CityclassR4, 03/06/2013 15:57:
free-style non credo proprio: ogni epoca ha i suoi caratteri peculiari, e il secondo dopoguerra è il periodo architettonico dove non si fanno più fronzoli estetici, ma ci si concentra su un certo funzionalismo, si tende al cemento come rivestimento senza intonaco, anzi si usano nuovi materiali come il vetro. Non si stava a badare al capello in alcuni contesti, come appunto dietro l'hotel de Londres (non davanti...). E pensa che non è per niente male come palazzo, il non aver creato un cubone, ma aver rispettato negli elementi essenziali la conformazione precedente (con ogni probabilità uno slargo) con una soluzione curvilinea va a tutto merito di Canino, che non è più quello retorico di pochi anni prima. Lo so cosa dà fastidio a voi: le tapparelle, oltre al fatto che non ci vedete nessuna decorazione. Il fatto è che a quei tempi si usavano le tapparelle perché erano assai più comode delle persiane, oggi difficilmente si mettono le tapparelle alla finestra. Ma poi questo non è un semplice palazzo per abitazioni, come a via Giordani, è una cosiddetta emergenza architettonica (emergenza non come quella dell'ospedale eh), cioè un edificio che è stato progettato in maniera mirata.
Io continuo a pensare che alla base di questo "minimaliso da esterni" ci sia la volontà di abbattere i costi di costruzione e insieme a questi anche i relativi tempi.
Una tendenza architettonica molto conveniente non c'è che dire.
Ad ogni modo dell'architettura moderna c'è molto poco da dire, basta guardare le nuove città.......tutte uguali ma questo è un altro discorso.