Le ville del Miglio d'Oro e la reggia di Portici

bluesboy94, 18/04/2020 17:04:

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Granpacco in altra sede lamentava di "mancanza di adeguati restauri". In parte ha ragione. Qui però abbiamo un restauro eccellente a Villa Aversa (anno 2015). Ridotta quasi ad anonimo condominio dopo un restauro degli anni '50 successivo ad un bombardamento. Oggi la villa ha riacquistato un aspetto similare a quello che aveva prima. Hanno persino ricollocato il portale con i paracarri.
Applausi!

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Davvero molto bello come restauro.

bluesboy94, 18/04/2020 19:14:

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Infatti io ho detto in parte. 9 casi su 10 è un numero un pò al rialzo. Si sono visti restauri di qualità anche nel centro storico di Napoli, si guardi al Palazzo Manso accanto ai Santi Severino e Sossio o al Palazzo Caracciolo d'Avellino (nelle parti restaurate) o al palazzo di via Poerio (da me mostrato un paio di mesi fa) o all'ex Monastero di Sant'Antonio ai Monti eccetera

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ma stai parlando di palazzi proprietà di associazioni fondazioni o altro. si parlava del patrimonio di "privati". e grazie al ciufolo che una fondazione restaura per bene con studi filologici

Giap1, 18/04/2020 20:00:

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Unica cosa chiusa da illo tempore,bei modelli

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pero' è reaturato bene, ha ragione. non capisco perchè non aprano dando ai privati i locali

Perché non è.finito

luca.pagano, 18/04/2020 21:06:

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ma stai parlando di palazzi proprietà di associazioni fondazioni o altro. si parlava del patrimonio di "privati". e grazie al ciufolo che una fondazione restaura per bene con studi filologici

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Su Skyscrapercity in queste settimane sto mostrando restauri di qualità dappertutto. Anche ai Quartieri Spagnoli, alla Stella, a Chiaiano. E quasi sempre sono condomini privati. Ci sono restauri che lasciano l'amaro in bocca, che sanno di incompleto (mostrai due settimane fa un palazzo in Salita Stella con un discreto lavoro complessivo ridimensionato dalla permanenza di un balconaccio al piano basso), ma dire 9 su 10 è un numero sparato nettamente al rialzo.

il discorso che faccio è che trattandosi di zona di alto livello storico culturale nonchè patrimonio Unesco non esiste che non vi siano regole capillari per tutti!(associazioni e privati) come avviene a Firenze ad esempio ma anche in molti altri centri storici e non solo del mondo. In poche parole non esiste che ognuno fa un po come gli pare trattandosi di zona patrimonio dell'umanità, non esiste che non ci siano regole basilari come impedire scelte cromatiche strambe, infissi, condizionatori, fili, permettere abusi etc.. per non parlare del recupero degli affreschi, rifiniture e materiale da utilizzare, questo intendo per visione d'insieme! in più aggiungerei pedonalizzazioni o ztl, arredo urbano e decoro che completano il quadro se si vuole parlare di reale recupero e valorizzazione.(esempio banale possono essere anche le scelte futuristiche dei lampioni che poco hanno a che fare con la storicità dei luoghi, che ne so scegliere lanterne sarebbe stato poco produttivo?)
Per quel che riguarda il rione terra come ha fatto notare qualcun altro non c'entra un bel niente la destinazione d'uso o il fatto che non siano sorte ancora attività, mi riferivo ai restauri effettuati e curati come Dio vorrebbe, per rendere l'idea di cosa potrebbe essere il centro storico di napoli rispetto a quello che è in termini di valorizzazione del patrimonio artistico culturale

bluesboy94, 03/04/2019 12:35:

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Salone in una villa non identificata di Ercolano

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Finalmente identificata: è la Villa Caramiello di Ercolano. In primo piano, il proprietario Francesco Caramiello, grande concertista di pianoforte.

Altra foto del salone.

Villino Chambry a Barra, accanto alla morente Villa dei Pignatelli di Monteleone.

Stamane ho visto Villa Lauro di Portici sotto ponteggi. È in fase di restauro?