net/news/?id_news=29106&De-Magistris-dichiara--Pronti-per-rimodernare-il-PalaArgento-e-il...
Augusto1
00giovedì 22 marzo 2012 07:14
1799, 21/03/2012 17.05:




[SM=x2819346]

per far capire quanto il mattino oramai sia una merda di giornale scandalistico.

ma mo' che c'appizza che titoli "lo scandalo del mario argento", se d.m. ha appena dichiarato che entro fine anno vi metteranno mano?

ma so' cos'e pazz'.



Forse si riferisce agli anni trascorsi in quello stato. E quello è uno scandalo sicuramente. Mò non è che, siccome c'è una nuova amministrazione, si debba azzerare tutto da giugno 2011 ad andare indietro...


bartol0
00giovedì 22 marzo 2012 14:14
L'inchiesta Coni ed Esercito hanno invece salvato l'Albricci
Il Collana abbandonato
Vomero senza palasport

Palestra e macerie, l'intricato accordo Comune-Regione


Se a Napoli piove e tira vento lo sport è in pericolo. La tendenza dell'impiantistica napoletana è sempre la stessa: infiltrazioni dall'alto nel caso di pioggia forte. Al Palabarbuto, qualche settimana fa con il sindaco De Magistris spettatore di basket, qualcuno inscenò addirittura una «danza della pioggia» nella speranza che si abbattesse un diluvio in modo da far rendere conto di persona al sindaco dei problemi dell'impianto flegreo. Ma la vero brutta figura in mondovisione Napoli la fece in occasione dell'incontro Italia-Spagna di Fed Cup nel febbraio 2008. Sul 2-1 per la Vives contro la Schiavone nel terzo set, la pioggia fece la sua irruzione sul sintetico del PalaVesuvio. Tutti con il naso all'insù: giocatrici, giudice e duemila spettatori. E ancora: il polifunzionale di Ponticelli, l'impianto più grande dell'area est: una palestra grande con pista di atletica a quattro corsie; tre più piccole dedicate alle arti marziali più campi all'esterno per pallavolo, basket e calcetto: un polmone di sport che attende di conoscere il suo futuro come tutti gli impianti costruiti con la legge 219 del dopo terremoto. Il Coni non ha più le possibilità di gestirli, il Comune dovrebbe metterli a gara tenendo in considerazione l'aspetto sociale. Insomma si è in mezzo al guado. A Palazzo San Giacomo si studia la questione ma intanto non c'è manutenzione con le società che si accollano oneri non dovuti. La soluzione all'Albricci l'hanno trovata Esercito e Coni: manutenzione straordinaria alle Forze Armate, ordinaria alle società, ognuna per il settore di competenza tra pista di atletica di sei corsie, campo di rugby, tennis, piscina. Al Paladennerlein non piove, ma l'impianto idrico dimostra i segni del tempo. Il Centro Ester li ha costruito i proprio campioni, ha vinto coppe e lanciato una stella come la paraolimpionica Imma Cerasuolo. Ordinaria manutenzione ok, per la straordinaria si prega per il futuro. Capitolo Collana al Vomero: dalla palestra che non c'è più abbattuta nel 2005, all'eccellenza della scherma dove si costruiscono campioni. Dal nuoto con i recenti lavori effettuati all'impianto di riscaldamento, ai pesi che resistono al tempo. Regione (proprietaria dell'impianto) e Comune stanno discutendo per il prolungamento del comodato gratuito: i privati sono necessari per il rilancio ma l'amministrazione non dà ilvia ai progetti e l'attesa non finisce mai. Infine la Partenope ai Cavalli di bronzo. Anni fa la minaccia di sfratto da parte della Sovrintendenza: quindi la levata di scudi per l'unica struttura sportiva del centro e la scherma è stata grande protagonista recentemente con gli spadisti più forti del mondo. Attende il rifacimento del parquet: lo storico club napoletano sta valutando preventivi e chiedendo finanziamenti.


Gjemon
00giovedì 22 marzo 2012 14:40
Aggiungo alla lista anche l'impianto polisportivo costruito ma mai aperto e lasciato in abbandono in via Marino di Caramanico, proprio dietro il mercato di Poggioreale:

maps.google.it/maps?q=marino+di+caramanico+napoli&hl=it&ll=40.861055,14.289029&spn=0.004297,0.004823&sll=40.838824,14.286655&sspn=0.097273,0.154324&t=h&hq=marino+di+caramanico&hnear=Napoli,+Campa...
Niemals
00giovedì 22 marzo 2012 21:44
Gjemon sapresti dirci per caso chi è il proprietario di questa struttura?
Markos18
00sabato 24 marzo 2012 13:54
Lo Stadio Collana sarà la nuova casa del calcio femminile?

Lo Stadio Collana potrebbe diventare la nuova casa del calcio femminile

Dopo l'ottima riuscita della grande festa di domenica scorsa, il presidente del Carpisa Yamamay Lello Carlino spera di veder giocare la sua squadra nello storico impianto vomerese


Dopo la splendida riuscita dell'evento "Vesti per un giorno la maglia del Napoli Carpisa Yamamay", con circa 200 ragazze entusiaste che hanno partecipato alla grande festa del calcio femminile presso lo stadio Collana, il presidente Lello Carlino guarda avanti e rilancia per centrare finalmente l'obiettivo di trasformare l'impianto collinare nella nuova casa del calcio in rosa.

"Domenica scorsa erano presenti molte ragazze che hanno giocato a calcio nella struttura del Vomero, ma un segnale molto importante sarebbe la riapertura delle porte del Collana per lo sport in generale", spiega Carlino a Iamnaples.

"Sono tutti propensi a darci in gestione lo stadio Collana - prosegue il presidente del Carpisa Napoli - e stiamo aspettando che Comune e Regione si mettano d'accordo per far partire l'asta. A prescindere da chi avrà la responsabilità di gestirlo, credo che quest'impianto vada aperto per la città di Napoli".

"In passato ci avevo già pensato, all'epoca parlai con l'allora Assessore dello sport Ponticelli, quando la squadra femminile era in serie B e già in quella circostanza gli chiesi di giocare al Collana di domenica, ma non ci fu concesso perché la struttura era fatiscente. Poi abbiamo cominciato a lavorare ad un progetto di rinnovo totale della struttura e stiamo aspettando che ci danno l'autorizzazione per far giocare le nostre ragazze ma anche per creare una Polisportiva, perché la città di Napoli ha bisogno di impianti sportivi per poter usufruire di tutte le discipline come: la pallanuoto, il basket, il calcio, tutto per i giovani. Il mio obiettivo è di creare una serie di strutture che purtroppo in Campania non esistono", conclude Carlino.


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