  17/12/2018 22:32 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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æster.le, 17/12/2018 22.13:
Che centra, è soltanto curioso e trovo la discussione assai interessante. Non me ne capacito che un palazzo addirittura del 400' sia in quelle condizioni così oscene...
E' del Settecento; alle spalle vi è il Palazzo Traetto (costruito da qualche antenato di Gennaro 90  ) che è del '400... prima o poi mi procuro una macchina fotografica e riempo questo sito di foto.
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| 17/12/2018 22:44 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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Comunque a volte eccedo nell'esibire le mie conoscenze sul patrimonio nostrano d'arte e architettura (civile e sacro), se do fastidio dovete solo dirlo... detto questo: io conosco bene il patrimonio di chiese e palazzi; Gennaro 90 (ovviamente) è inappuntabile sull'araldica; altri utenti hanno pieno polso sulla storia dei Risanamenti cittadini; altri sulle infrastrutture attive o in costruzione; altri fervono di idee riguardo al decoro urbano (riguardo al come sistemare una strada o un largo, riguardo al tipo di illuminazione da usare eccetera); della serie: acculturamioci a vicenda, che non fa male a nessuno! Io bazzicco su tutte le pagine del forum e leggo tutto quello che mi è possibile leggere e ho imparato tante cose. Intervengo solo su questa pagina del centro storico e su quella delle chiese perchè posso contribuire senza fare "la figura dell'asino in mezzo ai suoni", dando magari notizie e informazioni inedite, tutto qua...
Ps: Ancora su Skyscrapercity (leggo il thread sul centro storico, ma non ho mai rilasciato commenti) restai di ghiaccio quando mi imbattei in un utente che postò una foto, dicendo "è in restauro questo palazzetto in via Santa Teresa degli Scalzi"... ma per la miseria, pensai...studiatelo il tuo centro storico! Quello è il Palazzo De Majo, uno dei prodigi architettonici del Sanfelice, altro che palazzetto  ... [Modificato da bluesboy94 17/12/2018 22:51] |
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| 17/12/2018 22:59 |
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No anzi fai benissimo.è per questo che si scrive qui sopra  |
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| 17/12/2018 23:01 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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Mi rallegro della tua approvazione  . Proprio in questi minuti sono venuto a conoscenza del fatto che è stato riaperto l'ipogeo di Santa Maria di Monteoliveto (come se non bastasse il ben di dio reso visibile negli ultimi anni)... deve essere il tipico ipogeo napoletano gravido di capuzzelle, affreschi, esoterismo e quant'altro... [Modificato da bluesboy94 17/12/2018 23:02] |
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| 19/12/2018 11:12 |
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| | | OFFLINE | | Post: 352 | Registrato il: 20/03/2017 | |
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+++Aggiornamento UNESCO +++
Continuano i lavori UNESCO. Dopo la consegna di piazza San Francesco, prosegue la riqualificazione dell'area tra via Carbonara e Castel Capuano.
Nelle foto vi mostriamo i lavori sulla rampa del castello, la piantumazione di alberi su via Carbonara e la ripavimentazione con i sanpietrini. |
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| 19/12/2018 11:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Ancora invasi per gli alberi stretti... Certo meglio di quelli precedenti, che erano neppure larghi come un tombino. |
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| 19/12/2018 16:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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Il prospetto esterno dell'Istituto Froebeliano è finalmente libero (e chissà per quanto immacolato...)! |
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| 19/12/2018 16:57 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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Un po' più larghi lo sono... magari con il prossimo restyling...
M sembra comunque un buon lavoro .
Spero di farmi un bel giro in zona e vedere il risultato finale.
Qualcuno ha potuto osservare porta Capuana illuminata di sera?
L'illuminazione è adeguata o si rischia l'effetto Castel dell'Ovo? |
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| 19/12/2018 17:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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"Magari con il prossimo restyling"? Ma stai scherzando? |
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| 19/12/2018 18:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 149 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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bluesboy94, 17/12/2018 21.43:
Hai ragione 😃😃😃
Però i discendenti delle famiglie nobiliari sono depositari di un prezioso patrimonio di "memorie", perciò gli ho posto una marea di domande...
Non mi da fastidio, figurati, quello che vorrei far capire è che io non c'entro una mazza con tutte queste famiglie Gaetani 🤣 , non siamo nemmeno su Genmarenostrum perché là riporta solo i titolati, e a dirla tutta parte anche abbastanza tardi con Onorato Gaetani che già a me non mi è parente più, perché si tratta di un cugino di quel mio antenato avvocato, io discendo sempre dagli ultimi figli, che non solo non erano nobili (parliamo di nobiltà intesa come potere vero, prima dell'eversione della feudalità, quando ai titoli erano associati ancora feudi e rendite, soprattutto rendite 😈 e non erano semplici sciocchezze di cortesia con titoli assurdi come marchese di San Giovanni o barone del biscotto) ma essendo anche spiantati e squattrinati non avevano né palazzi né rendite , se non minime, e per lo più erano delinquentacci che scorazzavano per la Campania con le loro bande di armigeri; si dedicavano al saccheggio, alle grassazioni, ai rapimenti, insomma qualsiasi cosa adatta a sfruttare quelle 4 conoscenze di combattimento che avevano, utili a non lavorare onestamente. Se ti capita di leggere qualche libro sulla Gran Corte della Vicaria vedrai che la maggior parte delle bande di briganti che infestavano il napoletano erano capeggiate tutte dai figli ultrogeniti di famiglie nobili, non ti sarà difficile incontrare imputati come i Carafa, i Caracciolo, i Di Capua ecc . |
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| 19/12/2018 18:56 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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Insomma, i figli ultimogeniti e i loro discendenti erano gli scarti delle casate. In pratica, i tuoi antenati erano gli scarti dei Caetani (che annoverano ben due papi, tra cui il celeberrimo Bonifacio VIII eletto proprio a Napoli, nel Castel Nuovo).
Ps: fai bene a sottolineare l'aspetto delle rendite associate ai feudi. La nobiltà napoletana ha cominciato a vacillare con l'eversione della feudalità del 1806, mentre l'Unità è stata il colpo di grazia. Purtroppo il motore dell'economia al Sud è sempre stato l'immobile: una volta era la terra, ora è il cemento. E questa, secondo me, è una delle fonti dei problemi del Meridione. |
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| 19/12/2018 19:00 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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Comunque, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ho visto una serie di bandi legati sopratutto ad un finanziamento del Mibac risalente al 2016. Si prevedono interventi (scarsi, viste le cifre) a San Giovanni a Carbonara, a Santa Caterina a Formiello e all'Ascensione a Chiaia (in quest'ultima suppongo si debba intervenire sulla cupola). [Modificato da bluesboy94 19/12/2018 19:05] |
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| 19/12/2018 19:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 149 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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bluesboy94, 19/12/2018 18.56:
Insomma, i figli ultimogeniti e i loro discendenti erano gli scarti delle casate. In pratica, i tuoi antenati erano gli scarti dei Caetani
Esattamente, un po' come quel presunto killer ucciso qualche anno fa alla Sanità, chiamato Bacioterracino; il cognome in realtà è Bacio Terracina, una famiglia molto antica di cui si hanno notizie ( certe) già dal 500, quando si traferirono da Roma a Napoli
bluesboy94, 19/12/2018 18.56:
Ps: fai bene a sottolineare l'aspetto delle rendite associate ai feudi. La nobiltà napoletana ha cominciato a vacillare con l'eversione della feudalità del 1806, mentre l'Unità è stata il colpo di grazia. Purtroppo il motore dell'economia al Sud è sempre stato l'immobile: una volta era la terra, ora è il cemento. E questa, secondo me, è una delle fonti dei problemi del Meridione.
Sui problemi del meridione non mi pronuncio proprio, su quelli dei nobili napoletani si, in realtà le famiglie di latifondisti hanno iniziato a scricchiolare già a metà '800, visto che non si degnavano di migliorare il territorio con bonifiche o nuove tecniche di coltivazione, poi hanno avuto la mazzata della perdita della capitale e quindi tutti i ministeri, gli uffici, la corte ecc che soldi pure ne portavano,infine c'è stata la seconda guerra che ha sconquassato tutto ed è finita l'epoca di ben godi; attenzione però, ritornando al patrimonio architettonico e alla sua rovina, questa è in gran parte dovuta* al fatto che le famiglie napoletane (nella figura dei figli maggiori, alias quelli che avevano o avrebbero ereditato la gran parte del patrimonio) dal primissimo dopoguerra si sono trasferite in massa dapprima a Roma (per stare vicini al Papa e quindi all'ultima corte che rimaneva in Italia dopo l'abolizione della monarchia) e poi al Nord, a Milano e soprattutto in America (sia del Sud che del Nord), diradando sempre di più le visite a Napoli e la manutenzione di ville a palazzi, che, e mi riferisco alle ville del miglio d'oro, almeno fino alla fine degli anni '60 erano ancora usate e vive; emblematico il caso di Villa Lancellotti, famosa per le feste ed i vip che vi accorrevvano fino agli anni '60 e miseramente crollata nel 2011.
*
Insieme al fatto che a Napoli, a differenza di Palermo ad esempio, molti palazzi importanti come quello dei Carafa di Maddaloni, erano già condomini nell'800, certo abitati da gente facoltosa, ma sempre frazionati e quindi più soggetti al degrado (cosa che è puntualmente avvenuta)
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| 19/12/2018 19:33 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.314 | Registrato il: 16/06/2017 | Moderatore | |
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La fuga in massa della nobiltà da Napoli e il frazionamento incontrollato dei palazzi con conseguente depauperamento degli stessi sono cose note e che suscitano in me forte riprovazione. Oggi sono passato per via Pontenuovo e non può non colpire il grave degrado dell'immenso prospetto che unisce i Palazzi Caracciolo di Forino e Caracciolo di Torchiarolo. Mi chiedo io certi palazzi chi li salverà?
Ps: Allego una foto del fu Salone delle Feste del Palazzo Caracciolo di Forino (da una parte lessi che appartiene ancora ai loro discendenti, ma , appunto, costoro non vivono di certo a Napoli e di certo non hanno riservato chissà quali cure al proprio palazzo, trasformato in parte in una scuola come si evince dalla foto). [Modificato da bluesboy94 19/12/2018 19:35] |
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| 19/12/2018 22:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 149 | Registrato il: 14/02/2012 | |
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bluesboy94, 19/12/2018 19.33:
La fuga in massa della nobiltà da Napoli e il frazionamento incontrollato dei palazzi con conseguente depauperamento degli stessi sono cose note e che suscitano in me forte riprovazione. Oggi sono passato per via Pontenuovo e non può non colpire il grave degrado dell'immenso prospetto che unisce i Palazzi Caracciolo di Forino e Caracciolo di Torchiarolo. Mi chiedo io certi palazzi chi li salverà?
Ps: Allego una foto del fu Salone delle Feste del Palazzo Caracciolo di Forino (da una parte lessi che appartiene ancora ai loro discendenti, ma , appunto, costoro non vivono di certo a Napoli e di certo non hanno riservato chissà quali cure al proprio palazzo, trasformato in parte in una scuola come si evince dalla foto).
I Caracciolo di Forino esistono ancora, che siano proprietari ancora del palazzo non lo so, ma sinceramente che cure vuoi riservare a sti palazzi? O hai i milioni a palate o hai i milioni a palate , non ci sono alternative. |
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| 19/12/2018 22:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 9.331 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Almeno il soffitto del salone si è conservato, però non si può vedere l'attuale sistemazione...
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| 20/12/2018 08:06 |
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Ma che è la palestra?😁 Sarà pure un fitto passivo questo |
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| 20/12/2018 08:57 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.663 | Registrato il: 21/03/2013 | |
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CityclassR4, 19/12/2018 17.36:
"Magari con il prossimo restyling"? Ma stai scherzando?
Ovviamente era ironico, ma resta comunque, a parte alcuni dettagli, la soddisfazione per dei lavori tanto attesi
Conto di vedere dal vivo i lavori per dare un giudizio sulla resa estetica e sulle scelte operate.
Dalle foto, il tutto sembra non male.
[Modificato da Nuvola.CdN 20/12/2018 09:08] |
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| 20/12/2018 13:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.097 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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CRIME 80, 13/12/2018 19.10:
CRIME;154091224:
Piazza Arcangelo Scacchi. lavori che rrientrano nel grande progetto di recupero del centro storico di Napoli/UNESCO, grazie a finanziamenti Europei.
PRIMA
]
rispetto al prima, hanno allargato di almeno un metro e mezzo il marciapiede.
Se allargano anche di poco il marciapiede lato mare, resta giusto una corsia per il transito delle auto e forse una fila di parcheggi. Speriamo che per sicurezza, mettano anche dei robusti dissuasori. Per colpa di automobilisti incivili e parcheggiatori di merda, siamo costritti a palettizzare tutta la città. Meglio vedere i palett sui bordi dei marciapiedi che le auto.
Aggiornamenti
Lavoro spediti per completare il rifacimento di questa piazzatta. RIsistemato l'antico basolato vesuviano presistente.
Ancora non si vede la conformazione del marciapiede lato mare, sperando ceh venga allargato anche quello.
Giusto una foto dei lavori che stanno interessanto le strade intorno a Castel Capuano. Hanno sostituito i bruttissimi micro cubetti di porfido con quelli di tipo Romano, più grandi, più belli. Che poi vanno a unirsi con quelli presenti su via dei Tribunali, il pezzo che da castello arriva fin via Duomo. Si tratta di cubetti Romani recuperati da altri lavori.
 ]
Non trovo le foto, ma stanno conformando il nuovo marciapiede lato mare. Appena un po più largo rispetto al prima.
A occhio hanno lasciato lo spazio per una corsia e quello per le auto , penso, sistemate i verticale rispetto alla linea del muro. Penso eh, dallo spazio che hanno lasciato.
La cosa che continuano a sbagliare, a mio avviso, è quella di non allargare il marciapiede nei pressi degli incroci, lasciando solo lo spazio per far transitare le auto, evitando così la sosta che rende difficile le svolte. |
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| 20/12/2018 16:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.978 | Registrato il: 15/03/2013 | |
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Mi auguro mettano i dissuasori |
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