Monumentando Napoli | Restauro di statue, monumenti e fontane

Madeco, 30/11/2015 14:09:

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Del precedente busto era previsto il restaurato ma l'hanno rubato in estate. Questo nuovo è stato messo da un'associazione e non da monumentando. La targa (che era lì da 15 anni pare) sarà rimossa.

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Marò, ma perchè?

Il fascismo fa parte della nostra storia, che ci piaccia o no.

Coma White, 30/11/2015 18:28:

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Marò, ma perchè?

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perché quella targa non è storica.

Mark Corleone, 30/11/2015 17:17:

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Era incluso in monumentando prima che lo rubassero. Questo busto è nuovo, non lo stesso rubato.

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Agg capit
Intendo, ora potrebbe anche essere rimosso visto che non c'è nulla su cui lavorare

Coma White, 30/11/2015 18:28:

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Marò, ma perchè?

Il fascismo fa parte della nostra storia, che ci piaccia o no.

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Lo devono mettere in un museo, come testimonianza di una pagina nera, fatta di guerre coloniali e massacri di popolazioni inermi, ma non in una strada pubblica.

Uranus45, 01/12/2015 14:00:

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Lo devono mettere in un museo, come testimonianza di una pagina nera, fatta di guerre coloniali e massacri di popolazioni inermi, ma non in una strada pubblica.

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Lo devono eliminare perché è stato messo lì dopo il periodo fascista, quindi, non ha valore storico, ma solo celebrativo.

Marco De Santis, 18/11/2015 20:26:

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Hai parlato troppo presto…

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A proposito delle immagini che ricoprono i monumenti sottoposti a restauro, questi pubblicitari fanno un errore colossale. Non hanno capito che più del 60% delle persone (donne + gay) preferirebbero vedere corpi maschili. Un grande abbaglio sul piano commerciale.

Beh sarebbe alquanto bizzarro riuscire a vendere vestiti da donna indossati da un uomo su un manifesto, comunque...

Mark Corleone, 01/12/2015 15:16:

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Beh sarebbe alquanto bizzarro riuscire a vendere vestiti da donna indossati da un uomo su un manifesto, comunque...

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Perché, non si può pubblicizzare abbigliamento maschile?

Se vendi abbigliamento femminile, no.

Madeco, 30/11/2015 19:45:

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Coma White, 30/11/2015 18:28:

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Marò, ma perchè?

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perché quella targa non è storica.

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Ecco,messa così, questa mi sembra una valida ragione.

Riririricambiato lo sponsor all'Obelisco di Portosalvo. Di nuovo Caffe Moreno con la Gregoraci

Madeco, 11/12/2015 12:56:

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La fontana del Monteoliveto, che rientra nei lavori di Monumentando, a breve vedrà l'inizio di lavori di restauro ed apposizione di una cancellata di protezione.

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bubolazza, 11/12/2015 16:03:

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spero sia una cancellata stile fontana di p. municipio.

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questa era la cancellata, male che vada sarà minimale come questa (come preferisco io )

bella. ma visto che quella fontana è diventata un "simbolo" per i bimbibestie, sono certo che scavalcherebbero quella cancellata pur di "riappropriarsi" della fontana.

che belli quei lampioni..

bubolazza, 11/12/2015 18:22:

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che belli quei lampioni..

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vero!

«Quest’anno si prospetta un Natale nero per noi» comincia uno; «tra poco saremo costretti a chiudere» prosegue un altro. Le voci sono quelle dei commercianti, la cui unica sfortuna è quella di avere la propria attività sotto il ponte di Chiaia. Parliamo del salotto buono della città, la cosiddetta «Napoli da bere», il cuore della city. Da mesi infatti il ponte è imbracato e puntellato, colpa di alcune vecchie infiltrazioni.

Problema risolto (o almeno così sembrava) la scorsa estate grazie ai lavori di messa in sicurezza del Comune. Poi ad agosto l’amministrazione annunciò in pompa magna l’inizio dei cantieri del progetto «Monumentando», per il restyling dell’intero ponte. In questi quattro mesi si è andati avanti a singhiozzo e venerdì è arrivata l’ultima amara scoperta: «nuove infiltrazioni, provenienti questa volta dal cantiere della metropolitana di Monte di Dio», stanno infradiciando il ponte: questo il risultato dell’ultimo sopralluogo. Basti pensare allo stato di conservazione di alcuni locali, che si trovano nel vano-scale-ascensore che collega via Chiaia alla zona soprastante. Si può notare ad occhio nudo, non serve un esperto, l’imponenza delle infiltrazioni d’acqua.

Le conseguenze, oltre che di ordine burocratico e di sicurezza, porteranno un ovvio ritardo sulla tabella di marcia dei lavori da compiere. A pagarne le conseguenze sono ancora una volta i commercianti. Ida Buglione, che gestisce il negozio Yamamay tuona: «Il Comune di noi non se ne frega niente. Sono tre anni che stiamo combattendo contro le infiltrazioni. Adesso abbiamo saputo che ne sono state scoperte altre e intanto i lavori non partono. Il negozio per colpa dei puntelli a stento si riesce a vedere, tra poco scompariremo lentamente. Per non parlare del peggioramento dello storico del negozio, che economicamente ha perso tantissimo. Inoltre, non contenti, ci hanno barricato dentro con ulteriori incerate».

La Buglione si riferisce alle plastiche di protezione arancioni con le quali si stanno coprendo man mano le impalcature.

«Avevamo chiesto – spiegano invece Lina Canoro e Ciro Basile, altri due commercianti – di apporre impalcature non invasive, ovvero quelle alte, così da non coprire i negozi. Ma la nostra richiesta è caduta nel vuoto. La gente oramai non ci nota neanche più». Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandra Avallone, titolare della bigiotteria sotto al ponte: «Per noi che siamo piccoli artigiani è stato un grosso danno. Sono completamente chiusa in una morsa, senza considerare che i miei profitti sono calati vertiginosamente. Stanotte ci hanno chiuso ulteriormente con delle plastiche apposte sui paletti di ferro. È vergognoso. Oramai via Chiaia è destinata a diventare una distesa di bar e patatine fritte. Per noi artigiani che tentiamo di salvaguardare l’immagine della città sembra non ci sia più posto».

Dal Comune a spiegare lo stato dell’arte ci pensa l’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo: «Venerdì abbiamo svolto un sopralluogo con alcuni tecnici. Ci sono segni di nuove infiltrazioni, che stando a quanto ci è stato detto, sembra derivino dal cantiere metro che si trova al di sopra del ponte. Quando partiranno i lavori bisognerà intervenire ovviamente anche su questo aspetto». Poi l’assessore rimarca le prossime tappe: «Il cantiere ha 90 giorni di tempo lavorativi per le indagini di rilievo e per la progettazione. Adesso bisognerà aspettare 60 giorni per le autorizzazioni della Sovrintendenza. Dopo aver incassato tutti i pareri favorevoli si partirà con i lavori». Dal cantiere della metro però rispondono così: «Stiamo parlando di un pozzo profondo e onestamente non capisco il collegamento con le infiltrazioni del ponte di Chiaia», anche se già in passato alcune perizie hanno messo in luce questo problema. Realisticamente, considerando eventuali ritardi, il ponte non sarà pronto prima di un anno.

ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_ponte_di_chiaia_altre_infiltrazioni_stop_ai_lavori_comune_colpa_lavori_la_metro-1436...

Grazie a Fabrizio Reale per la foto

Aggiungere la conchiglia mancante e le antenne nun se purteva fa'? Tipo come si è fatto per le dita mancanti della mano del busto di San Gennaro...

Partenope93, 06/01/2016 18:11:

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Grazie a Fabrizio Reale per la foto

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Ottimo

Domani, 8 gennaio ore 12 de Magistris e Piscopo all'inaugurazione della fontana della Maruzza a Portosalvo

La fontana della Maruzza sarà inaugurata domani, venerdì 8 gennaio alle ore 12, alla presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’Assessore alle Politiche Urbane Carmine Piscopo.

L’intervento di restauro è il quarto tra quelli realizzati nell’ambito del programma Monumentando, iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e gestita dalla Società Uno Outdoor srl. I lavori di restauro, iniziati il 21 settembre sono stati eseguiti da Barbara Baldi e Maria Rosaria Vigorito.

La fontana è posta nei giardinetti di Via Nuova Marina nei pressi della chiesa di Portosalvo.

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