Parcheggiatori abusivi

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Punito il vigile urbano che baciò parcheggiatore abusivo
mar 11, 2015603
Non lavorerà più per strada, bensì sarà spostato in ufficio.

Punito il vigile urbano che baciò parcheggiatore abusivo
Non sarà sospeso dal servizio, in quanto tecnicamente non ha infranto nessuna regola, però sarà tolto dalla strada dopo quel bacio mandato in onda su Italia Uno nel programma televisivo Le Iene. Nel video si vede infatti l’ormai noto vigile urbano di Napoli salutare in maniera troppo affettuosa un parcheggiatore abusivo della zona. Un gesto che gli è costato semplicemente il posto in strada, spostato a lavorare in ufficio, al riparo da amicizie poco raccomandabili.

Parcheggiatore abusivo: una figura da debellare
In merito al caso del vigile urbano e al bacio dato al parcheggiatore abusivo, come si legge sul CorriereDelMezzogiorno, è intervenuto anche il comandante della Polizia municipale di Napoli, il colonnello Ciro Esposito, che così si espresso: “Non vorremmo che questo gesto e il risalto che ne è stato dato offuscassero l’impegno massiccio che stiamo profondendo nella lotta quotidiana e complessa contro i parcheggiatori abusivi. Del resto in questa attività non siamo soli, anche le altre forze dell’ordine scendono in piazza per tentare di combattere questo tipo di illegalità. Se non si riesce a debellarla è perché siamo di fronte a una normativa che non è adeguata e a degli strumenti che sono insufficienti“.

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ieri sera mentre tornavo a casa in macchina con un'amica a Mergellina, ovviamente l'incrocio verso lo Chalet Ciro era tutto bloccato, mentre il traffico era scorrevole per andare a Posillipo, scendo dall'auto per andare in farmacia e due vigili sotto la funicolare obbligano la mia amica a parcheggiare e a non aspettarmi in modo da poter poi girare per via Orazio senza dover finire nell'ingorgo. Indispettita, mi avvicino a uno dei due vigili e gli chiedo di spostarsi sotto la chalet di Ciro dove è tutto bloccato perchè ci sono macchine in terza e quarta fila, visto che verso Posillipo non ci sono intoppi. Il vigile mi risponde. "Signora non posso" ed io "Perchè?" "Perchè devo stare qua" io non mi lascio intimorire e gli rispondo: "è assurdo, vergognoso, di là è tutto bloccato dalle macchine in terza fila e voi due rimanete sotto la funicolare a ragolare il nulla" "Signora dobbiamo stare qui" intontita dai medicinali non ho la forza di controbbattere, ma chiedo a giornalisti più autorevoli di me, se non è una vergogna rimanere quaranta minuti bloccati nell'imbuto di Mergellina con i vigili che dall'altro lato stanno a regolamentare forse il traffico aereo?

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Esiste un "ordine di servizio": se l'operatore di Polizia Locale dovesse spostarsi tutte le volte che un cittadino gli segnala una problematica di sosta selvaggia, terminerebbe il proprio servizio a chilometri di distanza, vanificando il servizio stesso. Non e' d'altronde pensabile che ,un cittadino, per poter fermare e sostare il veicolo in modalita' scorretta, possa invitare gli operatori a svolgere il proprio servizio comandato da un'altra parte.
Saluti a tutti....

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fabio Navarro, chi ha fatto quell'ordine o è in malafede, perchè si sa che chi crea problemi a Mergellina è lo chalet, oppure è un incapace. Le macchine i n quarta fila si trovavano dall'altra parte del marciapiede non a due chilometri di lì, e anche se non si fossero potuti muovere potevano chiamare qualcuno e avvisare dell'ingorgo che avevano sotto al naso e che dipendeva dalla sosta selvaggia davanti a ciro.

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per quanto strano non ci si può spostare dal posto di servizio se non comandati è così, nessuno difende la 2 o 3 o 4 fila anzi questi idioti vanno abbuffati di verbali e magari auto prelevate dal carro attrezzi ,

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però si comunica davanti al cittadino via radio la cosa, si da per lo meno soddisfazione. Invece nel nostro Paese spesso chi denuncia si vede pure chiesti i documenti. Non parlo solo di vigili urbani eh...

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Hai ragione l'unico problema e che le radio per le pattuglie appiedate non ci sono, poi ci sono dei coordinatori che dovrebbero valutare le esigenze che si vengono a creare, sicuramente una certa autonomia ce l hai ma se ti sposti dal varco per esempio ci sono concrete possibilità che tu non vi riesca a tornare piu per tutti i verbali che si devono fare e le questioni che ne possono nascere facenbdo cosi cadere il servizio per cui eri stato comandato e che si ritiene prioritario per Comando e Comune, comunque non mi fraintendete i vostri appunti sono legittimi e sorgono spontanei ma spesso (non dico sempre) non è colpa della cattiva volontà dell agente

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La "comunicazione diretta con il cittadino", non puo' divenire una sorta di ulteriore "ordine di servizio" per dare seguito alla richiesta d'intervento da parte del cittadino per una ORDINARIA "situazione di emergenza" legata alla viabilita' e/o alle soste: questo andrebbe a discapito degli ordini di servizio comandati sul territorio e "funzionali" per affrontare le criticita' territoriali sui quali s'intende intervenire!
Il cittadino - a meno che non si tratti di STRAORDINARIE "situazioni emergenziali" (quale puo' essere, ad esempio, un incidente stradale, caduta di calcinacci, ecc.), per le proprie comunicazioni, deve ricorrere ai canali ed agli strumenti che l'organizzazione ed il sistema mette a sua disposizione affinche', chi di dovere, valuti la richiesta d'intervento, tenendo conto delle problematiche sul territorio e delle risorse umane disponibili per farvi fronte. L'operatore della Polizia Locale non se ne puo' andare a "zonzolo"per la citta' a risolvere ogni problematica di cui ha ricevuto "comunicazione diretta" dal cittadino...

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