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Viva la napoletanità

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2018 18:50
01/11/2014 22:12
 
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Vanilla si è aggiudicata i locali dell'ex banca Ponti che si trovano nella Galleria a Milano.311k euro :burns:
14/11/2014 09:29
 
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Dalla pagina ufficiale di Enrico Ruggeri:

"Napoli. Suoni,sapori,ambienti unici al mondo. Un lungomare che è diventato un salotto. Sotto al mio albergo c'è questo...fermento. Una città da capire,da proteggere,
da recuperare. Ho rivisto molti amici. Oggi si continua. "


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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

14/11/2014 13:00
 
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Ieri erano quarant'anni dalla morte di Vittorio De Sica. Un altro grande "napoletano".
14/11/2014 15:57
 
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ma dov'è? alle spalle di piazza garibaldi?

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Salutandovi indistintamente..

http://www.pianofortegioiello.it/
14/11/2014 16:00
 
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bubolazza, 14/11/2014 15:57:

ma dov'è? alle spalle di piazza garibaldi?

quella che si definisce in maniera assolutamente impropria "piazza Mancini"
14/11/2014 16:05
 
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pure lui però.. prenditelo un albergo in una posizione più carina.. Barbone!! :lol: scherzo ovviamente.

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14/11/2014 18:42
 
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Re:
CityclassR4, 14/11/2014 16:00:

quella che si definisce in maniera assolutamente impropria "piazza Mancini"




"Alla Maddalena"
17/11/2014 10:40
 
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:D :applausi:
[Modificato da Madeco 17/11/2014 10:42]
30/11/2014 16:03
 
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02/12/2014 23:59
 
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Eccellenze campane a Parigi”: Gerard Depardieu elogia regione e mozzarella


“La Campania è unica e impareggiabile. Per me l’Italia inizia da Napoli.”

Così l’attore Gerard Depardieu parlando con il consigliere del presidente Caldoro alle Attività produttive e allo Sviluppo economico Fulvio Martusciello a margine dell’evento “Le Eccellenze Campane a Parigi” promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Campania. L’attore francese ha elogiato non solo la Campania e la città di Napoli ma anche i suoi sapori, in particolare la mozzarella. L' eccellenza agroalimentare della Campania è stata in mostra a Parigi presso il Salon Bermuda Onion – Galleria Beaugrenelle in 7 Rue Linois. All'evento hanno preso parte 21 aziende della Campania, selezionate dalla Direzione Generale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive della Regione Campania, con un’apposita manifestazione d’interesse.

“Questo evento – ha dichiarato l’ambasciatore Magliano - rappresenta un bel successo per i buyers in Francia. I diplomatici italiani da vari anni sono impegnati a sostenere il made in Italy. Gli operatori economici campani sono considerati importanti in Francia”. Durante la degustazione, sono state consegnate attestazioni di merito a 13 tra ristoranti campani in Francia e opinion leader, “per l'impegno e il merito profusi nell' utilizzare i prodotti dell'agroalimentare campano diffondendone impieghi e conoscenze”. “Abbiamo scommesso sul "Made in Campania" e sull' internazionalizzazione – ha concluso Martusciello - e bisogna ricordare che la Campania non aveva le linee guida sul mercato estero. Abbiamo messo tante piccole aziende in rete, abbiamo rifinanziato il Made in Campania con oltre 3 milioni di euro. Attraverso il Piano abbiamo coinvolto 224 aziende, generato 3200 contatti di business e appostato il 98% dello stanziamento, un dato rilevante se si considera che il Piano è a valere su fondi europei”.



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La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso

03/12/2014 13:17
 
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Da un'idea di un bravissimo ragazzo come Albert Sapere.se pensiamo ai fatturati di pizza hut e starbucks....c'è da fare capa e muro ogni giorno.....
10/12/2014 12:46
 
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PATTI SMITH: “SALVATE NAPOLI, NAPOLETANI ALZATE LA VOCE E FATEVI SENTIRE, IO AMO QUESTO LUOGO”

Nostra signora del rock è a Napoli: “Napoli è la mia prima città, è meraviglioso riscoprire ogni volta che Napoli ha mantenuto la propria personalità”.

Patti Smith, ha un’idea per salvare Napoli? Lo sguardo stanco, il volto scavato che mostra impietosamente le sue 68 primavere, il fisico provato da due ore di esibizione, Patti Smith sembra guardare nel vuoto.


Poi ritrova un filo di voce: “Non posso parlare per i napoletani, credo che debbano farlo da soli. Ho un solo consiglio da dare loro. Non dimenticate che avete una voce. Fatela sentire”.

Nostra signora del rock è a Napoli, oramai luogo di elezione per l’interprete di “Because the Night”. In undici anni si è esibita già cinque volte in questa regione, un record per una star internazionale. Stasera nella Basilica di San Giovanni Maggiore (ore 21, ancora pochi biglietti disponibili, ndr) proverà una nuova magia, mettere d’accordo sacro e profano con le proprie canzoni.

L’esibizione al Duel Beat è stata vibrante come non le accadeva da anni. Accompagnata dalla propria famiglia, ha reso omaggio a John Lennon (“Beautiful Boy”), a Lou Reed (“Perfect Day”), ad Amy Winehouse (“This Is The Girl”) in una dimensione acustica che non toglie nulla al vigore delle parole.

Per la gioia dei fan un effluvio di classici, naturalmente: da “Redondo Beach” a “Because The Night”, da “Frederick” a “People Have The Power”. Come in una sorta di anticipazione del concerto in chiesa, ha eseguito anche un brano in onore della Vergine Maria, “The Cradle Song”. “E’ la prima volta che la suoniamo dal vivo. L’ho scritta per questi concerti natalizi. La festa dell’Immacolata era un’occasione speciale”, dice in tono piano, misurando le forze, nel suo camerino. Fuori l’attende Davide De Blasio, patron del progetto “Made in Cloister”, venuto per chiederle di girare un contributo video con l’iPhone per il recupero degli spazi di Santa Caterina a Formiello.

Vorrebbe andare in albergo, riposare per poi tuffarsi nel cuore della città. Qualcuno le ha consigliato di visitare la Cappella di Sansevero, ma lei sembra decisa. Vuole sostare sulla tomba di Virgilio. “Napoli è la mia prima città – dice ritrovando energie -. L’adoro. Ogni volta che vi ritorno sono catturata dalla storia, dalla diversità, dalla grande bellezza, dalle bellissime chiese, da Caravaggio, dal porto. La gente è grande e tu ne senti la forza. E’ quello che mi piace quando cammino per le vie del centro.

Le grandi città in cui ho vissuto e che ho visitato hanno perso gli odori originari, sono diventati dei luoghi di turismo usa e getta. E’ meraviglioso riscoprire ogni volta che Napoli ha mantenuto la propria personalità”.

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10/12/2014 12:52
 
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che napoli sia la meno globalizzata delle grandi città è un sollievo quando lo sento dire anche da personaggi internazionali!

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18/12/2014 21:12
 
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27/12/2014 03:07
 
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http://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/61990-il-new-york-times-torna-parlare-di-napoli-e-delle-sue-tradizioni/



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02/01/2015 09:47
 
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Qualcuno storcerà il naso :hihi: però il dato è interessante

La napoletanità fa audience

di Francesco Durante

Voi non ve ne siete accorti (io nemmeno, per la verità), ma nella notte di San Silvestro si è verificata una piccola rivoluzione nel costume nazionale. È successo in televisione, dove campione d'ascolti è stato lo show "L'anno che verrà" condotto da Flavio Insinna su Rai 1, che ha totalizzato uno share del 27,44 per cento (4 milioni 829 mila spettatori). Al secondo posto, "Gigi D'Alessio & Friends" su Canale 5, in diretta da piazza Plebiscito: share del 22,75% per 3 milioni 973 mila spettatori. Terzo posto per il Festival del Circo su Rai 3(share del 10,4, un milione 971 mila spettatori).

La rivoluzione non si capisce se non si confrontano questi dati con quelli degli anni scorsi. Su Rai 1, Carlo Conti fece nel 2013 il 37,7 di share (6 milioni e 700 mila spettatori), e nel 2012 il 37,35. Canale 5 nel 2013 si fermò al 10,14 (un milione e 800 mila spettatori), e nel 2012 fece il 16,13 (2 milioni e 700 mila spettatori).

È quindi accaduto che Canale 5 ha fatto un risultato mai visto, colmando un gap "storico" rispetto alla rete ammiraglia della Rai. E, soprattutto, che questi dati sono la plastica rappresentazione di un "primato napoletano": la diretta da piazza Plebiscito ha portato sulla rete Mediaset il doppio dell'audience del 2013 e un milione di spettatori in più rispetto al 2012. Come se non bastasse, uno dei picchi d'ascolto della serata di Rai 1 - in onda da Courmayeur l'ha segnato un altro big napoletano come Pino Daniele, il quale, forse prevedendo il successo, alla vigilia dell'esibizione aveva postato su facebook un video intitolato "Napule è tutta n'ata storia".
[Modificato da Madeco 02/01/2015 09:47]
27/03/2015 14:56
 
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Patrimonio Unesco, Italia candida Pizza napoletana

(ANSA) - ROMA, 26 MAR - La pizza napoletana è la candidata italiana per l'ingresso alla Lista del Patrimonio Immateriale dell'Umanità Unesco, mentre la falconeria va a Parigi come candidata transnazionale. Nell'anno di Expo, la Commissione Italiana per l'Unesco, ha così scelto l'"L'Arte dei Pizzaiuoli Napoletani", simbolo del made in Italy nel mondo. Il ministero delle Politiche agricole, Maurizio Martina, si è detto "entusiasta" per la decisione di candidare "L'arte dei pizzaiuoli napoletani" nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'Unesco per il ciclo 2015/2016. Si tratta dell'unica candidatura italiana per questo periodo. "La decisione della Commissione Nazionale Unesco ci riempie di gioia - ha dichiarato Maurizio Martina- soprattutto perché arriva a pochi giorni dall'inaugurazione dell'Esposizione Universale, a Milano, dedicato ai temi della nutrizione. La scelta del governo italiano di presentare a Parigi, quale unica candidatura nazionale, quella dell'arte dei pizzaiuoli napoletani, rappresenta il modo migliore per riaffermare l'importanza che il patrimonio culturale agroalimentare ha per l'Italia. E' una decisione rilevante anche per contrastare quei fenomeni di imitazione di questa antica arte italiana e rilanciare le tecniche tradizionali di produzione, tramandate di generazione in generazione". "Nell'anno in cui l'Italia -e l'Europa- ospitano l'EXPO, candidare come patrimonio dell'umanità uno dei simboli più rilevanti del made in Italy è una scelta che rafforza le politiche del governo di contrasto delle contraffazioni ma anche di promozione nel mondo delle nostre tradizioni agro-alimentari. Sono convinto che riusciremo a convincere l'UNESCO che si tratti di un patrimonio da salvaguardare e da valorizzare in tutto il mondo" -ha concluso il Ministro Martina. Il dossier sarà materialmente consegnato alla sede dell'Unesco lunedì 30 marzo. Da quel momento inizierà un lungo e complesso negoziato internazionale che coinvolgerà oltre 160 Stati. Per conto dell'Italia il negoziato sarà condotto dal prof. Pier Luigi Petrillo che recentemente ha fatto ottenere il prestigioso riconoscimento dell'Unesco alla pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria.
30/04/2015 16:23
 
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30/04/2015 19:14
 
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:^^^ Bellissimo! :applausi:

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07/05/2015 10:51
 
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