26/09/2019 22:39 |
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Linea68, 26/09/2019 21.16:
Discussione vecchia, fatta anche su altri lidi in passato.
Ho sempre pensato che uno degli atavici problemi di Napoli sia l'eccesso di modestia, se non pessimismo dei suoi abitanti, i quali pensano sempre che la loro città non "meriti" mai nulla. Compreso le grandi opere.
Così la metropolitana diventa uno spreco di soldi, il centro direzionale una cattedrale nel deserto inutile, la stazione di Afragola un magna-magna, l'aeroporto di Grazzanise una fantasticheria da gente fuori di testa. E intanto Napoli è una delle poche aree metropolitane del mondo occidentale che ha un aeroporto in pieno centro, a 3 km in linea d'aria da un patrimonio Unesco. Manco a Ulan Bator.
E non è un discorso legato solo alle grandi opere e ai progetti eh? Lo si vede anche nel calcio, dove alla prima sconfitta un altro po' il Napoletano pensa la propria squadra sia da retrocessione, succede nei grandi eventi, quando altrove fanno a gara ad aggiudicarsi un evento, mentre a Napoli si spera di non vincere l'aggiudicazione perché ci sono sempre cose più serie a cui pensare, altre priorità.
Discorsi che invece non fanno (giustamente) i cittadini di altre metropoli, ben contenti della realizzazione di opere, aggiudicazione di grandi eventi, ecc.
Il Napoletano medio è così. Mai capito il perché.
io voglio una ferrari, e lo stato me la deve comprare. non voglio essere modesto. aspetto le chiavi, perchè oltre a non essere modesto, non ho neanche pazienza
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