  09/04/2015 11:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.294 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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Madeco, 09/04/2015 11:45:
Cappella San Severo ha un pezzo da 90 da mostrare. Opera "unica" nel suo genere...
Madè nella Cappella San Severo non c'è solo il Cristo Velato, ma anche altre opere spettacolari. E poi è la Cappella in sé ad essere stupenda. Non puoi pensare di trasferire ad esempio il Cristo Velato ed altre in opere in esso contenute, in un altro museo per il solo scopo di creare un unico grande museo.
Tra l'altro il Cristo Velato tolto da quel contesto perderebbe parte della sua bellezza e del suo fascino. Per altre opere, come ad esempio la Pudicizia, il discorso vale ancor di più. [Modificato da BiagPal 09/04/2015 11:55]
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| 09/04/2015 11:56 |
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| | | OFFLINE | | Post: 298 | Registrato il: 29/03/2012 | |
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certo che il madre sia nel parco dei puffi a scampia mi risulta nuova...i musei napoletani non sono organizzati male, situati male o altro...semplicemente sono degli ottimi musei per studiosi che soffrono in alcuni casi di una mancata politica di marketing. sia chiaro...non sono il numero di visitatori a fare bello un museo. ad esempio i bronzi di riace a reggio (splendidi)li vedi in compagnia di massimo 4 o 5 persone in una sala (ottimamente attrezzata) di circa 300 mq. oppure i tempi di agrigento che fanno 1/5 di pompei ma non sono più insignificanti! al contrario se vai al louvre intravederai la monnalisa per 10 secondi con altre 2000 persone che spingono....non per questo la monnalisa artisticamente è superiore ad i bronzi di riace! francamente a nessuno dovrebbe interessare se non al gestore di quel determinato ente museale se capodimonte fa 150.000 biglietti all'anno e cappella sansevero 350.000...ed è quindi il gestore di tale determinato museo che deve trovare il modo di migliorare le performance di incassi!...non credo che la soluzione sia quella di accorpare tutto in un solo luogo...a Parigi non hanno messo il musee Van gogh (che veramente sta into cess altro che via settembrini) con il louvre, a londra non hanno fuso il BM e National gallery, a milano non hanno accorpato brera e la galleria civica. le opere d'arte esposte in un museo hanno un significato diverso dai giochi di disneyland o gardaland, dove più trovi giostre più vai, in un museo devi trovare e godere del bene artistico nel miglior modo possibile stop. esempio calzante a Napoli è cappella sansevero, miei cari, nella cappella non ci sono oltre i 50 pezzi esposti, la moglie di ferlaino a casa sua tiene più quadri, però vai per il cristo velato è lo godi dal vivo! |
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| 09/04/2015 12:01 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.043 | Registrato il: 05/03/2013 | |
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fablo72, 09/04/2015 11:56:
certo che il madre sia nel parco dei puffi a scampia mi risulta nuova...i musei napoletani non sono organizzati male, situati male o altro...semplicemente sono degli ottimi musei per studiosi che soffrono in alcuni casi di una mancata politica di marketing. sia chiaro...non sono il numero di visitatori a fare bello un museo. ad esempio i bronzi di riace a reggio (splendidi)li vedi in compagnia di massimo 4 o 5 persone in una sala (ottimamente attrezzata) di circa 300 mq. oppure i tempi di agrigento che fanno 1/5 di pompei ma non sono più insignificanti! al contrario se vai al louvre intravederai la monnalisa per 10 secondi con altre 2000 persone che spingono....non per questo la monnalisa artisticamente è superiore ad i bronzi di riace! francamente a nessuno dovrebbe interessare se non al gestore di quel determinato ente museale se capodimonte fa 150.000 biglietti all'anno e cappella sansevero 350.000...ed è quindi il gestore di tale determinato museo che deve trovare il modo di migliorare le performance di incassi!...non credo che la soluzione sia quella di accorpare tutto in un solo luogo...a Parigi non hanno messo il musee Van gogh (che veramente sta into cess altro che via settembrini) con il louvre, a londra non hanno fuso il BM e National gallery, a milano non hanno accorpato brera e la galleria civica. le opere d'arte esposte in un museo hanno un significato diverso dai giochi di disneyland o gardaland, dove più trovi giostre più vai, in un museo devi trovare e godere del bene artistico nel miglior modo possibile stop. esempio calzante a Napoli è cappella sansevero, miei cari, nella cappella non ci sono oltre i 50 pezzi esposti, la moglie di ferlaino a casa sua tiene più quadri, però vai per il cristo velato è lo godi dal vivo!
che dire....
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| 09/04/2015 12:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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BiagPal, 09/04/2015 11:53:
Madè nella Cappella San Severo non c'è solo il Cristo Velato, ma anche altre opere spettacolari. E poi è la Cappella in sé ad essere stupenda. Non puoi pensare di trasferire ad esempio il Cristo Velato ed altre in opere in esso contenute, in un altro museo per il solo scopo di creare un unico grande museo.
Tra l'altro il Cristo Velato tolto da quel contesto perderebbe parte della sua bellezza e del suo fascino. Per altre opere, come ad esempio la Pudicizia, il discorso vale ancor di più.
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| 09/04/2015 12:10 |
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BiagPal, 09/04/2015 11:53:
Madè nella Cappella San Severo non c'è solo il Cristo Velato, ma anche altre opere spettacolari.
Lo so ed hai ragione, ma perché vanno li la maggior parte? Per il Cristo Velato. |
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| 09/04/2015 12:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.294 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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fablo72, 09/04/2015 11:56:
certo che il madre sia nel parco dei puffi a scampia mi risulta nuova...i musei napoletani non sono organizzati male, situati male o altro...semplicemente sono degli ottimi musei per studiosi che soffrono in alcuni casi di una mancata politica di marketing. sia chiaro...non sono il numero di visitatori a fare bello un museo. ad esempio i bronzi di riace a reggio (splendidi)li vedi in compagnia di massimo 4 o 5 persone in una sala (ottimamente attrezzata) di circa 300 mq. oppure i tempi di agrigento che fanno 1/5 di pompei ma non sono più insignificanti! al contrario se vai al louvre intravederai la monnalisa per 10 secondi con altre 2000 persone che spingono....non per questo la monnalisa artisticamente è superiore ad i bronzi di riace! francamente a nessuno dovrebbe interessare se non al gestore di quel determinato ente museale se capodimonte fa 150.000 biglietti all'anno e cappella sansevero 350.000...ed è quindi il gestore di tale determinato museo che deve trovare il modo di migliorare le performance di incassi!...non credo che la soluzione sia quella di accorpare tutto in un solo luogo...a Parigi non hanno messo il musee Van gogh (che veramente sta into cess altro che via settembrini) con il louvre, a londra non hanno fuso il BM e National gallery, a milano non hanno accorpato brera e la galleria civica. le opere d'arte esposte in un museo hanno un significato diverso dai giochi di disneyland o gardaland, dove più trovi giostre più vai, in un museo devi trovare e godere del bene artistico nel miglior modo possibile stop. esempio calzante a Napoli è cappella sansevero, miei cari, nella cappella non ci sono oltre i 50 pezzi esposti, la moglie di ferlaino a casa sua tiene più quadri, però vai per il cristo velato è lo godi dal vivo!
Pienamente d'accordo su tutto!
E tra l'altro aggiungo che l'affollamento che si sta verificando a Cappella Sansevero in diversi periodi dell'anno inizia a non piacermi, proprio perché non riesci a goderti le opere (in particolare il Cristo Velato, dove per vederlo in queste occasioni si è costretti a vederlo girando in tondo e solo dopo aver superato una muraglia umana). Il giorno dell'Immacolata del 2012 io, 1799 e Crime abbiamo portato alcuni amici di Milano a visitare Cappella Sansevero e dopo quella occasione, mai più vi andremo in giornate del genere.
Quindi l'affollamento dei Musei non sempre è un bene. Occorre il giusto equilibrio.
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| 09/04/2015 12:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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fablo72, 09/04/2015 11:56:
certo che il madre sia nel parco dei puffi a scampia mi risulta nuova...i musei napoletani non sono organizzati male, situati male o altro...semplicemente sono degli ottimi musei per studiosi che soffrono in alcuni casi di una mancata politica di marketing. sia chiaro...non sono il numero di visitatori a fare bello un museo. ad esempio
i bronzi di riace a reggio (splendidi)li vedi in compagnia di massimo 4 o 5 persone in una sala (ottimamente attrezzata) di circa 300 mq.
oppure i tempi di agrigento che fanno 1/5 di pompei ma non sono più insignificanti! al contrario se vai al louvre intravederai la monnalisa per 10 secondi con altre 2000 persone che spingono....non per questo la monnalisa artisticamente è superiore ad i bronzi di riace! francamente a nessuno dovrebbe interessare se non al gestore di quel determinato ente museale se capodimonte fa 150.000 biglietti all'anno e cappella sansevero 350.000...ed è quindi il gestore di tale determinato museo che deve trovare il modo di migliorare le performance di incassi!...non credo che la soluzione sia quella di accorpare tutto in un solo luogo...a Parigi non hanno messo il musee Van gogh (che veramente sta into cess altro che via settembrini) con il louvre, a londra non hanno fuso il BM e National gallery, a milano non hanno accorpato brera e la galleria civica. le opere d'arte esposte in un museo hanno un significato diverso dai giochi di disneyland o gardaland, dove più trovi giostre più vai, in un museo devi trovare e godere del bene artistico nel miglior modo possibile stop. esempio calzante a Napoli è cappella sansevero, miei cari, nella cappella non ci sono oltre i 50 pezzi esposti, la moglie di ferlaino a casa sua tiene più quadri, però vai per il cristo velato è lo godi dal vivo!
io infatti ritengo questa cosa una ca...ta pazzesca. li spostassero. sui biglietti di capodimonte e san severo entra in gioco anche la questione collegamenti. arrivare a capodimonte è complicato per un turista. se capodimonte stesse al posto dell'archeologico credo farebbe il doppio dei biglietti |
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| 09/04/2015 12:49 |
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| | | OFFLINE | | Post: 298 | Registrato il: 29/03/2012 | |
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pertanto sarebbe giusto spostare la quadreria del caravaggio a new york, i bronzi di riace a firenze, e portare i tempi di agrigento a londra? farebbero moti più ingressi. magari si riuscisse a portare l'etna a lasvegas! |
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| 09/04/2015 13:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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la quadreria mi sembra privata, a meno di fare un esproprio non si pote, e poi fa molti visitatori. i bronzi sono dello stato italiano, aver speso non so quanti soldi per riattare un museo visitato da pippo e paperino mi sembra uno spreco. sgarbi proponeva di portarli all'expò, la calabria si è opposta. bah. i templi di agrigento come quelli di paestum oltre ad essere pesanti da portare (comunque ci sono esempi di templi trasportati e rimontati) sono legati al territorio e visitati da molte persone. l'etna pure ha dei legami morfologici con il territorio, e sarebbe difficile trovare un tappo una volta spostato. se poi vogliamo ragionare per paradossi svuotiamo capodimonte e creiamo tante piccole pinacoteche per tutta la campania, potrebbero dare una maggiore visibilità a pollenatrocchia, a grumo nevano o stella cilento |
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| 09/04/2015 13:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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anche l'opera del caravaggio è stata chiesta dall'expò, ma il polo museale ha chiesto una cifra blu e da noi è rimasta |
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| 09/04/2015 13:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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io non faccio solo un discorso economico, ma anche di fruibilità |
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| 09/04/2015 13:50 |
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| | | OFFLINE | | Post: 298 | Registrato il: 29/03/2012 | |
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la fruibilità è relativa. capodimonte se la sposti al castel dell'ovo non avrebbe un boom, perchè pur essendo una delle migliori pinacoteche europee manca di una cosa, il "masterpiece", il quadro che da solo fa notizia... |
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| 09/04/2015 14:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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hai pienamente ragione, anche se i pezzi da 90 ci sono, ma nessuno che un edicolante spagnolo conosca. comunque il problema della mancanza di collegamenti frequenti con il centro di napoli incide |
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| 09/04/2015 14:19 |
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| | | OFFLINE | | Post: 298 | Registrato il: 29/03/2012 | |
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incide anche il trasporto, il problema per fare marketing è sul fatto che hai tantissimi pezzi non da 90 ma da 99 ma manca il must da 100. |
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| 09/04/2015 14:33 |
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luca.pagano, 09/04/2015 14:14:
hai pienamente ragione, anche se i pezzi da 90 ci sono,
Direi la crocifissione di Masaccio, el soplon di El Greco, la flagellazione di Cristo di Caravaggio. [Modificato da Madeco 09/04/2015 14:36] |
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| 09/04/2015 14:42 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.043 | Registrato il: 05/03/2013 | |
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ma direi anche il Ritratto del cardinale Alessandro Farnese |
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| 09/04/2015 15:34 |
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| | | OFFLINE | | Post: 298 | Registrato il: 29/03/2012 | |
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splendidi e da brividi indubbiamente ma...per estimatori di arti pittoriche, ritornando alla monnalisa sai quanti saranno rimasti a bocca aperta osservando un quadro 40 x 60cm piu o meno da 30 metri con il vetro di protezione avanti e 3000 persone intorno (sarebbe più apprezzabile visivamente una fototopia in bianco e nero da mezzo metro per intenderci)
...capodimonte è un museo per cultori, direi forzando il termine d'essai, non per giggino a purpetta che vuole fare il tipo glamour! comunque mo che torno a napoli vado di nuovo a cap'e'mont |
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| 09/04/2015 15:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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Madeco, 09/04/2015 09:43:
Che poi luca, non ti offendere, ma questo ragionamento è " vetrella approved".
Vuoi un esempio?
La metro a Cavalleggeri passa ogni 15 o 25? e qual è il problema? la prende poca gente quindi è tutto a posto. Prossimo passo accorpare la stazione di Cavalleggeri con Campi Flegrei, tanto sta vicino.
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| 09/04/2015 15:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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luca.pagano, 09/04/2015 09:03:
tu lo sai che a via settembrini continua a non andarci nessuno e che il museo è perennemente vuoto
fino a pochi anni fa, oltre a mostre di interesse internazionale che attiravano un bel numero di visitatori, al madre di sera c'erano anche serate di discoteca che attiravano vagonate di ragazzi infatti era difficile anche riuscire ad entrare: ergo a via settembrini grazie al madre iniziava ad andarci qualcuno, in altri paesi un museo come il madre sarebbe solo un valore aggiunto usato da moltissimi ragazzi(e non) come punto di ritrovo per prendersi un caffè tra libri e opere di arte contemporanea con la possibilità di assistere ogni tanto a mostre davvero interessanti, fai un bel bar su quel bellissimo terrazzo panoramico con vista sul centro storico mentre ammiri capodimonte e l'opera di paladino e scopri che il Madre è una bella realtà della nostra città, proprio il famoso blogger americano che realizzò recentemente un articolo su napoli, elencava venti motivi per innamorarsi di napoli e nel punto dove parlava dei musei della città invitava a a visitare il madre, non è che se una cosa non piace a qualcuno debba non piacere a tutti 
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| 09/04/2015 16:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.439 | Registrato il: 15/02/2012 | |
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fablo72, 09/04/2015 13:50:
la fruibilità è relativa. capodimonte se la sposti al castel dell'ovo non avrebbe un boom, perchè pur essendo una delle migliori pinacoteche europee manca di una cosa, il "masterpiece", il quadro che da solo fa notizia...
qui non sono per niente d'accordo, si tratta solo di valorizzare e pubblicizzare, secondo te la flagellazione del caravaggio, l'antea del parmigianino, la danae di tiziano non sono pezzi da novanta? ed a questi se ne possono aggiungere altre decine tra tiziano, raffaello,botticelli, masaccio, il meglio della pittura napoletana ed emiliana etc. tra l'altro c'è il ritratto di luca pacioli che è un dipinto davvero enigmatico e per alcuni critici è stato realizzato da leonardo ma attribuito a jacopo de barbari e c'è ancora chi si batte per la reale attribuzione, la gente è brava a vendere negli altri paesi basta pensare che la torre eiffel ha più appeal del colosseo, per la cronaca il dipinto più bello che abbia mai visto in vita mia considerando dipinti che vanno dal 300 al primo 800 resta il "sileno ebbro" del ribera, guarda caso si trova a capodimonte
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