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SputtaNapoli

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2020 12:41
31/10/2017 08:29
 
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Linea68, 31/10/2017 08.25:

Azz, al Nord non succede? Sono andate a fuoco tutte le nostre montagne, del Cuneese e del Torinese nelle scorse settimane.





L'articolo è del luglio scorso. Mimi ha recuperato il pezzo per dire proprio questo... ;)
18/08/2019 15:42
 
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A differenza delle strane classifiche italiane, quelle internazionali riconoscono posizioni ben più prestigiose alla Federico II.nper ingegneria civile ed aerospaziale addirittura si parla di primissime posizioni in Europa: scienzaesud.altervista.org/news/classifica-universita-ing...
18/08/2019 15:42
 
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A differenza delle strane classifiche italiane, quelle internazionali riconoscono posizioni ben più prestigiose alla Federico II.nper ingegneria civile ed aerospaziale addirittura si parla di primissime posizioni in Europa: scienzaesud.altervista.org/news/classifica-universita-ing...
25/04/2020 09:44
 
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La presenza di stereotipi fastidiosi sul sud è ormai acclarata.
Credo che un tema per cui battersi è il potenziamento della sede Rai di Napoli e la trasmissione da quest'ultima di un TG nazionale (sulla scia di quello di Milano) e di più rubriche
E' urgente rendere visibile anche il sud e promozionare le sue eccellenze.

25/04/2020 10:58
 
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E' proprio vero. Il Centro di produzione RAI di Napoli dovrebbe puntare di più su trasmissioni di costume e società, redatte da giornalisti ed autori napoletani, diffuse a livello nazionale. Un posto al Sole, L'amica geniale ecc. esaltano le capacità produttive del Centro ma non descrivono né promuovono le attuali eccellenze di Napoli e del sud, che vengono offuscate dalle continue esaltazioni di quel poco di buono che succede al nord, tacendo su tutto il marcio che c'è stato e continua ad esserci.
25/04/2020 11:54
 
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Re:
Nuvola.CdN, 25/04/2020 09:44:

La presenza di stereotipi fastidiosi sul sud è ormai acclarata.
Credo che un tema per cui battersi è il potenziamento della sede Rai di Napoli e la trasmissione da quest'ultima di un TG nazionale (sulla scia di quello di Milano) e di più rubriche
E' urgente rendere visibile anche il sud e promozionare le sue eccellenze.





una causa persa, io sono per la non curanza nei confronti di certi soggetti, piu' si criticano piu' gli si fa da cassa di risonanza
25/04/2020 15:05
 
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Re:
Nuvola.CdN, 25/04/2020 09:44:

La presenza di stereotipi fastidiosi sul sud è ormai acclarata.
Credo che un tema per cui battersi è il potenziamento della sede Rai di Napoli e la trasmissione da quest'ultima di un TG nazionale (sulla scia di quello di Milano) e di più rubriche
E' urgente rendere visibile anche il sud e promozionare le sue eccellenze.





Un tempo c'era il TgR Neapolis...adesso si dovrebbe puntare a qualcosa di più. Bisognerebbe ragionarci, io qualche proposta l'avrei
25/04/2020 16:52
 
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Invece bisognerebbe iniziare a pensare a qualche imprenditore serio che lanci una tv "seria" sul piano nazionale(magari anche con l'aiuto della regione) che parta dal nostro territorio che sia di spinta meridionale e dove ci lavori gente prevalentemente del sud non obbligata a schierarsi come sempre con le elite centro nordiche
Se aspettiamo gli altri siamo freschi! chi fa per se fa per tre
25/04/2020 17:22
 
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questa emergenza sta facendo sclerare tutti i razzistelli del nord e adesso si impegneranno il doppio per screditarci, ma ripeto. risponderemo come sempre con i fatti
26/04/2020 08:56
 
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L'obiettivo vuole essere la promozione del sud.
Promuovere un diverso punto di vista, non per coprire le magagne ma per dare linfa alle eccellenza e renderle attrattive.
26/04/2020 10:24
 
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Non è certamente una discussione produttiva anche perchè, molto probabilmente, se ci sarà una nuova ondata in autunno vedrà l'epicentro in zone meno colpite.
26/04/2020 11:36
 
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Re:
paolo.pfdl1984, 26/04/2020 10:24:

Non è certamente una discussione produttiva anche perchè, molto probabilmente, se ci sarà una nuova ondata in autunno vedrà l'epicentro in zone meno colpite.




anche questo è vero perchè che siamo stati fortunati, è vero. che poi la lombardia l'abbia gestita una monnezza è altrettanto vero. non oso pensare pero' a parti invertite cosa sarebbe successo
26/04/2020 11:45
 
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Non si tratterebbe di un iniziativa di controinformazione, o per screditare gli altri ma semplicemente di visibilità.
Attualmente il racconto del Sud è distorto, frammentario, funzionale allo status quo.
Una nuova redazione forte determinerebbe anche una ricaduta occupazionale, una crescita di professionalità, la possibilità di far tornare talenti emigrati ed attrarre eccellenze da tutto il Sud.
26/04/2020 11:59
 
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Re: Re:
Na.Samurai, 25/04/2020 15:05:




Un tempo c'era il TgR Neapolis...adesso si dovrebbe puntare a qualcosa di più. Bisognerebbe ragionarci, io qualche proposta l'avrei



Magari produrre delle rubriche che illustrino le realtà più avanzate del meridione: dalla ricerca alle imprese innovative e consolidate nei vari campi ( agricoltura, industria, turismo, cultura)
[Modificato da Nuvola.CdN 26/04/2020 12:01]
26/04/2020 19:35
 
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Re:
Nuvola.CdN, 26/04/2020 11:45:

Non si tratterebbe di un iniziativa di controinformazione, o per screditare gli altri ma semplicemente di visibilità.
Attualmente il racconto del Sud è distorto, frammentario, funzionale allo status quo.
Una nuova redazione forte determinerebbe anche una ricaduta occupazionale, una crescita di professionalità, la possibilità di far tornare talenti emigrati ed attrarre eccellenze da tutto il Sud.




io davvero non ne capisco il motivo. servirebbero studi per capire perchè il settentrionale è cosi' attratto dalle notizie di cronaca nera napoletana, talmente tanto che i media inseriscono ogni giorno servizi ovunque pur di soddisfare questa ossessione
26/04/2020 19:59
 
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E' palese che la dinamica in atto non può più essere attribuibile a qualche pregiudizio di qualche singolo editore o giornalista, come spesso si pensa(va).
Il fatto che nel periodo di picco dell'epidemia nel nord italia diverse testate e trasmissioni abbiano cercato di sottolineare i primati delle regioni del Nord e soprattutto di distogliere l'attenzione sul Sud, con un tentativo di sminuirlo e svilirlo, serve a qualcuno.

Capire chi sono questi stakeholder che guadagnano da questa propaganda dovrebbe essere l'obiettivo di chi vuole porre fine a questo gioco.

Si badi bene che al Nord le esclamazioni alla Feltri non hanno il seguito che molti erroneamente al Sud credono. Gli Italiani sono più uniti di quel che si pensa e si dice, e al Nord quasi nessuno ha in testa i preconcetti sul Sud che hanno i vari Feltri o Cruciani.
27/04/2020 16:17
 
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Probabilmente ha più seguito la polemica in sé di quanto non abbia il fatto. D'altro canto io penso che, sotto sotto, sono in molti che "non sono razzista, ma..."
E comunque il razzismo si cela spesso dietro battute o strizzate d'occhio, è più raro che sia palese, sebbene ultimamente sia in crescita anche questo fronte.
27/04/2020 17:18
 
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Anch'io ho riscontrato che certe "provocazioni" hanno più seguito nei giornali nostrani e passano quasi del tutto inosservate altrove.
Nel nord ho trovato gente squisita come rozzi ignoranti, stessa situazione nel centro come nel Sud. E' questione di educazione e di apertura mentale.

Ultimamente ho notato molta più reattività da parte dei politici del Sud: da Emiliano che si ribellava al tentativo auto-assolutorio di alcune regioni per il disastro della gestione Covid, al sindaco Falcomatà di Reggio Calabria che si infuriava per un a frase malriuscita (ma senza dolo) di un cronista salernitano circa la diffusione della Mafia in Italia.
Evito riferimenti a politici locali altrimenti si scatena la solita battaglia tra guelfi e ghibellini😀

Difficile dire se le campagne di odio e denigrazione siano strategie organizzate a livelli altissimi o semplice malvezzo italiano di prendersela con i più deboli. Qualche dubbio di manina interessata resta: l'effetto finale sembra essere il divide et impera.

Quello che mi piacerebbe realizzare in un polo culturale della sede Rai di Napoli è quel senso di unità e convergenza degli interessi tra regioni meridionali.

Un sud forte è nell'interesse del paese.
Negli anni del "prima il nord" la crescita dell'Italia è stata la più bassa d'europa.
Mostrare che nel Sud si può investire non è una cosa scontata.
Negli anni della cassa del Mezzogiorno (tanto vituperata) il gap nord sud è diminuito e l'Italia è cresciuta in modo vigoroso.
[Modificato da Nuvola.CdN 27/04/2020 17:22]
27/04/2020 19:22
 
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Re:
Nuvola.CdN, 27/04/2020 17:18:

Anch'io ho riscontrato che certe "provocazioni" hanno più seguito nei giornali nostrani e passano quasi del tutto inosservate altrove.
Nel nord ho trovato gente squisita come rozzi ignoranti, stessa situazione nel centro come nel Sud. E' questione di educazione e di apertura mentale.

Ultimamente ho notato molta più reattività da parte dei politici del Sud: da Emiliano che si ribellava al tentativo auto-assolutorio di alcune regioni per il disastro della gestione Covid, al sindaco Falcomatà di Reggio Calabria che si infuriava per un a frase malriuscita (ma senza dolo) di un cronista salernitano circa la diffusione della Mafia in Italia.
Evito riferimenti a politici locali altrimenti si scatena la solita battaglia tra guelfi e ghibellini😀

Difficile dire se le campagne di odio e denigrazione siano strategie organizzate a livelli altissimi o semplice malvezzo italiano di prendersela con i più deboli. Qualche dubbio di manina interessata resta: l'effetto finale sembra essere il divide et impera.

Quello che mi piacerebbe realizzare in un polo culturale della sede Rai di Napoli è quel senso di unità e convergenza degli interessi tra regioni meridionali.

Un sud forte è nell'interesse del paese.
Negli anni del "prima il nord" la crescita dell'Italia è stata la più bassa d'europa.
Mostrare che nel Sud si può investire non è una cosa scontata.
Negli anni della cassa del Mezzogiorno (tanto vituperata) il gap nord sud è diminuito e l'Italia è cresciuta in modo vigoroso.



Purtroppo a far da sfondo a questo discorso è la tanto bistrattata questione meridionale. La narrazione che viene fatta in Italia del Sud in generale è il frutto di 30 anni di Lega nella scena politica, che ha influenzato ampiamente la politica nazionale (anche al governo) e ha governato nella maggior parte delle regioni del nord. Quello che dici alla fine è verissimo: se si analizzano i testi che ne parlano in maniera scientifica si vede come fino alla fine degli anni '80 il gap con il nord si riduce. A partire dai primi anni '90, in coincidenza con la chiusura della cassa del mezzogiorno (che pure aveva molti problemi, ci mancherebbe) e con la comparsa di opinioni politiche contro gli "sperperi del sud", è iniziato un periodo in cui il gap è tornato ad aumentare e continua a farlo oggi. A me non spaventa tanto lo sputtanapoli - pensino quel che vogliono gli imbecilli - ma la cosa drammatica è che non se ne parla e si prende l'arretratezza del sud (così come le mafie) come un dato di fatto immutabile.
Quanti cittadini del Sud hanno seguito il dibattito ASSURDO sull'autonomia delle regioni del Nord? Quanti sanno che ci sono Presidenti di Regione che si battono senza nasconderlo troppo per continuare ad utilizzare la spesa storica e per non definire lep e lea, tutto a danno delle regioni del Sud?

A me ciò che fa davvero paura di questa situazione non è lo sputtanapoli, ma la mancanza assoluta di un dibattito su questi temi. Altro che favoleggiare di telegiornali sudisti, se poi gli stessi cittadini del Sud sono i primi a votare gli amici di Feltri, quelli che vogliono continuare a vedere il Sud alla stregua di una colonia dove venire al mare in estate.
27/04/2020 22:51
 
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io vedo solo una narrazione disonesta. quello che dicono di male su napoli è vero al 100%, ma il punto è che non è solo quello. rappresentano la totalità di napoli come la peggior scampia. sarebbe come far passar tor bella monaca a roma come la normalità dei parioli o di piazza di spagna. a napoli ci sono problemi, forse anche maggiori di altre metropoli. ma abbiamo anche tante eccellenze, che i media fanno passare sempre in secondo piano. e ripeto, secondo me non è un progetto voluto, è solo dare agli spettatori quello che si aspettano. faccio un parallelismo, è come parlare male della juve. fai audience. sia da parte dei sostenitori che degli avversari
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