Napoli 2.0 | App e siti web utili

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bubolazza
00lunedì 12 maggio 2014 18:21
ho segnalato la cosa con il link "segnala un problema" sulle varie fermate della l2! vedremo.
CityN
00lunedì 12 maggio 2014 18:29
Fino a poco fa non c'era manco quello su Garibaldi linea 1...
bubolazza
00lunedì 12 maggio 2014 19:59
ma la tratta della cumana? rientrerebbe? più che altro le altre grandi città su maps una linea come la cumana glielo mettono sto simboletto?
Madeco
00venerdì 23 maggio 2014 10:02
www.digitaxi.it/

é un app gratuita per chiamare i taxi.
Mi sembra molto interessante
Icedragon86
00domenica 25 maggio 2014 00:03
Re:
Madeco, 23/05/2014 10:02:

http://www.digitaxi.it/

é un app gratuita per chiamare i taxi.
Mi sembra molto interessante



I taxi sono tra le lobby più oscene che questo paese abbia mai conosciuto, e lo stanno dimostrando per l'ennesima volta facendo pressioni contro Uber. Piuttosto che prendere un taxi me la faccio a piedi.

luca.pagano
00domenica 25 maggio 2014 09:01
è scandaloso che si paga 200 mila euro una licenza
Icedragon86
00domenica 25 maggio 2014 18:45
Re:
luca.pagano, 25/05/2014 09:01:

è scandaloso che si paga 200 mila euro una licenza




La compravendita delle licenze è al limite del legale (se non del tutto illegale), ed è comunque un fenomeno tutto legato al corporativismo del settore in questione. Se si liberalizzasse il settore non ci sarebbe alcuna licenza da comprare (o vendere) e anche questo problema sarebbe risolto.
bubolazza
00lunedì 26 maggio 2014 01:26
e intanto chi per lavorare ha dovuto sborsare centinai di migliaia di euro se la prende in quel posto e basta come funziona? io sono favorevole a uber ma chi sta ancora pagando la licenza o chi l'ha finita di pagare da poco deve essere tutelato.
luca.pagano
00lunedì 26 maggio 2014 08:20
io sono favorevole a uber, ma deve sottostare sia al regime fiscale italiano, senza scappatoie, che alle leggi abbastanza stringenti a cui sono soggetti i taxi, altrimenti la concorrenza sarebbe sleale
Icedragon86
00lunedì 26 maggio 2014 18:40
Re:
bubolazza, 26/05/2014 01:26:

e intanto chi per lavorare ha dovuto sborsare centinai di migliaia di euro se la prende in quel posto e basta come funziona? io sono favorevole a uber ma chi sta ancora pagando la licenza o chi l'ha finita di pagare da poco deve essere tutelato.



Prima di tutto andrebbe stabilito se queste licenze sono state acquistate e vendute legalmente (e a quanto ho capito la cosa non è esattamente legale), quindi se è illegale si fottano.

Se invece è legale per quanto mi riguarda è assimilabile a un investimento andato male. Se investo 500.000 euro per aprire un bar in una zona piena di lavoratori per via di, mettiamo, una vicina fabbrica e la fabbrica chiude nessuno mi restituisce i soldi investiti. Li perdo, e nessuno si sognerebbe di rimborsarmi.
bubolazza
00lunedì 26 maggio 2014 18:52
ma che centra tu acquisti una licenza di "esclusività"

se ti apri la tabaccheria con la licenza per vendere le sigarette non è ingiusto che il bar affianco si mette a vendere le sigarette senza licenza? è lo stesso discorso.
Coma White
00lunedì 26 maggio 2014 19:14
In realtà i Comuni rilasciano su base concorsuale le licenze dei tassisti ogni morte di papa.

Le ultime licenze furono rilasciate eoni fa, i tassisti pagarono 500 lire per la marca da bollo e poi nient'altro.

Da allora nessun concorso ed enti locali che han permesso che le licenze passassero di mano in mano con pensionamento e/o vendita delle stesse, da lì i costi allucinanti che hanno raggiunto i 150 mila/ 200 mila euro.

Il discorso è lo stesso di un'attività: o ne rilevi una già avviata pagando, oppure te ne crei una nuova tutta tu, con i costi del caso.

Se tu hai speso enne mila euro per comprarti la licenza perchè così ha deciso la tua categoria (che ha modi di fare da taglieggiatori), cazzi tua, tanto ormai anche tu ne fai parte.
Caravaggio_88
00lunedì 26 maggio 2014 20:01
Re:
bubolazza, 26/05/2014 18:52:

ma che centra tu acquisti una licenza di "esclusività"

se ti apri la tabaccheria con la licenza per vendere le sigarette non è ingiusto che il bar affianco si mette a vendere le sigarette senza licenza? è lo stesso discorso.




Quindi per tutelare qualche centinaio di tassisti evitiamo di creare la concorrenza che farebbe scendere il prezzo dei taxi e favorirebbe milioni di cittadini. Quando ci sono riforme c'è sempre una parte della popolazione che perde un privilegio e si lamenta. Il bravo politico è quello che agisce nonostante le proteste di chi perde il privilegio perché sa che la riforma giova alla maggioranza.Come i taxi andrebbero liberalizzate le farmacie, le tariffe degli avvocati, i notai, etc.
bubolazza
00lunedì 26 maggio 2014 20:07
Re:
Coma White, 26/05/2014 19:14:

In realtà i Comuni rilasciano su base concorsuale le licenze dei tassisti ogni morte di papa.

Le ultime licenze furono rilasciate eoni fa, i tassisti pagarono 500 lire per la marca da bollo e poi nient'altro.

Da allora nessun concorso ed enti locali che han permesso che le licenze passassero di mano in mano con pensionamento e/o vendita delle stesse, da lì i costi allucinanti che hanno raggiunto i 150 mila/ 200 mila euro.

Il discorso è lo stesso di un'attività: o ne rilevi una già avviata pagando, oppure te ne crei una nuova tutta tu, con i costi del caso.

Se tu hai speso enne mila euro per comprarti la licenza perchè così ha deciso la tua categoria (che ha modi di fare da taglieggiatori), cazzi tua, tanto ormai anche tu ne fai parte.




alla luce di quello che stai dicendo allora se la possono prendere in quel posto per me [SM=x2819346]
Ninconanco81
00giovedì 19 giugno 2014 09:14
Con 50 euro la libreria ce la facciamo noi: ecco i nuovi imprenditori culturali
A Napoli sta per nascere la prima libreria d’Italia ad azionariato popolare. Il progetto conta già 150 iscritti
Libri
«Sembrava un sogno, è diventata realtà. A Napoli la prima Libreria d’Italia ad Azionariato Popolare». E’ quanto si legge su “Iocisto”, la pagina Facebook dedicata all’iniziativa che attualmente conta 150 iscritti. «Stiamo cercando la sede e ci stiamo per costituire in Associazione – si legge – L’iscrizione al Gruppo costa 50 euro. E con questi soldi, sul serio la Libreria ce la facciamo noi. Iscrivetevi. Nei commenti a questo post mettete il vostro “Iocisto”. Vi contattiamo noi per le modalità di iscrizione. Aiutateci a spingere ancora di più verso l’alto questo meraviglioso sogno». Sabato e domenica si terrà un “bancariello” in via Scarlatti al Vomero, mentre la prima riunione si è tenuta lo scorso lunedì nella Sala Consiliare della V Municipalità.

“IOCISTO”… E VOI? – È una pagina Facebook con 3.815 persone ed è, prima di tutto, un’iniziativa volta a far nascere a Napoli una libreria che vede coinvolti tanti, ma tanti cittadini-azionisti. Manca la sede, manca la forma societaria, manca la linea editoriale. Per adesso ci sono i primi fondi e se ne cercano altri; per adesso c’è la volontà di realizzare un sogno e di soddisfare un bisogno; per adesso si sente la necessità di unirsi e compattarsi per difendere un territorio e la propria dignità sociale, culturale, personale in quanto cittadini.

SE LA MATEMATICA NON è UN’OPINIONE SIAMO A 5.300 EURO IN UN GIORNO… - Solo nella giornata di lunedì sono stati raccolti 5.300 euro di 106 cittadini che, credendo nel progetto, hanno deciso di investire 50 euro ad personam. Entro domenica è previsto il versamento di altre 24 quote; dunque di altri 1200 euro.

L’UTILITA’ DEI SOCIAL… - Dalla chiusura di Fnac all’apertura di una pagina Facebook dove persone hanno potuto condividere un progetto. Una vera e propria comunità virtuale è nata grazie all’utilizzo del social network ed è stata incrementata dal passa-parola dei membri interni. Un unico scopo, un unico obiettivo, una sola pagina ma tanta gente pronta a confluirci. Questa è decisamente la forza del web 2.0.
Ninconanco81
00venerdì 11 luglio 2014 15:06
Healthy, libri e benessere al posto di Guida Merliani
ILARIA URBANI

NON è New York, e neanche Tokyo. Ma il Vomero. Sulle ceneri della storica libreria Guida Merliani, fallita un anno e mezzo fa, nasce Healthy, store "salutare" multifunzionale che alla libreria 2.0 con iPad unisce palestra, farmacia, medicina estetica e biobar ( nel-la foto, il rendering del progetto).

Al posto del barman? Ci sarà un nutrizionista.
Inaugurazione a fine settembre.

L'idea è di tre giovani farmacisti di Fuorigrotta, i fratelli Luca e Serena Ferrara, 38 e 34 anni, alla seconda generazione nel settore farmaceutico, e la socia trentenne Emanuela Muto.
La struttura, mille metri quadri su tre piani, darà lavoro a quindici under 40.

«Come per ogni napoletano, la chiusura della storica libreria Merliani mi ha rattristato — spiega Luca Ferrara — ma la nostra sfida imprenditoriale nasce da prima, da tempo volevamo unire il concetto del libro al benessere fisico, dovevamo solo trovare un luogo ampio per realizzarlo. Siamo convinti che si può fare impresa in un periodo di crisi a Napoli. Nel nostro centro ci impegneremo per fare della conoscenza a 360 gradi un valore. A chi verrà ad allenarsi e a bere un frullato di frutta e vitamine personalizzato, sarà consigliato anche il libro più appropriato secondo il proprio profilo».

I clienti della libreria 2.0 potranno scaricare gratis ebook, e un'applicazione per Smarthphone li informerà su quale frullato di frutta o pietanza è più adatta quel giorno o quanta acqua dovranno bere.

Apertura anche di sera, noleggio bici gratuito e prezzi competitivi: quattro euro per un frullato di frutta e verdura, cinquanta tipi modello smoothies newyorkese, e venti euro per l'abbonamento mensile in palestra. Alle presentazioni di libri saranno affiancati percorsi di conoscenza in collaborazione con le università napoletane. Design in stile green: la facciata sarà in legno e gli arredi interni saranno realizzati con materiali riciclati. In epoca di fine delle classiche librerie e di conflitti tra istituzioni e librai, è il settore del benessere tout court che traina la lettura.
BiagPal
00venerdì 25 luglio 2014 13:29
Sinceramente non sapevo dove chiederlo, ma credo che questa sia la discussione più appropriata. Ragazzi sapete se Telecom sta cablando tutta la Provincia di Napoli?
Ve lo chiedo perché da ormai quasi un paio di mesi Telecom non solo sta posando la fibra ottica nelle strade più periferiche della città di Napoli dove ancora non era stata posata (vi ricordo che Napoli è stata la prima città italiana ad essere cablata con la fibra ottica negli anni '90), ma sta lavorando anche nella mia Mugnano (dagli inizi di Giugno), dove per il momento hanno posato la fibra ottica nelle strade principali. Qualcuno ha notizie in merito?
Maranese 24
00venerdì 25 luglio 2014 14:22
Re:
BiagPal, 25/07/2014 13:29:

Sinceramente non sapevo dove chiederlo, ma credo che questa sia la discussione più appropriata. Ragazzi sapete se Telecom sta cablando tutta la Provincia di Napoli?
Ve lo chiedo perché da ormai quasi un paio di mesi Telecom non solo sta posando la fibra ottica nelle strade più periferiche della città di Napoli dove ancora non era stata posata (vi ricordo che Napoli è stata la prima città italiana ad essere cablata con la fibra ottica negli anni '90), ma sta lavorando anche nella mia Mugnano (dagli inizi di Giugno), dove per il momento hanno posato la fibra ottica nelle strade principali. Qualcuno ha notizie in merito?



MARANO: Nuovi impianti di telefonia mobile tra via san Rocco e via Antica Consolare Campana. Dovrebbero essere sette in totale, uno dei quali con l’iter procedurale già in fase avanzata e l’altro in via di realizzazione. Sono questi i numeri snocciolati dai residenti delle due popolose frazioni periferiche, che hanno già promosso una raccolta firma e che si dichiarano pronti a indire manifestazioni di protesta.
Gli impianti, tutti con potenza superiore ai 20 watt, sono di proprietà della Vodafone e Infostrada. Un boom di richieste, insomma, che trae origine anche dall’assenza di un apposito regolamento comunale che disciplini la materia. “Tutto si concentra in quest’area della città – spiegano i residenti di via San Rocco – ci sembra assolutamente sproporzionato e incongruente”.La legge, in questi casi, prevede che le autorizzazioni siano rilasciate a seguito di un iter amministrativo che dovrebbe contemplare i seguenti passaggi: informazione alla cittadinanza tramite affissione all’Albo Pretorio del comunicato di deposito del progetto; valutazione favorevole dell’Arpac e parere favorevole dell’Azienda sanitaria locale; parere favorevole della Commissione o Unità edilizia e della Commissione per la qualità del Paesaggio, in caso siano previste opere edilizie. Gli impianti attualmente presenti sul territorio sono posizionati al corso Mediterraneo, in via Vallesana e a Città Giardino.
Na.Samurai
00venerdì 25 luglio 2014 15:04
Re:
BiagPal, 25/07/2014 13:29:

Sinceramente non sapevo dove chiederlo, ma credo che questa sia la discussione più appropriata. Ragazzi sapete se Telecom sta cablando tutta la Provincia di Napoli?
Ve lo chiedo perché da ormai quasi un paio di mesi Telecom non solo sta posando la fibra ottica nelle strade più periferiche della città di Napoli dove ancora non era stata posata (vi ricordo che Napoli è stata la prima città italiana ad essere cablata con la fibra ottica negli anni '90), ma sta lavorando anche nella mia Mugnano (dagli inizi di Giugno), dove per il momento hanno posato la fibra ottica nelle strade principali. Qualcuno ha notizie in merito?




Vero, che io sappia al momento non ne stanno usufruendo in molti purtroppo...
BiagPal
00venerdì 25 luglio 2014 16:41
Maranese 24, 25/07/2014 14:22:



MARANO: Nuovi impianti di telefonia mobile tra via san Rocco e via Antica Consolare Campana. Dovrebbero essere sette in totale, uno dei quali con l’iter procedurale già in fase avanzata e l’altro in via di realizzazione. Sono questi i numeri snocciolati dai residenti delle due popolose frazioni periferiche, che hanno già promosso una raccolta firma e che si dichiarano pronti a indire manifestazioni di protesta.
Gli impianti, tutti con potenza superiore ai 20 watt, sono di proprietà della Vodafone e Infostrada. Un boom di richieste, insomma, che trae origine anche dall’assenza di un apposito regolamento comunale che disciplini la materia. “Tutto si concentra in quest’area della città – spiegano i residenti di via San Rocco – ci sembra assolutamente sproporzionato e incongruente”.La legge, in questi casi, prevede che le autorizzazioni siano rilasciate a seguito di un iter amministrativo che dovrebbe contemplare i seguenti passaggi: informazione alla cittadinanza tramite affissione all’Albo Pretorio del comunicato di deposito del progetto; valutazione favorevole dell’Arpac e parere favorevole dell’Azienda sanitaria locale; parere favorevole della Commissione o Unità edilizia e della Commissione per la qualità del Paesaggio, in caso siano previste opere edilizie. Gli impianti attualmente presenti sul territorio sono posizionati al corso Mediterraneo, in via Vallesana e a Città Giardino.

Scusa, ma cosa c'entrano le antenne dei telefonini? Io sto parlando di fibra ottica e quindi di telefonia fissa.
BiagPal
00venerdì 25 luglio 2014 16:41
Na.Samurai, 25/07/2014 15:04:

Vero, che io sappia al momento non ne stanno usufruendo in molti purtroppo...

Cosa è vero? [SM=x2819775] Sinceramente non ho capito cosa intendi.
Maranese 24
00venerdì 25 luglio 2014 16:43
Re:
BiagPal, 25/07/2014 16:41:

Scusa, ma cosa c'entrano le antenne dei telefonini? Io sto parlando di fibra ottica e quindi di telefonia fissa.




[SM=x2819353] ops scusami non me ne sono accorto o mugnanè [SM=x2819672]
Na.Samurai
00sabato 26 luglio 2014 00:35
Re:
BiagPal, 25/07/2014 16:41:

Cosa è vero? [SM=x2819775] Sinceramente non ho capito cosa intendi.




Stanno espandendo la rete, se non sbaglio interesserà tutte le aree metropolitane ma non so se gli obiettivi verranno raggiunti nei tempi prefissati (può darsi che ci sia la questione delle adesioni da parte degli utenti). Un' impressione positiva invece è che sono celeri quando realizzano questi lavori
BiagPal
00domenica 27 luglio 2014 13:24
Ecco, ho trovato notizie aggiornate. Si tratta del progetto Regionale, finanziato in buona parte con Fondi Europei, per la Banda Ultra Larga con velocità di collegamento che vanno da 30 a 100 Megabit al secondo (reti NGAN Next Generation Access Network) www.lastampa.it/2014/07/24/tecnologia/telecom-banda-ultralarga-in-comuni-della-campania-p4ML2kHOrJxhWlTBGnFFqI/pag...
Ed ho trovato anche l'elenco dei primi comuni che saranno raggiunti, tra cui c'è anche la mia Mugnano, oltre che anche Marano, Melito, Villaricca ecc. ma non c'è Giugliano (e mo chi 'o sente Augusto! [SM=x2819672] ) www.infratelitalia.it/site/infratel/home/documento12004...
Tra l'altro devo dire che stanno facendo anche un buon lavoro, andando a realizzare un taglio sottilissimo nell'asfalto (lì dove non ci sono cunicoli), utilizzando una mega ruota dentata che mai avevo visto utilizzare fino ad ora. Eccola.

Augusto1
00martedì 29 luglio 2014 09:22
Re:
BiagPal, 27/07/2014 13:24:


Ed ho trovato anche l'elenco dei primi comuni che saranno raggiunti, tra cui c'è anche la mia Mugnano, oltre che anche Marano, Melito, Villaricca ecc. ma non c'è Giugliano (e mo chi 'o sente Augusto! [SM=x2819672] )



Non è che cambi la vita delle persone...

Ad ogni modo c'è chi telefona e nel proporre i propri contratti telefonici dice che anche a Giugliano già c'è tutto ciò.
FrancoisK
00martedì 29 luglio 2014 09:54
Re: Re:
Na.Samurai, 26/07/2014 00:35:




Stanno espandendo la rete, se non sbaglio interesserà tutte le aree metropolitane ma non so se gli obiettivi verranno raggiunti nei tempi prefissati (può darsi che ci sia la questione delle adesioni da parte degli utenti). Un' impressione positiva invece è che sono celeri quando realizzano questi lavori




La rete a cui fai riferimento nel dire che ne usufruiscono in pochi è quella che arriva in fibra ottica fino all'utente, progetto mai realmente decollato, se non per Milano.

Quella di cui parla Biagio e come si dice nell'articolo è la last mile, consiste nel cablare in fibra ottica tutto il percorso dalla centrale all'armadio piu' vicino all'utente e lasciare l'ultimo pezzo in rame (appunto l'ultimo miglio).

Questa sta riscuotendo un maggior numero di richieste, perchè per la maggior parte degli utenti è fastidioso portare un nuovo cavo in casa, pensate ad esempio a chi abita ai piani alti di un palazzo.
Quindi per questo si è preferito lasciare l'ultima parte della rete in rame.

BiagPal
00martedì 29 luglio 2014 10:27
[SM=g3545873] Poter però passare ad una velocità che va dai 30 ai 100 Megabit è un gran passo in avanti ed una gran cosa.
BiagPal
00martedì 29 luglio 2014 10:29
Augusto1, 29/07/2014 09:22:

Ad ogni modo c'è chi telefona e nel proporre i propri contratti telefonici dice che anche a Giugliano già c'è tutto ciò.

E sono dei truffatori, perché al momento la fibra ottica non c'è ancora. Fecero la stesso cosa a me circa un anno fa. Mi telefonarono dicendo che mi avrebbero offerto la connessione internet con fibra ottica. Quando capirono che non ero uno stupido e ne capivo qualcosa, mi attaccarono il telefono in faccia. [SM=x2819341]


Ninconanco81
00mercoledì 6 agosto 2014 10:38
IL COMUNE DI NAPOLI DICE NO AD UBUNTU, E RITORNA AD USARE WINDOWS

All'interno anche le rettifica inviata dal forumer Felice Balsamo

www.lffl.org/2014/08/napoli-abbandonare-ubuntu-ritornare-microsoft-wind...
bubolazza
00mercoledì 6 agosto 2014 13:27
importantissima ormai la presenza chiarificatrice di corrispondenti del comune!
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