Il Cielo di Napoli

Area Metropolitana Napoli | Fantaprogetti rete trasporto su ferro e filoviari

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    francesco-CdN
    Post: 43
    Registrato il: 31/03/2015
    00 22/04/2020 21:36
    Oppure la linea7 invece di connettersi alla cumana presso la stazione edenlandia, potrebbe congiungersi con la linea2 tra le stazioni cavallegeri e campi flegrei,in questo modo l'area ovest sarebbe connessa con il nodo garibaldi che è il più importante delle regione(linea1, vesuviana ecc..).Tutto questo sempre che i treni eav possano viaggiare sulla linea RFI,cioè se siano compatibili la tensione,il segnalamento ecc.
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    Toti1994
    Post: 212
    Registrato il: 01/08/2017
    00 22/04/2020 22:55
    Re:
    francesco-CdN, 22/04/2020 21:36:

    Oppure la linea7 invece di connettersi alla cumana presso la stazione edenlandia, potrebbe congiungersi con la linea2 tra le stazioni cavallegeri e campi flegrei,in questo modo l'area ovest sarebbe connessa con il nodo garibaldi che è il più importante delle regione(linea1, vesuviana ecc..).Tutto questo sempre che i treni eav possano viaggiare sulla linea RFI,cioè se siano compatibili la tensione,il segnalamento ecc.



    La variante della Linea 8 consiste proprio in questo, ossia in un'intersezionamento non più in corrispondenza di "Agnano" della Cumana (mai attivato, tra l'altro) ma a "Cavalleggeri d'Aosta" più che "Mostra": la Cumana, al pari di adesso, in "Mostra" si interscambierebbe direttamente con la Linea 6, la quale interscambia direttamente con la Linea 2, quindi tra Cumana e Linea 2 lì avviene solo un interscambio indiretto ma non diretto; al contrario di come avverrebbe, così come previsto in futuro, a "Cavalleggeri" che si avrebbe un interscambio diretto. La futura ex intersezione di "Agnano" verrebbe quindi totalmente ceduta alla Linea 2 (ottenendo "Napoli - Agnano Terme" e rinominando l'attuale "Bagnoli - Agnano Terme" semplicemente in "Napoli - Bagnoli").

    Esiste già un passante est-ovest di Napoli (Linea 2), e le linee suburbane (rete Circumvesuviana e linee flegree) già creano delle relazioni est-centro ed ovest-centro che poi sfruttano così la Linea 2 o la Linea 1 per ottenere il ponte centrale tra l'est e l'ovest: la mia idea è sovvenuta in quanto le linee suburbane si prestano poco a regimi metropolitani (ne abbiamo una dimostrazione con la famigerata Linea 3, la Circumvesuviana per S.Giorgio a Cremano via Centro Direzionale) e, dato che la Linea 1 si presta invece molto bene pur non essendo una relazione lineare, quindi forse avere relazioni meta-lineari su tratte metropolitane potrebbe essere la soluzione ideale perché, in effetti, la Linea 6 è funzionale soltanto in quanto (per andare sul lungomare) può sfruttare la base del 'Monte di Dio' per tagliare da una parte all'altra; tuttavia il suo esser limitata a Municipio, se da un lato rappresenta un vantaggio (stabilisce un confine tra il centro antico e quello storico cittadino) dall'altro però taglia fuori tutti i flussi ad est che sono invece molto più ricchi di quelli ovest anche perché sviluppati su un'orografia più agevole. Su quella ovest, pertanto, sarebbe bene sviluppare e concentrarsi su quei pochi corridoi forzati che ci si ritrova ad avere, su quella est più si possono fare ragionamenti trasformistici.
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    faberax94
    Post: 532
    Registrato il: 11/07/2017
    00 16/07/2020 18:42
    Secondo me in futuro sarebbe ottima una linea su ferro sulla direttrice est-ovest che serva la sola area metropolitana nord, non la città, collegando cioè la stazione circumflegrea di Licola a ovest alla TAV di Afragola a est, passando per l'area giuglianese. Questa linea avrebbe la funzione principale di interconnettere tra loro le linee già esistenti, mettendole a sistema, oltre naturalmente a ridurre i volumi di traffico. Preciso che non conosco direttamente l'area quindi le stazioni sono puramente indicative. Nel primo tratto, partendo da Licola, la stazione ricalcherebbe il progetto di portare la circumflegrea a Lago Patria. Da lì, la linea devierebbe verso est.

    Le stazioni sarebbero:
    1. Licola (interscambio Circumflegrea)
    2. Varcaturo
    3. Lago Patria - Liternum (se possibile nei pressi del parco archeologico)
    4. Lago Patria - NATO
    5. Napoli nord-ovest FS (creando un HUB con la stazione FS di Giugliano, con annesso parcheggio di interscambio e nuova viabilità a servizio anche dell'ASI)
    6. Qualiano
    7. Corso Campano
    8. Villaricca
    9. Giugliano villa comunale
    10. Giugliano Matteotti
    11. Giugliano Colonne (interscambio con arcobaleno)
    12. Melito
    13. Casandrino
    14. Frattamaggiore Grumo FS (interscambio con FS)
    15. Frattamaggiore Durante
    16. Cardito (di fronte il parco Taglia)
    17. Afragola Salicelle
    18. Afragola AV (in futuro si spera meglio collegata, magari anche con L10).

    Di fatto ogni 2-5 stazioni si avrebbe un interscambio per Napoli, oltre ad aumentare l'accesso alla rete FS, non solo con Afragola AV. La linea sarebbe lunga circa 33 km e quasi la metà, 15-16, corrispondono al tratto Licola-Qualiano, tranquillamente fattibile in rilievo o sopraelevata. Infine creare ulteriori punti attrattivi nell'area metropolitana e quindi un sistema di mobilità efficiente tra i comuni dell'hinterland, per non far gravitare tutti i servizi su Napoli, credo sia un obiettivo fondamentale da perseguire nel lungo periodo.

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    faberax94
    Post: 532
    Registrato il: 11/07/2017
    00 16/07/2020 18:47
    Le fermate più nel dettaglio:
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    Caravaggio_88
    Post: 1.108
    Registrato il: 15/05/2012
    00 17/07/2020 14:31
    Credo potrebbe avere una discreta utenza da Qualiano ad Afragola.
    Nel tratto litoraneo invece verrebbe usato solo d'estate e magari avrebbe senzo creare frequenze diverse fra estate e inverno
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    faberax94
    Post: 532
    Registrato il: 11/07/2017
    00 20/07/2020 02:29
    Vero, chiaramente le corse andrebbero regolate di conseguenza. Urbanisticamente sarebbe un risultato importante quello di riunire due frazioni (Lago Patria e Varcaturo) al comune di appartenenza (Giugliano) e credo che un minimo di movimenti in tal senso ci sia. Poi è da tenere conto pure dei due interscambi importanti, la circumflegrea a Licola e la rete FS nella stazione Napoli nord-ovest FS, che attirerebbero utenza proprio da Giugliano.
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    Toti1994
    Post: 212
    Registrato il: 01/08/2017
    00 06/08/2020 01:10
    Re:
    faberax94, 16/07/2020 18:42:

    Secondo me in futuro sarebbe ottima una linea su ferro sulla direttrice est-ovest che serva la sola area metropolitana nord, non la città, collegando cioè la stazione circumflegrea di Licola a ovest alla TAV di Afragola a est, passando per l'area giuglianese. Questa linea avrebbe la funzione principale di interconnettere tra loro le linee già esistenti, mettendole a sistema, oltre naturalmente a ridurre i volumi di traffico. Preciso che non conosco direttamente l'area quindi le stazioni sono puramente indicative. Nel primo tratto, partendo da Licola, la stazione ricalcherebbe il progetto di portare la circumflegrea a Lago Patria. Da lì, la linea devierebbe verso est.

    Le stazioni sarebbero:
    1. Licola (interscambio Circumflegrea)
    2. Varcaturo
    3. Lago Patria - Liternum (se possibile nei pressi del parco archeologico)
    4. Lago Patria - NATO
    5. Napoli nord-ovest FS (creando un HUB con la stazione FS di Giugliano, con annesso parcheggio di interscambio e nuova viabilità a servizio anche dell'ASI)
    6. Qualiano
    7. Corso Campano
    8. Villaricca
    9. Giugliano villa comunale
    10. Giugliano Matteotti
    11. Giugliano Colonne (interscambio con arcobaleno)
    12. Melito
    13. Casandrino
    14. Frattamaggiore Grumo FS (interscambio con FS)
    15. Frattamaggiore Durante
    16. Cardito (di fronte il parco Taglia)
    17. Afragola Salicelle
    18. Afragola AV (in futuro si spera meglio collegata, magari anche con L10).

    Di fatto ogni 2-5 stazioni si avrebbe un interscambio per Napoli, oltre ad aumentare l'accesso alla rete FS, non solo con Afragola AV. La linea sarebbe lunga circa 33 km e quasi la metà, 15-16, corrispondono al tratto Licola-Qualiano, tranquillamente fattibile in rilievo o sopraelevata. Infine creare ulteriori punti attrattivi nell'area metropolitana e quindi un sistema di mobilità efficiente tra i comuni dell'hinterland, per non far gravitare tutti i servizi su Napoli, credo sia un obiettivo fondamentale da perseguire nel lungo periodo.




    L'idea non è affatto male, sai? Praticamente, è una variante dell'Asse mediano in formato metropolitano. Forse con la creazione della variante per Cancello delle FS non ha senso pensare ad un'estensione orientale, ma volendo valutare la parte più occidentale: e se invece di un ritorno verso la Circumflegrea (visto che si parla già di creare una diramazione da quest'ultima tra Licola e Lago Patria) si proseguisse verso Castel Volturno e Mondragone, terminando nella stazione FS di riferimento a quest'ultima? Così facendo, si otterrebbe l'intera copertura del litorale domitio-flegreo, il che potrebbe rappresentare l'occasione per rivitalizzare l'intera costa anche all'infuori del periodo estivo.
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    faberax94
    Post: 532
    Registrato il: 11/07/2017
    00 08/08/2020 01:55
    Re: Re:
    Toti1994, 06/08/2020 01:10:



    L'idea non è affatto male, sai? Praticamente, è una variante dell'Asse mediano in formato metropolitano. Forse con la creazione della variante per Cancello delle FS non ha senso pensare ad un'estensione orientale, ma volendo valutare la parte più occidentale: e se invece di un ritorno verso la Circumflegrea (visto che si parla già di creare una diramazione da quest'ultima tra Licola e Lago Patria) si proseguisse verso Castel Volturno e Mondragone, terminando nella stazione FS di riferimento a quest'ultima? Così facendo, si otterrebbe l'intera copertura del litorale domitio-flegreo, il che potrebbe rappresentare l'occasione per rivitalizzare l'intera costa anche all'infuori del periodo estivo.



    Ci avevo pensato, ma credo che sia infattibile proprio perché è da capovolgere il tuo ragionamento: tolto il periodo estivo l'utenza sarebbe veramente poca. I movimenti da Mondragone o Castel Volturno verso i comuni dell'area nord sono sicuramente minimi, mentre l'impressione è che ci siano maggiori spostamenti ad esempio da Lago Patria o Varcaturo verso Giugliano (stesso comune). L'altro motivo è quello degli interscambi. In pratica, Mondragone mi pare abbia un collegamento alla rete FS ad una distanza accettabile e non abbia bisogno di un nuovo collegamento su ferro, ma semmai di collegamenti su gomma adeguati con la stazione già esistente. Castel Volturno la conosco poco rispetto ai tanti problemi che mi sembra avere: mi pare abbia bisogno di una riqualificazione seria, che è la questione che sarebbe urgente. All'interno di un progetto di sviluppo andrebbero pensati dei collegamenti più agevoli alle rete FS, ad es. a Villa Literno. Insomma, almeno allo stato attuale una linea su ferro in zona credo che servirebbe a poco.
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    faberax94
    Post: 532
    Registrato il: 11/07/2017
    10 06/12/2020 20:40
    Idea fantaprogettistica ciclabile/trasportistica su cui mi piacerebbe sentire le opinioni dei più esperti in materia ferroviaria: sarebbe possibile smantellare nientepopodimeno un pezzo della prima ferrovia italiana, ovvero almeno la linea storica costiera Napoli-Torre Ann-Castellammare? Se si, a quali condizioni?

    Ho letto per la prima di una simile proposta nel progetto strategico per l'area Vesuviana di NaplEST et Pompei, che trovate qui: www.naplest.it/progetti/
    Le ragioni per farlo sono almeno due, entrambe condivisibili:
    - ovviamente perché gran parte della linea costiera rappresenta un grosso freno a qualsiasi ipotesi di valorizzazione e sviluppo turistico di tutta l'area costiera vesuviana;
    - perché la linea ha un suo doppione nella circumvesuviana Napoli-Sorrento, che corre quasi parallela circa 1 km a monte e che, se opportunamente potenziata, potrebbe offrire un servizio realmente metropolitano almeno tra Napoli e Castellammare.

    In termini turistici la riconversione della linea costiera in pista ciclopedonale sarebbe rivoluzionaria, perché farebbe da vero "detonatore" di tanti piccoli progetti di riqualificazione dell'area in ottica turistica. Ad esempio, partendo da Pietrarsa, con un percorso quasi interamente sul mare, si incontrerebbero nelle immediate vicinanze:
    - Museo ferroviario nazionale;
    - Passeggiata fronte mare, credo in corso di riqualificazione dal comune di Portici;
    - Granatello / Villa d'Elboeuf
    - Centro ricerche tartarughe marine dell'A.Dohrn;
    - Villa Favorita, che potrebbe recuperare il suo molo;
    - gli scavi archeologici di Villa Sora, a Torre del Greco;
    - spiagge, altre ville vesuviane e quant'altro;
    - il lungomare di Castellammare e la foce del Sarno, naturalmente da bonificare;
    - a breve distanza si incontrerebbero siti importanti come la reggia di Portici, gli scavi di Ercolano, quelli di Pompei e di Oplontis;

    La stazione di Torre Annunziata potrebbe avere un ruolo centrale. Infatti è già prevista la riconversione in ciclabile della ferrovia Cancello-Torre Ann., e sempre da lì potrebbe partire il breve percorso ciclabile per Pompei. Potrebbe essere riconvertito in ciclabile anche il tratto Castellammare-Gragnano. Se si considera che la pista ciclabile napoletana è arrivata alle porte di corso S.Giovanni (angolo via Pazzigno), basterebbe anche poco a collegare l'inizio della ciclabile (che io ho ipotizzato dopo Pietrarsa) con l'attuale ciclabile dell'asse costiero napoletano. In pratica in quest'ottica sarebbe possibile andare ipoteticamente da Bagnoli a Castellammare in bici, in gran parte vista mare/Vesuvio, o comunque da Napoli a Pompei in bici :D

    Il messaggio turistico sarebbe potentissimo, senza contare che anche al di là di esso sarebbe un'ottima alternativa green agli spostamenti, turistici e non, nell'area vesuviana, creando una rete ciclabile invidiabile e di livello europeo.

    Qui vengo al punto, visto che non so bene quali sarebbero i problemi e le eventuali soluzioni per salvaguardare la rete RFI, anche nel piano di NaplEST. La linea a monte del Vesuvio potrebbe assorbire tutto il traffico per Salerno? Sarebbe eventualmente possibile portare la ex-vesuviana a Salerno, sfruttando il nuovo HUB di Pompei? L'officina di Santa Maria la Bruna potrebbe essere chiusa?

    Un sommo grazie anticipato a chi saprà darmi delucidazioni :smoke:
    [Modificato da faberax94 06/12/2020 20:42]
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    Marco Paesemanda
    Post: 15
    Registrato il: 08/12/2018
    00 11/06/2021 16:37
    Proposte Potenziamenti rete Metro Napoli
    www.google.com/maps/d/u/0/edit?mid=1l-A2CFlfah4GPPrfePcxKNvPCymh_02c&usp...

    ecco il "continuo" del mio post del 2019, sulle linee 10 e 6, l'idea è partita dal fatto che Capodimonte non è per niente collegata a nessuna infrastruttura su ferro e inoltre ho aggiunto varie modifiche anche alla linea 1e altre estensioni interessanti... Chiedo scusa in anticipo per gli errori di valutazione altimetrica che sicuramente sono presenti nella zona del vomero, capodimonte e ponti rossi
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