00 26/04/2020 19:59
E' palese che la dinamica in atto non può più essere attribuibile a qualche pregiudizio di qualche singolo editore o giornalista, come spesso si pensa(va).
Il fatto che nel periodo di picco dell'epidemia nel nord italia diverse testate e trasmissioni abbiano cercato di sottolineare i primati delle regioni del Nord e soprattutto di distogliere l'attenzione sul Sud, con un tentativo di sminuirlo e svilirlo, serve a qualcuno.

Capire chi sono questi stakeholder che guadagnano da questa propaganda dovrebbe essere l'obiettivo di chi vuole porre fine a questo gioco.

Si badi bene che al Nord le esclamazioni alla Feltri non hanno il seguito che molti erroneamente al Sud credono. Gli Italiani sono più uniti di quel che si pensa e si dice, e al Nord quasi nessuno ha in testa i preconcetti sul Sud che hanno i vari Feltri o Cruciani.