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Campania | De archaeologia

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2019 20:39
22/11/2013 12:37
 
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23/11/2013 02:43
 
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Il sindaco (coglione) di Pompei, vuol far diventare Emanuele Filiberto di Savoia "ambasciatore nel mondo" degli scavi dell'omonima città. Eleggere ambasciatore questo personaggio, sarebbe come eleggere Hitler ambasciatore del popolo ebraico e chi conosce la storia degli ultimi 152 anni sa benissimo a cosa voglia alludere. Non è niente, ma votate tutti su corrieredelmezzogiorno.corriere.it/appsSondaggi/pages/cornapoli/d_1...
e cliccate su "NO". Faciteme sta cortesia ca a stu strunz nun mo fire proprio ro vedè. GRAZIE!!!
23/11/2013 02:48
 
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Re:
Stadera90, 23/11/2013 02:43:

Il sindaco (coglione) di Pompei, vuol far diventare Emanuele Filiberto di Savoia "ambasciatore nel mondo" degli scavi dell'omonima città. Eleggere ambasciatore questo personaggio, sarebbe come eleggere Hitler ambasciatore del popolo ebraico e chi conosce la storia degli ultimi 152 anni sa benissimo a cosa voglia alludere. Non è niente, ma votate tutti su corrieredelmezzogiorno.corriere.it/appsSondaggi/pages/cornapoli/d_1...
e cliccate su "NO". Faciteme sta cortesia ca a stu strunz nun mo fire proprio ro vedè. GRAZIE!!!



Ma, guarda, aldilà del fatto che sia un Savoia, Emanuele Filiberto è il classico guscio vuoto e chiattillo tipico dell'Italia Berlusconiana. A parte "l'essere bello", non offre assolutamente nulla. Ma la sua immagine, evidentemente, vende.
[Modificato da Skeltar 23/11/2013 02:48]

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23/11/2013 13:54
 
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Re:
Stadera90, 23/11/2013 02:43:

Il sindaco (coglione) di Pompei, vuol far diventare Emanuele Filiberto di Savoia "ambasciatore nel mondo" degli scavi dell'omonima città. Eleggere ambasciatore questo personaggio, sarebbe come eleggere Hitler ambasciatore del popolo ebraico e chi conosce la storia degli ultimi 152 anni sa benissimo a cosa voglia alludere. Non è niente, ma votate tutti su corrieredelmezzogiorno.corriere.it/appsSondaggi/pages/cornapoli/d_1...
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Rendere un savoiardo ambasciatore di qualcosa "riscoperto" dai Borbone. Se non è autopercularsi questo, ditemi voi cos'è [SM=x2819346]

23/11/2013 15:43
 
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Re: Re:
Partenope93, 23/11/2013 13:54:




Rendere un savoiardo ambasciatore di qualcosa "riscoperto" dai Borbone. Se non è autopercularsi questo, ditemi voi cos'è [SM=x2819346]





Idiozia. Spero facciano subito qualcosa per riparare a questo autogol clamoroso.

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" Un pesce morto può solo seguire la corrente.Soltanto uno vivo riesce ad andarci contro. "

- William Claude Fields -
25/11/2013 16:16
 
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Pompei: mentre i muri crollano si firmano i protocolli Unesco per la gestione condivisa



È stato sottoscritto oggi, presso l'Auditorium degli scavi di Pompei, il protocollo d'intesa per il piano di gestione Unesco che prevede «l'ampliamento della zona di rispetto intorno al sito delle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata e le regole di gestione del territorio che dovranno essere compatibili con il sito stesso secondo quanto richiesto dall'organizzazione internazionale». Lo rende noto la sovrintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei. Il protocollo è stato siglato tra il segretariato generale del ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, la direzione generale per le antichità, la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania, la stessa sovrintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, la regione Campania, la provincia di Napoli, i comuni di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, Portici, Torre del Greco, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale e Castellammare di Stabia.


Contestualmente «si è costituito il tavolo di concertazione con la partecipazione del ministero, della regione, della provincia e di tutti i comuni firmatari del protocollo con funzione di coordinamento e confronto tra gli enti interessati»

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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

25/11/2013 20:09
 
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27/11/2013 10:48
 
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Stadera90, 23/11/2013 02:43:

Il sindaco (coglione) di Pompei, vuol far diventare Emanuele Filiberto di Savoia "ambasciatore nel mondo" degli scavi dell'omonima città. Eleggere ambasciatore questo personaggio, sarebbe come eleggere Hitler ambasciatore del popolo ebraico e chi conosce la storia degli ultimi 152 anni sa benissimo a cosa voglia alludere. Non è niente, ma votate tutti su corrieredelmezzogiorno.corriere.it/appsSondaggi/pages/cornapoli/d_1...
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Ti quoto per ricordare di continuare a votare
votate
comunque sarà un sondaggio pubblico
meglio di niente
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/appsSondaggi/pages/cornapoli/d_1...

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09/12/2013 09:06
 
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E' ormai conto alla rovescia a Pompei per l'arrivo del nuovo direttore generale previsto dalla legge Valore Cultura.

Il tempo utile fissato dalla legge scade oggi, quando il ministro è atteso a Napoli per un convegno organizzato da Confindustria.

Ad horas però sembra riprendere piede l'idea che la realizzazione del Grande Progetto per Pompei possa essere affidata ad un nome 'interno' al ministero, forse anche allo storico dell'arte Fabrizio Magani che come direttore regionale per l'Abruzzo si è misurato sui cantieri per la ricostruzione del patrimonio artistico dell'Aquila.

Il nome di Magani era circolato giorni fa, affiancato a quello dell'archeologa Adele Campanelli (attuale soprintendente di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta) come vice (la Campanelli è data però in corsa anche per la nuova soprintendenza di Pompei). Ma tra i nomi che si fanno c'è anche quello dello stesso segretario generale del ministero, l'architetto Antonia Pasqua Recchia, che avrebbe maturato i requisiti per la pensione e che conosce molto bene la 'macchina', così come Gino Famiglietti, attuale direttore regionale per il Molise, che ha avuto un ruolo importante nell'estensione dei codice dei beni culturali.

L'incertezza rimarrà comunque fino all'ultimo. Alla ridda di nomi circolati nelle ultime settimane si è aggiunto intanto quello di Francesco Cirillo, vicecapo della polizia, originario di Torre Annunziata, ipotesi che però non trova conferma.

Quello che è certo è che su questa nomina, ritenuta fondamentale per lo sblocco dei cantieri finanziati con i 105 milioni della Ue, il braccio di ferro va avanti da settimane con una girandola di nomi, voci, ipotesi, smentite.

Tra i nomi usciti, quello di Giuseppe Scognamiglio, vicepresidente Public Affairs di Unicredit, che sarebbe stato proposto dal premier Letta ma che non avrebbe convinto il Collegio Romano e poi quello di Giuliano Volpe, archeologo di fama riconosciuta e professore universitario, leccese e candidato di Sel alle passate elezioni, sul quale non si sarebbe trovata la convergenza con Palazzo Chigi. Ma non solo: tra i citati ci sono anche Pierluigi Sacco, professore di economia della cultura alla Iulm , il soprintendente ai beni architettonici dell'Abruzzo Luca Maggi, il magistrato Raffaele Cantone, il prefetto Umberto Postiglione.

Bray ha promesso, anche su Twitter, di provvedere alla nomina entro il 9 dicembre. E c'è chi dice che alla fine, per mettere d'accordo chi è convinto che a Pompei debba andare un manager e chi invece crede che debba occuparsene un esperto di beni culturali, si opterà per un salomonico duo (dg e vice) con un esperto di cultura e uno di finanza.

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11/01/2014 08:50
 
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E quelli che hanno costruito sto cesso sono pure in odore di camorra.

L'altra Pompei, un tesoro archeologico
sepolto dal centro commerciale

Nel cantiere vengono scoperti i resti dell'area industriale della città romana. Ma nessuno ferma i lavori. E ora i reperti sono stati inglobati da fastfood e supermarket. Gli archeologi: «Uno scandalo»



l tetto dell’officina romana è spuntato intatto dal terreno, dove era rimasto sepolto per quasi duemila anni. Una scoperta miracolosa, che può accadere soltanto a Pompei. Lo scavo è a soli 500 metri dalla celebre via Consolare, la strada dei sepolcri del sito archeologico più famoso del mondo. Ma è inutile cercare di visitarlo: è stato inglobato da un gigantesco centro commerciale. Tutto legale, con una decisione che sconvolge molti degli studiosi più autorevoli.

Quello e altri ritrovamenti affiorati durante il cantiere dello shopping center hanno fatto ipotizzare la scoperta delle prime tracce dell'altra Pompei romana, ossia il quartiere industriale che aveva reso ricca la città distrutta dal Vesuvio. Per gli archeologi si trattava di «ritrovamenti eccezionali e unici»: dai lapilli sono venuti alla luce una fornace perfettamente intatta, dal tetto in giù; la strada che univa Pompei al mare e un grande monumento funebre. Ma i lavori dell'ipermercato non sono stati fermati. E adesso i resti antichi sono stati inglobati nell'ipermercato, sepolti per sempre sotto 8mila metri di supermarket, fast food e negozi, senza possibilità concrete di fare nuovi studi.

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11/01/2014 13:03
 
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Ma è l'Auchan appena dopo l'uscita dell'autostrada?
11/01/2014 13:20
 
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non mi pare. l'auchan lì c'è da una vita.

dovrebbe essere quello di fronte, per intenderci, andando verso sud, sulla sinistra.
11/01/2014 13:32
 
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Praticamente è quel capannone bianco che si vede prima dell'uscita Pompei ovest sulla sinistra venendo da Napoli. La costruzione è in atto da due anni circa e la soprintendenza ha dato il nulla osta per i lavori. Per me basterebbe solo questo per far arrestare quell'inetta della soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro. Anche i non addetti ai lavori sanno che la zona intorno a Pompei è ricca di strutture collegate alla città romana. Per non parlare degli insediamenti precedenti l'epoca romana che sono stati trovati.
Non c'è niente da fare, siamo in mano a una classe dirigente ignorante e che non da alcun peso al valore storico culturale del nostro paese.
11/01/2014 14:32
 
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Lo scempio è questo qui

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13/01/2014 10:37
 
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... e poi capita di leggere anche ste cose...

Un bizzarro annuncio circola da qualche giorno su Ebay, il più grande portale online di aste sul web.

Un utente americano ha messo in vendita addirittura un mattone proveniente dall'area archeologica di Pompei, come ha rilevato il sito "retenews24".

Il prezzo parte da una base di 99.99 dollari. La più alta entro il 16 gennaio, si aggiudicherà l'articolo. Ma nessuno al momento, forse fiutando puzza di truffa, ha lanciato la prima offerta.

Eppure "zmdubois", questo il nickname del venditore del "Real brick from Pompeii" ha un profilo Ebay impeccabile e con stella blu, ossia rientra nella categoria degli "attendibili", con oltre trecento feedback positivi lasciati dai suoi precedenti acquirenti.

Nella descrizione allegata all'annuncio, l'utente spiega di aver ottenuto l'antico manufatto dalla madre, che l'ha a sua volta ricevuto nel 1958 durante un viaggio in Italia, come spiegherebbe una vecchia lettera allegata alle foto del mattone. "Non c'è alcun dubbio sulla sua autenticità", scrive zmdubois senza indugi.

Quel che però non sa, è che l'appropriarsi e il rivendere reperti archeologici senza adeguata certificazione risulta un reato, oggi come nel 1958 (i regolamenti delle soprintendenze e le leggi sui vincoli e tutela dei beni culturali risalgono al 1939). Soprattutto se l'oggetto in questione proviene da una domus pompeiana. (paolo de luca)


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13/01/2014 14:13
 
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No vabbè... Ma non si può far nulla?
13/01/2014 14:50
 
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comprarlo! ahah

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Salutandovi indistintamente..

http://www.pianofortegioiello.it/
03/03/2014 09:48
 
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Bondi
Galan
Ornaghi
Bray
e ora Franceschini
la cosa bella è chi chiedeva le dimissioni del ministro di ieri è il ministro attuale
martedì vertice straordinario
ma bisogna agire
scrivetelo anche sulla pagina ufficiale facebook di franceschini
www.facebook.com/paginaDarioFranceschini?fref=ts


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03/03/2014 10:50
 
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Secondo me c'è anche una componente che va oltre il (mancato) intervento restaurativo: queste opere sono inevitabilmente soggette a progressivo deterioramento a causa del tempo e degli agenti atmosferici. Ho sempre pensato che bisognerebbe coprire (non sotterrare, eh) tutta l'area degli scavi, ma purtoppo questa cosa è un'utopia anche e specialmente per la sua irrealizzabilità tecnica.
03/03/2014 11:48
 
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Puoi indicare un precedente CIty?
In caso contrario l'unica soluzione è quella proposta da Daverio: dichiarare il fallimento dello Stato italiano che non ce la fa ad occuparsene e affidare la gestione all'ONU
forse una provocazione ma in fondo si tratta di patrimonio dell'umanità

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