Teatro aperto sul mare con due chalet che servono i bagnanti e i passanti. Gli chalet sono adombrati da palme, ne ho messe cinque per lato. La spiaggia l'ho allargata nel settore occidentale, in modo da renderla simmetrica con in lato occidentale. Data la presenza di un torrente che si immette in acqua ho pensato di aggiungere una barriera di riparo allungando leggermente il selciato. I quadratini bianchi sono gazebo che fanno ombra ai posti all'aperto.
Ho messo le stesse aiuole con alberi che ho posizionato dall'altro lato di via Caracciolo, solo più grandi, ma volendo si può ripetere la stessa trama che ho proposto davanti alla villa comunale.
Il tratteggiato nero posto lateralmente al teatro sono le scale per scendere dal livello via Caracciolo al livello spiaggia. La linea di demarcazione fra i due livelli l'ho evidenziata in rosso.
Ho deviato la pista ciclabile per far posto al teatro sul mare (a mio avviso sarebbe una bella pensata). Pensate a un teatro i cui spalti sono composti dai materiali lapidei della nostra terra: tufo, basolato, piperno, calcare. Immaginate di essere seduti su questi spalti d'estate, al tramonto, e davanti a voi si stanno esibendo degli artisti o una piccola orchestra, mentre il sole illumina di arancione la penisola sorrentina e Capri sullo sfondo. A cornice di tutto qualche albero per fare un po' di verde
Orgasmo.
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Alta risoluzione[Modificato da _Gio'_ 30/10/2013 13:02]
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