Mostra d'Oltremare
Morra: Palacongressi, il palazzo della luce
"Il palazzo della luce". Con questo appellativo Nando Morrà, presidente della
Mostra d`Oltremare, descrive il modemissimo Palacongressi, che grazie ad alcune
coperture trasparenti sarà molto illuminato. L`inaugurazione è prevista oggi
alle ore 17.
La struttura, dotata di nove sale congressuali per un totale di 2.620 posti a
sedere, gode delle più recenti tecnologie. Ogni auditorium prende il nome dalle
isole italiane:
dalla Corsica alla Sicilia, passando per Ischia. A eccezione del
"Palauditorium Europa", che può ospitare fmo a 1.200 persone. Questi spazi sono
attrezzati con sofisticati sistemi telematici che garantiscono la simultanea
trasmissione di una conferenza in ogni parte del mondo. Inoltre l`edificio
dispone di altre sale modulabili, che consentono di lavorare m contemporanea
sia su un solo soggetto congressuale che su una molteplicità di iniziative.
"Il Palacongressi è una struttura da tempo attesa dalla Campania e dal
Mezzogiorno - afferma Morrà ed è la più importante del Sud". La sicurezza delle
sue parole sta nella competitività che oggi la Mostra d`Oltremare dimostra sui
mercati nazionali e intemazionali, con la creazione del nuovo futuristico
impianto, oltre alle strutture già`esistentì e a quelle in via di definizione.
"Ci presentiamo - prosegue Morra - come un polo integrato
fieristico-congressuale di alto livello, in Italia ma credo di poter dire anche
in Europa".
,. Il progetto infatti è stato finanziato dall`Unione europea e dalle
istituzioni locali. La Regione Campania e il Comune di Napoli hanno fatto una
scelta di campo, considerando le attività della Mostra d`Oltremare come una
calamita capace di attrarre migliaia di turisti in città. Questo porterebbe
alla rivalutazione del territorio partenopeo e campano e metterebbe in moto un
sistema economico rilevante. Medici, avvocati, notai, ingegneri e tan
te altre categorie, venendo in città per un congresso e avendo necessità di
fermarsi anche per brevi periodi, potrebbero riempire alberghi, prendere taxi o
mezzi pubblici, visitare musei e tesori nostrani. La Regione Campania ha capito
e attuato questa strategia.
Membri della Commissione europea hanno voluto visitare personalmente la Mostra
d`Oltremare per verificare sia i programmi già attivi che i nuovi progetti.
Alla fine hanno dimostrato il loro apprezzamento, vedendo con i propri occhi
che anche a Napoli e al Sud è possibile utilizzare al meglio i fondi europei e
spenderli nei tempi previsti con trasparenza e rigore. Anche sulla base di
queste valutazioni i commissari hanno dato il loro placet, approvando un grande
progetto e mettendo a disposizione 50 milioni di euro, che serviranno a rendere
la Mostra d`Oltremare (candidata alla nomina a Patrimonio dell`Umanità
dall`Unesco), un`infrastruttura decisiva nell`arco dei prossimi anni per la
città, la regione e il Sud.
Un assaggio del successo che potrà riscuotere da oggi in poi il Palacongressi è
stato il convegno della "Società di gastroenterologia italiana", tenutosi il 28
marzo scorso. Molte sono le prossime iniziative m programma: il "World Urban
Forum", il "Congresso mondiale dell`aerospazio" e il "Forum delle culture",
previsto per il prossimo anno.
Il parco ambientale nel cuore di Fuorigrotta si estende su una superficie di
700mila metri quadrati ed è ricco di specie arboree. Oltre all`Arena Flegrea,
agli impianti sportivi, alla vasta area archeologica e a tutte le altre
costruzioni, saranno ultimati a fine estate gli allestimenti del "Ristorante
della piscina", che sarà annesso al Palacongressi con duemila posti, e il
`Teatro dei piccoli", che ne avrà 500.
Inoltre è prevista un`altra novità: Morra si è rivolto a Sergio Sciarelli e
Giovanna Cassese, rispetti
vamente presidente e direttrice dell`Accademia delle belle arti di Napoli, per
offrire ai futuri artisti la possibilità di fruire degli immensi locali,
arredandoli con le loro opere. Così i giovani avranno una chance di farsi
conoscere dai visitatori di tutte le nazionalità che arriveranno al
Palacongressi.
Il Denaro
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