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Napoli | Real Albergo dei Poveri

Ultimo Aggiornamento: 14/10/2019 09:48
27/03/2015 16:42
 
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morgen69, 27/03/2015 09:39:

si potrebbero trasferire i musei che stanno nell'università, Storia naturale e dintorni www.cmsnf.it/, lasciando spazi alla didattica universitaria negli ambienti occupati oggi dai vari musei e creare un unico museo di storia naturale, capace di poter concorrere con quelli più prestigiosi, tipo NHM di Vienna www.nhm-wien.ac.at/

Un'università popolare dove offrire corsi di formazione di tutti i generi, tipo lingue, cucina, ginnastica ecc. ecc.

sale acusticamente attrezzate dove i giovani, e non, possano suonare. Ristoranti, caffè letterari per renderlo ancora più vivo. Teatro/i, magari -e finalmente- una cineteca napoletana

Si parlava anche di trasferirci la Biblioteca nazionale in modo da recuperare spazi nel Palazzo reale.




morgen69, 27/03/2015 09:41:

si potrebbe trasformare in qualcosa di simile e vivo al Museumsquartier di Vienna, operazione riuscitissima e molto amato dai giovani, soprattutto i suoi cortili con le panchine chiamate enzies o qualcosa di simile

www.mqw.at/en/press/press-photos/sommer-im-mq/



Il ragionamento che fai è complessivamente valido, l'ideale è quello di avere un mix di iniziative: formazione, cultura, arte e turismo.

www.mqw.at/fileadmin/MQW/Downloads/mq_italy_20140829.pdf


morgen69, 27/03/2015 09:39:

lavorando e investendo però con regolarità e non a singhiozzo



La cosa più semplice del mondo in questo periodo :D

27/03/2015 18:04
 
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Io insisto col trasferirci tutto l'Orientale. :naughty:
Si recupererebbero tutti i palazzi storici letteralmente violentati dall'Università, primo tra tutti Palazzo Corigliano, uno scempio totale. Si concentra tutto in un luogo, tra l'altro mettendo fine una volta per tutte al ridicolo sparpagliamento delle sedi (ce ne saranno 5 nel raggio di un paio di km)
27/03/2015 20:00
 
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Madeco, certo soldi non ce ne sono molti ma ci sono i fondi europei che vanno utilizzati. Bisogna incominciare,poi se ci vorranno molti anni...e vabbé a Napoli ci siamo abituati, devono ancora finire palazzo Donn'anna :folle:
07/05/2015 09:32
 
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Palazzo Fuga: "il Louvre napoletano"

Creare turismo e indotto non è un’utopia. Siamo coscienti, in Arte e artisti a Napoli, , di elaborare un progetto in grado di autofinanziarsi. Al momento della stesura spiegherò come. Il Luovre, nel giro di un anno, riesce a portare a Parigi dieci milioni di visitatori, che soggiornano, bevono, mangiano, dormono e fanno shopping a Parigi.
A Napoli abbiamo 500000 reperti archeologici provenienti dal Museo Archeologico Nazionale non esposti. Al Museo di San Martino, mille dipinti dell'ottocento napoletano giacciono nei depositi. Il tesoro di San Gennaro è costituito da ventiseimilaseicentotrentasei opere d'arte ed il suo valore per i beni donati dai sovrani nel giro di settecento anni, lo rende il tesoro più importante al mondo, superiore al tesoro della Regina d'Inghilterra. Non ho parlato dei depositi di San Martino, di Capodimonte, del Duca di Martina, dove giacciono migliaia di opere d’arte; non ho parlato delle collezioni d'arte della Provincia di Napoli e del Banco di Napoli non esposte. La scelta è la nostra, siamo ad un bivio. La città dei giovani è solo uno spot, non serve a nulla. Collegare con la funivia Palazzo Fuga a Capodimonte, creerebbe un unico grande polo Museale ben collegato alla città. A Venezia esiste la Biennale Internazionale D'Arte, famosa in tutto il mondo. Vi siete mai chiesti che indotto genera? Quante persone lavorano per la Biennale di Venezia? Sapevate che nel 1921 è stata realizzata la I Biennale Internazionale della Città di Napoli? Palazzo Fuga potrebbe ospitare i più importanti artisti a livello internazionale che producono le loro opere in città per la Biennale. Ospitalità in cambio di donazioni per il Museo del Grand Tour. Siamo in grado, nel gruppo Arte e artisti a Napoli, di fare donare opere d’arte alla città. Gli eredi Tizzano, uno dei più importanti scultori del nostro Novecento, ci hanno dato la loro disponibilità a donare venti opere di Giovanni Tizzano, due di Franceco Tizzano e due di Renato Tizzano alla nostra città. Grazie alla generosità di Maria Tizzano e Margherita Lista, rispettivamente figlia e nipote del noto scultore, la donazione si concretizzerà per il Museo Civco di Castel Nuovo. In Giappone esiste il Museo della Canzone Napoletana, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, attira migliaia di turisti. Napoli non ha un Museo della canzone Napoletana…. Siamo pronti, in un piccolo lotto di Palazzo Fuga, con il Comitato Civico Carlo III, a portare in città mostre d’arte a costo zero per fare capire che la nostra non è una pazzia, ma un’opportunità di lavoro e sviluppo. La fortuna è che è una struttura comunale, se il palazzo fosse stato della Soprintendenza non si sarebbe realizzato nulla. La Soprintendenza è troppo burocratizzata. La maggiore pressione deve essere dei cittadini, della società civile. Non possiamo pensare di creare strutture per gli indigenti, per i poveri, in un palazzo che può creare opportunità e posti di lavoro per l'intera collettività. Sarebbe uno spreco assurdo di energie e di risorse. A Napoli, tra palazzi non utilizzati, caserme ed ex conventi, si potrebbero creare strutture come centri di accoglienza.
Potrei continuare per pagine e pagine di dati di ordinaria follia. Se la cultura è un costo, immaginiamoci l’ignoranza….

A sostegno della nostra tesi:
anche la Corte dei Conti, contestando le agenzie di rating, per dimostrare la solidità del Paese chiama in ballo la cultura. Quasi una rivoluzione. Ma quanto vale la cultura? Quanto pesa nei nostri bilanci? Ogni euro prodotto da un Museo o da un sito archeologico si traduce in altri due euro di ricchezza per il territorio. L’artigianato artistico insieme alle altre industrie creative ne generano ulteriori 2,1. La produzione di un audiovisivo, di un libro o di una rappresentazione teatrale altri 1,2. Insomma, la cultura vale, e produce ricchezza: in termini monetari, gli 80,8 miliardi di euro di valore aggiunto realizzati nel 2012 direttamente da tutti i comparti produttivi che si occupano di “cultura, sono riusciti ad attivare altri 133,4 miliardi di euro, arrivando così a costituire una filiera culturale intesa in senso lato di 214,2 miliardi di euro, il 15,3% del Pil.
Vi pare poco? E invece, guardate quanto il nostro bel Paese investe in cultura: 1,1% della spesa pubblica. Sottoponiamo questi dati al Sindaco De Magistris e facciamo comprendere le reali potenzialità di Palazzo Fuga..... del "Louvre Napoletano"
Dario Marco Lepore

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[Modificato da Mark Corleone 07/05/2015 09:38]
27/10/2016 13:00
 
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PATTO PER NAPOLI. recap tematico (fonte ufficiale)

- 5 milioni per interventi di consolidamento del Real Albergo dei Poveri (Interventi funzionali alle attività di collaudo statico).
09/12/2016 20:00
 
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In commissione Cultura, nell'ambito dell'analisi dei punti del Patto per Napoli che riguardano la valorizzazione del patrimonio culturale, si è parlato anche delll'Albergo dei Poveri (cito dall'ufficio stampa del Comune):


Una lunga discussione si è svolta sugli interventi di consolidamento del Real Albergo dei Poveri, sul quale il Patto interviene con 5 milioni di euro per interventi funzionali e attività di collaudo statico, fondamentali per chiudere le necessità emergenziali della struttura. Ma, ha sollecitato Auricchio, serve una riflessione compiuta sulle future funzioni della struttura. I suoi 120 mila metri quadrati e gli oltre 200 milioni di euro necessari per la totale messa in sicurezza richiedono scelte strategiche precise: una soluzione potrebbe essere la creazione di un federal building, che consenta di concentrare in un unico spazio tutte le funzioni pubbliche dello stato centrale presenti sul territorio. Su questo aspetto – ha concluso la Presidente Coccia – il ruolo del Consiglio Comunale si rivelerà fondamentale per ripensare l’intera rifunzionalizzazione dell’area.



Al di là del come e del quando, che ne pensate di questo "federal buiding"?
09/12/2016 20:27
 
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Idea Megliore di quella del museo più grande d'europa.ma poi ci nascerebbe il problema di cosa fare degli edifici lasciati liberi per trasferirsi a palazzo fuga
09/12/2016 20:57
 
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Ma anche no... Come concentrare tutto il traffico in una zona già ben trafficata...

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Salutandovi indistintamente..

http://www.pianofortegioiello.it/
09/12/2016 22:54
 
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E quali sarebbero queste funzioni? La prefettura? La corte dei conti?
10/12/2016 08:30
 
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Re:
CityclassR4, 09/12/2016 22.54:

E quali sarebbero queste funzioni? La prefettura? La corte dei conti?



Si.cmq se il costo è di 200 mln credo rimarrà così per sempre.Lo devi vendere solo al Qatar :troll:
10/12/2016 08:39
 
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:lol:
10/12/2016 08:42
 
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Re:
CityclassR4, 09/12/2016 22.54:

E quali sarebbero queste funzioni? La prefettura? La corte dei conti?




Il municipio. Così poi rinominiamo piazza Municipio in piazza Carlo III e viceversa. Risultato abbiamo fatto la metro a Piazza Carlo III :troll: :D
10/12/2016 08:50
 
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I palazzi del Tar, prefettura ed esercito sono tutti della città metropolitana?
10/12/2016 09:08
 
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I comitati di zona già ora si mettono sul piede di guerra quando si cerca di far parlare chiaramente l'amministrazione sulla destinazione di uso (perché l'ala riservata al sociale fa storcere il naso ancora oggi ad alcuni), mò mettere in mezzo questa cosa che non è proprio il massimo (anzi :coma:) secondo quello che là si aspettano, vai vai... :currecurre:

Comunque non se ne può più di sentire nuove proposte, campate in aria, sulla destinazione, da quelle parti si vogliono cose molto più concrete
10/12/2016 10:14
 
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Re: Re:
Giap1, 10/12/2016 08.30:

CityclassR4, 09/12/2016 22.54:

E quali sarebbero queste funzioni? La prefettura? La corte dei conti?



Si.cmq se il costo è di 200 mln credo rimarrà così per sempre.Lo devi vendere solo al Qatar :troll:



Idea non troppo errata quella di consegnarla interamente a gruppi privati per farne un grande attrattore, io ci vedrei musei,sale per esposizioni, multisala, bowling, sale concerto e spettacoli, shopping center, più un mega parcheggio sotterraneo. Se la soprintendenza lasciasse fare(utopia) diventerebbe uno dei più grandi attrattori del mondo
10/12/2016 10:48
 
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:^^^ Sì sì, il luna park. :lol: Ma ti rendi conto di quello che scrivi?

__________________________
10/12/2016 10:51
 
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CityclassR4, 10/12/2016 09.08:

...Comunque non se ne può più di sentire nuove proposte, campate in aria, sulla destinazione, da quelle parti si vogliono cose molto più concrete

E per quale motivo sarebbero campate in aria? Qualcosa di più concreto che andarvi a trasferire ed accorpare uffici pubblici?
Era molto più campato in aria il progetto della Cittadella dei Giovani, che non si è mai capito nel concreto in cosa consistesse.



__________________________
10/12/2016 11:18
 
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secondo me è molto sensata l'idea di concentrarvi tutti gli uffici pubblici , magari contestualmente alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo e della famosa linea 10. gli altri edifici possono essere destinati ad altro uso (alberghi etc etc).
10/12/2016 12:11
 
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BiagPal, 10/12/2016 10.48:

:^^^ Sì sì, il luna park. :lol: Ma ti rendi conto di quello che scrivi?



Questo è uno dei motivi per cui l'italia resta indietro rispetto ad altri paesi di almeno 50 anni.
Un attrattore del genere(parlavo anche di musei e sale espositive cmq) in un luogo che finalmente diventerebbe fruibile a tutti i cittadini ed ai turisti, farebbe parlare di se in tutto il globo e rivaluterebbe un intero quartiere abbastanza degradato e privo di attrazioni, inoltre si affiderebbe tutto ai privati per abbattere i costi mentre gli uffici si potrebbero spostare anche nella vela di scampia.
Per tua informazione una città di luna park come orlando ti fa più turisti di londra e parigi messe insieme ;) e nel mondo la gente cerca anche il divertimento sai?
Crei gli uffici li ed hai reso anonimo proprio come adesso uno dei palazzi storici più grandi del mondo
[Modificato da granpacco 10/12/2016 12:18]
10/12/2016 12:42
 
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BiagPal, 10/12/2016 10.51:

CityclassR4, 10/12/2016 09.08:

...Comunque non se ne può più di sentire nuove proposte, campate in aria, sulla destinazione, da quelle parti si vogliono cose molto più concrete

E per quale motivo sarebbero campate in aria? Qualcosa di più concreto che andarvi a trasferire ed accorpare uffici pubblici?
Era molto più campato in aria il progetto della Cittadella dei Giovani, che non si è mai capito nel concreto in cosa consistesse.



tutte le proposte si stanno rivelando campate in aria perché non solo non producono nulla, ma si susseguono e si contraddicono continuamente

I comitati di zona allora fanno bene a insistere e vedere con sospetto ogni rassicurazione che vuole lo scopo museale e in parte sociale, se stiamo ancora girando attorno a questo fatto significa che le idee non sono ancora chiare

E poi la popolazione di San Carlo si aspetta enormi potenzialità dall'uso del palazzo, metterci dentro dei semplici uffici non credo vada in direzione di queste aspettative, poi vedremo le reazioni a questa "proposta" (sempre che ci siano, finisce che non avrà ulteriore seguito perchè forse sanno già quando la cosa non desta preoccupazione :lol:)
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