L’Aeronautica lascia la Reggia,firmato l’accordo tra i ministeri
L’Aeronautica militare lascia la Reggia di Caserta. La decisione adesso è ufficiale. Oggi è stato firmato il protocollo alla base del progetto di riassegnazione e restituzione del palazzo vanvitelliano che torneranno ad avere una destinazione culturale educativa e museale. L’Aeronautica lascerà entro il 2015 gli spazi occupati di Palazzo Reale. Lo prevede l’accordo firmato questa mattina dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e il ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Il piano
Entro il 2020 sarà tutta museo la Reggia di Caserta. Lo annuncia il ministro di Beni culturali e turismo Franceschini precisando che questa mattina, in anticipo sui tempi fissati dal decreto Art Bonus, è stato firmato al Collegio Romano il progetto di riassegnazione degli spazi dell’intero complesso, che comprende la Reggia, il Parco reale, il Giardino all’inglese, l’Oasi di San Silvestro e l’Acquedotto Carolino. Obiettivo, restituire la Reggia alla sua esclusiva destinazione culturale, educativa e museale. «La valorizzazione della Reggia di Caserta è un grande progetto nazionale che ha tutta l’attenzione del governo», fa notare il ministro.
Le parole di Franceschini
In pochi mesi, sottolinea Franceschini, «abbiamo definito un progetto molto ambizioso per restituire il complesso vanvitelliano alla sua naturale destinazione museale. Grazie alla collaborazione del ministro Pinotti e dell’Agenzia del Demanio, il commissario Soragni ha potuto predisporre, in anticipo sui tempi, un preciso cronoprogramma che consentirà di partire con i lavori di adeguamento già nei primi giorni del 2016, subito dopo la restituzione degli spazi del piano nobile che avverrà entro il 31 dicembre del 2015. Il recupero della Reggia di Caserta è grande opportunità per tutto il Paese e per il rilancio turistico del Mezzogiorno italiano».