Napoli | Ciclo integrato delle acque

Madeco, 14/12/2016 17.28:

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la fontana

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CityclassR4, 07/07/2015 17.42:

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Ecco una fotografia degli anni trenta (archivio Parisio) della riviera di Chiaia ripresa da largo Principessa Rosina Pignatelli, con i giardini scomparsi per via dei cantieri della stazione San Pasquale:



al di là delle disquisizioni su quell'edificio interno alla villa e oggi non più esistente (per sommi capi: c'entrano lavori di viabilità tranviaria della riviera che l'hanno allargata verso il mare), vediamo una bella fontanella in primo piano. Questo scorcio così ameno è arredato anche dalla statua seduta del generale (e garibbaldino) Enrico Cosenz di Giuseppe Renda datata 1910, che non si riesce a vedere, ma c'è di sicuro (infatti eccola in questa seconda foto scattata da punto opposto).



Torniamo alla fontanella, voi non ci crederete mai, ma guardandola ho l'impressione (pur non avendone certezza) che sia la tanto sfortunata fontana della Marinella, si, quella che sta davanti al vado del Carmine, giù a via Marina e che in origine (parliamo di fine XVIII secolo) stava quasi sotto il castello del Carmine, lungo via Marinella.

In giro si legge che dopo un periodo di buio sulle sue sorti fu ritrovata in piazza San Pasquale (che dista pochissimo, se la mia congettura fosse giusta sarà stata una piccola imprecisione). Felice de Filippis nelle sue "Piazze e fontane di Napoli" del 1957 scrive: "Oltre il largo S. Pasquale, fra le aiuole di un piccolo giardino il Comune di Napoli ha fatto innalzare e restaurare due Fontane settecentesche: la prima, vicina al monumento al Generale Cosenz — con due tazze sostenute da una base di marmo scolpita — è la più graziosa". A mio avviso riscontro gli stessi elementi della fontana della Marinella (facendo un confronto con una fotografia che la ritrae intera). Strano che si legga anche che de Filippis la ritenga perduta, mi sembra che ne abbia fatto una buona descrizione (sempre che sia giusta la mia congettura!!!) Ad ogni modo, o largo Pignatelli o piazza San Pasquale, rimarrà a Chiaia fino agli anni ottanta quando ritornerà grossomodo nei luoghi d'origine e sarà per lei un brutto colpo (basta andare a vederla).

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Partenope93, 21/12/2016 16.45:

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Brigante, però la fontana non l'hai pulita bene.
I soliti restauri affidati a gente non capace

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CityclassR4, 04/04/2015 10.33:

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Guardate come era bella la grande fontana dei giardini del Molosiglio appena costruita. Si capisce bene il motivo per cui si chiamava "fontana delle Conchiglie". Oggi non se la spassa molto bene, si parlava di restauro, ma non abbiamo notizie.

La cosa che più colpisce, almeno per gli occhi accorti, è che la fontana era formata da due livelli che oggi sono stati separati!

Un po' di immagini di oggi:



Questa è la fontana allo stato attuale, oggi ha perso quella vasca che si vede nella precedente foto nonché il nome originario (oggi infatti è indicata come "fontana dei Papiri", ma forse sarebbe meglio dirla "fontana della boscaglia" perché io di papiri non ne vedo, si saranno imbarbariti )



E questo è il secondo livello, oggi fontana indipendente () che della vecchia posizione conserva il nome di "fontana delle Conchiglie".

Non so perché in seguito è stata fatta questa "scissione", sarebbe per me cosa gradita che quando si effettuerà il restauro le due fontane ritornino ad essere una cosa. Magari al posto della seconda si va a prendere qualche antica fontana smontata e depositata chissà dove...

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