Art bonus Napoli | Donazioni per il restauro di monumenti cittadini

Art bonus Napoli

Mecenatismo culturale per il restauro di monumenti cittadini in cambio di importanti benefici fiscali.

Cos'è art bonus?

Art bonus è un'iniziativa nazionale inquadrata nelle "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo" che consente un credito di imposta, pari al 65% dell'importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta, devono riguardare gli anni di imposta 2014, 2015 e 2016 e devono essere riferiti ai seguenti interventi:

- manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
- sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall'articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42) delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione;
- realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
- manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, laddove destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi.

Il Comune di Napoli, con la Delibera di Giunta comunale n. 768 del 19/11/2015 proposta dall'Assessore Carmine Piscopo, ha aderito a tale iniziativa attivando la raccolta fondi per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, e restuaro dei beni culturali pubblici che si riportano di seguito assieme ad altri iniziative di altri entri promotri:

1. Campanile dell'Annunziata € 500.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
2. Fontana del Sebeto € 90.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
3. Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo € 1.500.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
4. Chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Secondigliano € 700.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
5. Guglia dell'Immacolata concezione di piazza del Gesù € 1.500.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
6. Complesso di San Gioacchino a Pontenuovo € 1.500.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
7. Real Albergo dei Poveri € 3.500.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
8. Villa Ebe € 5.500.000,00 [SCHEDA COMPLETA]
9. Fondazione teatro di San Carlo € 83.029.886,00 [SCHEDA COMPLETA]
10. Biblioteca Statale Oratoriana Dei Girolamini 100.000,00 € [SCHEDA COMPLETA]
11. Chiesa Sant'Antoniello a Port'Alba (BRAU), Ateneo Federico II 220.000,00 €[SCHEDA COMPLETA]
12. Basilica di S. Chiara a Napoli - Restauro dei Sarcofagi delle Cappelle 42.000,00 € [SCHEDA COMPLETA]
13. Biblioteca di Area Umanistica (BRAU), Ateneo Federico II 30.000,00 € [SCHEDA COMPLETA]
14. Complesso Conventuale di S. Chiara - Realizzazione di un Lab-Oratorio Giovani 450.000,00 € [SCHEDA COMPLETA]


Altri APPROFONDIMENTI sul sito del Comune di Napoli

Pagina Fb Art Bonus Napoli

Bel progetto
1 milione e mezzo per la Guglia dell'Immacolata mi pare altino però

Fontana del Sebeto, si cercano fondi per il restauro con l’art bonus

Alcuni mesi fa il cedimento di un lastrone ha danneggiato la fontana del Sebeto, monumentale fontana progettata da Cosimo Fanzago e collocata a Mergellina. Da allora l’area è transennata. E’ notizia di questi giorni che è possibile effettuare donazioni attraverso l’art bonus necessari per il restauro e la messa in sicurezza della fontana di largo Sermoneta. In tal senso si sta muovendo molto il gruppo facebook Napoli Retrò, che unisce oltre 40.000 appassionati alla ricerca di fotografie ed immagini d’epoca di Napoli. Entrando nel gruppo facebook in evidenza è proprio un’immagine d’epoca della fontana, con il logo del gruppo e la causale per donare al comune di Napoli.

Ma cos’è l‘art bonus? E’ un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83.

Ecco le indicazioni per effettuare l’erogazione liberale da destinare al restauro della fontana del Sebeto. (http://artbonus.gov.it/fontana-del-sebeto.html )

INFORMAZIONI SU COME EFFETTUARE L’EROGAZIONE LIBERALE
Beneficiario: Comune di Napoli – Tesoreria comunale
IBAN: IT94S0101003593100000460026
SWIFT BIC: IBSPITNA
Causale: “Art Bonus – Erogazione Liberale per Comune di Napoli, Fontana del Sebeto”

Navigando sul sito del Mibact si può notare come a Milano abbiano già raggiunto gli obiettivi....

Mark Corleone, 07/01/2016 16:49:

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Fontana del Sebeto, si cercano fondi per il restauro con l’art bonus

Alcuni mesi fa il cedimento di un lastrone ha danneggiato la fontana del Sebeto, monumentale fontana progettata da Cosimo Fanzago e collocata a Mergellina. Da allora l’area è transennata. E’ notizia di questi giorni che è possibile effettuare donazioni attraverso l’art bonus necessari per il restauro e la messa in sicurezza della fontana di largo Sermoneta. In tal senso si sta muovendo molto il gruppo facebook Napoli Retrò, che unisce oltre 40.000 appassionati alla ricerca di fotografie ed immagini d’epoca di Napoli. Entrando nel gruppo facebook in evidenza è proprio un’immagine d’epoca della fontana, con il logo del gruppo e la causale per donare al comune di Napoli.

Ma cos’è l‘art bonus? E’ un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, ai sensi dell’art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83.

Ecco le indicazioni per effettuare l’erogazione liberale da destinare al restauro della fontana del Sebeto. (http://artbonus.gov.it/fontana-del-sebeto.html )

INFORMAZIONI SU COME EFFETTUARE L’EROGAZIONE LIBERALE
Beneficiario: Comune di Napoli – Tesoreria comunale
IBAN: IT94S0101003593100000460026
SWIFT BIC: IBSPITNA
Causale: “Art Bonus – Erogazione Liberale per Comune di Napoli, Fontana del Sebeto”

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Nell'immagine leggo che la causale porta anche "Napoli retrò". Ma è corretta sta cosa?

no non va messo

Le infgo corrette su come SU COME EFFETTUARE L'EROGAZIONE LIBERALE per il monumento in questione sono queste:

Beneficiario: Comune di Napoli - Tesoreria comunale

IBAN: IT94S0101003593100000460026

SWIFT BIC: IBSPITNA

Causale: "Art Bonus - Erogazione Liberale per Comune di Napoli, Fontana del Sebeto"


Il bonifico va al comune ovviamente coincidendo le coordinate. La casuale è una “ragione” per la quale ci si accinge a trasferire il denaro. Quindi l'aggiunta di "Napoli retrò" serve solo a sottolineare la sponsorizzazione dell'iniziativa fatta dalla pagina, null'altro. Meglio non metterlo comunque. Anzi andrebbe segnalato alla pagina FB.

E chi fa una donazione con tale causale se la vede annullata oppure... finisce a Napoli retrò???

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Ladriii!1!11

Comunque è uno scuorno autentico che al momento manco una lira è stata cacciata per la guglia dell'Immacolata. Le varie scuole del circondario - mi riferisco soprattutto a Genovesi e Vittorio Emanuele, che sono licei classici e perciò abbastanza in dovere di intervenire per la salvaguardia di cultura e arte - potrebbero fare una colletta e poi con tali proventi far fare il bonifico ai loro presidi.

Se è per questo basterebbe una colletta di tutti gli alberghi e locali della zona e in una settimana si avrebbero i fondi per restaurare la fontana. Per ora sono stati raggiunti a stento 800 euro...

Fontana del sebeto: donazioni effettuate +1.837,22 € . ne mancano ancora 88 mila circa

La fontana del Sebeto è arrivata a 2000 euro, ne mancano solo 88000
Da notare che le uniche offerte cospicue sono solo di singoli cittadini, di Carratelli e di uno studio di radiologia. Non sia mai che tutti gli alberghi e locali sul longomare caccino qualcosa

Belen #escile e fai aumentare le donazioni

«Servono 13 milioni per restaurare i monumenti». Ma a Napoli le donazioni si fermano a duemila euro

Sapete quanto hanno versato, in tutto, i napoletani per contribuire al restauro del campanile della chiesa dell'annunziata? Dieci euro. E per rimettere in sesto Villa Ebe al monte Echia? Ben venti euro. Per la guglia dell'Immacolata Concezione in piazza del Gesù, invece, non c'è stata nessuna donazione: zero, nulla di nulla.
Ora, per capire di cosa stiamo parlando, dobbiamo spiegare che si tratta dell'Art Bonus: un progetto del Governo che consente a qualunque cittadino di contribuire al restauro di beni artistici, o allo sviluppo di progetti culturali, e di ottenere uno sconto sulle tasse pari al 65% della quota versata.In tante città d'Italia i versamenti arrivano a pioggia. Per gli Uffizi a Firenze sono stati raccolti 600mila euro, per l'Arena di Verona addirittura nove milioni di euro. Poi, ovviamente, ci sono progetti meno noti come il restauro delle antiche mura di Lucca che ha raccolto un milione e seicentomila euro, o come il Borgo Rurale di Cison Valmarino per il quale sono già stati raccolti 346mila euro (siate onesti, non sapete nemmeno dove si trova questo posto. Ve lo diciamo noi, è in provincia di Treviso)
Il Comune di Napoli è sceso in campo presentando richieste di donazioni per otto monumenti: la Fontana del Sebeto, Villa Ebe, il Campanile dell'Annunziata, La chiesa di San Giuseppe delle Scalze, Il complesso di San Gioacchino a Pontenuovo, la guglia dell'Immacolata concezione a piazza del Gesù, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano e il Real Albergo dei Poveri. In totale servirebbero esattamente 13 milioni e 290mila euro per centrare tutti e otto gli obiettivi; il fatto è che fino ad oggi i versamenti sono stati in tutto di 2.066 euro e 22 centesimi, peraltro quasi interamente concentrati sulla Fontana del Sebeto.

Il Mattino

voi credete che sia un problema di poca informazione, il fatto che abbiamo comunque dei redditi molto bassi confrontandoli con le altre città citate oppure di scarsissima liquidità del nostro ceto imprenditoriale e non che non facilita le donazioni?

o semplicemente ignoranza?

Le prime 3 insieme. La manifestazione, almeno per quanto riguarda i monumenti napoletani, è stata pubblicizzata solo su Facebook. A ciò aggiungiamo la scarsa liquidità e probabilmente anche il braccino corto delle aziende. Come ho già detto, per la Fontana del Sebeto, basterebbe che tutti i locali e alberghi di quella zona di lungomare donassero qualcosa e si racimolerebbe la cifra in poco tempo.

.. comunque mi pare che non sia un'opportunità temporanea ma permanente quindi ci sarà l'opportunità di recuperare, però che diamine.

Fondamentale il "ma che tengo a vedè", " ci devono pensare i politici", "nun tengo manco ma lira". Povera Napoli...

Considerate che a napoli c'è anche Monumentando...le aziende più inclini al mecenatismo si erano già impegnate con questo progetto.cmq l'art bonus comporta vantaggi fiscali,strano sto menefreghismo

Un hotel, ma anche una scuola o un qualsiasi negozio potrebbe fare un bel porcelluzzo salvadanaio con indicato il monumento "adottato", la raccolta la si fissa temporalmente (entro tre mesi poi si procede a bonifico)

Vedete come si apparano 'e sord

Giap1, 06/02/2016 22:07:

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Considerate che a napoli c'è anche Monumentando...le aziende più inclini al mecenatismo si erano già impegnate con questo progetto.cmq l'art bonus comporta vantaggi fiscali,strano sto menefreghismo

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Mah vantaggi no veramente.. Non credo sia prevista pubblicazione dei donatori o pubblicità varie quindi tecnicamnete regaleresti il 35% della cifra che hai pensato di donare subito per puro e lodevole mecenatismo e l altro 65% lo stato te lo restituisce in 3 anni in tasse a credito

Eh beh hai detto nulla

guarda che con le sponsorizzazioni hai un ritorno d'immagine e fai la tua pubblicità in un posto molto importante quindi alla fine stai investendo su di te con i soldi che metti, quì c'è "solo da perdere" tecnicamente.

villa ebe ha raggiunto lo storico record di donazioni di ben 20 EURO!

sul podio però abbiamo il real albergo dei poveri con 5 EURO...

Totale fallimento.
I fatti hanno dimostrato che bisognerà proseguire col metodo Monumentando anche nei prossimi anni. Speriamo sia così.

Si, ma chi lo decreta il fallimento? Qualcuno si dovrà pur svegliare, sia qualche responsabile al municipio e più di qualche cittadino

Scusami ma che caspita c'entra il Municipio?

Comunicazione, comunicazione, comunicazione

Parlo dei referenti del progetto al comune, devono smuovere un po' le acque: almeno qualche ente, albergo, impresa, attività ci sta che vuole cacciare qualcosa per pubblicità (vedete cosa sta succedendo per l'archivio Carbone), comprendo che ormai la maggior parte dei napoletani è diventata "ragnesca"

Ma si tratta di un progetto del MiBacT. È quindi il MiBacT che deve attivarsi, non il Comune.